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griselda 18-05-2011 16.41.11

Violenza psicologica
 
Ho cercato di farmi un po' di cultura leggendo in rete e dopo aver trovato un primo articolo ed aver iniziato a leggerre ho sentito il fiato che si accorciava e dovevo respirare facendo sforzo, mi stava salendo l'ansia.
Questo mi da l'idea di averla vissuta ma non avendo abbastanza parametri non so bene come valutarle se e quanta ne ho vissuta so solo che mi fa star male leggerne.
Un po' dipende dall'identificazione ma diesro ci deve essere altro non so, mi è rimasto ancora il senso di :bleah:

Chi ne sa, ne capisce, ne vuol parlare?

Cosa è la violenza psicologica?
Come si perpetra?
Come avviene in famiglia?
Perchè si diventa violenti psicologicamente?Cosa spinge a diventarlo?
Da cosa si riconosce?
In caso esiste un libro che posso leggere?

Edera 18-05-2011 17.25.10

La violenza piscologica secondo me è perpetrata da chi per vari motivi ( di sesso, età, personalità) usa le parole o i gesti per assoggettare qualcun'altro, in maniera consapevole. Chi subisce violenza psicologica si sente costretto nel proprio essere, nelle scelte, ha paura dell'altro e delle sue reazioni.
Ad esempio un capo ufficio usando mezzi termini potrebbe intimare a un suo dipendente (che avverte caratterialmente debole) di svolgere del lavoro extra non pagato, pena il licenziamento o altro.

Ma credo possa assumere diversi aspetti, in famiglia già essere un genitore e impedire a un figlio di sviluppare le sue qualità per trasformarlo in qualcosa di più simile a se stessi, per me è violenza psicologica, visto che sotto passa sempre un ricatto affettivo del tipo: se non sei così, non ti voglio.

Poi credo ci siano livelli più difficili e inconsapevoli da entrambi le parti sui quali potrà certo essere più utile chi ne sa di più. Provo ad accennare qualcosa riguardo una quetsione che può accadere, in famiglia.
Magari un genitore prova delle pulsioni sessuali verso il figlio/figlia ma la cosa viene ovviamente censurata dalla coscienza del genitore. Tuttavia la pulsione anche se non si trasforma in azione e non viene esplicitata ad altri livelli, esiste e il bambino/a lo recepisce in qualche modo. E' sempre una forma di violenza ma non saprei se psicologica o ancora più sottile, rimane il fatto che se il messaggio viene recepito la cosa si attacca da qualche parte.

Astral 18-05-2011 17.32.58

Lo dice la parola, è una violenza che può raggiungere limiti subdoli e sottili, ed è molto più invasiva.
E' uno dei meccanismi preferiti di chi fa volontariato, o ha un uomo in pugno perchè l'ha sedotto. Oppure il padre di famiglia che taglia i viveri, o la moglie che dice questa sera a letto senza cena (e non solo).

Però forse occorre precisare la differenza tra violenza, e persuasione o tecniche che ci violentano psicologicamente. In pubblicità per esempio c'è un target, e si punta sulla debolezza di quello, per istigarlo a comprare.
Sfrutto il desiderio, l'interesse, il punto debole di quella categoria di persone per indurlo a comprare.
Questa diciamo è più una persuasione.

La violenza psicologica dovrebbe costringermi a non scegliere, ma la domanda è: posso essere violentato psicologicamente credendo che sto scegliendo, ma in realtà non è cosi?

Edera 18-05-2011 17.53.43

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 99880)
E' uno dei meccanismi preferiti di chi fa volontariato,

In che senso?

griselda 18-05-2011 18.00.18

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 99878)
La violenza piscologica secondo me è perpetrata da chi per vari motivi ( di sesso, età, personalità) usa le parole o i gesti per assoggettare qualcun'altro, in maniera consapevole. Chi subisce violenza psicologica si sente costretto nel proprio essere, nelle scelte, ha paura dell'altro e delle sue reazioni.
Ad esempio un capo ufficio usando mezzi termini potrebbe intimare a un suo dipendente (che avverte caratterialmente debole) di svolgere del lavoro extra non pagato, pena il licenziamento o altro.

Ma credo possa assumere diversi aspetti, in famiglia già essere un genitore e impedire a un figlio di sviluppare le sue qualità per trasformarlo in qualcosa di più simile a se stessi, per me è violenza psicologica, visto che sotto passa sempre un ricatto affettivo del tipo: se non sei così, non ti voglio.

