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'ayn soph 04-02-2007 11.59.41

Le Cellule Immortali
 
Al quarto giorno di sviluppo l’embrione è composto da 8 cellule , definite cellule totipotenti.

Le cellule staminali embrionali vengono prelevate dall'embrione al cosiddetto stadio di blastocisti. La blastocisti ha la struttura di una sfera cava, al cui interno si trova un insieme di cellule. È da questa massa cellulare che si ricavano le cellule staminali. In questo stadio esse non sono più totipotenti, bensì pluripotenti, vale a dire che da esse non può più svilupparsi un essere vivente completo. Queste cellule sono tuttavia ancora capaci di differenziarsi in più di 200 tipi diversi di tessuti.

Con questo discorso vorrei dimostrare che abbiamo in noi le capacità immortali, sono scolpite nel nostro DNA, le otto cellule antiche, quelle che si formano dopo lo sdoppiamento dell'ovulo (immagino per scissione, come fanno tanti altri organismi più piccoli) staranno lì per tutto il periodo di vita dell'uomo (a diferenza delle altre cellule che si invecchiano e vengono sostituite) e se non erro si trovano al livello dell'ombelico nella colonna vertebrale.

Cosa è allora che ci fa invecchiare, forse la consapevolezza di invecchiare, perchè i numeri ce li avremmo tutti, in atto però. A voi

griselda 04-02-2007 22.17.33

Ho provato a fare una ricerca veloce vediamo se ho capito qualcosa l'ovulo fecondato si divide per un certo periodo in cellule che si raddoppiano mantenendo però la stessa dimensione dell'ovulo iniaziale, come vedere tante palline all'interno di un cerchio. ad un certo punto queste palline ad un certo punto si forma la blastula che è un cerchio con diventa cavo nel mezzo. A quel punto la blastula inizia a flettersi su se stessa creando un orifizio...si otterrà così un cerchio aperto che però sarà come un cerchio nel cerchio con una apertura dalla quale si nutre?
Tra i due cerchi se ne forma un terzo formato dai due in cui si inizia a formare un nuovo tessuto.
Queste tre parti creative si chiamano: ectoderma-entoderma-mesoderma.
Questi tre sono i mattoncini con cui si costruisce il corpo...ognuno con la sua funzione:
endoderma: apparato digerente
ectoderma: epidermide e sistema nervoso-apparato respiratorio
mesoderma: tessuti muscolari e connettivali-sangue-apparato cardiovascolare-apparato urogenitale-sistema linfatico.
La materia prima con la quale si autocostruisce l'uomo.

Uno 07-02-2007 11.17.34

In effetti per quanto ricerchino l'alimentazione, lo stile di vita e altre storie varie non hanno trovato nulla di determinante e che sia indiziario in tutti gli ultra centenni.... soprattutto se ci spostiamo in varie parti del globo.
Io vorrei, anche se può sembrare off topic, non lo è se riffrontato al discorso cellula, prendere il concetto di evoluzione.
Credo che gli scienziati potrebbero senz'altro fare un'analogia con un semplice esempio.... la famosa tecnologia.... vediamo che dalla robustezza originaria di alcuni strumenti, per poterli evolvere, aumentarne le funzioni nello stesso o in minore volume, se ne compromette, almeno inizialmente la durata.
Nel caso della tecnologia "quell'iniziale" oggi spesso diventa definitivo per motivi speculativi... nell'evoluzione umana non siamo molto lontani ma questa non è la sede adatta.
Comunque per tornare a noi e alle nostre cellule, nell'evoluzione (che per certi versi/tratti è un'involuzione) avviene un meccanismo alla "copertina di linux" se la lunghezza è un tot tirandola verso nuove esplorazioni si perdono alcuni vecchi "diritti". Nell'evoluzione "libera", intendo naturale, non mentalmente controllabile, (anche se vediamo che l'incrocio selezionato delle razze animali può fare miracoli e mostruosità), è poi normale che una volta consolidata la "nuova" (che è in pntenziale ma non manifesta) conquista si possa procedere la recupero/ricordo della vecchia... nel nostro caso (dell'età) per secoli ci siamo autolimitati con strutture mentali in parte naturali in parte costruite.
Non è fantascienza o psicosomatica esasperata... basta anche in questa sezione vedere qualcosa sugli esperimenti sulla memoria dell'acqua per comprendere come un nostro modus vivendi se avessimo dubbi che influenzi tutta la realtà non potremmo però dubitare che influenzi il nostro corpo.

