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Ombra 27-05-2010 04.19.13

La magia dei libri
 
Spero di averlo postato nel posto giusto, se non è così lo si può spostare tranquillamente.

Stavo pensando, aldilà della bella o meno di un libro, che questo abbia in sè una sorta di magia. Mi spiego. Il libro prende qualcosa di etero-immateriale e lo rende fisico e materiale. Prende la parola e la appiccica sulla carta. Non ha qualcosa di trascendente secondo voi?

Uno 29-05-2010 13.52.57

Sposto in esoterismo così possiamo allargare il discorso alla parola viva e morta etc...

Avevo iniziato un discorso simile sui materiali della magia (discorso da finire), in sostanza la parola è viva finchè si tramanda in un certo modo, cioè passando da persona a persona in persone che la comprendono e la ritrasmettono con la stessa forza senza inquinarla da e con cose personali.
Vien da se che se si interrompe in qualche modo la catena quella parola muore, anche se si inizia a tramandare in maniera errata. Nel migliore dei casi diventa una leggenda.

I libri avendo un veicolo (la carta se parliamo di libri come comunemente intendiamo oggi) più solido del suono e permettendo la trasmissione senza alterazioni da chi lo scrive fino all'ultimo fruitore proprio per questo acquisiscono una valenza interessante.
Il messaggio è meno potente della voce, però tizio B può riuscire a ricevere il messaggio di tizio A anche se vecchio di 150 anni in maniera integrale. Ovvio che non sto contemplando traduzioni e simili... parlo di libro nella stessa lingua e senza alterazioni editoriali.

Domanda... se il libro è più fedele della voce nel tramandare un messaggio, cosa riesce a rendere il tramandare orale più potente?
E che differenza c'è tra tramandare e ripetere?

Enoch 29-05-2010 21.46.37

Se si capisce il messaggio probabilmente si riuscirà anche a sperimentare in prima persona la veridicità dello stesso, arrichendolo della propria esperienza e magari adattarlo in base ai tempi.
Il pericolo è che se si affida il messaggio orale ad una persona "non degna" o che non riesce a comprenderlo il messaggio sicuramente verrà corrotto.
Quindi se si limita a ripetere il messaggio esso alla fine si corromperà senza dubbio, se lo si fà proprio non si corromperà.

RedWitch 31-05-2010 09.17.38

Citazione:

Originalmente inviato da Uno
Avevo iniziato un discorso simile sui materiali della magia (discorso da finire), in sostanza la parola è viva finchè si tramanda in un certo modo, cioè passando da persona a persona in persone che la comprendono e la ritrasmettono con la stessa forza senza inquinarla da e con cose personali.
Vien da se che se si interrompe in qualche modo la catena quella parola muore, anche se si inizia a tramandare in maniera errata. Nel migliore dei casi diventa una leggenda.

Quindi la parola è viva solo attraverso la trasmissione orale da persona a persona? oppure questa cosa vale anche per i libri purchè non venga alterato il senso del messaggio originale?

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 86477)
Domanda... se il libro è più fedele della voce nel tramandare un messaggio, cosa riesce a rendere il tramandare orale più potente?
E che differenza c'è tra tramandare e ripetere?

L'immediatezza del messaggio? Il fatto che tra chi riceve e chi trasmette ci sia un contatto diretto nel momento in cui il messaggio viene lanciato?

Sul tramandare e ripetere sono d'accordo con Enoch, credo che un messaggio possa essere tramandato solo se lo si comprende, si possono quindi usare anche parole diverse ma il concetto non sarà corrotto, mentre ripetere è una copia del messaggio originale, ma senza comprensione..

griselda 31-05-2010 09.43.07

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 86477)
Domanda... se il libro è più fedele della voce nel tramandare un messaggio, cosa riesce a rendere il tramandare orale più potente?
E che differenza c'è tra tramandare e ripetere?

