Ermopoli

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Uno 22-01-2008 11.12.52

Grande Fratello
 
Ripartito un'altro baraccone di presenzialismo, "io esisto perchè una telecamera mi illude che un domani qualcosa di me resterà" e magari guadagno soldi facili (che poi non sono facilissimi considerando quello che devono passare comunque per arrivare ad entrare) solo per fare un pò il giullare e per soddisfare il voyeurismo della gente.
Non posso dire di averlo seguito, ma non posso neanche dire di non averlo visto, ieri sera lo avevo in sottofondo mentre digitavo il software che sostituirà quello attuale qui su Ermo.
Due cose hanno attirato la mia attenzione:

1) La protesta portata avanti da sedicenti senza casa, per quanto strumentalizzata, per quanto mediaset non chiedendomi soldi è libera di spenderne dove vuole, bisogna ammettere che nella situazione attuale vedere che una casa (per quanto scenografica e poco strutturale) viene messa in piedi tutti gli anni, con rifiniture di lusso e scempiata nel giro di pochi mesi fa pensare. Un'idea potrebbe essere (per quanto costosa, ma di sicuro ritorno pubblicitario, nonchè esperimento sociologico nel vedere se cambia la cura dei partecipanti verso l'abitazione) costruire una casa modesta ma reale e a fine trasmissione donarla ad una famiglia bisognosa. Mi rendo conto che si complicherebbe la faccenda, ma per i potenti mezzi televisivi non dovrebbe essere impossibile.

2) Altra cosa che un pò mi ha risuonato strana è stata l'esternazione di gioia di Signorini in merito alle recenti disposizioni sul rimborso da parte dello Stato in merito ai trattatamenti sanitari per i transessuali (di cui tra l'altro non avevo più saputo nulla, ero rimasto alle proposte, evidentemente era una cosa urgente ma piuttosto segreta).
Posto che reputo senz'altro importante cercare di soddisfare qualsiasi disagio, che non reputo di serie B la sofferenza di chi realmente sente di essere nel corpo sbagliato, non reputo però che interventi mirati ad agevolare il passaggio di stato di un transessuale siano più importanti di un paio di occhiali per chi non vede, dei denti per chi li ha persi o altre cose che attualmente non sono passate dallo Stato.
Se vogliamo, metto la cosa sullo stesso piano di chi perde i capelli e volesse reimpiantarli. Una cosa importantissima per la persona, da non sottovalutare, che se ne avessimo la possibilità andrebbe risolta e sovvenzionata ma che non reputo prioritaria rispetto ad altre.
Scusate la crudezza, ma penso per esempio a persone che rischiando la vita e avendo bisogno di cue estere (in casi dove sono più speciaizzati) se non hanno un conto in banca come si deve devono sperare in qualche colletta


Eh già.... anche il GdF volendo può far pensare....

dafne 22-01-2008 11.44.50

oh capo
io l'ho visto
martello.: martello.: martello.: sisisissi ieri sera ero in un baratro di umore cupo come il piombo e mi sono sparata tutta la serata. Mi son detta "dai che c'è gente messa peggio" diavolo.g:
Intanto non è più una casa, ma un condominio :wow: 3 ragazzi sono stati 3 giorni interi in una specie di bolla di plastica trasparente in attesa del voto che ne facesse entrare uno solo (sono quelli che sono stati attaccati dai dimostranti) e io ho passato tre ore a guardare clip e facce cercando di intuire quanti di questi personaggi fossero realmente così e quanti costruiti ad hoc per lo spettacolo. Operazione impossibile chiaramente, mamme che lacrimando gridavano il loro sostegno e la loro fiducia al pargolo entrante, come se fosse una questione di vita o di morte. E magari, per carità, per qualcuno lo è, qui ci ricolleghiamo al 3d sul valore delle cose, ciò che per me non ha alcun valore (la visibilità mediatica) per altri può essere vitale. Dovranno costruirsi l'appartamento dove vivere quest'anno,dormendo la sera in una specie di campeggio. Ci credo che chi vive per strada e ce li ha lì a poca distanza gli viien voglia di spaccare tutto, a me personalmente che ho seguito la prima edizione e un pezzo della seconda urta molto vedere come non abbiamo alcun rispetto per gli arredi e la casa in generale...ma sono un pò bacchettona si sà...In riferimento al transessuale invece m'era sfuggita la gioia di Signorini (ero in fase the probabilmente) ma mi ha colpito molto quest'ennesimo tentativo di suscitare clamore. Hanno riunito un gruppo piuttosto vario, dal muratore allo studente di legge, forse lo scopo è di dare uno spaccato reale della società e forse c'è un pò la volontà di mettere assieme persone tanto diverse per creare tanta tensione. uh come sono maligna...
Quello che invece continuo a chiedermi è
ma perchè guardare ste tavanate un pò mi piace? lo ammetto, delle volte mi sono trovata a guardare le strisciate serali (nei primi per la verità) dopo un pò diventa un pò come la mania per le telenovelas.
Forse perchè ci si identifica con qualcuno di loro? Forse perchè ci si fà coinvolgere da quello più simpatico e/o carino e diventa difficile non seguirlo?
Ecco a me il gf fà riflettere su questo, quale tasto nascosto stè tavanate riescono a toccare? Perchè ogni tanto mi faccio travolgere anch'io dalla curiosità di vedere cosa fanno e dicono?
:C:

Sole 22-01-2008 14.03.45

Forse Daf, la curiosità di poter guardare la vita altrui da fuori senza essere costretti ad esserne coinvolti. Come leggere un libro, la vita di altri. Ci vedo anche il bisogno di estraniarci dalla nostra di vita. Mi ricordo che il primo lo seguii tutto e mi era anche tanto piauciuto come esperiemnto sociale, poi iniziò la degenerazione e allora mi imposi di non guardarlo, ma la curiosità non la nego, l'ho.
Potremmo approfondire

RedWitch 22-01-2008 17.01.50

Ho visto la puntata, ho visto la passerella dei ben 18 concorrenti in cerca di gloria (a proposito ma i concorrenti degli altri 7 GdF, a parte qualcuno che qualche volta si vede in giro in tv, che fine hanno fatto?icon_mrgr:), mi è piaciuta l'idea di far "costruire" la casa ai concorrenti, che invece che stare tutto il giorno a litigare hanno qualcosa da fare se non vogliono continuare a vivere in quella specie di campeggio poco attrezzato, e invece che pensare di essere in vacanza per tre mesi devono, per vivere comodamente "meritarselo".

Il discorso della bolla... mi ha da una parte lasciata interdetta, perchè credo ci siano altri modi per manifestare un dissenso per un malessere così diffuso come il problema della casa oggi piuttosto che atti di violenza gratuita.. anche se il fatto che si sia cercato di intaccare un programma di quella portata (a livello economico e di audience, soprattutto la prima puntata desta curiosità e viene trasmessa in prima serata, su una rete seguita ecc..), porta pubblicità gratis, ed infatti se ne sta parlando oggi sui tg, quindi probabilmente hanno raggiunto uno scopo.. e non da ultimo con la miseria che c'è oggi in Italia, effettivamente vedere tanti soldi investiti per uno show di quel tipo non è che sia il massimo, ma tant'è, se ne parla male da anni, ma continuano a produrlo, cercando soluzioni sempre diverse (case più lussuose, prove da sostenere per guadagnarsi il cibo e premi, sempre più concorrenti..) per ottenere ascolti alti..
Se dopo la casa fosse abitabile e non devastata per poi riadattarla a quella dell'anno dopo sicuramente sarebbe un buon modo per aiutare qualcuno che ha davvero bisogno (potrebbero anche dare la casa arredata) anche per evitare così tanti sprechi..

Per la notizia che ha fatto esultare Signorini.. non ne sapevo nulla, ma se riusciamo a garantire rimborsi per prestazioni così complesse , com'è che per cose da cui a volte dipende la vita di alcune persone (come puo' essere un trasferimento per un'operazione costosa, o l'operazione stessa, ma anche per servizi "minori" che dovremmo poter garantire a chi non ha la possibilità economica) non ci riusciamo?
Chi stabilisce priorità di quel genere? nonso.gif


Citazione:

Originalmente inviato da Dafne
Ecco a me il gf fà riflettere su questo, quale tasto nascosto stè tavanate riescono a toccare? Perchè ogni tanto mi faccio travolgere anch'io dalla curiosità di vedere cosa fanno e dicono?
:C:

Oltre a quello che ha detto Sole, che trovo interessante, il poter "guardare" senza essere coinvolti, che poi è come guardare una telenovelas a puntate.. credo che ci sia anche dell'altro, per esempio il fatto che sono chiusi lì dentro, non possono uscire e dopo un po' si scatenano dinamiche assurde, liti micidiali, "amori" più o meno platonici che non si sa mai come vanno a finire.. sono anche queste le cose che attirano, a me danno un po' l'idea (senza offesa per nessuno) di animali in gabbia.. fanno branco, tirano fuori il peggio di loro stessi, senza possibilità di via di uscita perchè in palio c'è il premio finale e la "notorietà" a basso costo...
Mettere il "naso" in casa d'altri in fondo.. è ciò che non ci è permesso nella vita di tutti i giorni, quando si è in società non si vedono o quasi le "magagne".. lì sì..

dafne 22-01-2008 17.17.18

Mi è capitato di pensare una cosa, ma quanto di quello che faccio abitualmente farei se sapessi che mi stanno riprendendo, o che cmq c'è qualcuno che mi osserva? Non so, tipo mettersi le dita nel naso o parlare a voce alta quando non c'è nessuno...icon_mrgr:
Guardare la vita degli altri m'incuriosisce solo se c'è un personaggio che ha attirato la mia curiosità, tipo il commenda milanese, o quello che ha vissuto a Casablanca..poi però per fortuna mi concentro su altro e anche il grande fratello svanisce..pura curiosità? puro bisogno di vivere un momento di presenza anche solo identificandosi con un personaggio nella casa(magari è quello che alla fine vince, dai, che soddisfazione diavolo.g: ) non lo so. Lo sanno bene di sicuro gli autori invece visto che nonostante le infinite polemiche sono arrivati all'ottava edizione. In questa hanno messo, mi sembra, in netta contrapposizione un gruppo di belloni benestanti e sicuri con ragazzi di provincia con una certa dose di rabbia. Sempre che come si maligna da anni non siano davvero tutti attori ben istruiti.leggo.gif Mah la curiosità resta e anche la sensazione che anche questa sia una forma di dipendenza. .. va là che ne ho già abbastanza delle mie quotidianeboccaccia: meglio evitare.

