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Uno 07-07-2007 13.50.03

Messa in Latino
 
Da settembre sarà possibile partecipare a messe in latino.
Se ho capito bene dipenderà dalla richiesta fatta da un certo numero di persone nella parrocchia. Come già accennavo in altro thread la cosa può essere interessante, se vi capita non perdetevela.
Cosa cambia? Come già detto il toscano è diverso dal romano, dal milanese, dal napoletano etc... cambiano gli accenti anche se sempre italiano è..
In parte la cosa si aggiusta per l'intonazione studiata dei sacerdoti, se ci avete mai fatto caso dicono messa (ma poi tanti anche quando parlano normalmente mantengono l'abitudine) usano una specie di cantilena, ma il problema di fondo è che l'italiano è una lingua derivata e costruita in parte con le deformazioni del vivere comune, oggi poi con l'inserimento di vocaboli stranieri o neologismi più o meno casuali ancor di più, anche se quest'ultimo non incide sul discorso messa.
Ciò non toglie che anche con l'uso dell'italiano si possano costruire brani, canti, prose, rituali etc... ma che la semplice traduzione ha senz'altro alterato parte dei rituali antichi come la messa.
In sostanza (spero di chiarire anche se non credo un post basti) un linguaggio durante il suo uso si imprime nell'inconscio collettivo (o meglio nella struttura energetica) di una società, quindi determinate parole recepite in un certo modo fan si che alla loro vibrazione determinino una certa risposta psico-fisica, per questo do molta importanza alle parole e al significato originario... quello memorizzato per secoli (o millenni tramite le radici) è ben più dominante di un fraintendimento recente.
Faccio un esempio va che è meglio...
tutti (o quasi, comunque ne avrete sentito parlare) conoscete l'esperimento di Pavlov con i cani, dando da mangiare ad un cane dopo il suono della campanella per un certo periodo suonando la campanella il cane aumenta la salivazione... se poi a quel cane dopo dieci anni (meglio dopo generazioni, la genetica comunque tramanderà ai suoi cuccioli) cambiamo le carte in tavola, dopo la campanella gli grattiamo la testa... secondo voi dopo la campanella abbasserà le orecchie? No continuerà ad aumentare la salivazione...
Quindi una parola (anzi la sua vibrazione) che per milleni ha indotto stati d'animo (per dirla semplicemente, ma è più complicata) se ne viene alterato il senso in pochi decenni crea confusioni in zone non raggiungibili dalla nostra razionalità.
Aggiungiamo che le radici vibrazionali delle parole corrispondevano alle vibrazioni di quello che si rappresenta con le parole è la cosa assume un valore importante.

Ok ho fatto un bel casotto icon_mrgr: ma spero che qualcosa esca... poi miglioreremo

jezebelius 07-07-2007 15.01.09

Ripeto per vedere se ho capito...
In un certo qual modo la possibilità di utilizzare una parola più che un'altra, come in questo caso anche se si tratta di lingua il che mi pare che non cambi in sostanza, determina la capacità di veicolare una vibrazione.
Ora se questa vibrazione è stata " utilizzata ", per cosi dire, da millenni avrà creato una certa impressione ovvero avrà determinato degli effetti.
Se col passare del tempo la parola cambia ( o anche la lingua ), possiamo dire che cambia si la sua vibrazione ma cambia, e non è poco, anche il meccanismo di attivazione della risposta ossia anzicchè " produrre " una particolare risposta ( come avveniva durante la messa detta in latino ) questa ne usciva alterata o quanto meno non integra.
Il ritorno al latino, per farla breve, potrebbe ( passatemi il termine ) resuscitare quella risposta, ormai, impressa da millenni o secoli.
Addirittura, mi butto più in la, anche l'aramaico avrebbe, se non in misura maggiore rispetto al latino ma mi rendo conto che è infattibile quindi è solo un esempio, questa potenzialità a far resuscitare...diciamo cosi..
La vibrazione cambia in conseguenza di come si utilizza una parola e dall'intensità di questa...quindi una lingua può in conseguenza del suo " collegamento" alla sua origine avere più o meno capacità vibrazionali sempre più sottili...
Questo spiegherebbe il perchè di alcuni rituali magici in latino o in aramaico o ancora in altre lingue ormai perse...come l'enochiano ad esempio...
vabbè...so andato...in la...

