Medicinali omeopatici, scadenze e bugiardini
 

Qualche mese fa a seguito di un raffreddore e mal di gola mi è stata prescritta una cura con rimedi omeopatici che consisteva in dei granuli contenuti in piccoli tubetti (ognuno contiene una dose da prendere) e su quelli c'è la data di scadenza, ma è anche facile conservarli per cui nessun dubbio, insieme dovevo prendere delle gocce che riportano come scadenza il 2012.
Una volta aperte le ho messe subito in frigo, e le ho assunte per poco tempo, il flecone era grande quindi è rimasto là in frigo. Ora, sulle gocce medicinali in genere c'è scritto che una volta aperte dopo un po' vanno buttate via, lì non c'è scritto nulla, se non che un eventuale cambio di colore puo' essere determinato dalla sedimentazione del contenuto stesso.

Stamattina mi sono svegliata con la gola letteralmente in fiamme (..dry.gif..) Sui granuli vado sul sicuro in quanto a scadenza, vista la confezione, ma sulle gocce? Meglio buttarle una volta aperte e ricomprarle ogni volta?O si possono prendere se ben chiuse e conservate in frigo?

Inoltre, una cosa che c'entra poco in effetti ma che mi incuriosisce moltissimo, ho visto che in quel tipo di medicinali non ci sono mai i bugiardini.. niente indicazioni , niente.. qualcuno sa perchè?

grazie :C:

Perchè i medicinali omeopatici non sono medicinali. strabuzza:
E se lo sono, non sono omeopatici.

Il discorso è un po' complesso (in parte affrontato in altri tread della sottosezione) e le leggi italiane in merito sono quantomeno contradditorie... per non dire in malafede.

Il rimedio omeopatico è ottenuto, tra le altre operazioni, per diluizione. Oltre ad un certo grado di diluizione succede una cosa carina: la sostanza diluita scompare.
Questo avviene per una legge collegata al numenro di avogadro... per dirla in breve quando il soluto diminuisce rispetto al solvente oltre ad una certa proporzione, detto soluto nn è più riscontrabile nella soluzione. Come dire che chi analizza la soluzione trova solo il solvente, acqua o alcool che sia.

Questo fa si che i rimedi omeopatici non possano essere considerati medicinali, in quanto il principio attivo, che è quello che secondo la scienza agisce, semplicemente non c'è (infatti rimane l'informazione, come si diceva tempo fa in altri tread, ma è un altro discorso).

Il fatto che debbano essere prescritti da medici rende le cose piuttosto paradossali... la realtà è che potrebbero essere consigliati da chiunque, così come chiunque può consigliarti un'aranciata.

Ovviamente l'acqua non scade... a questo proposito però c'è da dire che dipende da come viene preparato il rimedio. Potrebbero esserci degli ingredienti di preparazione, come nel caso delle palline che nn so come si facciano, che magari nel tempo degenerano. Ma in teoria, mal che vada, il rimedio perde col tempo efficacia, non diventa nocivo.

Sull'etichetta è scritto che scade o che è consigliato l'utilizzo entro una certa data? (cosa che riguarda anche tutti i prodotti... certi scadono, certi forse... in realtà no, come la birra. Come mai non ci sono date di scadenza sul vino e sulla birra si?).

Infatti viene da chiedersi come mai se non sono medicinali è il medico che li prescrive? e anche perchè si comprino in farmacia.
Certe cose per come funzionano in Italia fatico davvero a capirle ..rileggerò i thread con calma, non ricordo molto, ma il fatto di aver assunto questi rimedi in un paio di occasioni, mi hanno incuriosita, per esempio ho preso per qualche giorno un altro rimedio omeopatico per un piccolo problema in bocca e il dentista mi aveva detto che i granuli non dovevano assolutamente essere toccati con le mani ma dovevano passare direttamente dal flaconcino predisposto alla bocca e anche questo mi ha incuriosita ma non ho trovato in web una risposta soddisfacente al momento.

Le palline sono conservate molto bene perchè sono in flaconcini monodose e ogni tre flaconcini addirittura sono in una loro piccola confezione di plastica, per cui credo che quantomeno fino alla loro scadenza si conservino integri e siano tranquillamente utilizzabili.. il dubbio era per le gocce, sulla scatola c'è proprio scritto scadenza (anche sulle palline), che credo si riferisca al prodotto integro, ancora chiuso. Ti dico la verità il fatto è che costano 20 euro per 50 ml e se ogni volta le prendo per tre giorni e poi le butto via... un po' mi secca, ma se anche non fanno male ma perdono efficacia a quel punto non servono a nulla..

Grazie per le informazioni , prossimi giorni mi rileggo i thread :H

fiori.gif

Secondo me, se le gocce sono ben chiuse e conservate in frigo e quindi al buio non dovrebbero ne deteriorarsi ne perdere efficacia, tuttavia non posso dirlo con certezza.

Sulle prescrizioni non dico nulla... tanto prima o poi passa Era...

Insomma non mi resta che sperimentare , poi vi dico come è andata... la cosa che mi aveva stupita la volta scorsa è che con questi rimedi in pochi giorni mi sono ripresa da un mal di gola con raffreddore piuttosto forti, cosa che difficilmente mi capita con la medicina tradizionale (senza voler dare meriti o demeriti, probabilmente c'era anche una mia propensione alla cura non so..)

Aspetto anche io Era mi piacerebbe saperne di più fiori.gif

Ha gia detto molto Ray aggiungo poco o niente e provo ad andare per ordine...
Per i bugiardini come diceva Ray non ci sono perchè tutto ciò che non è farmaco classico è qualificato quasi sempre come integratore alimentare finche la solita multinazionale non se ne approria allora diventa medicina a tutti gli effetti....dicevo non è un farmaco ma guai a venderlo fuori dal contesto delle farmacie...
So esserci una disciplinare su questo fatto intendo i bugiardini prima o poi verranno inseriti anche nel naturale..sono solo voci comunque se saprò di più lo dirò..c'è da dire anche che su questi prodotti è scritto esattamente cosa contengono (almeno sulla gran parte di essi) e non contenendo i vari miracolosi additivi chimici quindi non hanno contro indicazioni tragiche...questo non vuol dire che bisogna abusare e confondere perchè checchè ne dicano i dottoroni sono farmaci a tutti gli effetti...
I granuli o palline come li chiama Red sono preparati con gelatine zuccherose che solidificandosi assumono quell' aspetto...anche in questo caso la scadenza (che varia da stato a stato) rispetta una specie di legge che fatico a capire anche perchè una monodose si assume tutta in una volta e i granuli si assumono a 3/4 per volta quindi hanno una durata mininima aggiungo che nel prodotto omeopatico che è un rimedio vibrazionale sussiste un minimo (o più) di sostanta...
Altra cosa... perchè non si dovrebbero toccare...ripeto essendo farmaci vibrazionali c'è la possibilità nel toccarli di unire le proprie vivrazioni al farmaco stesso e alterarne in qualche modo l' efficacia...per lo stesso motivo questi rimedi dovrebbero essere riposti lontani da altri rimedi e nell' assumerli o almeno nel periodo richiesto dalla cura...si dovrebbe evitare di consumare alimenti con sapori forti: menta pepe spezie e cose simili...

altro non mi viene