Shanti 22-01-2008 21.43.54

Citazione:

Originalmente inviato da Sole
Mi ricordo che il primo lo seguii tutto e mi era anche tanto piauciuto come esperiemnto sociale, poi iniziò la degenerazione e allora mi imposi di non guardarlo, ma la curiosità non la nego, l'ho.

Anche a me quello era piaciuto, ma era proprio diverso forse perchè era appunto il primo esperimento e quindi chi vi partecipava non aveva idea di che cosa stesse succedendo fuori, non sapeva di tutto il tam tam mediatico che stava suscitando. Anche per questo ogni tanto sembravano dimenticarsi di quello che effettivamente stavano facendo, erano più spontanei, questo si coglieva e forse a tutto ciò deve il successo che ha avuto.
Secondo me già al secondo esperimento entravano con delle aspettative, fosse per me avrebbero già dovuto fermarsi qui con la trasmissione, invece ne hanno studiate altre sullo stesso tono cambiando solo gli ambienti... ma nessuna mi incuriosisce nè mi interessa più dry.gif

Ray 23-01-2008 00.11.25

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 48206)
Forse Daf, la curiosità di poter guardare la vita altrui da fuori senza essere costretti ad esserne coinvolti. Come leggere un libro, la vita di altri. Ci vedo anche il bisogno di estraniarci dalla nostra di vita. Mi ricordo che il primo lo seguii tutto e mi era anche tanto piauciuto come esperiemnto sociale, poi iniziò la degenerazione e allora mi imposi di non guardarlo, ma la curiosità non la nego, l'ho.
Potremmo approfondire

Concordo con le tue considerazioni e ne aggiungerei altre... perchè limitarsi?

Il messaggio della trasmissione, intendo quello che cercano di dare a bere, è che si sta guardando gente normale in una situazione normale o pseudo tale... nel senso che non è che sono su un'isola deserta.
Chi lo vede quindi ha si la possibilità di spiare stando al sicuro, ma soprattutto ha la possibilità di confrontarsi stando al sicuro. Non è come identificarsi con zorro che di fronte al pericolo di comporta eroicamente e raccontarsi (o anche in postivo aspirare) che si farebbe altrettanto. E' potersi dire "guarda questo pirla qui come si comporta e come agisce... ah io si che..." in tutti i generi e in tutti i modi possibili e/o richiesti dall'ego specifico che sta guardando in quel momento. Se ci pensate un attimo intravedete le enormi possibilità di addormentamento generale che questi tipi di programma offrono a confronto di altri.

Da anche il messaggio illusorio che chiunque può far soldi facilmente. Non servono particolari qualità... anzi pare che meno ne hai meglio è. Se non sono attori (e io credo che in buonissima parte lo siano) allora cercano di volta in volta specifiche caratteristiche che fan comodo alla regia... un po' come appare essere mutata la tendenza nei quiz... una volta ci andava chi sapeva le cose.
Questo messaggio è deleterio perchè giustifica implicitamente il fatto di stare tutto il giorno li a guardare sta roba invece di muovere il c..o.

Sole 23-01-2008 00.12.17

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 48195)


2) Altra cosa che un pò mi ha risuonato strana è stata l'esternazione di gioia di Signorini in merito alle recenti disposizioni sul rimborso da parte dello Stato in merito ai trattatamenti sanitari per i transessuali (di cui tra l'altro non avevo più saputo nulla, ero rimasto alle proposte, evidentemente era una cosa urgente ma piuttosto segreta).
Posto che reputo senz'altro importante cercare di soddisfare qualsiasi disagio, che non reputo di serie B la sofferenza di chi realmente sente di essere nel corpo sbagliato, non reputo però che interventi mirati ad agevolare il passaggio di stato di un transessuale siano più importanti di un paio di occhiali per chi non vede, dei denti per chi li ha persi o altre cose che attualmente non sono passate dallo Stato.
Se vogliamo, metto la cosa sullo stesso piano di chi perde i capelli e volesse reimpiantarli. Una cosa importantissima per la persona, da non sottovalutare, che se ne avessimo la possibilità andrebbe risolta e sovvenzionata ma che non reputo prioritaria rispetto ad altre.
Scusate la crudezza, ma penso per esempio a persone che rischiando la vita e avendo bisogno di cue estere (in casi dove sono più speciaizzati) se non hanno un conto in banca come si deve devono sperare in qualche colletta


..

Non credo in uno stato che provvede per debellare un male, ma l'unica spiegazione che mi do è che molti (non tutti) dei trans per potersi operare e cambiare sesso praticano la prostituzione. Forse lo Stato ha scelto di sovvenzionare solo questo tipo di operazione per debellare il mestiere più antico del mondo? Ripeto non lo credo fino in fondo e comunque sarebbe solo una parte del problema.

Sole 23-01-2008 00.25.15

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 48260)
Concordo con le tue considerazioni e ne aggiungerei altre... perchè limitarsi?