Ray 12-07-2007 08.11.56

Sono curioso di vedere se con la Messa in latino si tornerà alla versione originale o se sarà "aggiustata", come sono aggiustate le traduzioni.

Per esempio c'è un "pro multis" (per molti) che in italiano si traduce (?!?) "per voi e per tutti"... in merito alla remissione dei peccati. E questo è solo un esempio dei meno "problematici".

Chissà se la parola di Cristo si potrà dire o se sarà necessario che il giudizio umano la migliori... (sgrunt)

Shanti 12-07-2007 23.18.44

Citazione:

Originalmente inviato da Ray
Per esempio c'è un "pro multis" (per molti) che in italiano si traduce (?!?) "per voi e per tutti"... in merito alla remissione dei peccati. E questo è solo un esempio dei meno "problematici".

Ho visto la traduzione in latino della messa e in effetti ogni punto è tradotto meno quella frase che comprende il "pro multis" che citi. Non resta che partecipare a una messa per togliersi la curiosità, non mi dispiacerebbe comunque.

Ehm... vorrei mettere il link con le due versioni in latino e italiano a confronto. Al massimo se non va lo copio incollo:

Messa in latino

Ray 13-07-2007 00.08.42

Non ho ancora letto il link, ma ci debbono essere varie versioni evidentemente. Perchè quel "pro multis" non è l'unica cosa che si sono "dimenticati" in italiano, per non parlare dei pezzi tradotti diciamo "liberamente"... ma quelli forse leggendo risultano.

Attendo con curosità.

turaz 13-07-2007 10.08.51

io ho letto delle traduzioni dal latino in alcuni canti che far rabbrividire è poco.
una su tutte?
Tantum ergo sacramentum

turaz 13-07-2007 10.11.23

Pange lingua, gloriosi
corporis mysterium,
sanguinisque pretiosi,
quem in mundi pretium,
fructus ventris generosi
Rex effudit gentium.
Nobis datus, nobis natus
ex intacta Virgine,
et in mundo conversatus,
sparso verbi semine,
sui moras incolatus
miro clausit ordine.
In supreme nocte coenae
recubens cum fratribus,
observata lege plene
cibis in legalibus
cibum turbae duodene
se dat suis manibus.
Verbum caro, panem verum
verbo carnem efficit,
fitque sanguis Christi merum,
et, si sensus deficit,
ad firmandum cor sincerum
sola fides sufficit.
Tantum ergo Sacramentum
veneremur cernui,
et antiquum documentum
novo cedat ritui;
praestet fides supplementum
sensuum defectui.
Genitori, Genitoque
laus et iubilatio,
salus honor, virtus quoque
sit et benedictio;
procedenti ab utroque
compar sit laudatio. Amen. Il Mistero dell'Amore
ogni lingua celebri:
canti il Corpo glorioso
ed il Sangue inclito,
per noi sparso dal Signore,
re di tutti i popoli.
A noi dato, per noi nato
da intatta Vergine:
la parola ci ha lasciato
che salvezza germina
e la vita sua concluse
con stupendo ordine.
Nella notte della cena
Cristo nostra vittima
celebrando la Pasqua
in fraterna agape
dà se stesso come Cibo
per nutrire i Dodici.
Ecco il pane farsi Carne
nel banchetto mistico,
si trasforma il vino in sangue
nel mistero altissimo;
non i sensi, ma la fede
dà certezza all'anima.
Questo grande Sacramento
veneriamo supplici,
è il supremo compimento
degli antichi simboli;
viva fede ci sorregga
quando i sensi tacciono.
All'eterno sommo Dio,
Padre, Figlio e Spirito,
gloria, onore e lode piena
innalziamo unanimi;
il Mistero dell'Amore
adoriamo umili. Amen.

