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webetina 18-07-2009 14.04.15

Non sento le emozioni, ma ci sono...
 
Salve a tutti, è la prima volta che scrivo, ho scoperto per caso Ermopoli. Cercavo la parola adrenalina.Ho scoperto monitorando le emozioni della mia giornata che ho frequenti scariche di questo ormone per i motivi più banali. Anche solo perchè devo correggere una parola quando scrivo al pc, o devo lavarmi e mi voglio sbrigare.In apparenza sono molto calma e tranquilla, dai test risulta che ho un ottimo controllo delle emozioni, ma il mio corpo ripeto e bombardato dall'adrenalina.Sono un po preoccupata.Grazie per avermi letto:C:

Grey Owl 18-07-2009 15.35.40

Benvenuta in città webetina :H

Ti posso fare qualche domanda?

Nel titolo scrivi che non senti le emozioni ma poi descrivi che durante la giornata hai frequenti scariche di adrenalina. Ma l'adrenalina non è legata alle emozioni?

Affermi che in apparenza sei molto calma e tranquilla (che test hai fatto?) e che ne hai un ottimo controllo.

Ma allora perchè affermi che non senti emozioni? Se non le sentissi non potresti neppure averne il controllo?

webetina 18-07-2009 20.08.02

Grazie Grey,
ho risposto ad una serie di domande vero o falso, il risultato era : ottimo controllo delle emozioni. Capisco che vuoi dire, se il controllo c'è esiste anche la emozione. mi sono chiesta qualifossero le emozioni che controllo così bene,e ho iniziato a fare un diario delle situazioni che durante la giornata mi procurano una qualche emozione. ho così scoperto che ho continue scariche di adrenalina. Sento che il mio addome è bersagliato di continup come dopo essere scappata da un pericolo. la rabbia insorge per un nonnulla, però gli altri non lo vedono. resto imperturbabile, si ha la sensazione vicino a me di stare con una persona molto tranquilla.

Kael 19-07-2009 12.20.52

Scusa webatina ma che significa per te controllare un'emozione?

webetina 20-07-2009 21.14.05

ok Kael,
per me significa che una persona mi tiene al telefono più del dovuto , io ho scariche di adrenalina per l'impazienza o rabbia, ma resto gentile e aspetto che finisca. oppure mi da agitazione restare in macchina vicino qualcuno che guida male o forte, ed io non tradisco nessuna emozione. ma dentro ho continue scariche di adrenalina. cade a terra un oggetto costoso , si rompe, io immediatamente prendo sacchetto e raccolga i cocci e non commento. ho rabbia ma non cambia di una virgola l'inflessione della mia voce.

luke 20-07-2009 21.52.57

Citazione:

Originalmente inviato da webetina (Messaggio 71365)
ok Kael,
per me significa che una persona mi tiene al telefono più del dovuto , io ho scariche di adrenalina per l'impazienza o rabbia, ma resto gentile e aspetto che finisca. oppure mi da agitazione restare in macchina vicino qualcuno che guida male o forte, ed io non tradisco nessuna emozione. ma dentro ho continue scariche di adrenalina. cade a terra un oggetto costoso , si rompe, io immediatamente prendo sacchetto e raccolga i cocci e non commento. ho rabbia ma non cambia di una virgola l'inflessione della mia voce.

Ma da come scrivi mi sembra piuttosto che tu non manifesti un'emozione più che riuscire a controllarla.

RedWitch 20-07-2009 22.22.16

Citazione:

Originalmente inviato da webetina (Messaggio 71365)
ok Kael,
per me significa che una persona mi tiene al telefono più del dovuto , io ho scariche di adrenalina per l'impazienza o rabbia, ma resto gentile e aspetto che finisca. oppure mi da agitazione restare in macchina vicino qualcuno che guida male o forte, ed io non tradisco nessuna emozione. ma dentro ho continue scariche di adrenalina. cade a terra un oggetto costoso , si rompe, io immediatamente prendo sacchetto e raccolga i cocci e non commento. ho rabbia ma non cambia di una virgola l'inflessione della mia voce.