Il messaggio della trasmissione, intendo quello che cercano di dare a bere, è che si sta guardando gente normale in una situazione normale o pseudo tale... nel senso che non è che sono su un'isola deserta.
Chi lo vede quindi ha si la possibilità di spiare stando al sicuro, ma soprattutto ha la possibilità di confrontarsi stando al sicuro. Non è come identificarsi con zorro che di fronte al pericolo di comporta eroicamente e raccontarsi (o anche in postivo aspirare) che si farebbe altrettanto. E' potersi dire "guarda questo pirla qui come si comporta e come agisce... ah io si che..." in tutti i generi e in tutti i modi possibili e/o richiesti dall'ego specifico che sta guardando in quel momento. Se ci pensate un attimo intravedete le enormi possibilità di addormentamento generale che questi tipi di programma offrono a confronto di altri.

Da anche il messaggio illusorio che chiunque può far soldi facilmente. Non servono particolari qualità... anzi pare che meno ne hai meglio è. Se non sono attori (e io credo che in buonissima parte lo siano) allora cercano di volta in volta specifiche caratteristiche che fan comodo alla regia... un po' come appare essere mutata la tendenza nei quiz... una volta ci andava chi sapeva le cose.
Questo messaggio è deleterio perchè giustifica implicitamente il fatto di stare tutto il giorno li a guardare sta roba invece di muovere il c..o.

Insomma mantenere un'immagine illusoria di noi stessi e nutrirne un'altra che si illude che è di successo. In effetti li si guarda per giudicarli, non altro. Lo scopo sociale, che poteva essere molto carino, come diceva anche Shanti si è completamente esaurito.
Metton dentro dei personaggi che non sono la media italiana ma degli stereotipi. Così che li si possa condannare a prescindere. Allo stesso tempo posso non sentirmi condannato per averlo fatto, ne tantomeno devo mettermi in discussione per questo. Fantastico. Che geni! Dai son bravissimi gli autori, dei geni del male!

jezebelius 27-01-2008 00.03.41

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 48261)
Non credo in uno stato che provvede per debellare un male, ma l'unica spiegazione che mi do è che molti (non tutti) dei trans per potersi operare e cambiare sesso praticano la prostituzione. Forse lo Stato ha scelto di sovvenzionare solo questo tipo di operazione per debellare il mestiere più antico del mondo? Ripeto non lo credo fino in fondo e comunque sarebbe solo una parte del problema.

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 48263)
Insomma mantenere un'immagine illusoria di noi stessi e nutrirne un'altra che si illude che è di successo. In effetti li si guarda per giudicarli, non altro. Lo scopo sociale, che poteva essere molto carino, come diceva anche Shanti si è completamente esaurito.
Metton dentro dei personaggi che non sono la media italiana ma degli stereotipi. Così che li si possa condannare a prescindere. Allo stesso tempo posso non sentirmi condannato per averlo fatto, ne tantomeno devo mettermi in discussione per questo. Fantastico. Che geni! Dai son bravissimi gli autori, dei geni del male!

Credo che, per quanto riguarda il motivo della gioia di Signorini ossia il rimborso da parte dello Stato in merito ai trattamenti dei transessuali, sia spiegabile facendo riferimento al grado di " urgenza " ( ma sotto ci vedrei anche, in fondo però, "passaggi " politici o di una parte politica per arrivare a questo fine ) che caratterizzano questo tipo di problematiche, per lo Stato stesso.
Insomma penso al fatto che, come per i disabili vi sono delle evidenti carenze nel nostro sistema, più comunemente, nella vita " normale", e quindi anche per i transessuali forse si è prospettata una visione del genere pure spinti, se cosi si può dire, dagli eventi di questi utlimi anni e dalla riconsiderazione che si ha, oggi, di questo che per taluni è problema e per altri è modo di essere e quant'altro.
Insomma è chiaro che questo "sentire " collettivo, anche per i risultati elettorali che si sono avuti, e per conseguenza da questi l'interessamento per tali situazioni, è stato agevolato nel percorso, poichè, forse, più urgente rispetto ad altri problemi che pure vi sono ( come diceva Uno la persona che ha bisogno degli occhiali ) ma che evidentemente passano o sono passati, secondo me a torto, in secondo piano in graduatoria.
Per il grande fratello, ammetto che una piccola occhiata l'ho data ma a tratti ( nel senso che stavo guardando altro e ho cliccato li quando dall'altra parte c'era la pubblicità ). Confesso che la situazione per quanto faccia audience, suscita comunque un pensiero, anzi due, vale a dire la constatazione di come è semplice, per molti se non per la maggioranza, approfittare di un momento come questo e quindi trovarsi " nella casa " da costruire - suppongo che questo " cambio " gli autori l'abbiano preso dai vari format che girano nel mondo; in America ad esempio stanno rendendo " reality " quasi tutto anche la costruzione, appunto, di case - per poi anche, se solo per un po, essere " famosi " e, per altro verso, come si può " utilizzare ", nella stessa semplicità, l'informazione così da giungere a scatenare, come fine, quel che si vuole. Ecco per questo ultimo punto possiamo dire che non se ne parla, in giro, del grande fratello o possiamo dire che qualcuno, anche solo per poco, sia pure per critica, non ci abbia messo gli occhi sopra?
Sempre partendo da questa riflessione, è vero che la tele viene utilizzata a piacimento e per questo, per informazioni o programmi " errati " da un certo punto di vista ( relativo ), si può ancora di più generare il sonno collettivo. Se fosse utilizzata per altro, invece, di più " costruttivo ", anche per mezzo di un programma del genere se quello è lo standard, forse...sarebbe accettabile.
Peraltro però, gia mi pare di vederlo, non converebbe al mercato televisivo e a chi sta dietro non solo al mercato, visto che, a questo punto, un aspetto socio edificante l'avrebbe anche il Grande Fratello.

