Ermopoli

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Era 06-03-2006 13.20.14

Mutus Liber (Alchimia)
 
Avrei voluto scrivere questo post in Benessere….perchè scegliendo di curarsi
con i rimedi naturali…ci si rende conto che una grande importanza ha
il rimedio Spagyrico ….la Spagyria non è altro che una conoscenza antica
che incontra e sposa l’ Alchimia….e attraverso un lavoro alchemico sulle piante
avviene la trasformazione da rimedio erboristico a rimedio spagyrico…..
ne parlerò meglio nella sezione adatta…
ma in questo sezione c'è Alchimia quindi “alchimeggio” qui

Vorrei…con la RUGIADA….vedere l’ alchimia fatta immagine..
che lega micro e macro cosmo…e inizio dell’ Opera…
comunque ci provo…benvenuti interventi….appunti…e chiarimenti

Nella tavola si vede la raccolta della Rugiada….primo passo nel processo
Alchemico…acqua che non discende dal cielo ma ascende verso l’ alto…
Gli antichi la raccoglievano in primavera tra marzo e aprile
quando il sole è in ariete e la luna in toro …quando il momento è perfetto
per la massima qualità della rugiada….
A raccoglierla sono un uomo (il sole) e una donna (la luna) maschile e femminile
in armonia..quindi anche all’ elevazione dell’ energia sessuale…
che strizzano in un catino il lenzuolo intriso di rugiada …
le lenzuola sono sollevate da terra e posizionate a
triangolo…con il vertice verso l’ alto (fuoco? Ascesa?)
la qualità “magica” della rugiada proviene dal grande fascio di luce
centrale…posizionato esattamente tra sole e luna ancora le due polarità…
Sullo sfondo il villaggio…a dimostrare che i riti non sono di
Dominio pubblico né da dare in “pasto” ai profani (?)

La rugiada aveva una grande importanza nei rituali magici…per il suo simboleggiare
La riunione delle acque in alto e in basso….terrestri e celesti…



Enoch 21-03-2006 16.00.38

La rugiada raccolta durante i pleniluni dal punto di vista chimico non è solo H2O, ma contiene anche un'altra sostanza... formata da azoto ... utile per l'inizio dell'opera.

jezebelius 21-03-2006 16.03.42

:C: Ciao Enoch....Benvenuto......

Potresti essere più preciso, se puoi ovviamente?fiori.gif

Enoch 21-03-2006 21.16.12

Among them was a paper about the atmospheres action on water, when left out in the
open, and what happened to the water in a chemical sense.
A researcher by the name Schønbein had noted, that water, that was left to evaporate out
in the open air, formed saltpetersour ammonia from the airs nitrogen, hydrogen, and
oxygen.
Schønbein had moistened some linnen cloths with distilled water and afterwards exposed
them to air, so that the water could evaporate slowly. When the cloths had dried, he took
them, and soaked them in distilled water. Some substance was now drawn out of the
cloths and dissolved in the water. It showed itself to be saltpetersour ammonia, as he
called it, with the chemical formula NH
4NO2.
The researcher now explains, that what happened was, a socalled “nitrification”. Two
nitrogen atoms from the air had joined with four hydrogen atoms in the following way:
2 N + 4 H= N.NH
4. This again becomes a saltpetersour ammonium salt: NH4NO2, in that
two oxygen atoms attach themselves to the compound.
In this way, saltpetersour salts are formed in the ground, says Schønbein. The same
takes place in plants, from whose surface a continual evaporation takes place. In this way
the plants form the nitrates needed for further growth.
At the end of the article about water evaporation Schønbein adds, that it shouldnt be
necesarry to add artificial fertilizer to the ground, for Nature is able to handle that issue all
by herself. Indeed!



...forse è meglio che lo traduca...o ne faccia un sunto.

Un ricercatore Danese del 1800 ha notato che bagnando di acqua distillata un panno di lino e lasciandolo evaporare all'aria aperta si formano dei sali di nitrato di ammonio.

La stessa cosa (e forse qualcosa in più) ovviamente deve accadere a quei panni stesi, pieni di rugiada in tempo di luna piena.
Quindi la rugiada non è solo acqua, ma intrisa dello "spiritus mundi", che circola incessantemente attorno a noi.

PS: guarda che sono un novizio e quindi quello che dico prendilo con le pinze.

Ray 21-04-2006 14.49.23

Provo a riprendere sta cosa che forse si è un po' bloccata... magari reimpostando... mah

Purtroppo al giorno d'oggi quando si parla di alchimia e di spagiria si tende a fare molta confusione. Ne sono la dimostrazione quelle moltitudini di libercoli che si vedono in giro e che vaneggiano sulla produzione semplice di enigmatici rimedi spagirici ottenibili tramite processi alchemici...

Nonostante questo il discorso è interessante e sarebbe utile continuarlo dipanando, dove si può, i garbugli prodotti dalla mentalità moderna.


Il termine "spagiria" è il prodotto dell'unione di due termni greci: "spao" e "agheuro" che significano "separare" e "congiungere".
Pare sia un termine costruito da Paracelso (infatti non risulta nel greco antico). Se è così il messaggio è piuttosto chiaro. Infatti separare e congiungere richiamano immadiatamente quel "solve et coagula" che inquadra il discorso in termini alchemici.