Ciao Webetina,
benvenuta. All'inizio del thread dicevi che non senti le emozioni (nel titolo), poi dopo invece dici che "c'è rabbia, agitazione etc". Secondo me sarebbe da vedere il perchè trattieni, se ti accorgi della rabbia, impazienza o altro che provi e non mostri, o se l'unica cosa che senti è questa "adrenalina". Sembrare calmi e tranquilli in apparenza non significa esserlo, pero' secondo me la differenza sostanziale è capire se queste emozioni le reprimi o sai che ci sono (mentre le stai provando) e non le esterni.. la differenza è notevole...:C:

Ray 20-07-2009 22.28.24

Citazione:

Originalmente inviato da webetina (Messaggio 71365)
oppure mi da agitazione restare in macchina vicino qualcuno che guida male o forte, ed io non tradisco nessuna emozione. ma dentro ho continue scariche di adrenalina.

Ma tu cosa vorresti? Che si veda la tua agitazione o non avere le scariche di adrenalina?

Kael 21-07-2009 09.47.32

Citazione:

Originalmente inviato da webetina (Messaggio 71365)
ok Kael,
per me significa che una persona mi tiene al telefono più del dovuto , io ho scariche di adrenalina per l'impazienza o rabbia, ma resto gentile e aspetto che finisca. oppure mi da agitazione restare in macchina vicino qualcuno che guida male o forte, ed io non tradisco nessuna emozione. ma dentro ho continue scariche di adrenalina. cade a terra un oggetto costoso , si rompe, io immediatamente prendo sacchetto e raccolga i cocci e non commento. ho rabbia ma non cambia di una virgola l'inflessione della mia voce.

Ok, mi sono fatto una certa idea, ma volevo comunque sentire ancora una cosa da te. Resti calma e imperturbabile perchè proprio non ti riesce di manifestare rabbia o impazienza, o è una tua scelta di vita?
Voglio dire, se lo volessi sapresti arrabbiarti senza trattenere?

Poi ancora una cosa: questo ti succede solo con le cosiddette emozioni negative, o anche con gioia e piacere?

webetina 21-07-2009 22.52.10

ho imparato presto a non manifestare all'esterno le emozioni provate, ero meglio accettata. da adulta ne ho fatto un'arte, sono considerata una persona amabile. poi i meccanismi diventano automatici. anche se volessi non so nemmeno cosa fare quando sono molto arrabbiata se non farmela passare da sola. ora però mi rendo conto che non riuscivo piu a sentire gli effetti della emozione tenuta a freno, gli effetti fisici dico. ho scoperto che l'adrenalina in corpo ha degli effetti a catena che sono funzionali, alla difesa alla fuga. in me restano scariche a basta, non segue l'azione. e per giunta ne subisco le conseguenza come spossatezza, calo improvviso di energia o sensazione di depressione senza apparente motivo. non so se riesco a fare chiarezza a voi che molto carinamente mi scrivete, sto cercando io stessa di capire ancora.ho cercato di risponedere Red. sto ad osservare, è stata una vera sorpresa per me scoprirlo. e ammesso che capisca un pò di più mi chiedo se troverò il modo di evitare questa sensazione di pugni allo stomaco ripetutamente ogni giorno ad ogni occasione ormai anche banale.
una domanda interessante Kael, se ciò mi accade anche con le e mozioni positive, non ci ho nemmeno pensato.avrò modo di risponderti.Ray mi chiedi cosa voglio: non avere per un nonnulla scariche di adrenalina che fanno stare male il mio fisico.grazie a tutti voi, mi fa bene parlarne stosvegli: arrabbiat:

Ray 21-07-2009 23.18.54

Citazione:

Originalmente inviato da webetina (Messaggio 71400)
Ray mi chiedi cosa voglio: non avere per un nonnulla scariche di adrenalina che fanno stare male il mio fisico.

Hai provato ad invertire la logica? Se hai le scariche per te non è un nonnulla...

Kael 21-07-2009 23.43.24

Citazione:

