Ermopoli

Ermopoli (https://ermopoli.it/portale/index.php)
-   Psicologia moderna e antica (https://ermopoli.it/portale/forumdisplay.php?f=20)
-   -   L'armadio, i vestiti e le potenzialità (https://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=5108)

Sole 13-02-2009 14.23.35

L'armadio, i vestiti e le potenzialità
 
A me capita, come credo a tutte le donne, di avere un armadio pieno di cose, gonne, pantaloni, giacche, cappotti, camicie, borse, borsette e scarpe all'infinito.
Quante di queste cose mettiamo però? Giusto qualche giorno fà pensavo che sfrutto davvero pochissmo del potenziale del mio armadio e ho iniziato ad associare questa cosa all'immagine che portiamo in giro ogni giorno di noi stessi. Quell'immagine non cambia molto, non varia molto, è sempre molto simile, sempre costante al limite a seconda dell'umore cambia il colore. Ma aldilà dello stile che per ognuno è diverso e personale non cambiamo quasi mai nulla di quello che mettiamo pur avendo a disposizione cambi a iosa. Perchè?
Direi pigrizia, abitudine, mancanza di tempo, in ogni caso tutte cose che rientrano anche nella personalità e nell'icapacità di sfruttare tutte le nostre potenzialità.
Se da una parte è vero che con un certo maglioncino ci sentiamo bene, a nostro agio, dall'altra è anche vero che non abbiamo voglia di sperimentare e cambiare... insomma di cambiare abito in tutti i sensi, materiali e psichici.
Se imparassimo a sfruttare tutte le potenziallità dell'armadio in mille maniere diverse, adattandoci alla personalità che vogliamo indossare, invece ceh farci sfruttare dall'umore e inodssare a seconda della luna storta o dritta, chissà che non potremmo imparare anche a gestire le nostre personalità, almeno a livello embrionale.
Ad esempio molte donne non sio trovano a proprio agio in gonna, allora sarebbe da indossare sforzandosi di starci bene dentro, senza apparire inadeguate, non è l'abito che cambia noi ma noi che cambiamo l'abito.

Mi sembra una cosa simpatica

:C:

dafne 13-02-2009 15.09.20

anch'io mi stò sofermando su armadi e cassetti facendo quel gioco della scientifica in azione icon_mrgr: ce n'è uno in particolare in camera mia dove sono appese camicie, golfini vestitini gonne..non è tantissima roba ma è roba che non metto. Sono perlopiù cose che non sono da buttare perchè quasi nuove, magari vestiti di taglia più piccola causa ingrasso ecc
Per la verità però molte di queste cose potrei tranquillamente darle via facendo lo stesso lavoro che ho fatto sui maglioni (ho tenuto solo quello che mi stava e che mi piaceva)

Credo faccia parte di quell'accumulare che è parte del mio vivere, tenere tutto e non rinunciare a nulla..pigrizia, infantile desiderio o paura che nulla cambi, una certa sicurezza nel vedere il "tanto".

So che pare fuori tema rispetto a quanto dici ma nel caso dell'esempio delle gonne io le mettevo, poi ho smesso di metterle, poi per un breve periodo le ho rimesse per abbandonarle poi di nuovo. Se ci penso però è sempre andata bene assecondare quest'onda perchè quando mi sono costretta a rimetterle per una festa di compleanno o per, come dice mia mamma, sentirmi "più donna" ho vissuto malissimo l'esperienza.

Certo sfozarsi un pochino di cambiare è necessario ma a mio parere sarebbe come pensare di farsi passare il mal di denti prendendo un anestetico, alla lunga non dà un buon risultato..nonso.gif

Da un altro punto di vista però fare qualcosa di diverso può essere una sfida stimolante con se stessi, non saprei credo dipenda molto anche da che carattere uno ha in quel momento.

Fose le gonne nell'angolino dell'armadio ci raccontano di un qualcuno che vorremmo essere, o che crediamo voler essere :@@ ...bello questo spunto Sole apre a molte riflessioni abbraccio: grazie

Sole 13-02-2009 15.30.53

Costringersi, costringersi no, ognuno con i propri metodi coem sempre, però quello che volevo evidenziare era che noi ci presentiamo al mondo così come ci alziamo di umore la mattina. Invece dovremmo imparare a non farci influenzare dall'esterno e subire gli umori ma saperli regolare.
Se mi alzo storta una mattina e assecondo quello storto, che sforzo per me stessa ho fatto di migliorare, che presa di posizione nella mia vita sarebbe se non sono capace di mettere un rosa al posto di un giallo? Sentirsi a disagio con quello che si indossa non dipende da cosa vestiamo ma cosa pensiamo di noi stessi. Gonna o pantoloni è uguale ma se pensiamo a cosa presentiamo di noi in gonna o pantoloni allora cambia la faccenda.
Il potenziale che abbiamo nelle nostre personalità la vedo la stessa cosa su livelli diversi. Ma così in basso, inizando dall'armadio si può iniziare a capire questo cambio e gestione di abito/personalità.