stella 07-02-2007 14.25.59

L’immortalità cellulare sembra sia andata perduta nel passaggio da forme di vita unicellulari a forme di vita pluricellulari dove le cellule appaiono specializzate in varie funzioni. Se si isola una qualsiasi di queste cellule e la si lascia duplicare in adatto liquido nutritivo si nota che il numero delle divisioni è limitato poiché non supera mai la cinquantina e che poi le cellule muoiono come se fossero state programmate, dall’inizio, per vivere solo fino a quell’età.
Le cellule tumorali, tuttavia, sono cellule immortali perchè si dividono senza sosta, avendo perso quella specializzazione in varie funzioni che limita la capacità di dividersi all'infinito.
Quindi l'immortalità di una cellula consiste nel continuare a dividersi...
Ma nel nostro organismo ciò provoca la morte delle cellule specializzate in determinate funzioni... e i vari tessuti del corpo vengono invasi dalle cellule "impazzite"...
Quindi:
Vita e morte sono collegate: per una cellula dividersi significa morire in quanto singolo organismo....
Mentre la suddivisione all'infinito porta all'immortalità.....
Quasi che l'immortalità non fosse possibile senza la morte...

'ayn soph 08-02-2007 01.47.21

I vettori virali sono i maggiori indiziati per modificare la cellula a livello genetico:

"I vettori virali funzionano un po’ come cavalli di troia: all’esterno si comportano come virus in grado di infettare, ma sono farciti di materiale genetico deciso dal ricercatore, che entra nelle cellule e si inserisce, con una percentuale di successo variabile, all’interno del genoma cellulare. Dopodiché l’involucro virale è degradato, non rimane più traccia del virus ma le cellule hanno integrato il DNA di interesse. L’integrazione può essere effettuata sia per aggiungere nuove informazioni che per modificare o cancellare informazioni già presenti."


Invece un'altro fronte aperto è quello dell'alimentazione e dei radicali liberi, è provato che le cellule possano invecchiare per colpa dei radicali liberi (che tra l'altro si formerebbero anche con la respirazione).
Altra causa sarebbe appunto come già detto il fatto della creazione di nuove cellule figlie, come se le 8 cellule iniziali avessere "l'immunità" dalla morte grazie alla non generazione.
Sul fronte dell'alimentazione quindi dovremmo essere in grado di assimilare i nutrienti dall'acqua e addirittura non respirare (per avere più probabilità di vita).

quindi il discorso si sposterebbe al fatto che l'immortalità riguarda indirettamente l'aspetto fisico, ma questa è un'altra storia...

stella 08-02-2007 18.32.12

Io penso che sia lodevole che la scienza trovi le risposte sul perchè dell'invecchiamento e della morte, e come ovviare a questi anche attraverso recenti scoperte come le "proteine dell'immortalità" che sono state sintetizzate sulla base delle istruzioni contenute in alcuni geni prelevati da cellule immortali che iniettati in cellule normali, le rendono capaci di dividersi all’infinito. O come l'enzima di lunga vita che neutralizza i radicali liberi prima che danneggino le cellule.
Ma veramente, la scoperta dell'immortalità porterebbe veramente un vantaggio per l'umanità???

La natura sembra favorire gli individui fino alla loro riproduzione per garantire la continuazione della specie, certamente ci sono delle eccezioni, dovute alla dieta sana e soprattutto al fatto di non essere sottoposti ai veleni che respiriamo e ingeriamo quotidianamente, a partire dall'aria che respiriamo e dall'acqua che beviamo...
Ma penso che se la natura è fatta in modo tale che le cellule non siano eterne, questo ha un significato che va al di là della ricerca dell'immortalità.... Il mondo collasserebbe e non ci sarebbero risorse sufficienti per tutti....
La ricerca scientifica è lodevole finchè migliora la qualità di vita per tutti, ma andare oltre vuol dire andare contro natura.
Diventare immortali sarebbe controproducente.... ma questo è un altro discorso, che implica altri ragionamenti non propriamente scientifici, almeno per come la vedo io.


Uno 08-02-2007 19.55.17

Citazione:

Originalmente inviato da stella (Messaggio 29673)

Diventare immortali sarebbe controproducente.... ma questo è un altro discorso, che implica altri ragionamenti non propriamente scientifici, almeno per come la vedo io.