Originalmente inviato da webetina (Messaggio 71400)
ho imparato presto a non manifestare all'esterno le emozioni provate, ero meglio accettata. da adulta ne ho fatto un'arte, sono considerata una persona amabile. poi i meccanismi diventano automatici. anche se volessi non so nemmeno cosa fare quando sono molto arrabbiata se non farmela passare da sola. ora però mi rendo conto che non riuscivo piu a sentire gli effetti della emozione tenuta a freno, gli effetti fisici dico. ho scoperto che l'adrenalina in corpo ha degli effetti a catena che sono funzionali, alla difesa alla fuga. in me restano scariche a basta, non segue l'azione. e per giunta ne subisco le conseguenza come spossatezza, calo improvviso di energia o sensazione di depressione senza apparente motivo. non so se riesco a fare chiarezza a voi che molto carinamente mi scrivete, sto cercando io stessa di capire ancora.ho cercato di risponedere Red. sto ad osservare, è stata una vera sorpresa per me scoprirlo. e ammesso che capisca un pò di più mi chiedo se troverò il modo di evitare questa sensazione di pugni allo stomaco ripetutamente ogni giorno ad ogni occasione ormai anche banale.
una domanda interessante Kael, se ciò mi accade anche con le e mozioni positive, non ci ho nemmeno pensato.avrò modo di risponderti.Ray mi chiedi cosa voglio: non avere per un nonnulla scariche di adrenalina che fanno stare male il mio fisico.grazie a tutti voi, mi fa bene parlarne stosvegli: arrabbiat:

Scusa per le domande a raffica... non è un interrogatorio, è solo per capire. :)
Quello che posso dirti (ma mi pare che l'hai già capito da sola) è che il tuo corpo inizia a dire basta, non ce la fà più a trattenere sempre tutto.
Prova ad ascoltarlo un po' di più, sentire le sue esigenze, magari "portalo" ogni tanto a fare una camminata o qualche attività fisica in modo da "smaltire" questo sovraccarico di tensione a cui l'hai da sempre abituato.

E al contempo prova anche a considerare (ma anche questo mi sembra l'hai già capito da sola) che se nascondi sempre le tue emozioni in realtà chi è che la gente apprezza tanto? Non la vera webatina perchè in questo modo impedisci sempre agli altri di conoscerla... e quella che vedono non sei tu.. abbraccio:

webetina 22-07-2009 00.21.08

"Hai provato ad invertire la logica? Se hai le scariche per te non è un nonnulla..."


a volte è veramente un nonnulla: scrivo al computer e devo correggere una lettera, lo faccio immediatamente ma con scarica di adrenalina, che sopporto, e me ne sto accorgendo solo ora ma chissà da quanto è così dentro di me. è contrarietà, non vorrei perdere quel tempo. è assurdo, non ti pare. è come se ormai fossi limata al limite.

.................................................. ................

"E al contempo prova anche a considerare (ma anche questo mi sembra l'hai già capito da sola) che se nascondi sempre le tue emozioni in realtà chi è che la gente apprezza tanto? Non la vera webatina perchè in questo modo impedisci sempre agli altri di conoscerla... e quella che vedono non sei tu.. "

è vero, non sono proprio me stessa, ma devo trovare il modo per non scaricare sugli altri il peso del mio sovraccarico. non voglio gli altri mi vedano come non è il mio ideale. e questo è un bel problema da risolvere. una strategia che da funzionale diventa trappola. oggi mi è accaduto che il mio gatto mi abbia svegliato mentre avevo ancora bisogno di dormire. ho sentito la rabbia mista ad impotenza assalirmi, e lo stomaco andare in pezzi (ora cominciano ad essere avvertiti dalla mia conscienza i sintomi). mi sono fermata a riflettere e mi sono detta : potrei alzarmi e colpire il gatto. ma non lo capirebbe,gli farei male gratuitamente. allora ho immaginato che avrfei avuto voglia di tirare tutto in aria. devo dire che improvvisamente un calore mi ha assalito , quel caldo mi ha in breve calmata. credo di avere con quel pensiero realizzato la mia aggressività. infondo qesto è il principio della pnl, che magari pensiamo siano tecniche solo speculative. non ne so tanto. però ha funzionato. voi pensate che io possa improvvisamente cambiare con le persone che mi stanno intorno, con cui lavoro, mostrando le mie reazioni di rabbia? veramente perderei tutto. sto ancora cercando di capire se sia solo rabbia, quali altre emozioni forti io controlli nel loro manifestarsi.buona notte, grazie ancora

logos 22-07-2009 01.12.49

Citazione:

a volte è veramente un nonnulla: scrivo al computer e devo correggere una lettera, lo faccio immediatamente ma con scarica di adrenalina, che sopporto, e me ne sto accorgendo solo ora ma chissà da quanto è così dentro di me. è contrarietà, non vorrei perdere quel tempo. è assurdo, non ti pare. è come se ormai fossi limata al limite
Ciao Webetina, mi sembra di capire che stai vivendo un disagio non indifferente.
Talvolta, quando si è inghiottiti dentro la sofferenza ("è come se ormai fossi limata al limite"), molto di quello che ci accade dentro ci può apparire oscuro, indecifrabile, ingiusto in un certo senso. Ma, vedi, Webetina, spesso "il fiore germoglia nelle tenebre". Lo so che ti può apparire, soprattutto in questo momento, un'espressione insensata, ma, quello che voglio dirti è che il dolore di oggi è forse il pedaggio che devi pagare per un cambiamento di cui tu stessa ormai senti l'esigenza. Hai pensato che forse in Webetina si è affacciata un'istanza, che è quella di somigliare a se stessa e che questa istanza forse non trova altro sbocco se non attraverso un imprecisato "senso di contrarietà"?:C:

Ray 22-07-2009 10.58.33

Citazione:

Originalmente inviato da webetina (Messaggio 71404)
non voglio gli altri mi vedano come non è il mio ideale.

Scusa se ci vado un po' diretto, ma il problema direi che è qui

Come accennava Kael, mostri qualcosa che non sei. In effetti, come implicitamente ammetti non sei il tuo ideale... ma il tuo ideale è come sei meno il pezzo che reprimi. Questo potrebbe farti riflettere... forse va rivisto l'ideale (tu apprezzzi chi nasconde le propre emozioni?), ma soprattutto il desiderio (o è un bisogno?) che gli altri ti vedano come vuoi tu (e non come vogliono/possono loro).

:C:

webetina 22-07-2009 12.33.39

"Talvolta, quando si è inghiottiti dentro la sofferenza ("è come se ormai fossi limata al limite"), molto di quello che ci accade dentro ci può apparire oscuro, indecifrabile, ingiusto in un certo senso. Ma, vedi, Webetina, spesso "il fiore germoglia nelle tenebre". Lo so che ti può apparire, soprattutto in questo momento, un'espressione insensata, ma, quello che voglio dirti è che il dolore di oggi è forse il pedaggio che devi pagare per un cambiamento di cui tu stessa ormai senti l'esigenza."


Grazie Logos, rifletterò sicuramente sulla istanza " essere contro",potrebbe essere un buon punto da cui provare ad osservarmi. Sembra il effetti che dentro di me ci sia una oppositività latente pervasiva.
Per quanto riguarda il momento di disagio a cui accenni, è stato come leggere riferimenti ad un'altra persona diversa da me. Negli ultimi anni Ho successo come mai prima, sono sicura di me come donna, come manager. le persone con cui mi relaziono di amano, dai collaboratori ai familiari. E piu nel tempo ho manifestato la parte pacifica, accomodante, di larghe vedute; e ancora, chiedere solo se necessario, ed essere certa di potere ricambiare, più attorno ame le cose sono andate bene.
Nel passato la mia vita di giovane donna è stata turbata da molta violenza attorno, da crisi dei valori in cui credevo.il sentire che la natura era più matrigna che benigna...la fiera che deve mangiare la gazzella. Non appena ho avuto i mezzi per potere scegliere, ho scelto di essere una persona in opposizione a cio che mi circondava. Mi sono data una educazione per me ideale. Mi fa paura sapere chi abita dentro di me anche. Non so se sia una persona compatibile con tutto ciò che ho conquistato, e se lo può ancora mantenere. Mi sono persa nei meandri del mio stesso adattamento.

"... ma il tuo ideale è come sei meno il pezzo che reprimi. Questo potrebbe farti riflettere... forse va rivisto l'ideale (tu apprezzzi chi nasconde le propre emozioni?), ma soprattutto il desiderio (o è un bisogno?) che gli altri ti vedano come vuoi tu (e non come vogliono/possono loro)."


si, è vero caro Ray , il mio ideale è come sono meno il pezzo che reprimo!! originale e tremendo il tuo andare al sodo...

fiori.giffiori.gif

Uno 22-07-2009 20.40.27

Citazione:

Originalmente inviato da webetina (Messaggio 71419)
sono sicura di me come donna, come manager. le persone con cui mi relaziono di amano, dai collaboratori ai familiari.