Quindi si tratta di alchemico ma non di alchimia. Mi spiego meglio: la spagiria è un prodotto immediato, un'applicazione secondaria, una diversificazione, una filiatura, una conseguenza dell'alchimia.
Se l'alchimia è una Tradizione, la spagiria è una delle Scienze Sacre che ne derivano.
Questo pone le origini di entrambe nella "preistoria", nel mito, nel diffondersi e svilupparsi della Tradizione unica originaria.

Paracelso, nel coniare crasicamente il termine, segnala sia l'apparteneza alchemica della spagiria, sia le fondamenta tradizionl-spirituali della stessa.
Trattasi quindi di uno sviluppo ortodosso, la cui possibilità è intrinseca nel punto di partenza... egli quindi fa da tramite al manifestarsi di una possibilità potenziale... ovvero "costruisce".


Questo pone come assurdo il sistema odierno che pretende di produrre sostanze "spagiriche" senza fare alchimia... senza ESSERE alchimisti.
Quel che vale per la produzione di pietra filosofale ed elisir di lunga vita, vale ancor di più (se possibile) per le sue sotto-applicazioni.
Per quanto io mi possa sforzare di fare evolvere un pezzo di metallo in oro, se non evolvo con lui, nulla otterrò. Anch'io devo diventare oro. L'alchimia fisica senza la controparte spirituale non esiste.
Questo vale anche per la spagiria, anche se, paradossalmente, si può dire che il rimedio cercato "è pronto" ad una certa fase intermedia di evoluzione spirituale... essendo detto rimedio molto meno "essenziale" dell'elisir.
Tuttavia risulta evidente che una cosa è il rimedio prodotto da chi ha ottenuto in se la pietra, altra cosa il rimedio prodotto da chi ci sta lavorando su. Chi non ci lavora proprio, che produce?


-------- mi fermo ma continuo, il discorso è lungo e complesso, ma interessante credo. Attendo sviluppi e coinvolgimenti. -----------------

Era 21-04-2006 17.27.11

Ma si hai ragiorne Ray si è fermata la discussione...quando cominciai
era un leggere i simboli delle antiche immagini che trattano di
alchimia e spagyria...

Trovo assurdo come te il sistema odierno...specialmente
del settore farmaceutico di produrre sostanze spagyriche...
ci sono tuttavia (icon_mrgr: ) anche se poche..persone che hanno
fatto dell' alchimia e della spagyria un serio lavoro...
soprattutto personale....
rispettando tempi e modi....sia di raccolto che di
preparazione...

ti seguo e se posso intervengo...intanto di
spagyria ne parlerei nella sezione naturopatia...
perchè è una delle discipline comprese in
naturopatia...

abbraccio:

Kermes 24-04-2006 22.57.17

Salve a tutti,
scusate se mi intrometto, vorrei farvi conoscere il mio pensiero riguardo alla discussione.
Sono fondamentalmente d'accordo con voi, ma vorrei far notare che la spagiria (quella vera!) è un lavoro propedeutico all'alchimia vera e propria, per cui già si intravede un modo di lavorare le materie che si allontana da quello che ci propone la galenica moderna, in quanto una vera quintessenza si può preparare solo disponendo di un adeguato solvente che non è in vendita. Quel che dice Enoch sul nitrato d'ammonio è indubbiamente vero, però in alchimia quel che si vuole ottenere nella prima opera, non è un sale partendo da un liquido, ma un liquido attirato da un sale (niente a che vedere con fenomeni di deliquescenza). Scusate ancora ma spero che queste poche parole possano essere utili.

Era 24-04-2006 23.39.22

sisi...
benvenuto/a Kermes fiori.gif

Kermes 26-04-2006 21.28.10

Salve, c'è nessuno? No? Bene!! Così posso mettrmi in cattedra!

Scherzo naturalmente, vorrei solo approfondire un po' il discorso intorno alla quarta tavola del Mutus Liber che a quanto sembra incita alla raccolta della "rugiada"senza la quale l'Opera filosofica non può essre portata a termine.

Rimirando la stampa sebra che l'attività a cui si dedicano i due personaggi sia effettivamente questa, e ci viene data inoltre l'indicazione sui tempi in cui tale lavoro debba essere svolto, ma ad un esame più approfondito, si notano alcune cose: se la raccolta deve essere effettuata in primavera, perchè appaiono solo un ariete ed un toro? Se vogliamo agganciarci al simbolismo astrologico, tale coppia dovrebbe essere affiancata anche dai gemelli, in un modo o nell'altro. Poi salta all'occhio la disposizione dei personaggi: sole-ariete-uomo, luna-toro-donna, si intravede inoltre sulla destra un campanile sormontato da una croce di Lorena, simbolo della cenere. Senza voler approfondire i simbolismi, non ne uscirei più, vorrei suggerire di porre l'attenzione sulla coppia zolfo (uomo), mercurio (donna), cenere (in cui sono nascosti ambedue). Ipotesi suffragata da un altro lavoro: il quadro intitolato "et in arcadia ego"(ma guarda un po') del Guercino, da non confondersi con quello dallo stesso titolo di Poussin che ci manderebbe dritti a Rennes le Chateau e buonanotte. Nel quadro del Guercino notiamo che la scena si svolge al buio, vicino ad una pietra più o meno cubica, un teschio appoggiato in terra, sopra c'è un albero con un rapace notturno e dall'altra parte una pietra in ombra (nera) dietro cui sembrano sorgere due pastori, uno vestito di bianco e l'altro di rosso con ancora dei particolari bianchi. Non vi fa venire in mente nulla? Evidentemente Guercino deve aver conosciuto il quadro di Poussin e per far capire di aver capito ha fatto il suo dipinto cercando nei limiti della Tradizione di svelare quel che aveva compreso e quindi dire ehi! faccio parte anch'io della banda!