Grey Owl 27-01-2008 01.22.30

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 48260)
Se ci pensate un attimo intravedete le enormi possibilità di addormentamento generale che questi tipi di programma offrono a confronto di altri.

Questo messaggio è deleterio perchè giustifica implicitamente il fatto di stare tutto il giorno li a guardare sta roba invece di muovere il c..o.

Amplifica la parte di guardone (guardonesca) che è in ognuno di noi (chi più e chi meno). Come dice Ray osservando gli altri si evita di osservare se stessi e nel giudicarli ci si sente più saggi e immuni dalle dinamiche di relazione osservate. La verità è che il GF piace alla nostra IP.

Poi se ci mettiamo le caratterizzazioni dei personaggi, perchè questi concorrenti sono in un modo o nell'altro persone che orbitano attorno al mondo della tv. Il milanese "wee scendi giù dal pero", il romano stile Thomas Miliam "Er monnezza". La trans che fà vacillare le certezze dei maschi su cosa è la femminilità... insomma ci più ne ha più ne metta. Ed alla fine ci si addormenta in un caleidoscopio di personaggini che fanno parlare di sè. Appena fuori dalla casa giù a fare serate in discoteca. Poi dopo una stagione cè chi si è mangiato tutto il denaro guadagnato e chi in astinenza da telecamera confessa i suoi peccati in diretta. Pochi alla fine sfruttano il trampolino GF per continuare l'avventura televisiva. Uno per tutti il sig. Ascanio Pacelli era inviato per la trasmissione "il treno dei desideri" ed devo dire che l'ho trovato bravo, ebbravo Ascanio che ha saputo reinventarsi un mestiere.

Astral 26-09-2008 11.42.45

Ribadisco che secondo me alcuni programmi sono un insulto all'intelligenza umana. Eppure mi stupisce che vanno alla grande...

Sole 28-01-2009 14.51.59

Avete sentito di questo nuovo grade fratello? So che hanno fatto partecipare un non vedente, e se volessi essere cattiva, e lo saròdiavolo.g:, dovrei pensare che lo han fatto per aumentare tantissimo la tirata della trasmissione che così smuove gli animi di chi vuole vedere tutti buoni e bravi. D'altro canto è vero che vedere come si muove un cieco all'interno di un putiferio del genere potrebbe sorprendente per chi pensa che la vista sia il senso più importante e primario per la vita sulla terra degli uomini. Sentivo giorni fa una cantante cieca, di cui non ricordo il nome ma è famosa, che ne parlava bene ed era contenta che ci fosse nella casa qualcuno così che potesse portare fuori al mondo le loro difficoltà.... rimango comunque in dubbio sull'opportunità della cosa.

Voi che dite?

griselda 28-01-2009 15.36.45

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 64574)
Avete sentito di questo nuovo grade fratello? So che hanno fatto partecipare un non vedente, e se volessi essere cattiva, e lo saròdiavolo.g:, dovrei pensare che lo han fatto per aumentare tantissimo la tirata della trasmissione che così smuove gli animi di chi vuole vedere tutti buoni e bravi. D'altro canto è vero che vedere come si muove un cieco all'interno di un putiferio del genere potrebbe sorprendente per chi pensa che la vista sia il senso più importante e primario per la vita sulla terra degli uomini. Sentivo giorni fa una cantante cieca, di cui non ricordo il nome ma è famosa, che ne parlava bene ed era contenta che ci fosse nella casa qualcuno così che potesse portare fuori al mondo le loro difficoltà.... rimango comunque in dubbio sull'opportunità della cosa.

Voi che dite?

Che dico che la curiosità specie quella visiva non ha limiti negli esseri umani per cui figuriamoci va a nozze ogni volta che può inserire qualcosa di nuovo che vada a stimolarla. :bleah:
Per quanto riguarda il non vedente trovo che sia come tutte le altre persone abbia lo stesso sentire e desideri egoici come tutti gli altri.
La cantante, di cui neppure io ricordo il nome, logico che guarda la cosa sotto il profilo dello spettacolo e quindi ne trova le possibili almeno per lei qualità, che in effetti è anche vero sarebbe l'unico motivo per guardare qualche puntata del grande f. comprendere le difficoltà ma anche la normalità di una persona che di diverso da un'altra ha solo la mancanza della vista. ( perchè può capitare di vedere una persona che ha una menomazione, diversa da noi in tutto) ma se proprio devo essere sincera non lo trovo il contesto adatto.
Comunque non credo che guarderò il gf nemmeno per questo motivo.

