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Grey Owl 15-10-2009 21.18.10

Il nodo di Gordio
 
Alessandro Magno arrivato come conquistatore nella citta di Frigia entrò nel tempio dedicato a Giove dove era custodito il carro legato al giogo con molti nodi.
Riguardo al giogo di Gordio, l'oracolo aveva vaticinato: "L'uomo che avrà sciolto l'intricatissimo legame, regnerà in tutta l'Asia".

In Alessandro si accese un vivo desiderio di sciogliere i nodi e di adempiere al responso dell'oracolo prima della fine del giorno ma la serie di nodi era troppo serrata e i legami sotto la massa di nodi non potevano essere toccati con mano né visti con lo sguardo.

Alessandro infine tagliò tutti i nodi con un solo colpo di spada, in questo modo egli compì la profezia dell'oracolo.

Nella tradizione si è assunto, con l'affermazione "nodo Gordiano" la soluzione drastica di un brutale taglio di fronte ad un problema che pare di difficilissima soluzione.

Ma nella vita di tutti i giorni troviamo nodi Gordiani? Spesso agiamo con soluzione drastica a problemi che hanno soluzione?

luke 15-10-2009 22.02.27

Citazione:

Originalmente inviato da Grey Owl (Messaggio 75498)
Alessandro Magno arrivato come conquistatore nella citta di Frigia entrò nel tempio dedicato a Giove dove era custodito il carro legato al giogo con molti nodi.
Riguardo al giogo di Gordio, l'oracolo aveva vaticinato: "L'uomo che avrà sciolto l'intricatissimo legame, regnerà in tutta l'Asia".

In Alessandro si accese un vivo desiderio di sciogliere i nodi e di adempiere al responso dell'oracolo prima della fine del giorno ma la serie di nodi era troppo serrata e i legami sotto la massa di nodi non potevano essere toccati con mano né visti con lo sguardo.

Alessandro infine tagliò tutti i nodi con un solo colpo di spada, in questo modo egli compì la profezia dell'oracolo.

Nella tradizione si è assunto, con l'affermazione "nodo Gordiano" la soluzione drastica di un brutale taglio di fronte ad un problema che pare di difficilissima soluzione.

Ma nella vita di tutti i giorni troviamo nodi Gordiani? Spesso agiamo con soluzione drastica a problemi che hanno soluzione?

Proprio tutti i giorni non credo, però a mio avviso capitano prima o poi nella vita degli s-nodi fondamentali, senza risolvere i quali rimaniamo bloccati.
Scioglierli è spesso un bel problema, serve tempo, pazienza prove e controprove, la soluzione di Alessandro Magno può essere la più rapida, ma per attuarla bisogna avere la "spada" e saperla usare.....

gibbi 15-10-2009 22.18.44

Citazione:

Originalmente inviato da Grey Owl (Messaggio 75498)
Alessandro Magno arrivato come conquistatore nella citta di Frigia entrò nel tempio dedicato a Giove dove era custodito il carro legato al giogo con molti nodi.
Riguardo al giogo di Gordio, l'oracolo aveva vaticinato: "L'uomo che avrà sciolto l'intricatissimo legame, regnerà in tutta l'Asia".

In Alessandro si accese un vivo desiderio di sciogliere i nodi e di adempiere al responso dell'oracolo prima della fine del giorno ma la serie di nodi era troppo serrata e i legami sotto la massa di nodi non potevano essere toccati con mano né visti con lo sguardo.

Alessandro infine tagliò tutti i nodi con un solo colpo di spada, in questo modo egli compì la profezia dell'oracolo.

Nella tradizione si è assunto, con l'affermazione "nodo Gordiano" la soluzione drastica di un brutale taglio di fronte ad un problema che pare di difficilissima soluzione.

Ma nella vita di tutti i giorni troviamo nodi Gordiani? Spesso agiamo con soluzione drastica a problemi che hanno soluzione?

Credo che si , che nella vita di tutti i giorni ci possiamo trovare di fronte a problemi estremamente complicati , senza apparente soluzione e che talvolta le difficoltà sembrano talmente inestricabili da ritenere risolutivo solo l'atto brutale , il tagliare di brutto , il colpo di spada di Alessandro appunto , mettendo da parte l'umiltà la pazienza e la saggezza necessari per districare , anzichè tranciare , quella intricatissima difficoltà .
Restando nell'aneddoto ... Alessandro poi effettivamente conquistò gran parte dell'Asia , ma la gloria raggiunta fu effimera ....

filoumenanike 17-10-2009 00.28.55

Citazione:

Originalmente inviato da gibbi (Messaggio 75500)
Credo che si , che nella vita di tutti i giorni ci possiamo trovare di fronte a problemi estremamente complicati , senza apparente soluzione e che talvolta le difficoltà sembrano talmente inestricabili da ritenere risolutivo solo l'atto brutale , il tagliare di brutto , il colpo di spada di Alessandro appunto , mettendo da parte l'umiltà la pazienza e la saggezza necessari per districare , anzichè tranciare , quella intricatissima difficoltà .
Restando nell'aneddoto ... Alessandro poi effettivamente conquistò gran parte dell'Asia , ma la gloria raggiunta fu effimera ....