Quindi potrei dire che è violenza psicologica quando si esercita il proprio potere per ottenere ciò che si vuole dall'altro.
Ora capisco perchè si dice di far rilevare o spiegare ad un figlio che il suo comportamento è sbagliato ma che non devi però fargli pensare di non amarlo per questo.
Altrimenti otterai quel che vuoi ma lui lo farà solo per paura di perdere l'amore che gli spetta di diritto.
Quote:


Poi credo ci siano livelli più difficili e inconsapevoli da entrambi le parti sui quali potrà certo essere più utile chi ne sa di più. Provo ad accennare qualcosa riguardo una quetsione che può accadere, in famiglia.
Magari un genitore prova delle pulsioni sessuali verso il figlio/figlia ma la cosa viene ovviamente censurata dalla coscienza del genitore. Tuttavia la pulsione anche se non si trasforma in azione e non viene esplicitata ad altri livelli, esiste e il bambino/a lo recepisce in qualche modo. E' sempre una forma di violenza ma non saprei se psicologica o ancora più sottile, rimane il fatto che se il messaggio viene recepito la cosa si attacca da qualche parte.
Caspita questa parte è terribile anche perchè se uno è "normale" non riesce a lasciar passare certi tipi di impulsi istintivi ma non è detto che non li abbia ma se sono inconsci risulta impossibile gestire l'invisibile:bleah:
Grazie Edera abbraccio:

P.S. ho solo dei dubbi sul fatto che uno sia consapevole di farlo perchè in quel caso è davvero un mostro no? nonso.gifForse volevi dire altro non so fiori.gif

Allora....se il femminile è quello che subisce e il maschile lo fa...
Ci penso...

Sole 18-05-2011 18.35.01

Secondo me è quando si impedisce all'altro di scegliere liberamente e non lo si mette, inconsiamente o meno, nelle condizioni di farlo.
E' un'invasione della propria sfera personale e pertanto è violenza.

Astral 18-05-2011 18.38.22

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 99882)
In che senso?

Puntare su una debolezza e lavorare sul senso di colpa, se non adempi a qualche opera di volontariato religioso o sociale. Ma diciamo che più che violenza lo chiamerei ricatto psicologico.

Fortunatamente non tutti sono cosi :)

griselda 18-05-2011 18.59.41

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 99880)
Lo dice la parola, è una violenza che può raggiungere limiti subdoli e sottili, ed è molto più invasiva.
E' uno dei meccanismi preferiti di chi fa volontariato, o ha un uomo in pugno perchè l'ha sedotto. Oppure il padre di famiglia che taglia i viveri, o la moglie che dice questa sera a letto senza cena (e non solo).

Però forse occorre precisare la differenza tra violenza, e persuasione o tecniche che ci violentano psicologicamente. In pubblicità per esempio c'è un target, e si punta sulla debolezza di quello, per istigarlo a comprare.
Sfrutto il desiderio, l'interesse, il punto debole di quella categoria di persone per indurlo a comprare.
Questa diciamo è più una persuasione.

La violenza psicologica dovrebbe costringermi a non scegliere, ma la domanda è: posso essere violentato psicologicamente credendo che sto scegliendo, ma in realtà non è cosi?

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 99889)
Puntare su una debolezza e lavorare sul senso di colpa, se non adempi a qualche opera di volontariato religioso o sociale. Ma diciamo che più che violenza lo chiamerei ricatto psicologico.

Fortunatamente non tutti sono cosi :)

Che differenza c'è tra ricatto psicologico e violenza psicologica?
Anche io mi ci confondo però mi pare che anche il ricatto sia una forma di violenza anche se fa un giro strano :@@
Se dico ad un figlio se prendi dei bei voti io ti compro....x è un ricatto
Se dico al figlio se non studi ti tolgo la moto è una violenza psicologica uhmmm
Quello che andrebbe detto è quello che deve fare e poi se non lo fa paga le conseguenze questo è esente da violenza psicologica ariuhm

Ray 18-05-2011 23.30.25

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 99896)
Se dico ad un figlio se prendi dei bei voti io ti compro....x è un ricatto
Se dico al figlio se non studi ti tolgo la moto è una violenza psicologica uhmmm
Quello che andrebbe detto è quello che deve fare e poi se non lo fa paga le conseguenze questo è esente da violenza psicologica ariuhm

E se gli dico che se piove si bagna è anche violenza psicologica? :)

luke 18-05-2011 23.32.33

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 99911)
E se gli dico che se piove si bagna è anche violenza psicologica? :)

Forse se gli dico piove, forse ti bagni, dopo ti ammali con la bronco polmonite , io sto in pensiero e quindi non esci proprio, allora può essere già un inizio di violenza.

dafne 18-05-2011 23.36.12

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 99912)
Forse se gli dico piove, forse ti bagni, dopo ti ammalari , io sto in pensiero e quindi non esci proprio, allora può essere già un inizio di violenza.