Uno 28-01-2009 16.45.54

Stavo proprio pensando di aprire una discussione sul grande fratello e trasmissioni simili, ma tutto sommato si può continuare qui.
Perchè tanta gente segue questi reality o la fiction abbastanza melense (ne salverei uno su dieci se va bene) ?
Non possiamo dire che sia tutta gente ignorante che si lascia distrarre da un Grande Fratello (nel senso orwelliano del termine e non del recente reality) che tutto controlla, perchè chi per business, chi per altro c'è un discorrere dietro che è spaventoso in termini numerici.
Quindi l'alternativa è una sola, ci sarà si chi segue la massa, saranno pure tanti, ma c'è un bel gruppetto che vuole (seppur tra virgolette) distrarsi da tutti i problemi quotidiani, dalla martellante burocrazia, da i conti della spesa e quant'altro.
Non vuole delle trasmissioni intelligenti che li costringerebbe a pensare e riflettere ancora, non vuole un film che vada oltre una certa dose di profondità, del resto come accade qua nel web.
Ecco perchè funzionano, danno un senso di alienatezza dal quotidiano, del resto dicevo già anni fa che le telenovelas (allora le fiction si chiamavano per lo più così e venivano dal sudamerica dove sono state studiate e messe a punto per benino) sono l'oppio delle massaie come il calcio è l'oppio degli uomini.
Nessuno costringe nessuno a drogarsi, ma a tanti piace e rilassa.

Sole 28-01-2009 16.53.55

Sono anche io convinta di questo, che siano una specie di droga, pensare e parlare di altri, affezionarsi a situazioni estranee che poi nel tempo di due giorni non ci appartengono più appena la fiction finisce. Il sapere che si vive una realtà che non può farci male, che non ci tocca e che ci allontana dai problemi quotidiani e dalle sue difficoltà.
Ogni tanto ci butto un occhio ai reality ma dopo un pò mi annoiano, ma è comunque interessante che ovunque litigano e discutono e questa aggressività altrui, estranea al telespettatore è come una valvola di sfogo.. e poi non da meno il poter giudicare situazioni che non coinvolgono permette di sentirsi (fintamente) migliore.

Insomma dietro c'è un bello studio, si.

griselda 28-01-2009 17.01.19

Sbaglio se dico che oramai la gente vive in questo modo?
E quando dico vivere intendo vivere le emozioni, quelle degli altri costano meno problemi e conseguenze... ma tant'è che poi a forza di viverle per finta c'è chi ci finisce dentro ugualmente, chissà forse pensando che come guardando le telenovelas non si paghi nessun dazio.

Uno 28-01-2009 17.18.44

Beh i dazi si pagano, c'è gente che divorzia e fa intrighi strani di tutti i tipi (non solo sentimentali) molto più facilmente di anni fa, in un certo senso stanno cambiando la società.

Volendo andare più a fondo possiamo dire che questi prodotti degli ultimi anni producono un'evoluzione (non nel senso di meglio) dell'effetto catartico che in origine era appannaggio di teatri e arene, poi si è evoluto nel cinema, letteratura e quant'altro, per arrivare in tv iniziando dai primi programmi scaramucce di cui alcuni sono stati precursori, penso ad un Funari, un Barbareschi etc...

L'umanità non avrà più bisogno di questo quando vivrà realmente la propria vita

stella 28-01-2009 23.09.44

Io il Grande Fratello lo vedo solo di sfuggita ma mi è capitato di vedere l'entrata nella casa del ragazzo non vedente, e la descrizione che ha fatto di un apparecchio speciale che usa per "vedere" le persone e l'ho trovata molto interessante, mi ha colpito la voglia di vivere e la serenità di questa persona, sia che stia recitando o meno...
Appena entrato è rimasto seduto sul divano, poi però dopo il necessario ambientamento gli altri ospiti della casa hanno voluto provare l'esperienza di come si muove un non vedente e dopo averli bendati era lui che guidava loro segnalando gli ostacoli e così via....
Certo, forse questo non è il contenitore giusto per un discorso di questo tipo, ma calcolando l'impatto che ha questo tipo di programma sulla gente, quanti hanno imparato qualcosa e sono rimasti ammirati...
Per il resto sono d'accordo con voi la gente "vuole" questo tipo di programmi per proiettarsi in una realtà che non è la realtà, perchè vorrei vedere se a casa mia ci sarebbero le telecamere 24 ore su 24 se non mi trovassi a "recitare" il personaggio che ho deciso di interpretare anche quando litigo, piango o mi diverto....
Quindi anche se i ragazzi della casa sembrano spontanei non lo sono, il fatto poi di decidere con un voto (a pagamento) chi deve uscire, dà l'impressione di interagire in qualche modo con questo tipo di realtà, mentre è proprio su questo che fanno leva per fare incasso...
Ho notato anche che visto che le coppie normali non fanno più audience, hanno pensato bene di metterci coppie più moderne e anticonformiste, sempre per alimentare la curiosità delle masse.
Il mio giudizio nel complesso è negativo, anche se certe volte mette in moto delle discussioni interessanti, come quello della donna medico dell'altra edizione e il caso della hostess Alitalia licenziata.....che piange perchè nel suo modo di gestire la faccenda si è trovata privata dei privilegi che immaginava nessuno le avrebbe tolto...
In questi casi la realtà del Paese entra di diritto nella casa, è questa è attualità che fa capire il modo di pensare di tanti suoi colleghi meno famosi.

