Ciò che sarà...
Lasciamo da parte le profezie se volete… e soffermiamoci sui dati scientifici, che ancora non vengono resi noti, ma accessibili a chi vuole cercarli. Razionalmente può sembrarci tutto assurdo, abituati a sentirci protagonisti del mondo e dell’intero universo, ma proprio le ricerche scientifiche ci espongono i grandi cambiamenti che stanno avvenendo nel nostro pianeta, ed in tutto l’universo. La materia, il pensiero, sono costituiti da energia che vibra con una frequenza. La Terra ha una sua frequenza, che aumenta con l’innalzarsi della temperatura. Il surriscaldamento globale ha diverse cause: non è determinato solo dall’inquinamento industriale, come comunemente si può supporre, ma dall’aumento della frequenza vibrazionale del campo energetico planetario. La Risonanza di cavità Schumann, la frequenza sonora della Terra, nel 1940 era 7,8 hertz - 7 cicli al secondo. Sembra che abbia attualmente superato i 10 hertz e che continuerà ad aumentare. A questo fenomeno, è concomitante quello della diminuzione del campo magnetico terrestre. Il geologo Gregg Braden teorizza che progressivamente la Terra cesserà di ruotare, come accadde tredicimila anni fa, quando si ipotizza sia avvenuta la fine di Atlantide, con enormi cataclismi. Braden prevede che per alcuni giorni la Terra smetterà di ruotare, poi riprenderà nel senso opposto, e si invertiranno i poli. Ciò causerà eruzioni vulcaniche e trasformazioni geologiche. Questo fa parte di un ciclo che si ripete nel corso del tempo. Può far sorridere che è stata prevista una data ed un’ora per l’inizio di tutto ciò… a volte anche le previsioni metereologiche non vengono rilevate con esattezza. Ho pensato molte volte che sono stata molto fortunata a nascere in un luogo ed in un tempo dove non c’è mai stata la guerra. E’ terribile pensare di poter assistere a scene viste solo nei film e nei documentari… Sarebbe bello che il tempo a noi concesso vada oltre quella data prevista. Ma questi anni che mancano a quella data, cercherò di utilizzarli per evolvere ancor più spiritualmente, per essere pronta ad assistere ad ogni cosa che avverrà…
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La scienza a volte è peggio della religione e delle sue profezie.
In genere io davanti a queste preoccupazioni, quando mi capita di averle, rifletto se effettivamente la mia vita possa andare bene, sono felice? Ho dei problemi, per pensare che tutto finirà, quasi come un sollievo, cosi almeno non si vive la vita! Sembri dare molto peso alla cosa, cosa ti spingere a credere a questo? Perchè dai per scontato che è cosi? Ora mi hai incuriosito. :C: |
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Invece il campo magnetico terrestre ha subito molte e importanti variazioni nel corso del tempo, senza necessariamente produrre cataclismi, anzi. |
Astrid questi "dati scientifici" girano minimo da venti anni, non sono poi così segreti, prima c'era il 1980 e spicci (in varie versioni), poi ovviamente il 2000 e dintorni, poco prima o poco dopo ed oggi tocca al 2012.
Sai che significherebbe se la terra avesse raggiunto i 10hertz? E se fosse diminuito il campo magnetico terrestre? E se il buco dell'ozono...? E se.... Non staremmo qui ad aspettare il 2012... A me non fa sorridere che sia stata stabilità una data e un'ora al minuto per una cosa che accadrebbe (perchè tutti ne parlano usando dei condizionali ma stranamente poi danno date e dati precisi) dopo 13000 anni, fa tenerezza che qualcuno possa dargli credito. Tenerezza sia chiaro, ripeto. Io continuo a fare quello che faccio già da una ventina di anni e che continuerò per ancora un pò. :C: |
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Io sono daccordo con Uno, se qualcosa succederà non sarà prevedibile. Mi ricordo che c'erano movimenti cattolici che dicevano che nel 1999 sarebbe venuta la fine del mondo e sarebbe sceso Cristo in terra. La storia ci insegna: ricordiamoci la chiesa si è arricchita ( non è una critica alla chiesa) nel passato perchè intorno all'anno 1000 se non sbaglio si parla di fine del mondo. Oggi giorno non è la chiesa, ma altri movimento psudo cattolici, psedo new age, e scienziati opinionabili. Più che altro non voglio fare lo psicologo, ma credo che un pensiero del genere sia limitante sia per i giovani che per i meno giovani, rende passivi e non aiuta a costruire il futuro. Spero di non essere stato troppo duro.bacini.gif |
Sarò molto felice se si avvererà il mio desiderio, di morire in tarda età di notte, nel sonno.