Adesso magari dico una sciocchezza, ma se il suono, (vibrazione) come abbiamo visto altrove, tipo il nome, (acqua sabbia che si modificano) modifica la materia, immagino sia incisivo. In quel momento ha come un atto magico me lo immagino come il disegno di quello che è.
Quindi la trasmissione orale ha l'incisività che un libro pur trasmettendo lo stesso messaggio non ha.

Un messaggio trasmesso oralmente se tolto tutto il superfluo che di solito mettiamo di nostro nell'esprimerci trasmette solo il necessario e il vero.

Per quanto riguarda il libro posso testimoniare ad esempio che spesso viene tradotto guardare invece che osservare e oggi che ho compreso cosa sia l'osservazione la tal frase di quel tal libro mi risulta diversa. Però a questo punto mi mette in dubbio su tutti i libri tradotti, a meno che, penso, di un libro tradotto da chi ha già trovato la fonte originale. :@@

Ray 31-05-2010 10.08.54

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 86477)
Domanda... se il libro è più fedele della voce nel tramandare un messaggio, cosa riesce a rendere il tramandare orale più potente?
E che differenza c'è tra tramandare e ripetere?

Oltre all'immediatezza e alla questione del suono che sono già state dette, direi che il tramandare orale è più potente per via della relazione tra chi tramanda e chi riceve... l'ambito psichico in cui ciò accade.
Collegato a ciò anche la differenza tra tramandare e ripetere... se tramando ci metto l'anima, se ripeto pappagallo. Quindi per tramandare devo aver compreso io, devo "possedere", vivere, ciò che tramando, per ripetere mi basta aver sentito.

griselda 31-05-2010 10.32.04

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 86519)
se tramando ci metto l'anima, se ripeto pappagallo. Quindi per tramandare devo aver compreso io, devo "possedere", vivere, ciò che tramando, per ripetere mi basta aver sentito.

La prima cosa che mi è saltata all'occhio è stata proprio la parola tramandare -trama-ndare interessante parola

Uno 31-05-2010 13.08.02

Avete detto tutte cose giuste più o meno, ma quello che volevo farvi notare è una cosa che può apparire poco esoterica e piuttosto comune, in realtà è uno dei fondamenti dell'esoterismo: il ritmo.

Se uno legge un libro il ritmo se lo da da solo... non è detto che se lo dia giusto, anzi questo accade raramente. Rileggere almeno un 3 volte ovvia un pochino... ma se una cosa me la dice o racconta qualcuno che conosce il giusto ritmo, magari anche adatto a me se parliamo da soli... allora le cose sono veramente diverse.

Questo ha a che vedere, anche se può non sembrare, con parola viva o morta, che sia scritta o tramandata a voce.
Ciò che vive ha un ritmo, ciò che è morto non ha ritmo o ne ha uno errato quando sopravvive ma non vive.

griselda 31-05-2010 13.44.16

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 86524)
Avete detto tutte cose giuste più o meno, ma quello che volevo farvi notare è una cosa che può apparire poco esoterica e piuttosto comune, in realtà è uno dei fondamenti dell'esoterismo: il ritmo.

Se uno legge un libro il ritmo se lo da da solo... non è detto che se lo dia giusto, anzi questo accade raramente. Rileggere almeno un 3 volte ovvia un pochino... ma se una cosa me la dice o racconta qualcuno che conosce il giusto ritmo, magari anche adatto a me se parliamo da soli... allora le cose sono veramente diverse.

Questo ha a che vedere, anche se può non sembrare, con parola viva o morta, che sia scritta o tramandata a voce.
Ciò che vive ha un ritmo, ciò che è morto non ha ritmo o ne ha uno errato quando sopravvive ma non vive.

Questa frase anche se non so bene cosa voglia dire, mi ha dato un immagine, di un cuore che batte e che scandisce il tempo e la vita qualcosa che ha a che vedere con l'Amore Universale
:)


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