Ma no dai, questo è egoismo, di quello insano forse. Un pò autoritarismo ma proprio violenza...mi par eccessivo. icon_mrgr:

griselda 18-05-2011 23.44.21

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 99911)
E se gli dico che se piove si bagna è anche violenza psicologica? :)

Mi prendi in giro?icon_mrgr:
Comunque se gli dico che se piove si bagna non gli lascio fare esperienza e da mamma chioccia quale sono gli preparo anche il giumbotto icon_mrgr:martello.:

griselda 19-05-2011 08.34.08

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 99912)
Forse se gli dico piove, forse ti bagni, dopo ti ammali con la bronco polmonite , io sto in pensiero e quindi non esci proprio, allora può essere già un inizio di violenza.

Già, pensa che mia madre lo ha fatto con me, con l'aria corrente....ed ancora adesso mi terrorizza, anche se non sono sudata e ci sono quaranta gradi, icon_mrgr: se non razionalizzo :@@

Astral 19-05-2011 09.11.12

Un conto è l'imposizione, un conto è la violenza psicologica, se io impongo ad una persona di uscire, perchè altrimenti si va a suicidare, non è violenza.

Uno 19-05-2011 09.27.22

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 99914)
M
Comunque se gli dico che se piove si bagna non gli lascio fare esperienza

Non lo lasci fare esperienza se gli dici.....?
Perchè?
Hai una parola fulminante ai cui ordini non si può resistere?

-----------------------------------

Ragazzi state facendo un gran casotto e rimaneggiando definizioni provenienti da una certa anarchia, cioè che qualsiasi cosa uno dica e faccia che non mi sta bene, io gli sparo che mi sta facendo violenza psicologica e pretendo che mi lasci in pace anche se questo ha tutte le ragioni di dirmi qualcosa.

Violenza psicologica significa far leva su qualche debolezza di una persona per costringerla a fare una cosa, a subire una cosa, a non fare una cosa etc....
In minimi termini nel comune vivere nessuno ne è salvo, nessuno non ne fa, ma dovremmo parlare di violenza vera e propria quando si superano certi limiti.

Una violenza di tipo fisico o con manifestazioni fisiche è sempre anche direttamente psicologica, pure quando questa seconda non si manifesta e/o percepisce subito. Viceversa una psicologica si abbatte anche sul fisico indirettamente. Per esempio se io faccio violenza psicologica ad una persona per un periodo prolungato questa potrebbe cadere in depressione e poi avere problemi anche nel corpo.

Un esempio concreto. Se io sono padre, amo tantissimo mio figlio, qualcuno me lo rapisce e mi dice che se non faccio una certa cosa lo uccide, questi mi sta facendo violenza psicologica, perchè la sua violenza non mi of-fende direttamente fisicamente, ma lo fa attraverso qualcosa che mi è caro. Grosso modo il meccanismo è sempre questo: privarmi di qualcosa a cui tengo, qualcosa di cui sono dipendente. Potrebbe prendere delle forme più elaborate e sottili ma alla base c'è sempre un discorso simile.

Non è poi diversa dalla violenza fisica, in cui in qualche maniera questa mi priva di qualche integrità del corpo, mi viola una parte, sia che mi si dia un pugno che mi si violenti sessualmente etc... cambia solo il campo di azione.

Il ricatto psicologico è uno dei mezzi con cui si attua la violenza psicologica. La suggestione invece è altra cosa, perchè alla base c'è comunque la volontà conscia o inconscia di essere suggestionati. Il plagio invece potrebbe essere uno degli altri mezzi, ma al contrario di quanto si usa facilmente questa parola non è poi così semplice da attuare ne così frequente.

Edera 19-05-2011 09.29.22

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 99889)
Puntare su una debolezza e lavorare sul senso di colpa, se non adempi a qualche opera di volontariato religioso o sociale. Ma diciamo che più che violenza lo chiamerei ricatto psicologico.