Detto questo, sparo la sentenza: vuoi vedere che la rugiada non c'entra niente? Simboli a parte, anni fa, io ed altri decidemmo di raccoglierla, nei tempi e nei modi prescritti, e se pure fu difficile spiegare alle forze dell'ordine, non so come intervenute, cosa ci facevano sei o sette deficienti in un campo di fieno alle tre di notte a trenta Km dal paese più vicino, bagnati fino al midollo, che si tiravano dietro asciugamani di spugna lunghi 10 metri, riuscimmo comunque a trattarne nella maniera canonica circa 50 litri e dopo parecchie settimane insonni ci si ritrovò con uno spirito composto per la maggior parte di ammoniaca.

Quindi, la rugiada o "flos coeli" o manna o meglio ancora lo Spirito di vino (o Spirito Divino?) è certamente un componente indispensabile, ma non facciamoci fuorviare.

Credo di aver fatto ancora più confusione, per cui la pianto qui, a meno che qualcuno non voglia andare avanti.

Uno 27-04-2006 00.04.56

Ma no, perchè piantarla qui?
Non è mica una sentenza quella che spari... anche se non sono mai andato in giro alle tre di notte a raccoglierla (con tutte le conseguenze icon_mrgr: ) sono d'accordo con te.
Certo però rappresenta un altro tipo di processo che ha molto in comune con la rugiada, se leggi in giro non mi stanco mai di ripetere "Ciò che è in basso è come ciò che è in alto....", per cui pensandoci (o sperimentando :H ) un'altra cosa che viene bene a quegli orari... con un processo simile... cioè l'emissione di un vapore acqueo che porta in superficie quelli che al profano sono considerati scarti a priori... invece lo sono a posteriori dopo il filtraggio... altrimenti perchè filtrare uancosa in uscita? Mettiamoci in mezzo lo stesso una sorta di ammoniaca... azoto e altre robette tipo sali etc.. e scopriamo che come al solito vediamo sempre le cose al contrario di come le vede Lui... cioè quello che crediamo prodotto è scarto, quello che consideriamo residuo (anzi che non consideriamo per nulla) è prodotto...
ok ho incasinato pure io icon_mrgr: scusatemi ma non ho resistito.

Ah dimenticavo..... per dare il modo di sgarbugliare la matassa a chi vuole provarci: sudore.

Enoch 27-04-2006 08.29.36

Citazione:

Originalmente inviato da Uno
..."Ciò che è in basso è come ciò che è in alto...."....
sudore....

Come il "sudore" della terra è utile per l'opera, così il sudore letterale è utile per il compimento della stessa. Per quel poco che conosco concordo.

...rileggendo il tuo post mi viene anche in mente una cosa che facevo in quegli orari da piccolo nel letto...icon_mrgr: icon_mrgr:

Kermes 27-04-2006 22.03.38

Citazione:
Originariamente inviato da Uno
... cioè quello che crediamo prodotto è scarto, quello che consideriamo residuo (anzi che non consideriamo per nulla) è prodotto...

Sono profondamente d'accordo !!!scusa.gif

Inoltre, visto che ho il benestare dell'Amministratore, continuo l'incasinamento.

Bene, ehm ...

Per quanto detto nel post precedente, ci viene quindi facile pensare che la rugiada che bisogna raccogliere ha un'altra origine; ma sul come si possa ottenere, cade il silenzio. Si sta sfiorando uno dei maggiori segreti dell'Opera, e non è mai stato rivelato e forse non lo sarà mai.

Quel che ho detto precedentemente, specialmente in riferimento al quadro del Guercino, ci dà utilissime informazioni sul dove e come rinvenire ciò che serve. Basta così.

Fulcanelli nel Mistero delle Cattedrali "E' per questo che, i Saggi, sapendo che il sangue minerale di cui avevano bisogno per animare il corpo fisso e inerte dell'Oro, non era che una condensazione sotto forma umida, capace di penetrare e rendere vegetabili i misti sublunari, non si compiva che di notte, col favore delle tenebre, del cielo puro e dell'aria calma; e che infine la stagione durante la quale si manifestava con maggiore intensità ed abbondanza, corrispondeva alla primavera terrestre, i Saggi, per queste ragioni combinate, gli diedero il nome di Rugiada di Maggio".

