sette... guru e maestri
 

Ho ascoltato ieri sera alla tv un servizio su numerose sette pseudo religiose e basate sul plagio di persone che vi partecipano alla ricerca di sè stessi o per trarne benefici fisici. La notizia che mi ha lasciato perplessa è che questo genere di truffatori si maschera dietro dottrine esoteriche, tantriche, pratiche yoga ed altro!
Noi in altro tread siamo alla ricerca di un maestro che ci faccia da guida nell'iniziazione, mi chiedo a quanti pericoli siamo esposti nell'avvicinare falsi maestri e quanta difficoltà ci debba essere nel trovare qualcuno valido che possa definirsi tale!

Che ne pensate?

Purtroppo non ho seguito il servizio in tv, posso solo portare la mia esperienza.
Quasi dieci anni fa, entrai in contatto con una persona di cui mi avevano parlato e che ritenevano un ...guru/maestro?
Beh mi sono fidata di altri e sono caduta dall'altezza da dove mi ero fatta trasportare da quella persona.
In sostanza non avevo più fatto caso a cosa sentivo io, non mi ero solo affidata avevo smesso di dare ascolto a me.
Questo mi ha portato ad avere dei guai.
Qualcosa dovevo imparare altrimenti non mi sarei trovata lì.

Una persona tanto tempo fa mi disse che quando tu hai incontrato il diavolo poi lo riconosci dal puzzo anche se lontano dieci metri.
Questo di buono mi è rimasto e potrei dimenticarmene io ma dentro di me è scritto oramai e le sensazioni sarebbero forti in presenza di un altro tipo del genere.
Dico che troviamo ciò che cerchiamo effettivamente, se vogliamo la strada facile troveremo un maestro che ce la indicherà, nel senso che la strada facile porta in posti facili

Se cercheremo la Tradizione ed un Maestro tradizionale dovremo seguire quella strada desiderare quella strada diventare quella strada o assomigliarle molto

Spesso ci si lamenta di cosa si trova, ma mai ci si chiede cosa abbiamo realmente cercato

Direi che il rischio è inversamente proporzionale ad una vera ed onesta Ricerca.
Nel senso, se la voglia di mettermi in gioco non è poi tanta ma quello che m'importa è la soddisfazione personale di crederlo, la possibilità di trovare ciarlatani approfittatori è altina.
Viceversa se Cerco davvero, se cerco col cuore, primo saprò riconoscere i falsi, secondo probabilmente un vero Maestro si è già accorto di me, ed è solo una questione di tempo..

l'introduzione fa già luce su aspetti della nostra persona che stanno in ombra (benefici fisici o ricerca di un Se). Partendo da questi presupposti si andranno a incontrare persone che contengono in se quello che noi cerchiamo.
Si dovrebbe partire dal presupposto sociale, mi spiego.
Ognuno nasce in un giorno alla tale ora e in un paese o città.
Chi si mette "per strada" o fa il viandante dovrebbe innanzi tutto riscattare se stesso e il suo mondo, poi allargando un po prendere in considerazione i suoi legami con il passato e le Idee per il futuro e fare un collegamento il più possibile perfetto in modo tale da liberare se stesso ma allo stesso tempo una miriade di situazioni e persone a lui collegate. In una parola si chiama karma, ma a volte il karma viene inteso come "il non fare nulla" essere osservatori passivi. Ci sono casi e casi.

Mi viene in mente la questione volontà. A volte quella di certe persone o organizzazioni è più forte, sono loro a trovare. Fanno presa con le promesse di dare un senso alle cose, e qualcuno che non ha nulla di meglio o non ha i mezzi per distinguere ci casca.
Come pure accade la fortuna , come dice Kael, di essere trovata da un maestro.
Se paragono un essere umano alle pianticelle , tutti in potenza vorremmo gli elementi quelli giusti e non di più per fiorire al nostro meglio, ma spesso è infatti il terreno che non hai scelto ad essere insufficiente, o avvelenato.
Sono tra le persone convinte che la volontà di scelta è una cosa più rara di quello che si pensi, che la colpa è proporzionale alla consapevolezza, condizione quest'ultima che generalmente è più facile accettare che non sia mai abbastanza presente.
Non sono fatalista, solo mi stupsco poco della gente che ha bisogno di sentire un'appartenenza. A volte gli scopi di una organizzazione non sono sempre malvaggi, perlomeno a livello degli accoliti alla base della piramide, i testimoni di Geova a sentirli parlare sono sinceramente convinti di fare il bene. Non so nulla però di chi sta al vertice.
Si potrebbe dire allora tutto ok? Per me no, mi disturba sia loro tentativo di imporre le loro argomentazioni , sia la loro assenza di dubbi, difetto grave questo che mi mette in allarme rosso. Era solo un esempio.

si, mi sembra un giusto procedere, non tutto quello che ci riempie l'occhio è giusto, prima dovrò vedere quell'aspetto senza il "trucco" e allora valutare.