Purtroppo si parla sempre più di questa fatidica data, e sto leggendo libri con i quali sto apprendendo molte cose, ma preferisco non parlarne, perché non sono venuta su questo forum per portare tristezza e timori... ma per scambiare conoscenze insieme a voi, e quindi non parlerò più di questo argomento. |
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Fa come vuoi, i misteri esistono, ma non si trovano su libri recenti. |
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il ciclo Tzolkin (lungo 260 giorni) era un calendario religioso che non aveva niente a che vedere con l'anno solare. Era basato su due cicli più piccoli, uno di 13 e l'altro di 20 giorni. il ciclo Haab (lungo 365 giorni) era un calendario civile che si basava sul ciclo delle stagioni. Era composta da 18 mesi di 20 giorni, ai quali si aggiungevano 5 giorni a se stanti (ritenuti parecchio nefasti) per arrivare a 365. il lungo computo era la numerazione progressiva dei giorni dei due cicli (dato che non numeravano gli anni), e un ciclo completo del lungo computo corrispondeva a circa 5125 anni solari. Ogni ciclo secondo i Maya corrispondeva ad un era terrestre. Quello che è sorprendente è che a distanza di decine di secoli so che hanno cacolato un eclisse solare (quella famosa del 2001 mi pare) con uno scarto di soli due minuti. Una scienza quasi perfetta insomma dei moti planetari di questo Universo. Quello invece che non si capisce è da dove salti fuori questa storia della fine del mondo. L'unica profezia Maya autentica sul 21 dicembre 2012, a quanto ne so, non parla nè di catastrofi nè di fini del mondo, mette solo in allarme gli abitanti della terra ad essere pronti ad accogliere i figli delle stelle che ritorneranno sul nostro pianeta. Secondo molti quindi la cosa si collega coi moltissimi avvistamenti ufo che stanno uscendo con prepotenza negli ultimi anni, ma se posso dire la mia, credo che sarebbe da interessarsi maggiormente al lato simbolico più che a quello letterale di questa profezia, in altre culture magari avrebbero parlato di Spirito Santo più che di figli delle stelle etc... Ad ogni modo, i Maya hanno nominato la fine di un era e assolutamente non la fine del mondo. Stiano tranquilli i più timorosi :) |
Grazie Kael :H
Il ritorno di questi figli delle stelle fa bene sperare infatti, e non è presagio nefasto. Beh comunque si sa che quando l'uomo non riesce a decodificare o a decifrare non comanda più e di conseguenza nasce la paura, di li mi sa il rivestire questa data di tutto il possibile immaginabile. Un cambiamento lo vedrei, forse perchè me lo auguro, più interno che esterno. Con la storia della precessione degli equinozi e l'entrata del sole all'equinozio di primavera in una costellazione diversa mi porta a pensare ad influssi planetari diversi, da li i probabili cambiamenti, ma le mie sono pure illazioni. fiori.gif |
se non erro anche gli indiani d'america si ritenevano discendenti quasi diretti dei "figli delle stelle" e ritenevano che circa ogni 12.000 anni una particolare congiunzione planetaria facesse in modo che un pianeta normalmente non visibile nel sistema solare "entrasse"
da questo pianeta arriverebbero appunto i "figli delle stelle" (probabilmente gli stessi che diedero origine alla vita dell'uomo sulla terra secondo loro) i sumeri parlano degli Annunaki (mi pare) la bibbia stessa cita qualcosa |
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Cosa intendete voi per figli delle stelle? |
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Credo che quella profezia parli di conoscenza ed ignoranza. |
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No dai volevo dire se associavi questi figli delle stelle a qualcuno o qualcosa, tu poi sei bravo con le analogie. boccaccia: :C: |
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(forse perchè l'aquila è l'uccello che vola più in alto tra i conosciuti)? |