Da Spiegazione interessantissima degli enigmi e delle figure geroglifiche... di Esprit Gobineau de Montluisant "... Questo dragone volante... sembra dirci che in questi mesi si può raccogliere fruttuosamente questa materia celeste che si chiama luce di vita e che si estrae dai raggi del Sole e della Luna tramite la cooperazione della Natura, mezzo ammirevole e arte industriosa ma semplice e naturale...".

E nelle Ricreazioni Ermetiche "... Bisogna sapere ora, che l'influenza astrale si fa sentire verso il nord, ed è verso il nord che si volge l'ago calamitato e che è verso il nord che i fluidi elettrici, galvanici e magnetici portano tutti i loro sforzi. E' dunque anche verso questa regione che volgerete il vostro apparecchio, perchè l'esperienza ha provato che da tutt'altre direzioni non troverete affatto questo spirito....".

L'"apparecchio" di cui si parla può essere cercato nelle raffigurazioni del Typu Mundi.

Questo però è un forum pubblico, quindi non è possibile andare oltre quanto già detto, anzi sono già stato troppo "caritatevole", ma per chi avesse già completato la prima fase della Prima Opera, e si trovasse inchiodato su questo problema, tutto dovrebbe apparire sufficientemente comprensibile. Oppure no? E allora ora, labora et invenies.
:C:

Ray 02-05-2006 23.07.21

beh, ma possiamo incasinare la cosa anche di più.
D'altra parte ogni volta che si svela un pezzetto la cosa si complica di conseguenza. E' così che funziona no?

Se torniamo al "visita interiora terrae" e ci ricordiamo che si tratta di opera da attuare su se stessi, dobbiamo leggere la tavola di conseguenza.

Quindi l'ambiente non è esterno ma interno.

L'uomo è la tavola. Tutta. I due tizi invece...

Quel che attira l'attenzione, se l'uomo è la tavola e l'ambiente è interno, sono le posizioni dei singoli pezzi.

Da dove arriva la "rugiada"? E, soprattutto, dove viene raccolta?

Enoch 03-05-2006 09.10.42

Se la tavola raffigura l'uomo, da un punto di vista anatomico direi che i due tizi rappresentano i reni, i quali filtrano il sangue, da cui viene l'urina....

... chiaramente esistono diversi livelli di interpretazione di questa tavola, magari tutti corretti, ed ognuno stà esponendo il suo punto di vista.

Uno 03-05-2006 09.52.36

Citazione:

Originalmente inviato da Enoch
Se la tavola raffigura l'uomo, da un punto di vista anatomico direi che i due tizi rappresentano i reni, i quali filtrano il sangue, da cui viene l'urina....

... chiaramente esistono diversi livelli di interpretazione di questa tavola, magari tutti corretti, ed ognuno stà esponendo il suo punto di vista.

Certamente esistono diversi livelli interpretativi come del resto in tutta la realtà.... e sono tutti giusti e corretti a parte ovviamente i voli pindarici. Come Fulcanelli insegna saper cogliere le analogie è l'unico modo per saltarne fuori.
Questo per dire che anche la comune rugiada ha i suoi campi di applicazione, ma da un punto di vista più alto a noi interessa il nostro lavoro.
Nessuno ha ancora posto l'accento sul fatto che il terreno presenta 3 livelli e che ci sono 5 teli (punti di raccolta) tesi a raccogliere la brina... ops... ho sbagliato... la rugiada.... non la brina o la nebbia :@@ ........
Dove eravamo rimasti? Mi perdo sempre icon_mrgr: ... ah si... se quelli sono i reni allora l'ariete e il toro cosa sono? :H

Era 03-05-2006 11.08.52

la brina e la nebbia scendono dall' esterno.....
la rugiada sale dall' interno.... gia detto?:C:

Enoch 03-05-2006 14.16.55

Un altra ipotesi è che lo spiritus mundi salga dalla terra "attirato" dalla luna, cioè si verifica un fenomeno simile a quello che provoca l'innalzamento ed abbassamento del livello dei mari.
Il panno ed il recipiente sarebbero quindi inizialmente già impregnati di liquido, ma senza "spirito".
Il panno steso avrebbe la funzione di attirare a sè ed imprigionare questo gas o vapore terrestre.
Quindi i due tizi raffigurati stanno strizzando un panno che inizialmente era già impregnato di liquido, dopodichè lo stenderanno ancora affinchè il liquido si impregni ulteriormente dello spirito.
Questo mi ricorda gli elementi monoatomici, ORME, ORMUS, ecc... qualcuno ne ha mai sentito parlare?

Uno: quella dei reni era solamente una mia ipotesi, tenuto conto del fatto che la sostanza che stiamo cercando è stato detto che sembra sembra lo "scarto", quindi l'urina ed il sudore ci stanno bene in questa definizione.

Ray 03-05-2006 14.28.13

Vabbeh, ma se i due tizi sono i reni - ipotesi che mi pare tuttaltro che da scartare - sorge spontanea la domanda del perchè sono maschio e femmina. Avrebbero potuto anche essere due maschi o due femmine... o no?