E' il discorso del come vestirsi per un colloquio di lavoro. Io sono sempre andata vestita in una certa maniera e onestamente il 60, anche 70%, lo ha fatto l'abito, chiaro che l'abito si adeguava a ciò che volevo far passare anceh se non era tutto oro. Allora se posso condizionare gli altri con l'abito, posso condizionare me stessa coscientemente per ottenere dei risultati che desidero.

Lasciamo perdere la gonna che di per se è solo un limite mentale dell'epoca moderna, ma più in generale giocare con l'abbigliamento potrebbe aiutare ad imparare a gestire gli umori e successivamente le potenzialità.

Il discorso non esclude gli uomini che l'armadio non lo aprono se non è strettamente necessarissimo icon_mrgr:

Una volta che sappiamo gestire noi stessi, i nostri umori, le nostre personalità, potremmo avere due maglioni e 4 calze. Ma siamo anni e anni in là.

filoumenanike 13-02-2009 16.57.21

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 65045)
Costringersi, costringersi no, ognuno con i propri metodi coem sempre, però quello che volevo evidenziare era che noi ci presentiamo al mondo così come ci alziamo di umore la mattina. Invece dovremmo imparare a non farci influenzare dall'esterno e subire gli umori ma saperli regolare.
Se mi alzo storta una mattina e assecondo quello storto, che sforzo per me stessa ho fatto di migliorare, che presa di posizione nella mia vita sarebbe se non sono capace di mettere un rosa al posto di un giallo? Sentirsi a disagio con quello che si indossa non dipende da cosa vestiamo ma cosa pensiamo di noi stessi. Gonna o pantoloni è uguale ma se pensiamo a cosa presentiamo di noi in gonna o pantoloni allora cambia la faccenda.
Il potenziale che abbiamo nelle nostre personalità la vedo la stessa cosa su livelli diversi. Ma così in basso, inizando dall'armadio si può iniziare a capire questo cambio e gestione di abito/personalità.

E' il discorso del come vestirsi per un colloquio di lavoro. Io sono sempre andata vestita in una certa maniera e onestamente il 60, anche 70%, lo ha fatto l'abito, chiaro che l'abito si adeguava a ciò che volevo far passare anceh se non era tutto oro. Allora se posso condizionare gli altri con l'abito, posso condizionare me stessa coscientemente per ottenere dei risultati che desidero.

Lasciamo perdere la gonna che di per se è solo un limite mentale dell'epoca moderna, ma più in generale giocare con l'abbigliamento potrebbe aiutare ad imparare a gestire gli umori e successivamente le potenzialità.

Il discorso non esclude gli uomini che l'armadio non lo aprono se non è strettamente necessarissimo icon_mrgr:

Una volta che sappiamo gestire noi stessi, i nostri umori, le nostre personalità, potremmo avere due maglioni e 4 calze. Ma siamo anni e anni in là.

ho sempre pensato che l'abito non fa il monaco, in effetti ho sempre vestito con cose semplici che però si adattano a me, alla mia personalità. la mattina quando scelgo nell'armadio il più delle volte faccio un'azione meccanica e soprattutto veloce, pensandoci bene però hai ragione che l'umore influisce sul modo di vestire, se sto storta difficilmente mi metto a provare, prendo la prima cosa che mi capita e via, se sono di buon umore mi vesto con più allegria...sono io che condiziono gli abiti e non viceversa. per le gonne da anni sono sparite dal mio guardaroba, nè faccio alcuno sforzo per rimetterle, non ne vedo il motivo, sto bene in pantaloni, sto comoda e me li metto, per sentirmi donna non ho bisogno dei pantaloni:@@
la tua ultima frase mi ha sconcertato, sai io ho veramente 4 maglioni e pochi altri capi, avessi raggiunto l'equilibrio e non me ne sono accorta?!:sornione:

una cosa che mi capita spesso, soprattutto qualche tempo fa, è che quando ho bisogno di apparire elegante in occasioni di lavoro o in serate particolari, mi sembra di essere calata nei panni di un'altra, mi guardo dall'esterno e osservo me stessa come se fosse una persona diversa da me, eppure gli altri non ci fanno caso e apprezzano anche quello che indossoicon_mrgr: forse vado fuori tema ma per il mio matrimonio proprio per sentirmi a mio agio non ho indossato l'abito tradizionale da sposa, mi sembrava di mascherarmi per carnevalemanata.gif mi sono fatta fare un bel vestitino bianco ma non da sposa...che vuol dire? sono un pò strana?:C:

Sole 13-02-2009 20.29.40

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 65049)
sto bene in pantaloni, sto comoda e me li metto, per sentirmi donna non ho bisogno dei pantaloni:@@

Lapsus?

8-)

filoumenanike 13-02-2009 23.21.58

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 65050)
Lapsus?

8-)

sì, dovuto soprattutto alla frettaicon_mrgr:


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 02.54.22.

Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271