Uhum.... io rivedrei questa percezione
Quote:

e ancora, chiedere solo se necessario, ed essere certa di potere ricambiare
E questo lo prenderei come punto di partenza per un eventuale cambiamento, posto che tu stia cercando un cambiamento

:C:

webetina 23-07-2009 02.11.20

grazie Uno, devo rivedere tante cose. per intanto sono ancora stordita dall'avere appreso in questi giorni che non percepivo gli effetti delle emozioni sul mio corpo. di sicuro so di più che mi sono abituata a passare dal pensiero all'azione, salto la emozione, ma essa esiste lo stesso. ad un tratto mi ritrovo che mi si ribalta tutto , e non vedo una soluzione immediata e facile. per quanto riguarda il cambiamento, io non vorrei certo cambiare, ci ho lavorato per essere così. ma è il mio organismo che me lo vuole imporre, è arrivato al limite del sopportabile.
Grazie ancora, ognuno di voi mi ha messo il suo specchio davanti, non mi è indifferente per nulla, in un'acqua stagnante ogni pietra procura un prezioso movimento...:C:martello.:

William 23-07-2009 22.21.31

Perdonatemi ...molto probabilmente sono off topic....ma questa ...discussione mi ha toccato più di tante altre...che dire..GRAZIE!(Sò di essere un ignorante...in tutti i sensi...speriamo che il tempo mi renda merito..)

Carlotta 24-07-2009 08.43.30

Anch'io devo dire di essere rimasta molto impressionata da questa discussione,ieri sera ci ho pensato su parecchio e mi è successa una cosa strana: 'sta notte, dopo molto tempo che non sognavo ( è da un sacco di tempo che non sogno,o perlomeno non mi ricordo gli eventuali sogni che faccio perchè sembra che sognamo sempre nel sonno) ho fatto parecchi sogni. Che siano collegati i due fatti?

tpol 24-07-2009 10.23.53

Mi sembra di notare, Webetina nell'approccio con le cose che ti riguardano una cera rigidità, da una parte la presdunta sicurezza di quello che sei, dall'altra quasi un senso impotenza, non credi che lasciarti andare un pò vivendo questo stato meno drammaticamente allevierebbe i sintomi?

webetina 24-07-2009 10.30.14

Salve, rieccomi, a quanto pare se è vero che sia naturale seguire lo schema: pensiero, emozione, comportamento, è un fatto che io salto l'emozione. Evito di venirne a contatto , per cui se mi assale un pensiero come per esempio, oh stamattina piove, direttamente mi do da fare per passare cmq la mattinata bene, con cose che mi prendono interamente.ho deciso di capirne di più, un tecnico mi ha somministrato dei test( cognitivismo comportamentale), giusto per condividere con voi che mi avete dato primo ascolto. Pare sia una strategia messa in atto da non si sa quanto tempo, per evitare la sofferenza delle emozioni negative.
Caro William sono cose che ti fanno riflettere perchè spesso ci toccano senza che lo sapevamo, oppure ci si meraviglia perchè si ha il coraggio di parlarne. Perchè dici che sei un ignorante, io non lo credo, sei quì. Che cosa è l'ignorante. Io non l'ho mai creduto di me, eppure vedi dove sono arrivata per tanta inconsapevolezza...il mio corpo è andato in automatico nel farsi male a causa della mia intelligenza che ha immaginato di poterla fare franca scegliendo di essere come immaginava fosse più bello x chi mi guardasse, o di potere evitare di sentire sentimenti sgradevoli.
ciao Carlotta, chissà che sogni hai fatto..buona giornata a tutti grazie bacini.gif

webetina 24-07-2009 10.37.06

Tpol dici bene, esistono due persone dentro di me, una rigida che vuol essere forte ineccepibile e una che vuol lasciarsi andare ad un ritmo più umano. se non fosse così il mio corpo non mi darebbe segni così pesanti. tutto sta entrando dentro di me,anche le tue parole

Ray 24-07-2009 10.45.39

Citazione:

Originalmente inviato da webetina (Messaggio 71451)
Salve, rieccomi, a quanto pare se è vero che sia naturale seguire lo schema: pensiero, emozione, comportamento,

Sei sicura di questo schema? Di solito i pensieri (la maggior parte dei) sono generati da stati emotivi, che li percepiamo o meno...

tpol 24-07-2009 10.46.19

Sembra sintomo di una grande paura in cui non vuoi addentrarti, in fondo è sempre questione di coraggio, quando si sa di essere soli si trattiene tutto, fatti abbracciare e fatti cullare se puoi farlo.

Kael 24-07-2009 11.04.29

Concordo con Ray, spessissimo è uno stato emotivo a generare corrispondenti pensieri. Poi è anche vero che il turbinare di questi pensieri non fanno altro che aumentare ulteriormente quello stato emotivo.