Enoch 03-05-2006 14.31.54

Citazione:

Originalmente inviato da Ray
Vabbeh, ma se i due tizi sono i reni - ipotesi che mi pare tuttaltro che da scartare - sorge spontanea la domanda del perchè sono maschio e femmina. Avrebbero potuto anche essere due maschi o due femmine... o no?

Ci penso...anche se adesso non ho nessuna risposta.

Ray 03-05-2006 14.37.21

si, ci penso anch'io.

Ricordiamoci però della natura del simbolo... se i due tizi sono i reni lo sono ad un certo livello. Ad un altro livello sono ANCHE qualcos'altro.
Anzi, proprio il fatto che ad un certo livello sono i reni fa si che ad un altro siano qualcos'altro...

Poi si possono esplorare anche altre ipotesi, sempre con lo stesso metodo...

Uno 04-05-2006 00.59.28

C'è un perchè la fatto che i reni sono 2, i polmoni sono due ma si vive anche con uno di essi per sorta (male ma si vive) mentre invece il fegato e la milza sono uno e uno (una) soio.gif

Enoch 11-05-2006 10.19.57

Citazione:

Originalmente inviato da Ray
Vabbeh, ma se i due tizi sono i reni - ipotesi che mi pare tuttaltro che da scartare - sorge spontanea la domanda del perchè sono maschio e femmina. Avrebbero potuto anche essere due maschi o due femmine... o no?

Ci ho pensato, la sparo.

Il liquido contiene in se due principi, che vanno separati.
La tavola successiva mostra infatti questo, ovvero la distillazione del liquido che viene raccolto in una grande ampolla, mentre il residuo viene messo in un contenitore più piccolo.



Guardando poi in fondo non mi è chiaro come mai il liquido venga suddiviso in 4.

Enoch 11-05-2006 10.22.53

Citazione:

Originalmente inviato da Uno
C'è un perchè la fatto che i reni sono 2, i polmoni sono due ma si vive anche con uno di essi per sorta (male ma si vive) mentre invece il fegato e la milza sono uno e uno (una) soio.gif

Se non sbaglio il fegato e la milza si possono rigenerare, quindi si si danneggiano c'è la possibilità che si riformino, mentre per i reni no.

Shanti 11-05-2006 21.28.51

Citazione:

Originalmente inviato da Enoch
Se non sbaglio il fegato e la milza si possono rigenerare, quindi si si danneggiano c'è la possibilità che si riformino, mentre per i reni no.

Che la milza si rigenerasse non lo sapevo, anzi quando è danneggiata viene asportata e quindi si può vivere senza. nonso.gif

Enoch 12-05-2006 09.45.27

Citazione:

Originalmente inviato da Shanti
Che la milza si rigenerasse non lo sapevo, anzi quando è danneggiata viene asportata e quindi si può vivere senza. nonso.gif

CHe si possa rigenereare non ne sono competamente sicuro nemmeno io, però milza e fegato sono in qualche modo complementari.
Quando il fegato è malato alcune funzioni di "depurazione" le prende in carico la milza.

Ray 12-05-2006 12.39.59

Citazione:

Originalmente inviato da Enoch
Quando il fegato è malato alcune funzioni di "depurazione" le prende in carico la milza.

Ah, un po' come accade quando il marito è malato e la moglie svolge anche le sue funzioni indispensabili...
eh si, complememtari...
:C:

Ray 16-07-2006 00.05.30

quintessenza
 
Citazione:

Originalmente inviato da Ray
Così il concetto di "materia prima" è da una parte il punto di partenza dell'Opera, collegato quindi al sale, ma dall'altra è la "materia" di cui è fatta la materia (oggi diremmo proto-materia), che viene detta "quintessenza". Questa quinta essenza, da cui si originano le altre quattro (terra, acqua, aria e fuoco) è il punto di partenza della materia, cioè la materia ad uno stato indifferenziato, ad un precedente livello di manifestazione... ciò che sta dietro a tutte le possibili manifestazioni di quello che chiamiamo materia. E qui abbiamo un altro collegamento col sale, solo in chiave macrocosmica, o meglio "naturale". Il collegamento è dato dal principio vitale della dualità corporea... che si può associare alla quintessenza per grado di manifestazione.

Riporto quanto scritto in "alchimia" con l'intenzione di specificare meglio alcuni punti.
Ritengo l'operazione non inutile dato quel che si legge e si sente in giro a proposito di "quintessenze" varie, ottenute tramite processi "alchemici", più o meno facilmente acquistabili, molto facilmente assumibili e con dichiarate qualità terapeutiche.

La parola "essenza" è sostantivata da "essere" e va intesa all'opposto di "sostanza". La sostanza (ciò che sta sotto) è riferito al piano di manifestazione che chiamiamo comunemente materiale, mentre l'essenza è ciò che gli sta dietro, a monte, in un piano di manifestazione precedente, che permette il manifestarsi della sostanza.
La gerarchia tra essenza e sostanza è lapallissiana ed è sottolineata da quel stare "sotto".

In alchimia, ma non solo, parlare di essenze (sia in termini relativi che assoluti) è parlare di Prinicìpi (sia relativi che assoluti).