Puoi chiarire meglio come e perchè la gloria di Alessandro Magno sia da considerare effimera...?

filoumenanike 17-10-2009 00.31.03

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 75499)
Proprio tutti i giorni non credo, però a mio avviso capitano prima o poi nella vita degli s-nodi fondamentali, senza risolvere i quali rimaniamo bloccati.
Scioglierli è spesso un bel problema, serve tempo, pazienza prove e controprove, la soluzione di Alessandro Magno può essere la più rapida, ma per attuarla bisogna avere la "spada" e saperla usare.....

Il nodo gordiano potrebbe rappresentare anche l'azione perentoria, decisa, senza troppi tentennamenti di fronte ad un problema che pone più soluzioni alternative.
Ci perdiamo spesso dietro a mille congetture prima di dare una svolta ad un problema che ci si presenta complesso, di molteplici aspetti, solo con una presa di posizione sicura, netta, ne veniamo fuori, scartando di colpo i biforcamenti possibili.

gibbi 17-10-2009 18.28.45

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 75574)
Puoi chiarire meglio come e perchè la gloria di Alessandro Magno sia da considerare effimera...?

Ero partita da qui ......secondo l'oracolo , "L'uomo che avrà sciolto l'intricatissimo legame, regnerà in tutta l'Asia"..... "Alessandro infine tagliò tutti i nodi con un solo colpo di spada, in questo modo egli compì la profezia dell'oracolo".
Alessandro infatti , abilissimo conquistatore e stratega quale fu , in meno di una manciata d'anni conquistò un 'area vastissima , ma il suo regno fu di pochissima durata perchè morì subito dopo , a soli 33 anni se non erro e senza eredi .

filoumenanike 17-10-2009 19.46.00

Citazione:

Originalmente inviato da gibbi (Messaggio 75581)
Ero partita da qui ......secondo l'oracolo , "L'uomo che avrà sciolto l'intricatissimo legame, regnerà in tutta l'Asia"..... "Alessandro infine tagliò tutti i nodi con un solo colpo di spada, in questo modo egli compì la profezia dell'oracolo".
Alessandro infatti , abilissimo conquistatore e stratega quale fu , in meno di una manciata d'anni conquistò un 'area vastissima , ma il suo regno fu di pochissima durata perchè morì subito dopo , a soli 33 anni se non erro e senza eredi .

Ho capito, ti riferisci alla morte di Alessandro avvenuta in giovane età, a soli 33 anni.
Di sicuro la vita anche se breve è stata intensa e piena di gloria non certo effimera, la sua fama di condottiero è indiscussa e inoltre la divulgazione della cultura greca in tutto il mondo allora conosciuto, permise la nascita di una nuova era "l'ellenismo"che ebbe la maggiore esplosione artistica in Egitto, detto anche alessandrinismo, da Alessandria di Egitto.
Alessandro Magno, nella sua breve vita, ha realizzato quanto un uomo normale non riesce a fare in cento anni, per questo la sua vita è un mito!

Kael 17-10-2009 19.56.49

Citazione:

Originalmente inviato da Grey Owl (Messaggio 75498)
In Alessandro si accese un vivo desiderio di sciogliere i nodi e di adempiere al responso dell'oracolo prima della fine del giorno ma la serie di nodi era troppo serrata e i legami sotto la massa di nodi non potevano essere toccati con mano né visti con lo sguardo.

Alessandro infine tagliò tutti i nodi con un solo colpo di spada, in questo modo egli compì la profezia dell'oracolo.

Non sono sicuro che con un solo colpo di spada potè davvero sciogliere tutti i nodi, semmai tagliò le corde alle quali il carro era legato, ma i nodi restarono ancora lì...

E anche se davvero potè miracolosamente compiere quest'impresa, sciogliere un nodo significa risalire alla fune, libera, com'era in principio. Se uso la spada anche la fune non c'è più...
Quindi un gesto del genere può davvero corrispondere alla profezia dell'oracolo, che parlava solo di sciogliere il legame ma non la fune?

