Non so perchè il T.A. non riesco a farlo ancora bene, ma noto che, guardando la ballerina, come mi cade la concetrazione, insomma la perdo ecco che gira dalla parte opposta, come se cambiasse qualcosa dentro di me ufff non lo so spiegare. Ad esempio ho provato anche un'altra cosa se per caso ho un attimo in cui non so bene cosa fare la ballerina è ferma ne mezzo cioè non gira per quei secondi.
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E' sufficiente staccare il fuoco degli occhi da lei e concentrarsi sull'ombra del piede alzato (continuando a guardare la ballerina ma senza metterla perfettamente a fuoco). A quel punto non solo inverti la rotazione a piacimento ma, se vuoi, puoi impedirla riducendo la ballerina a ruotare solo di 180°. Cosa che, verosimilmente, lei fa! In altre parole. La ballerina non ruota (completamente = 360°) nè in senso orario nè in senso antiorario. Essa ruota sì in senso orario e antiorario ma solo di 180°. E lo fa alternativamente (1 volta in un senso e 1 volta nel senso contrario). L'ombra, verosimilmente, è l'artefice dell' illusione ottica (non me ne intendo di illusioni ottiche). Se si vuole perseverare nell' illusione ottica ma, cambiare il senso di marcia a piacimento, è sufficiente concentrare il fuoco dell' attenzione (continuando tuttavia a guardare l'insieme) sull'ombra del piede alzato o a sinistra o a destra. Ogni volta che si arriva alla massima estensione di uno dei due lati, la ballerina cambierà il senso di marcia. |
Certo che è un'illusione ottica, il cervello riceve un'immagine ambigua (visto che può avere due valenze) e la interpreta nel modo a lui più congegnale, non volevo certo passare quest'immagine come cosa trascendentale
La cosa simpatica di questa immagine è che appunto possiamo studiare come può cambiare l'interpretazione del nostro cervello su ciò che penetra nella mente attraverso vari sensi, in questo caso la vista. Quello che continuo a ripetere, una volta che riuscite (come poco importa) a invertire il verso della rotazione concentratevi su quell'instante in cui avviene il cambiamento, può essere talmente veloce da non averne neanche memoria, oppure ricordarne la sospensione, ricaduta, nausea... Aggiungo un pezzo.... chi ha già sperimentato questa sospensione che prende anche le interiora... ha potuto ricordare o confrontare questa esperienza con un momento di una storia di amore in cui pensando al proprio amato/a si prova una cosa se non uguale molto simile? |
Si quando si incontra la persona che si ama per caso, o quando ci si incontra le le prime volte c'è come uno zac dentro, ma qui secondo il mio sentire è molto, ma molto più blando per me è appena percettibile.
E' questo poi quello di cui parli? fiori.gif |
Ma concordi, uno, con la mia analisi? Cioè.....vedi anche tu quello che vedo io?
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Beh per chi riesce a capire quello che sto dicendo... questo è ciò che razionalmente si può dire di come nell'amore di coppia cerchiamo Dio (anche qualche altra cosa si può dire :H ma non a tema con questo discorso) Citazione:
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......concentrandomi sulla punta della coda di cavallo ....ed ottenendo come risultato sia l'inversione della rotazione che quel ping pong cui accenni tu dato da una rotazione di 180° alternata in senso orario e antiorario.. Come precisato da Uno quindi non è importante il metodo usato per invertire la rotazione . Quello che ho notato è che la conseguenza dell'effetto ping pong è un cambiamento della rotazione molto veloce che mi distoglie dalla sospensione , ma non dal senso di fastidio allo stomaco che permane.:bleah: |
Allora io vedo e percepisco ad una certa velocità questo illusorio movimento della ballerina, perchè penso che lei si muove realmente in un determinato spazio con dei determinati tempi. Nel momento in cui si sospende il pensiero, il tipo di percezione cambia ma questo cambiamento è troppo veloce tant'è che non lo percepisco immediatamente, ma boom, di colpo mi ritrovo la ballerina che gira nell'altro senso.
Ora credo che un metodo sarebbe fotografare anzi meglio filmare, (la foto è statica) questo istante e andarcelo a vedere in una velocità che ci permette di cogliere l'attimo, oppure un altra soluzione potrebbe essere quella di far in modo che la nostra percezione sia in grado di seguire l'attimo, sopospendere la percezione, da quanto mi pare il pensiero è gia sospeso ed è un altra cosa che ricade giù forse si tratta proprio della nostra percezione sensioriale, in questo caso la vista. nonsò.gif :C: :er: |
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Probabilmente il trucco è nella messa a fuoco........ Per quanto riguarda il momento di sospensione......ci sto lavorando. |
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Vorresti rallentarlo per percepire (ricordare) il boom? Non funziona così... se vuoi ti faccio una gif quasi ferma (non serve filmarla) ma se non riesci a "trattenere" il "boom" così, nessun trucco te lo permetterà. |
Intervengo su questa cosa del filmare... perche' sono qui con i miei 2 bambini e... hanno detto la stessa cosa... ogniuno gridava quando vedeva "il filmato" cambiare la rotazione della ballerina :wow: ed ognuno riteneva di essere nel giusto quando vedeva cambiare direzione!!!!