Fortunatamente non tutti sono cosi :)

Grazie ora ho capito, ho notato anch'io questo tipo di tendenza in certi ambienti nel periodo di volontariato che ho fatto. Non so se si possa definire violenza psicologica ma è qualcosa di molto subdolo

Edera 19-05-2011 09.41.36

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 99883)
P.S. ho solo dei dubbi sul fatto che uno sia consapevole di farlo perchè in quel caso è davvero un mostro no? nonso.gifForse volevi dire altro non so fiori.gif
...

No, non credo sia consapevole Gri, anzi credo venga censurato immediatamente. Poi si sentono casi ben più gravi che magari si traducono in azioni ma mi pare siano rarità, rispetto a ciò a che rimane psichico

griselda 19-05-2011 14.14.45

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 99921)
Non lo lasci fare esperienza se gli dici.....?
Perchè?
Hai una parola fulminante ai cui ordini non si può resistere?

Ero di sparo1.giffretta?
Non ci ho ragionato abbastanza leggo.gif
Per l'ultima frase suggerisci che sono un po' prepotente? :@@Perchè non sarebbe male per farmi obbedire a volte diavolo.g:

Uno 19-05-2011 15.46.10

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 99931)
Per l'ultima frase suggerisci che sono un po' prepotente?

Se lo penso non l'ho di certo affermato con quella frase.

Astral 19-05-2011 15.52.42

La violenza psicologica quindi è più sottile e se mi posso permettere è quella che ci distingue un po' dagli animali. Un po' ho detto perchè anche il leone che uccide i cuccioli per fare del male alle leonessa, in qualche modo sta facendo una violenza psicologia o tipo quando avevo un coniglio e lo lasciavo solo, al ritorno ritrovavo dei ricordini...

Nell'uomo prende ovviamente grazie ai processi mentali meccanismi più elaborati e fini, che individuano il punto debole e ti demoliscono.
Chi davanti ad un figlio o qualcosa non cederebbe?
Le pressioni della mafia su Borsellino per esempio potevano essere un tipo di violenza psicologica, poi vabbè è sfociata anche a livello fisico.

griselda 19-05-2011 17.33.11

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 99921)
Non lo lasci fare esperienza se gli dici.....?
Perchè?
Hai una parola fulminante ai cui ordini non si può resistere?

Son tornata indietro a rivedere la frase.
Perchè sta parola fulminante mi suona come se tu volessi mostrarmi qualcosa che non vedo.
E inoltre mi ricordo una frase di Red di tanti anni fa che poi Era mi aveva sottolineato che quando scrivo uso termini un po' esagerati non era questo l'aggettivo ma rende ugualmente l'idea.(Red se lo ricorderà la parola era infettante) carico di pathos le parole come facevo quando scrivevo poesie sono troppo figurativa.
E questo quando mi sale la rabbia può diventare troppo incisivo?
Mi fermo perchè se non vado a vedere una serie di cose che magari non c'entrano niente con quel che volevi mostrarmi fiori.gif

E questo legato alla rabbia può diventare pericoloso è questo che vuoi dirmi?

RedWitch 19-05-2011 18.36.08

[OT]

Per Gri: credo che Uno volesse dire che solo dicendo una cosa a tuo figlio (o a chiunque) non è che gli impedisci di fare l'esperienza, semplicemente tu gli dici una cosa in base alla tua di esperienza, poi starà a lui ... presente quando ai bambini dici di star lontani dal ferro da stiro e loro ne sono attratti e si avvicinano finchè non si bruciano?icon_mrgr: Tuo figlio certamente non fa tutto quello che tu gli dici/consigli...

Se tu lo chiudessi a chiave in camera per non farlo bagnare allora tenteresti di evitargli l'esperienza.. ma magari uscirebbe lo stesso dalla finestra... :D

[fine OT]

griselda 19-05-2011 19.14.06

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch (Messaggio 99949)
[OT]

Per Gri: credo che Uno volesse dire che solo dicendo una cosa a tuo figlio (o a chiunque) non è che gli impedisci di fare l'esperienza, semplicemente tu gli dici una cosa in base alla tua di esperienza, poi starà a lui ... presente quando ai bambini dici di star lontani dal ferro da stiro e loro ne sono attratti e si avvicinano finchè non si bruciano?icon_mrgr: Tuo figlio certamente non fa tutto quello che tu gli dici/consigli...

Se tu lo chiudessi a chiave in camera per non farlo bagnare allora tenteresti di evitargli l'esperienza.. ma magari uscirebbe lo stesso dalla finestra... :D

[fine OT]

icon_mrgr:abbraccio:


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