E ancora, sciogliere un nodo gordiano in questo modo, vi comunica più un senso di un vivo desiderio che non si lascia ostacolare da nulla, oppure un senso di impazienza, di un fuoco che non si riesce a reggere e che pretende di ottenere tutto e subito?

Sole 17-10-2009 20.22.03

La vedo come Kael, una soluzione drastica è qualcosa che non si ha la pazienza, o perchè no anche il tempo, di elaborare e risolvere. Ma come ogni cosa che si spezza lascia dietro delle conseguenze e non degli sciogliementi, cosa che poi andrà ri-solta comunque.

Kael 17-10-2009 20.52.57

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 75588)
La vedo come Kael, una soluzione drastica è qualcosa che non si ha la pazienza, o perchè no anche il tempo, di elaborare e risolvere. Ma come ogni cosa che si spezza lascia dietro delle conseguenze e non degli sciogliementi, cosa che poi andrà ri-solta comunque.

Visto che siamo in filosofia, si potrebbe ancora ampliare il discorso ed espanderlo a quella pratica orientale che a noi occidentali risulta quanto mai difficile da comprendere: l'Hara Kiri (letteralmente, taglio del ventre)
Questa pratica, divenuta tanto famosa nel Giappone medievale coi suoi "onorevolissimi" Samurai, prevedeva l'espiazione immediata, con la propria stessa vita, di una colpa che aveva macchiato, infangato irreversibilmente la propria anima, ed il bersaglio era proprio l'Hara, quel centro vitale da cui ogni essere trae la sua energia... Quale scioglimento più "gordiano" di questo? L'ottenimento immediato di un riscatto ai propri peccati, vista in Oriente come prova di grande onore e rispetto.

Per noi occidentali come dicevo, nella cui cultura il suicidio è tanto condannato (la stessa religione cattolica insegna che i suicidi non entreranno in paradiso), questo apre nuove prospettive. Come conciliare le due cose, come inquadrare un taglio netto che da una parte manifesta una solida e ferrea volontà, ma dall'altra esonera anche dal faticoso compito di sciogliere poco per volta e con pazienza i nodi che abbiamo creato?

filoumenanike 17-10-2009 20.53.03

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 75586)
Non sono sicuro che con un solo colpo di spada potè davvero sciogliere tutti i nodi, semmai tagliò le corde alle quali il carro era legato, ma i nodi restarono ancora lì...

E anche se davvero potè miracolosamente compiere quest'impresa, sciogliere un nodo significa risalire alla fune, libera, com'era in principio. Se uso la spada anche la fune non c'è più...
Quindi un gesto del genere può davvero corrispondere alla profezia dell'oracolo, che parlava solo di sciogliere il legame ma non la fune?

E ancora, sciogliere un nodo gordiano in questo modo, vi comunica più un senso di un vivo desiderio che non si lascia ostacolare da nulla, oppure un senso di impazienza, di un fuoco che non si riesce a reggere e che pretende di ottenere tutto e subito?

ll senso del racconto del nodo di Gordio sta nella decisione drastica presa da Alessandro, di cui si mette in evidenza la risolutezza e non certo la pazienza di sciogliere nodo per nodo fino a liberare la fune.

Per quanto riguarda l'oracolo penso che l'abbia risolto, i nodi sono comunque sciolti, è il metodo che potrebbe essere discutibile...l'atto in sè mi fa pensare ad un vivo desiderio di risolvere l'enigma, la sicurezza delle proprie gesta, la razionalità di una mente lucida, educata a diventare un capo e un capo, se è soprattutto un guerriero, deve essere risolutivo e mai insicuro, deve trasmettere forza e convinzione.

gibbi 18-10-2009 12.54.46

Il termine nodo , come intreccio , groppo , porta con sè l'azione dello sciogliere ( sflilare slacciare) con il recupero del filo integro , come ha detto Kael e non del tagliare .
A mio parere , nel mito , la soluzione adottata da Alessandro di sostituire la tenacia , la pazienza e l'ingegno necessari per sciogliere il nodo( conquistare qualcosa) , con la forza e la risolutezza tipici della sua arte militare ( liberarsi da qualcosa) ) , se dal un lato porta a riconoscergli un'indubbia ammirevole intelligenza per aver affrontato il problema da un'originale angolazione , dall'altro non omette di condannare il ricorso a questa soluzione di forza.
Come a dire che di fronte a difficoltà insormontabili , di fronte a quei "groppi" che talvolta la vita ti pone davanti , ben venga l'utilizzo dell' estrema risolutezza e della ferrea tenacia da accompagnarsi però alla pazienza e non alla violenza.