turaz 13-07-2007 10.12.07

mah. mi pare vi siano forzature evidenti pur non conoscendo quasi nulla di latino

Ray 13-07-2007 14.07.36

Citazione:

Originalmente inviato da turaz (Messaggio 36127)
et, si sensus deficit,
ad firmandum cor sincerum
sola fides sufficit.

strabuzza:
non i sensi, ma la fede
dà certezza all'anima.

La faccina l'ho aggiunta io, ma ci sta. Questo mi è saltato agli occhi scorrendo veloce... se avete desiderio (e mi date tempo) lo vediamo riga per riga. Ma andrei a pescare (sempre con tempo) i passi principali della Messa, che poi sono (dovrebbero essere) il fulcro del rito cristiano.

Ah si, la traduzione. Bon, traduco io a braccio senza preoccuparmi di metrica... resto sul letterale... sapete per via del senso (non perderlo).

E, SE IL SENSO MANCA (se i sensi non bastano), LA SOLA FEDE E' SUFFICIENTE A RINSALDARE (rafforzare, fortificare, provare nel senso di garantire) UN CUORE SINCERO.

Questo il senso della frase... un po' diverso, per non dire alterato, per non dire ribaltato, nella traduzione ufficiale.
E' anche carino analizzare le parole e i loro rapporti... magari lo facciamo. Per esempio quel "sufficit" connesso al "deficit", oltre a ritmo e suono, da un tono particolare anche al significato.

turaz 13-07-2007 14.18.08

quando la lessi la prima volta capiì cosa celava.
amico mio ti amo e te lo urlo in faccia.
rosa mistica giusto per citare un termine a te caro.
hai mai pensato come mai è posizionato sul cuore?
è l'Amore la pietra filosofale.
è l'Amore incondizionato che trasforma tutto in Oro.
quando Ami tutto è Oro ai tuoi occhi, ai tuoi sensi e al tuo cuore.
è l'Amore con centro il cuore.

turaz 13-07-2007 14.18.47

"ama il prossimo tuo come te stesso"
sta tutto li.

turaz 13-07-2007 14.21.08

i sacramenti sono "simboli" che alcuni chiamerebbero iniziatici.
battesimo (nello spirito)
cresima (unti dallo spirito)
comunione (con lo spirito)
matrimonio (con lo spirito)
ordine (di spirito)
unzione degli infermi (con lo spirito)

stanno parlando tutti della stessa cosa.
Trasmutazione nello spirito
quelli sono i "passi"

luke 25-01-2010 20.33.56

Ho letto di recente una cosa sulla Messa che non sapevo (una delle tante cose che non so sulla messa icon_mrgr:);
la formula Ite missa est, tradotta in genere con la messa è finita, può avere anche un altro significato oltre a quello di congedo dall'adunanza: svariati secoli fa la cerimonia liturgica si concludeva con l'eucarestia e la formula significava grossomodo"andate, l'eucarestia è stata inviata/mandata (missa part.pass. di mittere cioè mandare) a coloro che non erano presenti alla cerimonia".


Non ho capito, però, se questo invio consisteva nel mandare fisicamente l'ostia a chi non era presente, o se invece l'invio fosse di altro tipo, più a livello di influsso energetico che viaggia nello spazio , richidendo, quindi, la presenza ed il coinvolgimento di tutti i presenti che potevano andare via solo dopo questa frase.

dafne 26-01-2010 00.39.00

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 79846)
Ho letto di recente una cosa sulla Messa che non sapevo (una delle tante cose che non so sulla messa icon_mrgr:);
la formula Ite missa est, tradotta in genere con la messa è finita, può avere anche un altro significato oltre a quello di congedo dall'adunanza: svariati secoli fa la cerimonia liturgica si concludeva con l'eucarestia e la formula significava grossomodo"andate, l'eucarestia è stata inviata/mandata (missa part.pass. di mittere cioè mandare) a coloro che non erano presenti alla cerimonia".


