Anch'io Edera ho notato questa cose in me. Durante i nove anni del mio precedente rapporto mi ero pian piano invecchiata, mi nutrivo male e non solo per il cibo che comunque ho sempre mangiato sano, ma abusavo nelle quantità, ma non mi dedicavo più alle mie attività ed interessi di crescita. Mi stavo spegnendo come una candela.
Quando mi sono lasciata e ho incontrato il mio attuale compagno, la Mimma, tanta osteoterapia e poi il forum sono rifiorita, ringiovanita nel corpo e nella mente. Ora che sto facendo yoga mi sono ritrovata di nuovo la mia elasticità articolare malgrado i problemi che ho, mi sto ritrovando a pettinarmi come quando ero adolescente con il viso acqua e sapone e la mia età è diventata indecifrabile. Mi sento forte e piena di vita mentre fino a tre anni fa facevo testamento, ero convinta di morire molto giovane. |
Citazione:
Guardando nel macro, un pianeta come la Terra è vivo grazie agli organismi che lo abitano. Questi organismi muoiono, poi ne fanno nascere altri (le rigenerazione delle cellule) e nell'insieme il pianeta rimane in vita. Se la crescita non si limitasse ad un certo punto saremmo di fronte ad un cancro, perchè comunque ogni entità ha un suo posto e spazio nell'economia dell'ambiente in cui vive. Altrimenti dovrebbe cambiare ambiente o entrare in guerra e mangiare/inglobare le altre entità. Citazione:
L'energia diminuisce, rimane uguale o aumenta Quella che non si usa per la crescita la destiniamo ad altro, in che termini? La destinazione e la portata del flusso potrebbero essere relati strettamente. Lo sono se si pensa anche solo al fatto che meno si fa e meno si ha la forza per fare. Perchè un muscolo già ben allenato se sta a riposo 2 anni perde la forza? |
Citazione:
|
Citazione:
Io mangio infrangendo tutte le regole, non faccio sport, ecc. da sempre eppure sono magro, in forma e nessuno mi da l'età che ho...anzi mi chiedono, ma come fai ? segui diete particolari ? sei vegetariano ? fai palestra ? fai yoga ? Io non faccio niente di tutto questo..è solo genetica... Altri mangiano controllati, non bevono, non fumano, fanno palestra e yoga, sono sfatti, con i capelli bianchi e col mal di schiena.... Trovi di tutto e di più al mondo, anche il contrario di ciò che ho descritto. Cosa significa tutto questo ? Che il mondo è bello perchè è vario...icon_mrgr: |
Citazione:
Citazione:
Citazione:
In ogni caso, se abbiamo a diposizione una certa quantità di energia, per quanto grande possa essere, l'immortalità è esclusa. Se invece ciò che ci caratterizza è solo la portata del flusso (in un range variabile al variare dell'utilizzo), allora le cose cambiano, almeno in teoria. Si tratterebbe solo di non scendere mai sotto un tot di utilizzo per non incorrere nelle degenerazione... per non dire che sopra invece un altro tot si potrebbe riscontrare una nuova generazione. Presupponendo una connessione ad una fonte "infinita" ovviamente... |
Per evitare polemiche (non con te) sia chiaro che ho scelto la sezione filosofia ed impostato il discorso in una certa maniera perchè non sto affermando che l'immortalità sia possibile o no. All'inizio del 3d dico: "se fossimo immortali..."
