un figlio se ne va di casa
 

:o :o Sono alquanto imbarazzata, ma voglio raccontarvi cosa ha deciso nostro figlio: ha deciso di andare a vivere da solo, in affitto. Noi abbiamo una casa abbastanza grande, lui viveva in taverna, quindi aveva la sua privacy, ci si vedeva praticamente solo a cena, perchè pranza sul lavoro. Da qualche settimana cercava casa ma speravo sempre che non si decidesse, invece questa settimana trasloca. C'è da dire che il prossimo anno, al massimo entro ottobre, si libera la casa dei miei genitori che attualmente è affittata e quando sarà libera sarà a sua disposizione. La cosa che più mi dispiace sono le spese a fondo perduto che dovrà sostenere. Voi cosa ne pensate?

Non so quanti anni ha tuo figlio, però il desiderio di indipendenza è più che naturale per un giovane.
Ho anch'io un ragazzo già grande e vive a metà tra la
sua casa e la nostra, certo le sue spese sono a suo carico, ma secondo me non è questo il problema vero, tutto nasce dal dover accettare la loro indipendenza da noi, forse basta tornare un pò indietro a quando eravamo giovani e desideravamo con tutto il cuore poter decidere della nostra vita, crearci un piccolo spazio solo nostro...vedrai che pian piano riuscirai a vedere il fatto con maggiore serenità abbraccio:

Quoto Filo, direi che è cuore di mamma che soffre sempre per certi passi, specie se avevamo a portata la possibilità di non farli diventare definitivi.

Forse dovresti chiedere a tuo figlio come mai ha sentito l'urgenza di andarsene senza aprofittare dell'occasione, magari c'è un motivo che non hai calcolato.

Te lo dico solo perchè a volte ci sono sfumature dei bisogni degli altri che non riusciamo a cogliere perchè siamo convinti di conoscerli benissimo. fiori.gif

Bon, sempre che il ragazzo non sia un diciottenne in preda a una fuga icon_mrgr: icon_mrgr: icon_mrgr: in questo caso se vuoi ti dò una mano a blindarlo icon_mrgr:

:C:

scusatemi mi sono scordata dell'età: ha 26 anni e, almeno a quanto mi risulta, è intenzionato ad andare ad abitare nella casa dei nonni.

Ha 26 anni :@@ ....e la casa dei tuoi genitori non sarà libera il prossimo mese , ma tra un anno .
Probabilmente ha preso la sua decisione e un anno in tal caso può essere davvero troppo tempo , per cui risultano giustificate anche le spese iniziali che intende affrontare. Sei spiaciuta perchè le devi sopportare tu?
Penso poi che avere privacy sia qualcosa di più di una stanza per sè , soprattutto alla sua età.

Scusa Carlotta, ma tu che ne pensi?
Sappiamo troppo poco di tuo figlio da queste poche righe, tu invece sei la mamma e ne saprai di sicuro di più... :)

Non so che dire perchè non si condida con me, io penso che non ce la faceva più a stare in casa, ma dal momento che ha preso questa decisione che gli sarà onerosa, mentre a casa non gli chiedevamo nessun contributo economico per permettergli di accantonare parte dello stipendio per le spese future che dovrà affrontare posso solo pensare che non poteva fare diversamente.

non so nulla della situazione ma la prima cosa che mi viene in mente è che a volte i nostri figli hanno voglia di sperimentare le proprie capacità, di mettersi in discussione, di vedere se sono capaci di farcela davvero da soli senza l'aiuto di nessuno, di prendersi la responsabilità della propria vita, insomma hanno necessità di indipendenza vera per crescere e fare quel passaggio da figli ad adulti.

Da quanto dici non le devi affrontare tu le spese. Ma allora perchè sei dispiaciuta?

Purtroppo nontutto si misura con la quantificazione delle spese...il dispiacere per l'allontanrsi dui un figlio non nasce dal pensiero di quanto dovrà spendere, con 1,50 al giorno potrà mangiare e mettersi da parte i soldi per il resto delle sue esigenze! come ho detto prima il dispiacere nasce ne profondo, dal distacco di un figlio che sceglie la sua strada diversa da quella dei genitori, che , dopo aver dedicato una vita per il figlio, si sentono improvvisamente soli e spaesati.
L'errore cara amica Carlotta è nutrire troppe speranze nei figli, loro hanno bisogno di volare via dal nido, di sbagliare da soli, di vincere le loro battaglie, di esaudire i loro sogni, e tu dovresti essere felice al pensiero che lui sia felice! Dovresti essere contenta di sapere che ha entusiasmo e iniziativa, che non lo preoccupa l'idea di affrontare il futuro. A ventisei anni è un uomo, anche se a te sembrerà sempre un bambino...abbraccio:

Non ti secca se aspetto anche la risposta sua? Magari non è identica alla tua.

icon_mrgr:

In Italia, con 1,50 euro al giorno non può mangiare a sufficienza.

secondo me queste parti evidenziate sono assai importanti da auto analizzare.

allora non ho capito niente....icon_mrgr:

Penso che tuo figlio stia dimostrando coraggio e indipendenza. Fin quando si vive protetti dai genitori o da altre figure, non ci si misura con alcune parti della propria anima. E' importante spiccare il volo, uscire dal nido della casa d'origine. In bocca al lupo a te e a tuo figlio fiori.gif

Ciao Carlotta, ruolo non facile quello della madre.fiori.gif
Non conosco tuo figlio, non so se è un ragazzo che in passato ha compiuto gesti impulsivi o altro che possa portarti a vedere negativamente la sua scelta.
In ogni caso tu puoi dirgli cosa pensi, ma non puoi sostituirti a lui, dovrà fare le sue esperienze e tramite quelle crescere.
Penso che avrà ponderato anche lui la questione e se ha deciso in quel senso avrà i suoi buoni motivi (anche se magari saranno buoni solo per lui) e quand'anche non li abbia sarà lui che imparerà dalle sue azioni.
Lo so che noi mamme, ed io in testa, vorremmo trasmettere loro ogni nostra esperienza per evitargli il lato peggiore di ognuna di esse, ma a volte e con alcuni non si riesce, devono imparare da soli, a volte anche sbagliando e noi come genitori dobbiamo riuscire a stare loro accanto e a raccogliere l'eventualità di un bisogno successivo, senza dirgli te l'avevo detto. diavolo.g:
In bocca al lupo a tutti e due.
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Non ho sufficiente esperienza Carlotta per darti un consiglio, solo mi chiederei se il problema vero sono le spese a fondo perduto o il lasciar andare tuo figlio o altro ancora.. Penso che vedere i figli che se ne vanno di casa, sia un passaggio importante anche per i genitori, che, di colpo, si sentono meno utili.. o un po' meno giovani. Più avanti scrivi che tuo figlio non si è mai confidato con te, ecco, forse a questo puoi rimediare, non si recuperano 26 anni, ma iniziare a parlare con lui, magari anche dirgli come ti senti (senza cercare di trattenerlo) chissà che non porti qualche cosa di buono al vostro rapporto...

In bocca al lupo fiori.gif

Se l'avessi detto io ti saresti offesa probabilmente, meno male che te lo dici da sola icon_mrgr:

Spero che prima o poi ti renderai anche conto che questi rimpiattini da un 3d ad un'altro non sono il massimo (direi anche altro, ma oggi faccio il buono) considerando anche che non tutti leggono tutto il forum.
E' possibile che affermando di colpo, così senza precedente nel discorso, che con un 1.50 euro uno mangia, qualcuno ti prenda per... diciamo stravagante?

Sicuramente non poteva fare diversamente, ma dalle tue parole sento una mancanza di dialogo fra di voi, così come è lui che evita il confronto con te... Ti sei fatta un'idea sul perchè?

cerco di rispondere un po' a tutti, ma non sono capace di evidenziare per le citazioni, cercherò di imparare.
Quello che mi dispiaceva, come ho già detto, non è per il suo allontanamento, mi sembra comprensibile e normale che a 26 anni uno desideri la sua indipendenza, ma tutti i soldi sprecati. Se avesse avuto un po' di pazienza avrebbe risparmiato parecchio e ciò mi amareggia. Comunque faccia come vuole, con tutti i più sentiti auguri!
Riguardo alla domanda di Kael credo che non si confidi con me perchè mi dice che sono " l'oracolo", io non sbaglio mai, ecc.

A volte quando ci si vuole confidare si cerca solamente qualcuno che sappia ascoltare, che non dia la propria opinione a meno che non sia richiesta.. Tu pensi di farlo con lui?

Scusa se insisto, ma non sono soldi tuoi. Perchè ti dispiace?

Scusa Carlotta ma i soldi, frase banale ma vera, non sono davvero tutto nella vita...continuo a pensare che dietro queste tue ansie ci sia ben altro, comunque se fosse solo per i soldi che sei dispiaciuta è più facile gestire il problema, sono più che convinta che il ragazzo ce la farà, saprà gestire al meglio i suoi denari e tu potrai essere più serena, magari facendogli, inaspettatamente, qualche piccola sovvenzione abbraccio:

penso Carlotta ti possa tornare utile ripensare a quando eri giovane tu e al tuo rapporto con i genitori.
soprattutto ripensare a cosa ti infastidiva quando dialogavi con loro.
e che ora stai in parte ribaltando su tuo figlio.