Non ho capito, però, se questo invio consisteva nel mandare fisicamente l'ostia a chi non era presente, o se invece l'invio fosse di altro tipo, più a livello di influsso energetico che viaggia nello spazio , richidendo, quindi, la presenza ed il coinvolgimento di tutti i presenti che potevano andare via solo dopo questa frase.


Beh ma anche oggi l'eucarestia è praticamente alla fine della messa...Ho beccato una cosa di striscio nell'ultima chiacchierata col parroco (che diventa sempre più difficile da beccare, una fatica bestia pigliare appuntamento..grr icon_mrgr: ) proprio sull'eucaristia, mi spiegava che una volta la messa non era per tutti, tutti erano invitati a pregare mi pare da un'altra parte e il suono della campanella ai tempi raccoglieva i fedeli per ricevere l'ostia.
Per la serie, chi c'è c'è..il latino è da mò che non lo mastico ma so che c'è forse radio M. che passa la messa di Ratzinger in latino ogni tanto.
Bon, sarà che già è tedesco di suo d'intonazione ma a me non piace dry.gif

Però non sarebbe male volendo riprendere il discorso della traduzione, se Ray è ancora disponibile posso procurare di metterci i testi...così mi rispolvero un pò di grammatica latina oltre che di religione.
(Ho in mano il testo ufficiale della catechesi, è interessante vedere come vengono spiegati certi passi...)

:C:

Ray 26-01-2010 00.50.54

Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 79856)
Però non sarebbe male volendo riprendere il discorso della traduzione, se Ray è ancora disponibile posso procurare di metterci i testi...così mi rispolvero un pò di grammatica latina oltre che di religione.
(Ho in mano il testo ufficiale della catechesi, è interessante vedere come vengono spiegati certi passi...)

:C:

Si, fai pure. Un pezzetto alla volta magari.

filoumenanike 26-01-2010 11.02.15

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 79857)
Si, fai pure. Un pezzetto alla volta magari.

Noi possiamo anche cavillare sulla traduzione del latino ma sembra che i testi dei Vangeli siano stati scritti in greco e in aramaico...figuriamoci le manipolazioni, i passaggi, le trasformazioni!

Ray 26-01-2010 14.00.27

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 79862)
Noi possiamo anche cavillare sulla traduzione del latino ma sembra che i testi dei Vangeli siano stati scritti in greco e in aramaico...figuriamoci le manipolazioni, i passaggi, le trasformazioni!

Il testo della messa però, se non erro, è stato codificato in latino. In ogni caso le versioni latine sono più vicine di quelle in italiano all'originale e il latino è più simile, per vari versi, ad una lingua sacra di quella che parliamo noi.
Quindi questo piccolo studio può fornire vari indizi utili.

Astral 12-05-2011 13.04.33

la messa prima era in Latino, per dare un aria mistica: il popolo ignorante non capiva le parole, perchè pochi sapevano il significato, piuttosto era più facile ripetere a pappardella, ed è stato uno delle strategie mediatiche più di successo della Chiesa per ammansuetire il suo gregge.

Detto ciò qui non è una novità, c'era un sacerdote che la faceva con canti latini, il che sicuramente dava un atmosfera più mistica, ma oggi giorno c'è bisogno di gente che comprenda e non che venga abbindolata da frasi altisonanti.
Può aiutare ad entrare nel rito... ma sola è dubbia.

Ray 12-05-2011 13.13.07

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 99572)
la messa prima era in Latino, per dare un aria mistica:

Non per dare un'aria mistica, la messa è una cosa mistica. Era in latino pechè l'hanno codificata in quella lingua, semmai si possono poi considerare motivi per cambiare.


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