Una mamma ad esempio che aspetta di notte il figlio che non è ancora tornato a casa prima inizia a sentire ansia, ed è quest'ansia che inizia a stimolarle pensieri nefasti, i quali, se lasciati senza freno, vanno ad accrescerle ancora di più l'ansia.

luke 24-07-2009 13.44.59

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 71455)
Concordo con Ray, spessissimo è uno stato emotivo a generare corrispondenti pensieri. Poi è anche vero che il turbinare di questi pensieri non fanno altro che aumentare ulteriormente quello stato emotivo.

Una mamma ad esempio che aspetta di notte il figlio che non è ancora tornato a casa prima inizia a sentire ansia, ed è quest'ansia che inizia a stimolarle pensieri nefasti, i quali, se lasciati senza freno, vanno ad accrescerle ancora di più l'ansia.


E gli stati emotivi a loro volta da cosa possono essere generati?

Per rifarmi al tuo esempio non tutte le mamme aspettano con ansia ( o terrorizzate) il figlio ogni volta che esce la sera...
E' solo una questione caratteriale, di educazione ricevuta, oppure oltre ai motivi strettamente psicologici c'è qualcosa d'altro a monte, una predisposizione genetica, componenti ed influenze più "sottili " da prendere in considerazione, ricettività diverse ecc ?

Kael 24-07-2009 15.01.40

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 71463)
E gli stati emotivi a loro volta da cosa possono essere generati?

Dalle influenze esterne, che possono essere di qulsiasi tipo, dalla frase aggressiva di una persona, al fatto di trovare una fila pazzesca in posta, allo stress, al rompere per sbaglio un oggetto prezioso come diceva webetina etc..

Per dirla alla Gurdi l'uomo è in balia del mondo esterno e degli eventi, è per questo che spesso l'idea di chiudersi in casa (repressione) è un'allettante tentazione che finchè dura dà l'illusione di essere diventati forti e imperturbabili, in realtà si sono eliminate le perturbazioni quindi è una finta soluzione...

Ray 24-07-2009 16.30.27

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 71464)
Dalle influenze esterne, che possono essere di qulsiasi tipo, dalla frase aggressiva di una persona, al fatto di trovare una fila pazzesca in posta, allo stress, al rompere per sbaglio un oggetto prezioso come diceva webetina etc..

Per dirla alla Gurdi l'uomo è in balia del mondo esterno e degli eventi, è per questo che spesso l'idea di chiudersi in casa (repressione) è un'allettante tentazione che finchè dura dà l'illusione di essere diventati forti e imperturbabili, in realtà si sono eliminate le perturbazioni quindi è una finta soluzione...

Volendo essere pignoli, dai vissuti delle influenze esterne, ossia da come gli eventi ci influenzano. Cosa passibile di cambiamento.

Ci sono anche gli impulsi interiori a generare stati emotivi...

webetina 24-07-2009 17.11.08

pare che alla emozione sia sempre antecedente il pensiero, c'è sempre una associazione positiva o negativa. è come se vivessimo il presente sfogliando di continuo il passato. persone diverse che reagiscono in maniera personale allo stesso evento. sembriamo liberi di scegliere le azioni, ma spesso non è così. la consapevolezza ti mette nella condizione di scegliere se agire secondo le previsioni che sono date solo dal passato, o darsi la possibilità di provare un'altra strada. ma se si parla di meccanismi automatici è bene diverso. quanti di voi possono affermare di avere scoperto oggi automatismi di cui non ci si era accorti...mi sono occupata di enenagramma, anche se non è riconosciuto sistema di catalogazione caratteriale, dalla scienza. in ogni caso anche la psicologia ufficiale può affermare che di base c'è certamente un carattere, una tendenza a rispondere agli stimoli in un modo anzichè in un altro. la cosa importante è tenere presente sia i meccanismi più in generale che in parte possono riguardare tutti, sia nel personale di chi vive le cose.

webetina 24-07-2009 17.25.10

"Sembra sintomo di una grande paura in cui non vuoi addentrarti, in fondo è sempre questione di coraggio, quando si sa di essere soli si trattiene tutto, fatti abbracciare e fatti cullare se puoi farlo."