E nessuno ti impedisce di proporre l'argomento in altra sezione :H

Enoch 09-02-2007 11.44.38

Ma il punto è che il mondo stà collassando anche adesso!
Anche se l'uomo potrebbe vivere a tempo indeterminato non significherà che sarà immortale: nel senso che se gli spari un colpo o non mangia o gli succede un'incidente muore lo stesso!

'ayn soph 09-02-2007 12.41.02

La Materia Oscura
 
in effetti ho aperto un'altro post La Materia Oscura
in cui si potrebbe approfondire questa discussione dal punto di vista Macroscopico ed essere di aiuto a questa stessa

stella 09-02-2007 13.48.44

Citazione:

Originalmente inviato da Enoch (Messaggio 29704)
Ma il punto è che il mondo stà collassando anche adesso!
Anche se l'uomo potrebbe vivere a tempo indeterminato non significherà che sarà immortale: nel senso che se gli spari un colpo o non mangia o gli succede un'incidente muore lo stesso!

Certamente, se si muore per cause accidentali.... si muore lo stesso...
Ma penso che l'allungamento della vita di singoli individui porterebbe a un declino dell'umanità nel suo complesso.
Senza contare che potrebbe essere anche un atteggiamento egoistico e comunque di disparità tra chi potrebbe permetterselo (individui che in qualche modo si ritengono privilegiati) da chi non può... e non può neanche curare malattie che dovrebbero già essere sconfitte da un pezzo...
Insomma le scoperte scientifiche dovrebbero migliorare le qualità di vita di tutta l'umanità, prima la qualità e poi la quantità....

:C:

Enoch 09-02-2007 15.52.11

Ma il problema non è quindi l'egiosmo umano, piuttosto che il fatto che si raggiunga l'immortalità?
Siamo poi sicuri, nel caso in cui l'uomo riuscirà (o gli verrà donato) a raggiungere l'immortalità che anche le persone egoiste ne potranno beneficiarne?

griselda 09-02-2007 16.08.37

Stavo riflettendo ...spero di non essere totalmente O.T. se fosse così importante l'immortalità fisica non l'avremmo già? Tutto invece qui sulla terra pare trasformarsi e mi da tanto l'idea la terra di un luogo di trasformazione.
Dalla più piccola particella alla stessa terra tutto si trasforma in qualcos'altro con il tempo relativo ad ogni tipo di trasformazone, nel senso di cosa deve diventare.
Quindi cosa ce ne faremmo dell'immortalità? Qui adesso come adesso? Sarò limitata ma non ne vedo il senso...forse perchè non vorrei rimanere come sono chissà...
Persino i Santi sono morti.... in cosa si sono trasformati questi uomini? Alcuni loro corpi sono rimasti qui e pur non essendo mummificati hanno messo molto più tempo di altri a decomporsi? Pur essendo morti non si sono decomposti come avviene solitamente...Come mai ? Hanno una funzione particolare?

P.S. forse la vita aumenta perchè abbiamo bisogno di più tempo per comprendere le cose visto che l'uomo sta peggiorando sempre più?

stella 09-02-2007 17.27.51

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 29716)
Stavo riflettendo ...spero di non essere totalmente O.T. se fosse così importante l'immortalità fisica non l'avremmo già? Tutto invece qui sulla terra pare trasformarsi e mi da tanto l'idea la terra di un luogo di trasformazione.
Dalla più piccola particella alla stessa terra tutto si trasforma in qualcos'altro con il tempo relativo ad ogni tipo di trasformazone, nel senso di cosa deve diventare.
Quindi cosa ce ne faremmo dell'immortalità? Qui adesso come adesso? Sarò limitata ma non ne vedo il senso...forse perchè non vorrei rimanere come sono chissà...
Persino i Santi sono morti.... in cosa si sono trasformati questi uomini? Alcuni loro corpi sono rimasti qui e pur non essendo mummificati hanno messo molto più tempo di altri a decomporsi? Pur essendo morti non si sono decomposti come avviene solitamente...Come mai ? Hanno una funzione particolare?

P.S. forse la vita aumenta perchè abbiamo bisogno di più tempo per comprendere le cose visto che l'uomo sta peggiorando sempre più?