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Al di la delle battute, Kael a mio avviso ha ragione, siamo nel campo delle mere ipotesi. In ogni caso non è privo di senso ragionare su quel che ci fa sentire la dicitura "figli delle stelle". Da un certo punto di vista mi viene che i figli delle stelle sono i pianeti, dato come per quel che ne sappiamo si formano, e gli antichi associavano ai pianeti gli dei... gli attuali nomi dei pianeti del sistema solare sono nomi di antichi dei. Da un punto di vista più "microcosmico" finchè siamo uomini, o se vogliamo umanità, siamo figli dei nostri genitori. Poi però, crescendo ci differenziamo... lo sviluppo, l'evoluzione dell' essere porta ad un distacco dai genitori biologici verso la strada del divenire individui... che quindi non è più un figli di qualcuno ma un figli di tutti, figli del cosmo... o delle stelle se si vuole. E' anche un modo di definire un grado di perfezionamento quindi, esseri che in un modo o nell'altro sono soggeti a Leggi diverse da quelle a cui siamo soggetti quando nasciamo biologicamente dai genitori, gradi maggiori di libertà, di "immortalità"... per chi si ricorda i discorsi di Gurdy sui vari piani (umanità, terra, sistema solare, eccetera). |
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Tuttavia potrei buttare là che molte civiltà sudamericane vedevano nelle Pleiadi quello che per un greco antico poteva essere l'Olimpo, quindi il paragone dei-extraterrestri potrebbe dire qualcosa. EDIT: postato insieme a Ray |
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Gia li vedo quelli che stanno gridando da qualche tempo - e da qualche tempo ci stanno marciando - che il mondo finirà:"....pentitevi.." icon_mrgr: Ma per passare ad altro, pensavo a questo" figli delle stelle". Posto che quel che è stato detto mi pare sia condivisibile, se parliamo di " figli" allora abbiamo una conseguenza, un risultato derivante da qualcosa che è accaduto prima; ci si è mossi prima, probabilmente durante l'era di riferimento per fare in modo che " alla fine" si realizzasse un certo risultato. Per cui da questo punto di vista l'era che finirà in quella data avrà una duplice funzionalità ossia: da quel momento, inevitabilmente, ne inizierà un'altra e dunque si inizierà un'altro percorso sulla scala per la risalita. Se si parte da una considerazione e cioè che ognuno è parte di qualcosa di più grande - preso in senso generico ovviamente - questo qualcosa può incidere su ognuno. Altre tradizioni parlano, in analogia coi figli delle stelle, di " Figli della Luce" il che potrebbe essere simile. Si parla anche di Logoi e cioè gli Dei maschi " Figli del Sole" che fanno di tutto per dare all'uomo puro uno Spirito immortale cosciente. Probabilmente, allora, nel meccanismo che ha descritto Kael che pare sia, per questo, una sorta di orologio, viene descritto l'esatto momento in cui, appunto questo " segnatore di ore " muovendosi, scattando, consente l'ingresso in altro. |
In un certo senso anche noi siamo figli delle Stelle: il Sole è nostro padre.
Però quand'è che qualcuno vedendoci camminare per strada potrebbe dire: "E' tutto suo padre..."? Quando, e se, manifestiamo delle caratteristiche che ci fanno assomigliare anche tramite percezione evidente al nostro biologico padre. Qual'è la caratteristica più evidente delle stelle? Inoltre figli delle stelle (plurale) è diverso da dire figli di una stella (es sole) A volte cerchiamo di complicare cose che in realtà sono molto più semplici, no? |
sono d'accordo sul fatto che con "figli delle stelle" si possa intendere il fatto che avendo un rapporto biunivoco con il sistema solare (in primis) siamo ad esso indissolubilmente legati e abbiamo caratteri legati ai pianeti.
ma per gli indiani come ho detto ciclicamente c'è un pianeta non considerato normalmente nel sistema solare che circa ogni 12.000 anni entra in esso e ha "contatti" con la terra. |
da altre tradizioni in questo periodo non dovremmo trovarci nell'"epoca del ferro" fatta di conflitti (kali yuga)?
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Un po' poetico. icon_mrgr: nonso.gif |
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parlavo dei pianeti non del Sole.
ma l'ho spiegato male. sino a che si vive di luce riflessa si è come i pianeti quando si comprende di essere altro forse si impara a emettere |
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