Le essenze della materia sono acqua, terra, fuoco e aria... tutti e 4 immateriali, in quanto appunto pre-posti alla sostanza (materia). E non, come pensano i moderni mentre interpretano a vanvera la filosofia antica e la scolastica, i quattro stati della materia espressi in modo romantico (l'interpretazione è possibile ma eccessivamente limitata).

La quinta essenza è l'essenza delle essenze... il Principio dei 4 princìpi, ciò che sta ancora a monte. Essa si manifesta nelle quattro forme su citate e, dalle varie possibili diverse mescolanze di questa quattro forme sorgono le varie sostanze.

Quindi chiamare "essenze" delle cose assumibili magari oralmente, ovvero delle sostanze, che si tratti di profumi o di "potenti rimedi" è perlomeno abusare di un termine.
Utilizzare poi la terminologia e se vogliamo il fascino e l'importanza della Grande Opera per connotare delle sostanze in boccetta lo trovo alquanto sospetto.

Con questo non intendo dire che dei preparati di vario tipo (precipitati, estratti, distillati), magari con tutti i crismi di una buona operazione di chimica naturale non possano avere benefici effetti sull'organismo. Dico che non si tratta di alchimia e meno che meno di essenze, quinte, seste o sessantesime che siano.


Discorso espandibile, non so quanto chiaro... chi desidera approfondire... :C:

Enoch 23-08-2006 16.46.21

Ma questa "quintessenza" corrisponde allo "SPIRITUS MUNDI" come descritto dal mutus liber, cioè la "rugiada"?

In pratica, la "rugiada di maggio" ha delle caratteristiche che ben si addicono alla quintessenza in quanto è:

Aria - prima di condensarsi
Acqua - per ovvi motivi
Terra - poichè se la si lascia "decantare" lascia un deposito
Fuoco - poichè per mezzo d'essa è possibile effettuare per esempio trasmutazioni cambiando o raffinando la materia sulla quale è sapientemente usata

Ray 24-08-2006 13.14.20

La rugiada è una sostanza materiale. Non capisco come ottieni l'equazione con lo Spiritus Mundi.

In ogni caso, che esistano alcune sostanze, o "situazioni" presentate da alcune sostanze, in cui i Principi (essenze) che la compongono si trovano in condizioni più favorevoli di altre, questo è un altro discorso.

Ma tutte le sostanze materiali "contengono" tutti e 4 i principi di cui sopra, seppur mescolati in modo diverso e con diverse proporzioni. La stessa acqua comune contiene tutti e 4 i principi e non solo l'acqua, anche se ovviamente sussiste una certa preponderanza. Ma se non contenesse tutti e 4 i principi non potrebbe manifestarsi nel piano materiale.

Enoch 25-08-2006 11.22.55

Citazione:

Originalmente inviato da Ray
La rugiada è una sostanza materiale. Non capisco come ottieni l'equazione con lo Spiritus Mundi.

In ogni caso, che esistano alcune sostanze, o "situazioni" presentate da alcune sostanze, in cui i Principi (essenze) che la compongono si trovano in condizioni più favorevoli di altre, questo è un altro discorso.

Forse mi sono espresso male, volevo dire che la rugiada "contiene" più sostanza spirituale rispetto che alle altre e la rugiada è una di queste.
D'altra parte nel post "alchimia" introducendo il discorso tu stesso affermi che :
Scopo dell'alchimia è "corporeizzare" questo Spirito. Ovvero costruire (senso etimologico del termine) un corpo adatto a contenerlo e a racchiuderlo "ermeticamente".

Il risultato finale... cioè questo "corpo"... si chiama Pietra Filosofale.

D'altronde lo spirito dovrà occupare un certo spazio, avere dei luoghi preferiti dove concentrarsi e luoghi ove rifugge.
Quindi esistono sostanze che "attirano" e sostanze che "repellono" questo spirito... la pietra è quello che lo fa nella massima misura ma anche la rugiada lo fa, anche se in misura minore.

Uno 25-08-2006 15.13.27

Citazione:

Originalmente inviato da Enoch
D'altronde lo spirito dovrà occupare un certo spazio, avere dei luoghi preferiti dove concentrarsi e luoghi ove rifugge.
Quindi esistono sostanze che "attirano" e sostanze che "repellono" questo spirito... la pietra è quello che lo fa nella massima misura ma anche la rugiada lo fa, anche se in misura minore.

preferirei il termine resistono ed eviterei quantificazioni di spazio, la pietra (filosofale) resiste di più una pietra normale di meno, la rugiada è in una gradazione in mezzo.
E' la sua resistenza allo Spiritus Mundi che rende una sostanza più o meno vivente, ne consegue che un essenza che possa penetrare in un corpo senza solverlo lo vivificherà, un albero è più vivo di un sasso di fiume, se l'essenza è la quinta creerà la pietra filosofale, che è sostanza ma anche essenza perciò può tramutare.....
un biologo lo chiamerebbe virus hahaah

Enoch 25-08-2006 15.48.06

Citazione:

Originalmente inviato da Uno
un biologo lo chiamerebbe virus hahaah

E un chimico lo chiamerebbe catalizzatore?:o

Uno 25-08-2006 15.52.15

Si penso proprio che tu potresti chiamarlo catalizzatore Enoch icon_mrgr:, ovviamente sia virus che catalizzatore sarebbero l'organico ed inorganico modo di dire di una cosa che è extra di entrambe
:C:

Enoch 25-08-2006 17.25.08

Va bene, il prossimo passo che farò sarà trovare le sostanze e le condizioni che massimizzino la raccolta di rugiada e di spirito (oltre che a raccogliere nel periodo giusto).