jezebelius 29-01-2009 01.11.25

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 64591)

L'umanità non avrà più bisogno di questo quando vivrà realmente la propria vita

Citazione:

Originalmente inviato da stella (Messaggio 64604)
Certo, forse questo non è il contenitore giusto per un discorso di questo tipo, ma calcolando l'impatto che ha questo tipo di programma sulla gente, quanti hanno imparato qualcosa e sono rimasti ammirati...
Per il resto sono d'accordo con voi la gente "vuole" questo tipo di programmi per proiettarsi in una realtà che non è la realtà, perchè vorrei vedere se a casa mia ci sarebbero le telecamere 24 ore su 24 se non mi trovassi a "recitare" il personaggio che ho deciso di interpretare anche quando litigo, piango o mi diverto....

Mi chiedo: E quando non avrà bisogno di tutto questo ? mah...provando a rispondere, credo in un tempo non molto vicino o forse si può pensare, in estremo, a resettare tutto il meccanismo e quindi, per questo, cambiare visuale, non so!
In fondo, che sia il Grande Fratello o altro programma mi pare che si muova sulla falsariga di second life, qua in rete. In questo caso addirittura c'è gente che fa investimenti reali a quanto ne so, o ancora c'è chi tradisce la moglie - di cui il recente caso di divorzio innescato appunto dall'alter ego di due utenti - nelo spazio web, oppure chi nelal sua " seconda vita" ha strutturato il suo personaggio sulla falsarica di un gangstare e costruisce città, comprando a poco e vendendo a tanto. Un modo a parte.
Non mi pare che, richiamndo l'effetto catartico cui Uno accenna, non si possa dire la stessa cosa del GF o simili. Tutti si proiettano nel fantastico...mondo e osservano comodamente dal divano.

Uno 29-01-2009 19.03.47

Citazione:

Originalmente inviato da stella (Messaggio 64604)
ma calcolando l'impatto che ha questo tipo di programma sulla gente, quanti hanno imparato qualcosa e sono rimasti ammirati...

Per carità, un seme può attecchire anche sul cemento, ed in questo specifico caso se si riesce a parlare di alcune problematiche va bene comunque, non importa come se ne parla purchè se ne parli si diceva no?
Però è comunque triste che occorra una trasmissione così per fare vedere (scusate il gioco di parole) quello che di solito vedono i non vedenti.

griselda 29-01-2009 19.14.10

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 64591)
Beh i dazi si pagano, c'è gente che divorzia e fa intrighi strani di tutti i tipi (non solo sentimentali) molto più facilmente di anni fa, in un certo senso stanno cambiando la società.

Era questo infatti che intendevo.fiori.gif

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 64591)
Volendo andare più a fondo possiamo dire che questi prodotti degli ultimi anni producono un'evoluzione (non nel senso di meglio) dell'effetto catartico che in origine era appannaggio di teatri e arene, poi si è evoluto nel cinema, letteratura e quant'altro, per arrivare in tv iniziando dai primi programmi scaramucce di cui alcuni sono stati precursori, penso ad un Funari, un Barbareschi etc...

L'umanità non avrà più bisogno di questo quando vivrà realmente la propria vita

In questi giorni sto pensando proprio a questo a vivere veramente la vita e mi domando perchè e chi non ce lo ha insegnato e se mai un giorno ce la faremo, e chissà se è esistita una società dove questo era possibile, Atlantide forse? Mah sembra così utopistico o utopico come si dice.
fiori.gif

jezebelius 03-02-2009 17.49.50

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 64649)
Per carità, un seme può attecchire anche sul cemento, ed in questo specifico caso se si riesce a parlare di alcune problematiche va bene comunque, non importa come se ne parla purchè se ne parli si diceva no?
Però è comunque triste che occorra una trasmissione così per fare vedere (scusate il gioco di parole) quello che di solito vedono i non vedenti.

Da questo punto di vista non c'è da individuare la sola problematica che descrivi ma anche quelle di altri/e che percorrono la "via del Grande Fratello ", mi pare, poi peraltro per una duplice finalità.
La prima, quella di uscire - o raggiungere - una condizione particolare. Insomma lo si vede come via di uscita, semplice per certi versi, dalla condizione in cui parecchi si trovano. Affrontare il mondo dello spettacolo senza, talvolta, una specifica preparazione ma soltanto con la propria immagine.
La seconda, individua il programma, almeno in questa tornata, come cassa di risonanza. E' triste, secondo me concordando con quel che dici, vedere il programma come " unica" possibilità di portare a conoscenza della collettività le problematiche sociali. Ancora più triste considerare che, talvolta, questo è l'unico mezzo che si ha a disposizione; almeno quello per il quale " passa" una più diretta percezione.
Mi sa che siamo caduti in basso, non tanto per le finalità cui vuole pervenire chi partecipa al programma - per carità pure per quello! - quanto per le finalità indirette - anche di informazione - che il GF si propone! nonso.gif

RedWitch 03-02-2009 18.15.12

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 64587)
.................................
Quindi l'alternativa è una sola, ci sarà si chi segue la massa, saranno pure tanti, ma c'è un bel gruppetto che vuole (seppur tra virgolette) distrarsi da tutti i problemi quotidiani, dalla martellante burocrazia, da i conti della spesa e quant'altro.
Non vuole delle trasmissioni intelligenti che li costringerebbe a pensare e riflettere ancora, non vuole un film che vada oltre una certa dose di profondità, del resto come accade qua nel web.
Ecco perchè funzionano, danno un senso di alienatezza dal quotidiano, del resto dicevo già anni fa che le telenovelas (allora le fiction si chiamavano per lo più così e venivano dal sudamerica dove sono state studiate e messe a punto per benino) sono l'oppio delle massaie come il calcio è l'oppio degli uomini.
Nessuno costringe nessuno a drogarsi, ma a tanti piace e rilassa.