O.T
Notavo che quando ci si riferisce ad una situazione intricata o di difficile e complicata risoluzione si usano espressioni quali "sbrogliare o ingarbugliare la matassa", "dare filo da torcere" , "tirare le fila" , "tessere la trama" insomma immagini che rievocano il mondo della tessitura , un mondo tutto femminile .....fiori.gif

gibbi 18-10-2009 19.44.44

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 75590)
........... Come conciliare le due cose, come inquadrare un taglio netto che da una parte manifesta una solida e ferrea volontà, ma dall'altra esonera anche dal faticoso compito di sciogliere poco per volta e con pazienza i nodi che abbiamo creato?

Non so rispondere , ma hai stimolato la mia curiosità
... quindi attendo lumi :@@ .

griselda 27-10-2009 00.14.37

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 75590)
Come conciliare le due cose, come inquadrare un taglio netto che da una parte manifesta una solida e ferrea volontà, ma dall'altra esonera anche dal faticoso compito di sciogliere poco per volta e con pazienza i nodi che abbiamo creato?

A volte si suole dire: "dare un taglio netto", quando si sceglie per volontà senza comprensione.
In questo caso è un tagliare il nodo in terra ma non in cielo.
:@@

stella 28-10-2009 10.48.01

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 76152)
A volte si suole dire: "dare un taglio netto", quando si sceglie per volontà senza comprensione.
In questo caso è un tagliare il nodo in terra ma non in cielo.
:@@

Nel senso che chi dà un taglio netto non ne comprende appieno la portata e le conseguenze ?

I nodi che vengono legati o sciolti in terra vengono legati o sciolti in cielo, ma c'è una differenza tra tagliare e sciogliere, un taglio mi fa pensare a una ferita, a qualcosa di violento....

griselda 28-10-2009 11.39.17

Citazione:

Originalmente inviato da stella (Messaggio 76290)
Nel senso che chi dà un taglio netto non ne comprende appieno la portata e le conseguenze ?

Esatto, secondo me, è questa la differenza tra tagliare e sciogliere.

Citazione:

Originalmente inviato da stella (Messaggio 76290)
I nodi che vengono legati o sciolti in terra vengono legati o sciolti in cielo, ma c'è una differenza tra tagliare e sciogliere, un taglio mi fa pensare a una ferita, a qualcosa di violento....

Io posso aver smesso di comportarmi in un certo modo, ma sino a che non avrò sciolto (non avrò compreso perchè mi comportavo in quel modo) sarò sempre a rischio.
Secondo me esiste anche il taglio violento ma dell'azione non del nodo che costituisce lo scaturire dell'azione.

Rifacendoci ai discorsi di questi giorni, io vedo il taglio come repressione e lo scioglimento come Comprensione.
E di qua la sostanziale differenza.

Uno 28-10-2009 12.13.14

Nessuno ha detto la cosa più importante:

Tutto dipende dal fatto se la corda mi serve ancora....

gibbi 28-10-2009 12.29.36

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 76296)
Nessuno ha detto la cosa più importante:

Tutto dipende dal fatto se la corda mi serve ancora....

Quindi se il filo mi è ancora di qualche utilità dovrò armarmi di pazienza nello sciogliere i nodi in modo da recuperarlo integro , qualora non ne avessi più bisogno , ben venga il taglio netto....8-)

griselda 28-10-2009 13.35.17

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 76296)
Nessuno ha detto la cosa più importante:

Tutto dipende dal fatto se la corda mi serve ancora....

Forse non riesco bene a collegare.

Faccio un esempio?
Ho smesso di fumare, ho dato un taglio netto, qualcosa di violento che comporta sofferenza (elloso infinitesimale) però quello è stato.
A quel punto allora devo dire che non mi serviva più?
E' per quello che sono riuscita a tagliare di netto?
nonso.gif