E cmq ritorniamo al quesito essenziale, non io che entro in una società ma qualcuno/a che mi vede e che infine anche io lo vedo.
Poi i parametri sono dettati dal buon senso, magari quello che ora non capisco lo vedrò o farò mio più avanti.

Perchè ti ha lasciato perplessa?

Mi sembrava di averlo detto, comunque cerco di essere più chiara, sono attratta da dottrine diverse da quelle che mi hanno trasmesso geneticamente, mi affascinano gli studi sulle religioni, sto leggendo un libro di Osho, famoso negli anni 70 e che non conoscevo, ho letto Shurè, Odifreddi, Zichichi...tutto un universo di pensieri che mi aiutano nella ricerca di risposte da darmi. Anche nel forum ciò che più mi ha attratto è l'impostazione esoterica, cercando di capire cosa voglia significare fino in fondo l'esoterismo, studio precipuo di quanto non viene detto ufficialmente e che sta sotto simboli e vari strati di sapere, tuttavia serbo ancora timori vaghi su pensieri occulti che non conosco bene, temo che spinti da questo anelito di crescita nella vita di ogni giorno potrebbe essere facile cadere vittime di falsi profeti.
La mia mente è piena di dubbi, il mio animo mi spinge verso ignoti percorsi, chiunque potrbbe approfittarsi di un individuo nella fase di ricerca, sebbene io mi senta piantata ancora saldamente per terra!

No, non lo hai detto prima e non lo hai fatto neanche ora.
Perchè ti lascia perplessa che degli approfittatori utilizzino esoterismo, yoga etc etc... per abbindolare delle persone?
Se una cosa ti lascia perplessa è perchè la reputi strana, non chiara etc..
Perchè l'abbinamento di cui sopra ti lascia perplessa?
Non te lo aspettavi? Mai sentito prima storie del genere?
Solo per far degli esempi.. ma non posso credere che siano queste le motivazioni.

vedo di descrivere meglio quanto provo...per la prima volta mi affaccio verso dottrine che non ho mai studiato, sono vagamente timorosa, fino a qualche anno fa queste teorie neppure mi sfioravano, tutto ciò che sapeva di occulto lo allontanavo da me, ora invece sono vulnerabile e la perplessità nasce dall'osservare quanti si possano approfittare delle menti sprovvedute, certo che sapevo di fatti del genere ma pensavo che chi si avvicinava a questi maestri, vi si affidava ciecamente, fossero tutti un po' "tocchi", oggi stranamente mi è quasi diventato familiare parlare o sentire parlare di fenomeni alchemici, di simbolismi e allora penso che se dovessi incontrare qualcuno abile potrei caderne vittima, sebbene ripeto di essere molto critica con chiunque si proponga come maestro o guru!
Qualche anno fa in un corso yoga ebbi l'occasione di incontrare un sedicente maestro che lasciai presto andare per la sua strada, certo noin era affatto pericoloso, penso!

Ok, anche se non hai detto il vero motivo.
Questo può essere interessante dal punto di vista social-storico. La newage ha smosso parecchio nel bene e nel male, ha banalizzato tante cose che prima rimanevano confinate in luoghi dove si andava quando si voleva realmente. Oggi a 13 anni i ragazzini iniziano a frequentare forum in cui ne sparano di tutti i colori, leggono libri assurdi etc...
Quindi ciò sposta quello che prima poteva essere appannaggio di una parte corrotta di alcune religioni e di alcuni fenomeni locali ("santoni" vari) in situazioni che vanno dall'extraterrestre canalizzato al guretto dei poveri etc fino anche a persone che la raccontano bene.
In sostanza la gente si avvicina convinta di saperne già qualcosa o comunque sente come familiari certe cose, quando invece non ne sa nulla ad iniziare dalle dinamiche psicologiche usate.
E' un pò l'esempio che faccio spesso, l'operaio nuovo difficilmente si farà male, è quello anziano che rischia di più.

ok?:C:

Naaa, troppo comodo, se ti interessa devi trovartelo da sola