Per massimizzare la raccolta di rugiada (impensabile almeno per me e per fini pratici usare i metodi descritti dal libro) :

-utilizzare un recipiente molto largo, a bagnomaria in acqua ghiacciata e sale in modo che l'umidità si condensi a causa del freddo.

-mettere nel recipiente dei sali igroscopici, che assorbano umidità (il sale più igroscopico che conosco è Mgcl oppure ho letto che gli alchimisti potrebbero usare acetato di potassio, facilmente realizzabile partendo da cenere di legna ed aceto).

-è importante che anche i materiali e le condizioni elettromagnetiche nelle vicinanze siano compatibili. Per certo lo Spiritus Mundi è sensibilissimo ai campi magnetici/elettromagnetici, però non sono sicuro al 100% che gli piacciano, anzi propendo che non gli piacciano proprio, quindi il materiale della pentola (e delle cose attorno) dovranno essere paramagnetici, come per esempio l'alluminio e che nelle vicinanze non ci siano macchinari elettronici che emettano disturbi elettromagnetici o magnetici.

Se queste condizioni sono rispettate penso proprio che il "raccolto" sia abbondante e prezioso.
Un'altra cosa è evidentemente saperlo utilizzare ai fini pratici.

Uno 25-08-2006 19.10.28

Citazione:

Originalmente inviato da Enoch
Va bene, il prossimo passo che farò sarà trovare le sostanze e le condizioni che massimizzino la raccolta di rugiada e di spirito (oltre che a raccogliere nel periodo giusto).

Per massimizzare la raccolta di rugiada (impensabile almeno per me e per fini pratici usare i metodi descritti dal libro) :

-utilizzare un recipiente molto largo, a bagnomaria in acqua ghiacciata e sale in modo che l'umidità si condensi a causa del freddo.

-mettere nel recipiente dei sali igroscopici, che assorbano umidità (il sale più igroscopico che conosco è Mgcl oppure ho letto che gli alchimisti potrebbero usare acetato di potassio, facilmente realizzabile partendo da cenere di legna ed aceto).

-è importante che anche i materiali e le condizioni elettromagnetiche nelle vicinanze siano compatibili. Per certo lo Spiritus Mundi è sensibilissimo ai campi magnetici/elettromagnetici, però non sono sicuro al 100% che gli piacciano, anzi propendo che non gli piacciano proprio, quindi il materiale della pentola (e delle cose attorno) dovranno essere paramagnetici, come per esempio l'alluminio e che nelle vicinanze non ci siano macchinari elettronici che emettano disturbi elettromagnetici o magnetici.

Se queste condizioni sono rispettate penso proprio che il "raccolto" sia abbondante e prezioso.
Un'altra cosa è evidentemente saperlo utilizzare ai fini pratici.

Va bene, voglio seguire questo tuo modo di esplorare l'animus, è il tuo modo... e se posso esserti utile perchè no?
Non è questione di campi magnetici, però per la raccolta ti consiglierei del vetro, se devi proprio usare un sale per attirare l'umidità (e questo non è ideale...) ti suggerirei di usare un particolare tipo di blocco di calce di cui non ricordo il nome, ma tu saprai meglio di me, con interposto i famoso canovaccio di tessuto, da esporre la notte... non l'umidità che potrebbe raccogliere di giorno, ogni mattina dovrai in un vaso pulito di vetro raccogliere il liquido... non esistono scorciatoie Enoch... se il sale si solve nella rugiada cambia tutto no?

Enoch 26-08-2006 03.53.04

Ti ringrazio per le preziose informazioni,mi saranno certamente utili.
Concordo che il contenitore debba essere di materiale vetroso, evidentemente mi sono fatto troppo trasportare nei miei soliti voli pindalici...
Avevo tratto ispirazione da questo brano in cui è riportata esperienza di una persona che ha raccolto la rugiada utilizzando delle bottiglie di plastica piene di ghiacco, appoggiate all'interno di un contenitore ceramico.
E' interessante poichè dice che inizialmente essa era più simile ad olio che ad acqua...

Full Moon Dew

The alchemists speak of such a product to be obtained from dew collected at the time of the full moon. Here is a description of such a collection by one researcher :
"I have collected dew many times by using ice in plastic drink bottles with a ceramic bowl collector underneath. The texts advise full moon periods and spring is the best season. (collecting dew off grass is a waste of time).
Once, last spring, I collected in this way a 200 ml of clear dew that seemed initially 'oily'. I live in the countryside away from any atmospheric pollution and the vessels were washed with distilled water. I left this oily dew in a sealed jar and after a week there were small brilliant crystals on the bottom. The dew was decanted off the crystals and gently evaporated. What resulted was a white crusty salt that redissolved with difficulty but was soluble in even weak acids. As it dissolved in the acids, small bubbles were given off which I thought at the time would be carbon dioxide. In water the pH of this matter is about 8 to 8.5. I still have it in my lab and it might be best tested with a moving permanent magnet."


