Sposarmi con la zia
 

Mia zia ottantenne, sorella di mio padre, mi chiede di sposarla. Accetto senza troppo rifletterci. Così mi ritrovo con tutti i parenti lungo un sentiero nella roccia in pietra gialla in processione per raggiungere il luogo del rito matrimoniale. Lei è felice, anche suo marito, mio zio(in realtà morto).

Una giornalista mi chede come come mi sento nel giorno dell'evento....e qui la domanda è come se mi riportasse alla ragione. Vorrei rispondere che in effetti più che altro sono felice per il bellissimo vestito bianco che indosserò, che mi è indifferente il motivo per cui mi godrò la cerimonia, che forse voglio rivivere un giorno che nel primo matrimonio mi ha lasciato delusa.
Si attiva una imbarazzante presa di coscienza: non c'è nessuna ragione che mi possa indurre a desiderare di sposarmi con la zia a prescindere che sia una donna, tanto è anziana e non sarebbe preteso un contatto fisico. Ma perchè mi chiedo accettare allora? Tutti se lo chiedono. Ci sto ragionando con mia sorella, e soprattutto come farò a spiegare a mia madre una cosa così folle, e lei non ama la cognata.
Mi assalgono le immagini. Ora quando andrò a Milano la zia e lo zio pretenderanno che io dorma da loro visto che sarei la moglie, dove non c'è nulla che mi possa interessare, in una casa che è come una tomba, e magari nel letto al posto dello zio, e lì la zia per la felicità nel vedermi vicina a lei vorrebbe un bacio sulle labbra.Cresce la mia riluttanza.

Che situazione penosa, che pensiero pesante dovere ora comunicare agli anziani zii che si sentono da tempo abbandonati, che io ci ho ripensato.
Dico a mio padre che deve capirmi, sposerei sua sorella per stare comunque sola, io giù e loro a Milano;che senso ha, se devo esserlo tanto vale esserlo da persona libera.
Lungo il percorso che è già finito sto per comunicare a questa donna, parente anziana, un ripensamento che le spezzerà il cuore, mi pesa troppo, so che lo farò e risulterò inaffidabile nei sentimenti. Mi sveglio prima che io la affronti.

Il giallo della pietra richiama i molti significati associati a questo colore: il terzo chakra, il sole, la vitalità, la gelosia...
Ma il sentiero, la processione ecc.. mi richiama alla mente la Pasqua. Il giallo è colore della Pasqua, e la Pasqua è il giorno della resurrezione di Cristo dopo un lungo calvario lungo un sentiero di pietra.
Non so se e cosa possa c'entrare con il sogno...

Di sicuro la zia è la parte più vicina al papy, ma è pure anziana quasi rimbambita, deprivata di quel suo carattare che la rendeva a volte inavvicinabile, quindi ora è una parte di papy innoqua, tra l'altro pure sterile, non ha avuto figli, ha abitato lontano da noi ma molto legata alla casa del paradiso.

Mi sembra che tu voglia sposare una parte di papy sterile e ormai resa innocua dal tempo ma priva di quella vitalità che ti porterebbe a vivere in una tomba lontana dalla tua vera dimora.

:wow:

Siamo alle solite! charlie_b:


Uff! nonono.gif
Ma se proprio insisti... special90:

XXdog.gif :C:

boccaccia:

Mah...facevo buon viso a cattivo gioco, non prendere una faccina alla lettera, non c'era molto da dire su quella tua gran bella analisi !!