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Uno 19-07-2007 09.45.52

Tassisti, Alitalia e varie... è un bene bloccare l'economia?
 
Tempo parlammo (anche se fuori tema nella discussione sulle farmacie, ma il periodo era quello e i provvedimenti simili) del discorso delle liberalizzazioni delle licenze dei tassisti.
Lo scopo sarebbe stato far scendere le tariffe ed i prezzi.
Da un recente sondaggio (se non erro a Roma) è emerso che le tariffe sono aumentate... era logico, se mi diminuisci la capacità di sostentarmi (non sono un tassista, meglio chiarire per chi non sa), se mi crei la possibilità di avere meno lavoro la paura mi costringe a correre ai ripari.
Di contro non c'è stato poi quest'aumento di taxi che girano, una cosa irrisoria.. anche questo logico, se io avessi avuto una mezza idea di svolgere quest'attività rischio di adibire un'auto (con quello che costano), di fare le varie iscrizioni (che comunque non sono regalate come impegno sia economico che di tempo) per qualcosa che rischia di non valere nulla?
In altri termini ed altri piani è ciò che sta succedendo con l'Alitalia, chi mai investirà soldoni per comprare un'azienda che poi sulla carta dovrà avere una serie di limitazioni. Io non ho valutato quali che siano (non so neanche se ve ne siano), se siano corrette o esagerate, ma se (almeno) 3 compagnie, di cui una italiana (credo) hanno detto: " no grazie a queste condizioni tenetevela, non riusciremmo neanche a risanarla" qualcosa sotto ci sarà... e noi destiniamo risorse a tenerla in piedi. e a pagare stipendioni ad amministratori che visti i risultati forse non li meriterebbero.

Sia chiaro, come al solito non è un discorso politico e non è questione di bandiere, quanto un ragionamento su come vanno le cose

jezebelius 19-07-2007 15.37.41

Non so..ma mi pare di assistere ad un cercare di trovare una scappatoia, sia per l'economia( in generale ) e sia per il risanamento di determinati ambiti investendoli con liberalizzazioni, che peraltro non determina dei grossi cambiamenti, anzi se ve ne sono questi sono peggiori rispetto alla risultato che si era previsto ( ma sicuro che si era previsto quel risultato e cioè un risanamento ovvero l'abbassamento dei prezzzi etc?piango.gif ).
Quello che voglio dire è che alla fine si fanno piani, strategie e quant'altro per poi non arrivare a nulla di concreto.
D' altronde l'uomo ha sempre cercato - e suppongo cercherà sempre - di arrivare ad un risultato nel più breve tempo possibile e con meno dispendio di energia facendolo passare per impresa titanica.
Insomma in sostanza non ci vorrebbe nulla. Solo e semplicemente " vera " volontà di risoluzione. Poi la politica e l'economia dovrebbero, a mio avviso, essere strumentali alla volontà stessa non il fine...vabbè...!!dry.gif
Credo che in questa tornata di liberalizzazioni si sia perso di vista il fine. E' vero che bisogna adeguare il paese a quello che vuole essere un libero mercato ed è altrettanto vero che le stratificazioni che si son create vanno, per cosi dire, modificate. Però qui si rischia, sulla base di calcoli non so quanto lungimiranti, di creare altro. Infatti le tariffe, come giustamente ha fatto notare Uno, son aumentate. Bastava secondo me potenziare i sistemi che gia c'erano oltre che cercare di stimolare un settore attraverso una liberalizzazione mirata.


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