Quoto in pieno quello che hai scritto. Anche io sono convinta che qui sulla terra non ci serve l'immortalità, anzi sarebbe un ostacolo, visto che questo è un luogo di passaggio dove tutto si trasforma ed evolve.
E poi, tornando, al discorso prettamente scientifico, è la morte di una cellula che si divide il primo passo verso l'immortalità....
Quindi, se è vero che nel piccolo vediamo il grande, per raggiungere la vera immortalità è necessario passare attraverso la morte.
Quelle famose cellule totipotenti che stanno all'inizio della vita di ciascuno di noi e che sono immortali, per dividersi in cellule che danno forma ai vari tessuti del corpo umano, perdono l'immortalità.... ma se la vita si fermasse allo stadio del 4° giorno non sarebbe vita come la definiamo noi...
Quindi vita e morte sono strettamente correlate, e giustamente se fosse tanto importante l'immortalità fisica l'avremmo già....

Uno 09-02-2007 19.49.05

Credo che sia il caso di fare un pò di chiarezza.
Le cellule staminali totipotenti sono immortali alla stessa maniera di quelle tumorali, entrambe non hanno quel famoso timer che le blocca dopo un tot di riproduzioni, solo che le prime (staminali) lo fanno seguendo la struttura in cui si trovano le seconde (tumorali) "strabordano" portando alla malattia.
In entrambi i casi però non è che nasciamo con un tot di cellule che rimangono li finchè non moriamo, ci sono cellule che si rinnovano in continuazione (la vecchia muore, nasce la nuova) e quelle (la maggior parte quelle normali) che hanno un tot di rinnovamenti a disposizione.
Quindi è come dire l'umanità per come la conosciamo adesso, se continua così è immortale... se iniziassimo a non fare più del tutto figli l'umanità morirebbe.

Quindi se la vita si fermasse allo stadio del 4° giorno non sarebbe vita come la definiamo noi... ma se la vita si fermasse per tutte le cellule una volta formato il corpo e arrivato al suo massimo potenziale come quelle 4, la vita sarebbe come adesso ma durerebbe di più.

Ho in vecchissime discussioni già tirato fuori il discorso malattia, la malattia quando la percepiamo, cioè per lo più i sintomi è già il corpo (e non solo) che sta guarendo... o provandoci... noi percepiamo oggi un problema che abbiamo iniziato mesi o anni fa... quindi la malattia è indispensabile finchè creiamo squilibri (o ci nasciamo e non riusciamo a sistemarli)

Il discorso immortalità in senso globale è complesso e per la parola in se sarà meglio che mi sposto nell'altra discussione http://ermopoli.it/portale/showthread.php?p=29732#29732

Elohim 08-11-2009 22.14.36

Citazione:

Originalmente inviato da stella (Messaggio 29673)
Ma veramente, la scoperta dell'immortalità porterebbe veramente un vantaggio per l'umanità???


Perchè cosa sarebbe?
Citazione:


Citazione:

La natura sembra favorire gli individui fino alla loro riproduzione per garantire la continuazione della specie, certamente ci sono delle eccezioni, dovute alla dieta sana e soprattutto al fatto di non essere sottoposti ai veleni che respiriamo e ingeriamo quotidianamente, a partire dall'aria che respiriamo e dall'acqua che beviamo...



Non solo...ma in noi c'è anche una specie di orologio genetico.

Citazione:

Ma penso che se la natura è fatta in modo tale che le cellule non siano eterne, questo ha un significato che va al di là della ricerca dell'immortalità.... Il mondo collasserebbe e non ci sarebbero risorse sufficienti per tutti....

Quando si arriverà a questa immortalità ci sarà un numero sempre uguale di individui. Inoltre con la padronanza dell'incastro degli atomi si potrà costruire tutto quello che si vuole dall'acqua al cibo, ecc. Infatti tutto ciò che esiste esiste in base ad un certo incastro atomico. Quando si saprà fare questo forse anche presto con la nanotecnologia... Ne vedremo delle belle.

Citazione:

La ricerca scientifica è lodevole finchè migliora la qualità di vita per tutti, ma andare oltre vuol dire andare contro natura.

La vita non è mai contronatura se è lunga o lunghissima.
Citazione:


Citazione:

Diventare immortali sarebbe controproducente.... ma questo è un altro discorso, che implica altri ragionamenti non propriamente scientifici, almeno per come la vedo io.
La moralità, la società, ecc. andranno logicamente rivisti.
Love
:)


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