può darsi che io mi senta sola dentro, ad affrontare situazioni un pò più pesanti di quello che potrei realmente sopportare. lavoro, famiglia, stress ambientale...e infondo alberga in me la paura di non farcela o un desiderio nascosto di rinunciare invece a tutto.
e poi cara/o Tpol pensi che non mi abbracci con nessuno? potresti avere azzeccato anche l'area, ma il pensiero è : chi ti abbraccia? le persone che certamente ti amano. Ma sei sicuro che tutte le persone che ti abbracciano ti possono dare sicurezza, ti facciano passare la paura? le persone che ti amano e sinceramente ti abbracciano spesso hanno bisogno di te, sono in richiesta anche loro, e per una persona come me abituata ad essere una grande madre, una leader, forse non è facile che ci sia un abbraccio rassicurante circa le paure, gli stress. sono fortunata ad avere delle persone che vogliono abbracciarsi con me, ma forse sarei grata se per una volta potessi sentirmi io in richiesta. il punto è proprio questo, c'è un forte veto in me a tale riguardo, veto che ora mi sta portando il conto...


"diventati forti e imperturbabili, in realtà si sono eliminate le perturbazioni quindi è una finta soluzione..."

è una finta soluzione, e mi piaceva anche tanto!

luke 24-07-2009 18.42.30

Citazione:

Originalmente inviato da webetina (Messaggio 71467)
"Sembra sintomo di una grande paura in cui non vuoi addentrarti, in fondo è sempre questione di coraggio, quando si sa di essere soli si trattiene tutto, fatti abbracciare e fatti cullare se puoi farlo."

può darsi che io mi senta sola dentro, ad affrontare situazioni un pò più pesanti di quello che potrei realmente sopportare. lavoro, famiglia, stress ambientale...e infondo alberga in me la paura di non farcela o un desiderio nascosto di rinunciare invece a tutto.
e poi cara/o Tpol pensi che non mi abbracci con nessuno? potresti avere azzeccato anche l'area, ma il pensiero è : chi ti abbraccia? le persone che certamente ti amano. Ma sei sicuro che tutte le persone che ti abbracciano ti possono dare sicurezza, ti facciano passare la paura? le persone che ti amano e sinceramente ti abbracciano spesso hanno bisogno di te, sono in richiesta anche loro, e per una persona come me abituata ad essere una grande madre, una leader, forse non è facile che ci sia un abbraccio rassicurante circa le paure, gli stress. sono fortunata ad avere delle persone che vogliono abbracciarsi con me, ma forse sarei grata se per una volta potessi sentirmi io in richiesta. il punto è proprio questo, c'è un forte veto in me a tale riguardo, veto che ora mi sta portando il conto...


"diventati forti e imperturbabili, in realtà si sono eliminate le perturbazioni quindi è una finta soluzione..."

è una finta soluzione, e mi piaceva anche tanto!

Una soluzione finta può reggere fin ad un certo punto, poi crolla, anche perchè sappiamo noi per primi che stiamo adottando una finzione, solo che non vogliamo ammetterlo a noi stessi, anche perchè a quel punto siamo chiamati ad un bel lavorone, bisogna scendere in profondità e vedere quel che troviamo, e più si scende più la pressione ed il calore aumentano, poi sta a te decidere fin dove vuoi continuare a scavare....

P.S scusa la domanda, ma perchè invece di riscrivere tu le frasi a cui vuoi rispondere non usi il tasto citazione?
:C:

webetina 24-07-2009 18.56.45

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 71468)
Una soluzione finta può reggere fin ad un certo punto, poi crolla, anche perchè sappiamo noi per primi che stiamo adottando una finzione, solo che non vogliamo ammetterlo a noi stessi, anche perchè a quel punto siamo chiamati ad un bel lavorone, bisogna scendere in profondità e vedere quel che troviamo, e più si scende più la pressione ed il calore aumentano, poi sta a te decidere fin dove vuoi continuare a scavare....

P.S scusa la domanda, ma perchè invece di riscrivere tu le frasi a cui vuoi rispondere non usi il tasto citazione?
:C:

non so, faccio copia incolla, non so usare bene queste finestre.
perdona ma dissento quando dici siamo noi per primi a sapere che è una finzione. non è vero sempre, sono sempre autentica nelle mie intenzioni. che invece io sia chiamata ad un lavorone lo so che è vero. quando inzio a scavare in genere lo faccio a livello proprio manageriale!!! scusa era una battuta, ma il mio frullatore gira a mille già, non so dove approderò. sempre grazie, non esiste una icona con l'escavatrice? stosvegli:

