Trasporto
 

Non fare una cosa per trasporto ma per convinzione.
Quindi sii convinto del passaggio.
Essere trainati non è una bella cosa.
Lascia pure libero il cuore ma accertati che non ti sia di impedimento.
Bello sarebbe trasportare tutti col proprio cuore e non farne una corsa a senso unico.

Lo trovo molto bello Sole! Lancia il tuo cuore davanti a te fa riflettere molto sta cosa, "davanti a te" e corri a raggiungerlo, stai al passo di quel cuore che sta davanti a "te". Si mi piace. abbraccio:

Se leggi bene... non dice "fatti trascinare dal tuo cuore"...
dice... "Lancia il tuo cuore davanti a te, e corri a raggiungerlo."

Quindi hai provato tu in prima persona che essere trainati non è una bella cosa...

Cavoli...hahahaha... accertati che non ti sia di impedimento... questa me la scrivo...hahahaha

L'ultima frase l'hai letta su un bacio perugina?...hahahah

Scusami ayn... sono mi sono fatto trasportare dal mio ironico senso delle cose...

Aggiungo quello che ieri non sono riuscito ad aggiungere... trovo il proverbio arabo molto evocativo... grazie Sole... non lo conoscevo...

Lancia il tuo cuore davanti a te, e corri a raggiungerlo.

L'azione di lanciare il cuore davanti a se' mi fa' pensare al prendere coscienza delle proprie emozioni (cuore)... prendere con le mani il cuore (e' il fare) e lanciarlo davanti (creare la tensione)... il correre per raggiungerlo (e' il lavoro)...

Lanciare inteso come dargli una direzione... uno scopo... davanti a te appunto... eppoi il "corri a raggiungerlo"... bello...sisi... un bel proverbio...

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Anche io lo trovo un bel consiglio. In effetti col cuore possiamo arrivare dove ancora non siamo (e poi cercare di sfruttare l'effetto elastico)...

Ayn, non mi sento di darti torto. Infatti cosa dice il proverbio? Non di essere trainati ma muoversi verso la direzione del cuore che tu stesso hai lanciato. Dove cuore non lo vedo come sentimentalismo imprigionante ma vero e proprio fuoco motore. Corri a raggiungerlo lì dove lo hai direzionato... senza distrarti, senza guardarti intorno, puntato sullo scopo. Bello sarebbe poter agire riuscendo a non perdere il cosi detto "impulso iniziale". Questo secondo me è il punto centrale di questo proverbio (almeno io vedo questo).
Cavalchi e non ti fai trascinare.. ma vieni trasportato da qualcosa che sei tu stesso a direzionare, verso cui vuoi tendere, il cuore desidera, vuole puntando l'obiettivo, e tu devi agire. Se fosse solo un cuoricino che batte di desiderio si brucerebbe e non non ci sarebbe azione.




Qui non colgo dove cogli (scusa il gioco) ....
Il cuore inteso come sopra non è un impedimento ma anzi è già tanto poter aspirare di avere un cuore forte e con tanta volontà.. che ci faccia vedere oltre e poi ci sia di forza in corsa.

Lascia pure libero il cuore ma accertati che non ti sia di impedimento.
Bello sarebbe trasportare tutti col proprio cuore e non farne una corsa a senso unico.
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La seconda spiega la prima: non fare del tuo cuore un senso unico verso un solo obiettivo, ma spazia attraverso una "visione periferica" dove la circonferenza racchiude come in un abbraccio quell'amore che ricade a pioggia sul fuoco (centro) dell'umanità

Dicono bene... corri... Se aspetti troppo (o ti lasci sedurre da mille distrazioni lungo il percorso) poi non ricordi più dove l'hai lanciato. E lo smarrisci...

Molto bello, si potrebbe dire che è la versione poetica dell' italiano "Va' dove ti porta il cuore".