Living Water, Vital Air

Enoch 28-08-2006 00.43.50

Volevo dire un qualcos'altro sullo spiritus sperando che qualcuno confermi o corregga: questa "energia" non è intelligente, la vedo per esempio come l'elettricità che a seconda di dove è impiegata può produrre molti effetti. Se passa attraverso una lampadina produce luce , attraverso un motore movimento, ecc.
Analogamente questa energia deve saper essere controllata o "informata" sul da farsi.
In alchimia per esempio leggo che la pietra (ma in questo caso lo spritus che scorre in essa) può essere orientata sul regno animale o minerale, e per fare questo occorrono delle operazioni specifiche.
Se si vuole far in modo di orientarla sul regno minerale bisogna fonderla con delle piccole quantità di metallo (oro o argento), dododichè è pronta per essere proiettata.
In maniera analoga lo spiritus potrebbe essere istruito a fare altre cose...

Uno 28-08-2006 14.25.01

Citazione:

Originalmente inviato da Enoch
Volevo dire un qualcos'altro sullo spiritus sperando che qualcuno confermi o corregga: questa "energia" non è intelligente, la vedo per esempio come l'elettricità che a seconda di dove è impiegata può produrre molti effetti. Se passa attraverso una lampadina produce luce , attraverso un motore movimento, ecc.
Analogamente questa energia deve saper essere controllata o "informata" sul da farsi.
In alchimia per esempio leggo che la pietra (ma in questo caso lo spritus che scorre in essa) può essere orientata sul regno animale o minerale, e per fare questo occorrono delle operazioni specifiche.
Se si vuole far in modo di orientarla sul regno minerale bisogna fonderla con delle piccole quantità di metallo (oro o argento), dododichè è pronta per essere proiettata.
In maniera analoga lo spiritus potrebbe essere istruito a fare altre cose...

Se per intelligente intendiamo con una personalità ok, non ne ha, se per intelligente intendiamo capacità di adattamento all'ambiente ne ha.
Direi che informata è meglio, puoi controllare l'acqua con un canale o una diga, l'elettricità con dei cavi etc, ma lo Spiritus Mundis non è limitato da nulla quindi puoi di riflesso informarlo su quello che vorresti facesse, non vorrei essere noioso ma spero che ti renderai conto che per fare una cosa del genere oltre all'attrezzatura pratica serve anche una padronanza del proprio essere... detta in parole povere l'induzione deve essere umana... allo stesso modo in cui due cuochi usando gli stessi ingredienti e stessa indentica tecnica producono un cibo con sapore diverso... capisco che per te questo è difficile da accettare... ma non posso dirti altrimenti.
:C:

Enoch 29-09-2006 04.47.45

Ho trovato in rete questo documento: spiega che la Prima Materia si può trovare nell'urina delle persone.
Spiega come da essa sia possibile estrarre una terra bianca, sia un olio (che è il più difficile da ottenere).
Quest'olio diventerà rosso se esposto alla luce lunare (ed anche alla rugiada).
Unendo quest'olio con la terra si otterrà la Pietra.
Per ottenere l'unione delle due cose suppongo che bisogni distillare il tutto finchè anche la terra diventa volatile.

http://members.aol.com/__121b_nl/n3Y...obcn1+Oqma5YY=

Ammesso che questo sia vero, allora i risultati che alcuni dicono di ottenere tramite l'urinoterapia (pratica che a me non piace affatto) sono da rivalutare anche a causa di quanto scritto sopra, in quanto l'urina contiene un principio curativo?

Enoch 17-12-2006 19.16.56

Lo spirito di vino (divino?) di weidenfeild

Ho leggiucchiato alcune pagine di "I segeti degli adepti di Weidenfield in cui espone alcune cose interesanti riguardo all'alchimia.

E' molto interessante in quanto specifica che alla base di molti preparati alchemici entra in gioco un mercurio particolare: lo spirito di vino.

Penso che la maggioranza che si interessano all'alchimia pratica pensi subito all'alcool, prodotto dalla distilazione del vino, così come lo spirito del sale è l'acido cloridrico, e così via.

Secondo questo autore lo spirito di vino si otterrebbe più o meno in questo modo (anche se poi esistono delle varianti) : rettificare il miglior vino 3 o 4 volte, mettere l'alcool in un vaso di Hermes, quindi lasciarlo incubare per un mese filosofico.
Alla fine del mese dovrebbe essere evidente che si è formata una separazione,cioè una parte di distillato si è trasformata in un olio.
Se la cosa è andata a buon fine lo si capirà immediatamente in quanto questa essenza celeste emetterà un odore piacevole.
Imfatti suggerisce di esporre questa sostanza in cima ad una costruzione ed osservare se gli uccelli del cielo ne sono attratti, altrimenti il procedimento di incubazione deve essere continuato per il periodo suffciente per ottenere il "segno d perfezione".
Questa sostanza sostiene Weidenfield, ha notevoli proprietà curative, ed è la base per altri eventuali preparati alchemici.


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