gibbi 01-11-2009 12.22.23

Solo per completezza di informazioni sul mito , aggiungo questa interpretazione del Nodo Gordiano che ho letto in una nota nel "la Dea Bianca " di Robert Graves ( pag. 534) " .....(si parla di Gordio divenuto re ) Quando costruì la fortezza di Gordio , dedicò, si dice , il giogo a Zues Re e lo pose nella cittadella. Gordio controllava la principale carovaniera che attraversava l'Asia Minore dal Bosforo ad Antiochia cosicchè il senso manifesto della profezia era che nessuno che non avesse il controllo di Gordio poteva governare l'Asia Minore . E fu proprio da Gordio che Alessandro diede inizio alla sua seconda campagna orientale che culminò nella sconfitta di Dario a Isso. Gordio era padre di Mida , già ricordato come fedele del Dionisio Orfico , e dunque in origine il nodo sarà stato dedicato a Dionisio Re , non a Zeus Padre. Il segreto del nodo deve essere stato di natura religiosa , perchè un altro sistema antico assai diffuso per registrare messaggi , oltre a quello degli intagli su un bastoncino e delle lettere incise nell'argilla , consisteva nell'intrecciare nodi su una corda o su striscie di cuoio grezzo .
In realtà il nodo gordiano avrebbe dovuto essere "sciolto" leggendo il messaggio in esso contenuto, forse un nome divino di Dionisio , il segreto racchiuso nelle vocali di Beth-Luis -Nion .
Tagliando il nodo , Alessandro pose fine ad un antico ordinamento religioso, e questo suo gesto, rimasto a tutta prova impunito (perchè in seguito egli riuscì a conquistare l'intero Oriente sino alla valle dell'Indo) , diventò un precedente per anteporre il potere militare alla religione o all'erudizione . Simile il caso della spada del gallo Brenno , scagliata sul piatto della bilancia usata per misurare il tributo di oro romano , che fornì il precedente per considerare il potere militare al di sopra della giustizia e dell'onore ."

Grey Owl 01-11-2009 12.37.18

Grazie gibbi, alla luce di queste nuove informazioni sul mito di Gordio mi viene da fare un'altra considerazione sul significato che il nodo gordiano ha assunto nel tempo .

Nella tradizione comune (nel senso di usata dalla maggior parte delle persone) il nodo Gordinano indica la soluzione drastica ad un problema che pare di difficilissima soluzione.

Mentre attraverso queste informazioni la visione cambia, ovvero il gesto di Alessandro di tagliare il nodo è l'atto di rottura, d'interruzione rispetto un'antico ordinamento, quello che comunemente viene detto "voltare pagina".

Alessandro Magno, tagliando con la spada il nodo di Gordio, ha rotto col passato in questo modo ha potuto aprirsi ad una nuova era di conquiste.

Solo attraverso la rottura netta col passato si può cambiare veramente.

gibbi 01-11-2009 13.16.20

Citazione:

Originalmente inviato da Grey Owl (Messaggio 76526)
Solo attraverso la rottura netta col passato si può cambiare veramente.

Solo nel momento il cui il passato non mi serve più , mi verrebbe da aggiungere se ho correttamente compreso questo ....

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 76296)
Nessuno ha detto la cosa più importante:

Tutto dipende dal fatto se la corda mi serve ancora....


Ray 01-11-2009 17.50.35

Citazione:

Originalmente inviato da gibbi (Messaggio 76530)
Solo nel momento il cui il passato non mi serve più , mi verrebbe da aggiungere se ho correttamente compreso questo ....

Si, anch'io la vedo così. Quando ho preso quel che c'era da prendere e dato quel che c'era da dare, certe volte resta un nodo che trattiene in un passato orami concluso e rende ostico il passaggio al nuovo. In questi casi una rottura ci può stare.

Cubo 20-03-2012 11.00.57

altro punto di qualche interesse: sciogliere i nodi propri o quelli altrui.

io tendo ad essere molto alessandrino nello scioglimento dei nodi altrui. se qualcuno arriva da me dicendo che non è stato capace (da solo o in gruppo) di trovare una soluzione, io tendo a andare netto, assolutamente consapevole che non sarà la soluzione migliore, con i giusti contrappesi, ma sarà rapida.

a casa è anche "educativo": da sempre insegno ai miei figli che se non sanno trovare un modo concordato di risolvere una questione tra loro e vengono da me, la soluzione che io cerchero' sarà quella che scontenta un po' entrambi: stanno imparando che vale la pena discutere un po' e confrontarsi e accettare compromessi e patti tra loro, per avere una soluzione accettabile e graduale (che io normalmente ratifico e basta, pure con complimenti per non avermi affaticato :D), piuttosto che frignare, creare un muro contro muro, venire da me piagnucolando diritti e uscendone con una soluzione che li accontenta meno.

luke 20-03-2012 11.12.12

Citazione:

Originalmente inviato da Cubo (Messaggio 111906)
altro punto di qualche interesse: sciogliere i nodi propri o quelli altrui.

io tendo ad essere molto alessandrino nello scioglimento dei nodi altrui. se qualcuno arriva da me dicendo che non è stato capace (da solo o in gruppo) di trovare una soluzione, io tendo a andare netto, assolutamente consapevole che non sarà la soluzione migliore, con i giusti contrappesi, ma sarà rapida.

SI quelli degli altri ci vuole un attimo a scioglierli di nodi .....:D


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