Poi per valutare cosa potrebbe comportare l'immortalità siamo entrati nel concreto, partendo da dati di fatto. Citazione:
Quindi potrebbe essere che a 18 anni mi rompo una gamba e sto fermo un tot, poi a 20 anni recupero interamente riallenandomi. Il concetto è che più non uso più perdo la possibilità di usare. Che la perdita sia temporanea o definitiva dipende da svariati fattori Citazione:
In ogni caso, più che fonte infinita è sufficiente che la fonte e la connessione ad essa, non sia limitata, non più di quello che occorre allo scopo. Ma torniamo anche al senso del 3d. Come è uscito dal discorso, molti si accorgono che se avessero la certezza di essere immortali potrebbero vivere diversamente, ma io dico che basterebbe sapere di poter vivere qui 2 o 300 anni. In questo caso però qualcuno dice che avrebbe il tempo per fare tutta una serie di cose che adesso preso da altri problemi non riesce. Altri invece sono già consapevoli che alla fine: "tanto c'è tempo..." sarebbero da capo. Se mettiamo insieme la cosa del "se non uso..." e quella del "tanto c'è tempo" è plausibile pensare che la mortalità (e lo sarebbe anche una eventuale immortalità) è la conseguenza della vita e non il contrario. Per correttezza e completezza prendiamo in esame anche la tesi opposta, per esempio Citazione:
Se ascolti un pò in giro l'idea è che bisogna costruire, vivere etc... solo finchè si è giovani, molto giovani. Ci sono casi diversi, ma nella media non tanti.... Quindi alla fin fine della vita se ne usa abbastanza a pieno solo un terzo, il resto, se va bene, è un cercare di godersi non si sa quale risultati. Il più delle volte neanche quello, anche quando i mezzi ci sarebbero. In qualche modo, anche quando l'apparenza pare diversa, tutti aspettano la morte passata una certa età. |
Citazione:
|
Citazione:
Ma è vero anche che a volte interessarsi troppo a ciò che non si conosce da il risultato opposto. Troppo pensare astratto ci allontana dal vivere questa vita nel momento presente. Si rischia di non viverla affatto. In tutte le cose ci vuole equilibrio. Forse è questo il modo per viverla pienamente. Io credo anche che noi siamo più preoccupati a pensare come dovremmo vivere la nostra vita invece che a viverla. E' la domanda "qual'è il senso della vita " che ci frega. Se noi accettassimo che la vita può non avere alcun senso, vivere sarebbe un'ottima ragione per dargli un senso. |
Citazione:
Ma allora sono completamente d'accordo con te... certo che è la prima volta che esprimi questo concetto, dal mio punto di vista dicevi l'esatto opposto. La vita non ha senso in se. Ha senso se chi la vive ne construisce uno. La vita si limita ad offrire delle possibilità... che possono o meno essere sfruttate per costruire senso. Ma non ce n'è a priori. Ci sono solo scopi a priori... nostri, dello spirito se ti va di crederci ecc.ecc. Per quanto riguarda il voler conoscere sempre il nuovo e quello che dici sul pensiero astratto, ti faccio notare che conoscere e pensiero astratto non vanno mica per forza a braccetto, anzi. Per assurdo io potrei voler provare tutti i vini del mondo e questa potrebbe diventare una ragione per cui non mi stufo di vivere. Tornando in tema, ossia quello che diceva Uno, concordo sul discorso dell'immortalità relativa all'ambito in cui si svolge la vita... questione che qui non necessita di ulteriore approfondimento. Invece è chiaro il discorso per cui la mortalità è conseguenza della vita. D'altronde, se fosse il contrario, l'immortalità sarebbe esclusa a monte. |
Citazione:
|
Citazione:
|
Citazione:
E' anche vero però che c'è vita e vita... Forse si potrebbe dire che la mortalità è conseguenza della vita, e che la Vita (maiuscolo) è conseguenza della mortalità? |
Citazione:
No, possiamo dire (come abbiamo esposto sopra) che la mortalità è una concausa per la vita, ma la vita (o la Vita) sono sicuramente la causa della mortalità |
Citazione:
|
Citazione:
Citazione:
Teoricamente se si arrivasse a ricapitolare bene, e a disperdere il meno possibile, si potrebbe comunque arrivare in età avanzata con un buon livello energetico? come dire.. recuperando un po' il tempo perso.. |
Citazione:
|
Citazione:
|
Penso che bisogna vedere cosa implica questa immortalità, forse tutti vorrebbero rimanere giovani per qualche motivo, ma credo che essere immortali con i problemi derivanti dall'averne 90 sia soltanto un'agonia.
Per questo magari sarebbe più bello ritornare da bambini e rifarsi un'altra vita magari, in altri luoghi e con altre situazioni. Più che immortale mi piacerebbe magari che dopo aver compiuto lo scopo della mia vita, organizzo una festa, e poi dopo un saluto lascio il corpo fisico. Mi viene da pensare che molto spesso è il vuoto interiore a spingere a cercare emozioni forti e pericolose come le gare in moto, o correre dei rischi che altri considerano "da pazzi" per non morire dentro. Se l'immortalità comunque fosse come sta lunga settimana d'agosto, sai che pizza... |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 21.22.48. |
Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271