E' un po' che penso a quel "danno un senso di alienatezza dal quotidiano", perchè a me è successo non molto tempo fa di accorgermi che ho una specie di dipendenza per un telefilm, che ho iniziato a vedere per curiosità un paio di anni fa, che tratta di argomenti piuttosto pesanti come le malattie terminali, la pedofilia, suicidi, etc, mescolato ad intrighi di vario genere (omicidi, strane sparizioni, divorzi , dipendenze da droghe o farmaci etc) il tutto trattato in maniera frivola e con una buona dose di "suspence" che tende a tenere incollato lo spettatore alla tv.. settimana scorsa una mia amica mi ha detto che la serie per quest'anno è finita, quasi quasi ci sono rimasta male.. e quando poi mi ha detto che lei sta vedendo sulla pay tv la serie successiva, ero curiosa di sapere come evolveranno le cose, insomma era diventato una specie di appuntamento per "staccare il cervello", il telefilm ha talmente dell'assurdo che non puo' essere paragonato alla realtà, e poi il modo in cui è stato studiato, la voce di sottofondo che sottindende intrighi di vario genere, l'anticipo delle puntate successive (o addirittura della serie successiva) alla fine della serata lo rende accattivante ... Insomma proprio un modo per staccarsi per un paio d'ore dalla realtà perchè in quei personaggi non ci si puo' nemmeno identificare, rappresentano tutti l' antieroe, tutti con dei sordidi segreti alle spalle, insomma è tutto molto amplificato, ma tant'è lo guardo lo stesso ..
L'effetto Grande Fratello è molto simile, non seguo le strisce quotidiane o la pay tv, ma sulla puntata del lunedì sera la tv è accesa anche se raramente riesco a seguirlo, ma un po' sento, soprattutto mi incuriosiva vedere che personaggi quest'anno avrebbero messo dentro, e secondo me hanno ben azzeccato la formula, ci sono persone con storie familiari difficili alle spalle, un ragazzo cieco (che mi è piaciuto molto perchè ha detto che non gli interessa essere chiamato "non vedente , ma che possono chiamarlo cieco"), la vera "genialata" pero' è stata l'hostess di Alitalia che per non perdere il posto di lavoro ha rinunciato alla partecipazione nella casa.. un mix di persone che dovrebbero essere credo lo specchio della società di oggi (poveri noi icon_mrgr:) e che volenti o meno entrano nelle case e cambiano in qualche modo la società.. vorrei vedere se la super-maggiorata che si è rifatta il seno non condizionerà (negativamente) centinaia di ragazzine ... poi come di molte cose ne parlano quasi tutti male, ma quasi tutti lo guardano. Un mondo irreale dove tutto ciò che si vive è amplificato dalle telecamere e dalla convivenza forzata (e dall'idea che na volta usciti di li tutti potranno avere la "grande occasione" anche se poi alla resa dei conti quasi tutti tornano ad essere degli "illustri" sconosciuti). Volendo si ci possono essere degli spunti su cui riflettere, questo è verissimo, ma per lo più ci vedo proprio un voler staccare la spina per qualche ora, solo che se non si sta attenti poi si viene "risucchiati" da quei programmi.. e secondo me sono stati molto "bravi" a scegliere il target dei concorrenti .. infatti pare sia molto seguito quest'anno..

Shanti 04-02-2009 00.15.39

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch
Volendo si ci possono essere degli spunti su cui riflettere, questo è verissimo, ma per lo più ci vedo proprio un voler staccare la spina per qualche ora, solo che se non si sta attenti poi si viene "risucchiati" da quei programmi.. e secondo me sono stati molto "bravi" a scegliere il target dei concorrenti .. infatti pare sia molto seguito quest'anno...

Effettivamente ci sono gli spunti su cui riflettere ma ho l'impressione che quanti seguono da fuori questo gruppo di 14 persone, o quante sono, discutere per esempio sulla difficoltà dei non vedenti, sui problemi dell'Alitalia o sull'omosessualità, più che ascoltare davvero le varie argomentazioni siano risucchiati dal modo in cui si confrontano tra di loro mentre manifestano le rispettive opinioni. Quindi sono d'accordo con te, se il programma quest'anno è molto seguito il merito va alla scelta del target dei concorrenti, sono litigiosissimi e lo spettatore si diverte a osservare come cercano di imporre uno sull'altro il proprio potere. E' questo che secondo me affascina, come in un documentario sulle specie animali affascinano le lotte tra due maschi per la stessa femmina.
Altro che problematiche sociali...


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