La sensazione che cerco di penetrare quando inverto la rotazione e' piu' vicino ad uno smarrimento... e' come se per un attimo perdessi i riferimenti.... provo ancora e ancora... non sono ancora riuscito a darle una forma...:C: |
Io vorrei cercare di comprendere che succede nella mia testa nel momento del boom, ma non riesco a prendere quell'attimo è troppo veloce, ovvio che se capisco me capisco anche l'Universo.
Vorrei rallentare il movimento per catturare il boom, in quanto un ricordare prevede qualcosa già in memoria, ma io in memoria ho questa ballerina che cambia senso di colpo, dunque vorrei rallentare per vedere che succede dall'istante zero a quello dopo tempo in cui avviene questo cambiamento e memorizzare i dati presi dall'osservazione e poi ricordarli e lavorarci. Vorrei avere più tempo per osservare il cambiamento... Aspetto la gif...magari capisco meglio...grazie abbraccio.gif :C: |
Folle
Il mio "se vuoi ti faccio una gif..." era per dire... Non funziona così, la puoi rallentare al punto che sembra quasi ferma ma non coglierai lo stesso quell'attimo, in questo modo Non è nella tua testa... non puoi usare la memoria e i sensi normali.... non puoi interpretarlo, se non.... questa aspetto a scriverla. comunque ci avevo pure provato a fare un gif sufficientemente lenta... tipo per i S.Tommaso dei poveri boccaccia:, però aggiungendo frame mi viene fuori 1,6 mb e non posso allegarla. Simpatica sta cosa che come al solito a massa compatta corrisponde più velocità e viceversa... |
Ormai mi sono convinta di avere qlcsa di bloccato nel cervello. Ho fatto la prova adesso con mio fratello, senza spiegargli niente nè dare anticipazioni, gli ho detto solo di guardare la ballerina e descrivermi il movimento. Dopo neanche un minuto lui la vedeva cambiare di verso e seguiva il movimento della gamba col dito per indicarmi la direzione, io continuavo a vederla girare nello stesso verso... Mi ha detto che se non la guardava lei girava da sola.
Io invece riesco a vederla solo per 2 o 3 secondi, giusto il tempo di accorgermene e torna a girare in senso orario. Uff... |
Ari, prova a non incaponirti troppo sul fatto che non cambia verso ma cerca di osservare quei due tre secondi che invece cambia, cosa accade in te? Comunque se provi a mandare su l'immagine tanto da vedere solo i piedi fino al polpaccio forse riesci a cogliere.. io all'inizio son riuscita così.
:C: |
Citazione:
era da un pò che non la guardavo stà ballerina, mi dà un certo sollievo guardarla dalla vita in giù perchè riesco a muoverla come dico io mentre offre ancora parecchia resistenza quando la guardo sulla nuca. Quel senso di vuoto, quello stacco è molto simile in effetti al tuffo al cuore descritto per la persona amata,quando non ci si è ancora lasciati prendere dall'abitudine, è una sensazione difficile da descrivere è simile anche alla frazione di secondo che precede l'intuizione, quel vuoto allo stomaco e quel silenzio profondo. Ma, mi chiedo, si potrebbe davvero vivere in quella sospensione? o è solo un'esperienza percepibile per brevissimo tempo? |
Citazione:
volevo tornare su questo concetto, se guardo la ballerina dai piedi alle spalle la giro come voglio, se guardo solo la testa no invece e mi si contraggono tutti i muscoli e mi viene mal di testa (oltre al nervoso..ma si può?) Comunque, tu parli di tre possibilità l'espansione, è quando sfuoco sui lati o sullo sfondo e non ho percezioni nitide? concentrazione blanda, quando la sospensione è velocissima, la ballerina gira da destra a sinista come voglio io ma non avverto alcuno stato diverso (come il vuoto del cavalcavia per capirsi) concentrazione forte...questa mi sà che non l'ho ancora sperimentata. leggo.gif grazie fiori.gif |
Citazione:
No come sensazione perchè se lo facessi, automaticamente non la percepiresti più come tale, però nel senso di "un'altro livello" (non è preciso livello ma dovrebbe rendere) rispetto a quello che percipisci normale adesso si. Citazione:
Iniziamo altro discorso, tu per farla girare ti proietti in essa, se al posto di una gif ci fosse una persona reale direi che tenti di possederla (questo discorso vale per altri a cui non ho risposto prima), quindi il tuo sforzo non è integrale ma molto orientato sul corpo che si contrae per cercare di far fare alla tua testa ciò che vuoi. Quote:
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il massimo che ottengo è un rallentamento quasi inerziale.
problema di concentrazione blanda a quanto leggo |
Mi incuriosisce una cosa di questa ballerina.
