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Era 25-02-2006 19.28.35

Memoria cellulare e trapianti d' organo
 
Se è vero che ogni singolo uomo ha impronte digitali uniche al mondo….
Se è vero che in ogni goccia del sangue umano è contenuto tutto
l’ “universo”dell’ uomo stesso…è vero anche che ogni singola cellula….
per minuscola essa sia…abbia una memoria…non solo del corpo di cui
fa parte ma di tutto il patrimonio genetico della propria famiglia e
dei propri avi…(quindi dell’ umanità in senso lato )…

Legherei quanto ho scritto ai trapianti di organo…
Anni fa appassionata lettrice di romanzetti di fantascienza…lessi
un racconto…in sintesi:
un semplice e onesto cittadino…diventa un terribile assassino dopo
che gli è stato impiantato il cuore di un condannato a morte per innumerevoli omicidi….
Certo era solo un romanzetto…e lo lessi molto tempo fa…quando
i trapianti d’ organo erano davvero all’ inizio….
Ma torniamo alla memoria cellulare…quella fantascienza è diventata scienza…e di trapianti se ne fanno continuamente…(dico per fortuna
anche se non sono di questo parere al 100%...ma se ne può parlare altrove) quello che intendo dire è che oltre a valutare la compatibilità
e il gruppo sanguigno sarebbe utile (utopia) che i medici tenessero presente anche alcuni lati caratteriali…

Leggo su Nexus di novembre un interessante articolo che riporta
molte testimonianze di persone trapiantate che hanno vissuto importanti
cambiamenti comportamentali…di personalità…di gusto…atteggiamenti…
modo di pensare..

Ne riporto uno solo dei tanti che ho letto….il caso 5

“Donatrice: una diciannovenne vittima di un incidente stradale
Ricevente: una ventinovenne cui è stata diagnosticata una cardiomiopatia derivata da endocardite.

La madre della donatrice racconta che la figlia era un tipetto sveglio…ribelle
Ma allo stesso tempo affettuosa e legata alla famiglia…
Gestiva un ristorante biologico/vegetariano e la rimproverava
perché mangiava carne…in oltre cambiava compagno
spessissimo per la sua predilezione all’ amore libero…e alla passione per gli uomini…
Mentre stava morendo continuava a dire che sentiva il colpo
dell’ auto mentre la investiva…che la sentiva mentre passava attraverso il suo corpo

La ricevente racconta che quando ha ricevuto il cuore nuovo le
sono successe due cose importanti...la prima è che spesso la
notte si svegliava avvertendo l’ impatto dell’ auto sul torace
come se la “botta” volesse entrare…attraversarla…
e poi che ora odia la carne. .solo l’ odore la fa vomitare..
prima adorava McDonald’s
aggiunge:” Non sono riuscita a dirlo al mio compagno…ma
quello che mi turba davvero è che ora mi sono impegnata a sposarlo.
Lui è un tipo meraviglioso e ci amiamo. Fare sesso assieme
è fantastico.
Il problema è che sono omosessuale; o almeno pensavo di
essere tale…
Dopo il trapianto, non sono…non penso…comunque sono una
specie di omosessuale a metà…o confusa..
Le donne mi attraggono ancora…ma il mio ragazzo mi attizza;
le donne no.
Penso di aver subito un trapianto di genere.”

Racconto del fratello della ricevente..dice che la sorella adesso è a posto.. prima era gay..e ora è tornata in carreggiata”

Ho copiato questo che tutto sommato potrebbe essere un’ esperienza positiva..
Ma se invece non fosse stato così? Come riportano parecchi altri casi
sull’ articolo? O come narrava il famoso romanzetto di fantascienza…

Ma quante sono le cose che non sappiamo e ci nascondono?

