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Inoltre credo che qualsiasi cosa possiamo pensare ha anche un corrispondente da qualche altra parte... almeno in un altro ambito oltre a quello in cui si è manifestato, in questo caso i tuoi pensieri. Se così non fosse saremmo in grado di pensare ciò che non esiste, ovvero di creare. |
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il fatto che queste figure fantasiose abbiano una loro "esistenza" nella mente degli uomini, in un ambito molto ristretto, legato alle varie culture...non mi fa credere che abbiano una loro corrispondenza in altri ambitinonono.gif |
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In ogni caso, anche ammettendo che tu crei una befana (pensiero) questa cosa/entità che prima non esisteva ora esiste e non potrà non influenzare altri ambiti di esistenza. Finirà quindi per avere delle corrispondenze. |
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La cosa poi si complica ancora se pensiamo che in una certa forma ogni cosa deve esistere in ogni ambito... l'ombra dell'ombra dell'ombra... come dire che la tua strega che nel tuo ambito esiste come pensiero è l'ombra proiettata di se stessa in un altro ambito e a sua volta proietta ombra su un altro ambito "più piccolo" o "di gerarchia inferiore" anche se il rapporto è relativo. A te può sembrare di essere la sorgente della strega che stai pensando... in un certo senso è così nell'ambito tuo, ma in realtà sei collegata ad altro e hai captato qualcosa. Poi questo qualcosa si può radicare in te e prendere sempre più consistenza, puoi pensare spesso e dettagliatamente la tua strega e questo influirà sulle sue ombre. Tutta questa cosa è un po' collegata a quei modi di dire di certe spiritualità per le quali noi siamo "pensieri di Dio", se questo rende un po' più chiaro. |
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Ora cercherò di rispondere a Filo anche se ci ha già provato Ray mi pare con scarso successo. Io ora affermo che tutto ciò che possiamo pensare esiste in qualche maniera, in qualche dimensione, in qualche forma, è una legge Universale. A differenza di Ray non dico che se potessimo pensare una cosa che non esiste la potremmo creare (anche perchè le nostre creazioni non vengono dal nulla), dico che che se nel Tutto quella cosa non c'è non può esserci neanche nel nostro pensiero, altrimenti quel tutto non è Tutto, non è Assoluto o io sto pensando una cosa che già esiste. ---------------------------------------------------------- Citazione:
Io vedo una ragazza, il mio occhio la vede nell'insieme, poi segue le forme, registra i colori etc.... per me è bruttina, la vedi tu che sei un pò arr... ehem... (sto scherzando icon_mrgr:) e con lo stesso procedimento la vedi bella. Beh so già che questo discorso a prima vista sembrerà assurdo, ma se la maggior parte della gente la vede come te, quella ragazza è/diventa bella, se la maggior parte delle persone la vedono come me quella ragazza è/diventa bruttina. Potrei fare discorsi complicatissimi sul fatto che vedendo non riceviamo solo ma anche emettiamo etc.. ma sarebbe fuori luogo qui e ora, forse è più accettabile un discorso sull'inconscio collettivo che si plasma (o meglio fa emergere) su quello che la maggior parte della collettività percepisce e/o da cui è impressionata. Quindi anche quella ragazza è connessa a quell'inconscio collettivo e dovrebbe avere una forza mostruosa per esserne influenzata solo minimamente. Mi sa che sposto la discussione in filosofia vista la piega che sta prendendo diversa da quello che intendevo |
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