Ci sono momenti in cui arrivo e guardandola quasi non riesce a fare un giro completo se non dopo un certo tempo mentre altre che arrivo e per farla rimanere in quella posizione devo fare fatica una fatica quasi fisica che percepisco nello stomaco. Da cosa può dipendere dall'energia mia o cosa? :C: |
Giorni fa ho avuto un incidente in moto, e per colpa di uno che mi ha centrato sulla fiancata posteriore sono finito a terra. Al momento dell'urto ho perso il controllo della moto, e nell'istante esatto in cui mi sono trovato a "galleggiare" per aria c'è stata una sospensione del pensiero, ed il tempo è sembrato fermarsi, con me immobile per aria... Poi, alcuni secondi dopo, quando la magia è finita, tutto ha ripreso a scorrere normalmente e io di colpo mi sono sentito sbattere violentemente a terra.
Nella mia memoria adesso, ripensando a quell'evento, continua ad esserci quella sospensione, come se un bravo fotografo mi avesse scattato un'istantanea nel momento in cui non ero più sulla moto ma nemmeno per terra... Come se quell'esatto momento fosse stato "estrapolato" dall'evento e potesse essere vissuto in maniera totale e completa, fin nei minimi particolari (ricordo perfettamente la posizione di mani e piedi che avevo, mentre galleggiavo per aria). Chi ha visto Matrix sa di cosa parlo, ci sono momenti nel film in cui il regista provocava ad arte questi "fermi immagine", spesso durante scene di lotta molto rapide e violente, in cui si potevano scorgere tutti quei particolari che altrimenti nello svolgimento normale della pellicola non sarebbero stati notati dallo spettatore ordinario. Ma non ci avevo mai pensato in quest'ottica, pensavo fosse solo un modo per dare sfoggio di effetti speciali, e invece ancora una volta mi ha fatto capire che Matrix è un film ricco di spunti e insegnamenti nascosti.. Tornando alla ballerina: Citazione:
Se mi sforzo però riesco a farla andare solo in senso orario. E' solo in senso antiorario che non riesco a farla girare, fa mezzo giro ma poi torna a girare in senso orario. |
1 Allegato/i
Citazione:
nella mia città c'è un sottopasso simile a quello che metto in immagine, solo che la galleria è parecchio più lunga. Passandoci in auto (non guidando io), mi è successo diverse volte di provare una sensazione di paura istintiva, non nel momento in cui imbocco il sottopasso, ma in quello immediatamente successivo, entrando poi nella galleria, per capirci mi è capitato di vedere il mio corpo scattare proprio senza che io potessi fare niente per controllarlo, come per scappare (solo che essendo dentro alla macchina non potevo farlo ) Ho provato a ripetere un po' di volte quel sottopasso, guidando io, prendendolo più o meno velocemente in diversi momenti e ho beccato il punto in cui dalla salita inizia la discesa (la sospensione accade in quel momento).. ed il momento in cui si sente il fastidio corporeo (a me prende in testa e allo stomaco) non è quello in cui c'è la sospensione (l'ho segnato in rosso sull'immagine), ma quello immediatamente successivo, questo significa che nel momento in cui sento qualcosa fisicamente sto già ridiscendendo.. mentre il momento massimo, quello in cui la ballerina cambia verso nell'esercizio, si percepisce una sospensione anche del respiro, come se per un brevissimo momento si fermasse tutto.. Riportandolo alla ballerina, adesso riesco a farla ruotare quasi sempre secondo la mia volontà , ma ho visto che il momento della sospensione è brevissimo, dopodichè ricado provando più fastidio di quando facevo l'esercizio le prime volte. Mi prende allo stomaco parecchio, alla testa come se mi mancasse l'equilibrio. Se si riesce ad acchiappare il momento della sospensione è possibile prolungare, (prima di ricadere), in qualcosa che non ho ancora ben chiaro, solo che appunto quando poi "torno" ho un fastidio fisico piuttosto forte che prima non percepivo. Qualcuno ci si ritrova in queste cose? (sempre che sia comprensibile quel che ho scritto, non è chiarissimo nemmeno a me..) proseguo... Ah a me non riesce proprio di "bloccare" la ballerina, gira in un senso o nell'altro, riesco a farle cambiare il senso ma non riesco a mantenere una forte concentrazione dopo aver cambiato il verso. |
Citazione:
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Bel Giochino! Se guardi la ballerina con i pensieri nella testa giro in senso orario. Se fai il silenzio interiore (interrompi i pensieri) gira in senso opposto. Riprendendo a pensare gira di nuovo in senso orario.
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