Uno 25-02-2006 22.36.40

Citazione:

Originalmente inviato da Era
quella fantascienza è diventata scienza…e di trapianti se ne fanno continuamente…(dico per fortuna
anche se non sono di questo parere al 100%...ma se ne può parlare altrove)

Se ti conosco (e ti conosco) lasci aperto un dubbio per non essere assolutista... per "pudore"... beh io non lo faccio... sono contrario al 100% ai trapianti escludendo eventualmente solo quelli tra parenti o persone legate da un amore profondo e di orgnai doppi... tipo reni...
C'è una ricerca (se passasse Anubi la conosce meglio) che evidenzia che i trapianti tra persone che hanno un rapporto di amore riescono al 100 contro invece la possibilità di rigetto di quelli tra estranei pur con tutte le terapie antirigetto.. (vere e proprie droghe che anche rinc....no).
Una "semplice" risonanza armonica tra individui che sono in armonia....

jezebelius 25-02-2006 23.39.57

Citazione:

Originalmente inviato da Uno
Se ti conosco (e ti conosco) lasci aperto un dubbio per non essere assolutista... per "pudore"... beh io non lo faccio... sono contrario al 100% ai trapianti escludendo eventualmente solo quelli tra parenti o persone legate da un amore profondo e di orgnai doppi... tipo reni...
C'è una ricerca (se passasse Anubi la conosce meglio) che evidenzia che i trapianti tra persone che hanno un rapporto di amore riescono al 100 contro invece la possibilità di rigetto di quelli tra estranei pur con tutte le terapie antirigetto.. (vere e proprie droghe che anche rinc....no).
Una "semplice" risonanza armonica tra individui che sono in armonia....


Quindi, al contrario, la " semplice " risonanza armonica tra individui che sono in armonia potrebbe, come dice Era, divenire o risultare dissonanza nel caso in cui vi sia un trapianto tra due che non si conoscono ed a maggior ragione l'uno " più forte " potrebbe condizionare la vita di chi riceve fin tanto da fargli cambiare " abitudini "?.
Per quanto mi riguarda, in merito alle terapie che operano il trapianto tra le possibili soluzioni, faccio riferimento alla possibità che una " vita " possa essere salvata ma di contro mi rendo conto che la medicina - e quindi la scienza - navigano ancora nell'assolutismo rivolgendo la propria attenzione soltanto su ciò che " crede " di conoscere; ci sarebbero altre vie da percorrere( per molte patologie ) ma mi pare che la volontà di fare sia surclassata dalla ricerca in ambiti e categorie, per carità spesso da verificare ed a volte anche attendibili ma bisogna vedere rispetto a cosa, che allontanano l'attenzione dal reale problema.
Per rimanere in topic......
A mio avviso sono molte le cose che non si conoscono o meglio che normale " plebe " non conosce poichè tagliata fuori dal circuito della conoscenza.
Occultare notizie in questo campo suppongo si faccia per evitare che molti possano uscire da ciò che è stato dalla medicina precostituito come fondante la materia....
E qui ritorno all'assolutismo ( medico ) di cui sopra.
Credo che un serio ricercatore, in altre parole scienziato, non debba esser condizionato da atteggiamenti in primis egoistici ed in seconda istanza preclusivi rispetto ad altre possibili varianti.
Ad esempio la possibilità di indagare, al fine di riuscire a trovare una soluzione, in tutti gli ambiti praticabili e non praticabili potrebbe essere un comportamento da seguire ma mi rendo conto che solo pochi sono mossi dal reale spirito di indagine che ahimè molte volte li costringe fuori da quello che è il terreno in cui " opera " la medicina ufficiale.

ticol 02-03-2006 00.46.48

Interessante questa discussione, mi fa capire meglio che cosa intende una associazione di cui non ricordo bene il nome, forse una cosa tipo associazione contro la predazione degli organi.
Quindi da quello che dite perchè il trapianto abbi le migliori possibilità di successo dovrebbe essere una donazione cosciente e la persona che dona ancora viva, in modo che "passi" qualcosa oltre l'organo, giusto?

Sole 02-03-2006 17.56.48

... sarei d'accordo .... ma le staminali ?


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