tpol 24-07-2009 19.03.14

Infatti, hai identificato una possibile causa, il tuo ruolo di leader, di grande madre è troppo gravoso, e invece tu vuoi essere anche cullata e rassicurata, ma per essere leader bisogna sapere dove condurre e sopratutto avere energie per esserlo, le tue energie le cerchi negli schemi le cerchi solo con la ragione, ti studi come se fossi una cavia, ma qualcosa manca,
anche la tua richiesta di aiuto è distaccata quasi stessi parlando di un altra persona, ma forse dovresti avere il coraggio di confessare a chi vuole da te sostegno, che non sei sempre la grande madre la leader, piuttosto che esporre il tuo problema in un forum.

webetina 24-07-2009 19.56.52

Citazione:

Originalmente inviato da tpol (Messaggio 71470)
Infatti, hai identificato una possibile causa, il tuo ruolo di leader, di grande madre è troppo gravoso, e invece tu vuoi essere anche cullata e rassicurata, ma per essere leader bisogna sapere dove condurre e sopratutto avere energie per esserlo, le tue energie le cerchi negli schemi le cerchi solo con la ragione, ti studi come se fossi una cavia, ma qualcosa manca,
anche la tua richiesta di aiuto è distaccata quasi stessi parlando di un altra persona, ma forse dovresti avere il coraggio di confessare a chi vuole da te sostegno, che non sei sempre la grande madre la leader, piuttosto che esporre il tuo problema in un forum.

Si , il mio compito è stato gravoso un pò troppo, mi ci sono trovata ripeto, e ho retto per tanto tempo. Devo rivedere il mio comportamento e ti ringrazio per la sollecitazione sincera. Se leggi prima, ho accennato a test ed a un tecnico, più chiaramente era un comunicare che ho creduto opportuno chiedere aiuto ad uno psicologo, farò una serie di test e poi mi verrà proposto il lavoro vero e proprio. sono motivata e sono disposta ad affidarmi, il mio disagio è molto forte, non pensavo di appoggiarmi al forum per guarire. scrivere e leggere qui ha alleviato un pò la mia confusione, nel senso che ho avuto chiaro in questi giorni sempre di più che il mio problema è serio e non ho le risorse per affrontarlo. sono entrata per caso in questo sito, cercando la parola adrenalina su google, e mi ha incuriosito il forum. mi piacerà leggervi in altri argomenti che già mi hanno interessato e spero potere comunicare ancora con maggiore serenità. vi auguro buona cena

tpol 24-07-2009 20.12.47

Perchè sempre tecnicismi? e terze persone non coinvolte?
Non sarà il tecnico che farà uscire ciò che deve uscire,
forse più qualcuno che ti vuole bene ed è disposto a sentire i tuoi pianti.

webetina 24-07-2009 20.31.09

Citazione:

Originalmente inviato da tpol (Messaggio 71474)
Perchè sempre tecnicismi? e terze persone non coinvolte?
Non sarà il tecnico che farà uscire ciò che deve uscire,
forse più qualcuno che ti vuole bene ed è disposto a sentire i tuoi pianti.

tu ti assumeresti la responsabilità se fossi un amico? tu che forse non reggi nemmeno una richiesta in forum? i miei nervi sono limati, le corde della mia resistenza tirate al limite. se ti trovassi tu nelle mie condizioni avresti già pronto qualcuno che sarebbe disposto a sopportarti? perchè in tal caso saresti una persona molto fortunata. io mi ritrovo con attorno le persone che io stessa ho scelto nel tempo o addirittura educato. è sicuro che non mi sarei nememno aggirata nei meandri anonimi del web se avessi tanta risorsa. rifletti, non è solo pianto represso che fa star male l'anima. ti ringrazio ancora,e non so se ti piace di più questa parte di me che ti ho appena mostrato

tpol 24-07-2009 20.43.24

Ho imparato che quando si è sinceri qualcuno risponde, basta leggere tra le righe è affinare i "sensi" cogliere i segnali, e poi che responsabilità dovrebbe assumersi? Perche parli di sopportare? Pensi che sei da sopportare? Sai dove vuoi andare?

webetina 24-07-2009 20.48.32

Citazione:

Originalmente inviato da tpol (Messaggio 71477)
Ho imparato che quando si è sinceri qualcuno risponde, basta leggere tra le righe è affinare i "sensi" cogliere i segnali, e poi che responsabilità dovrebbe assumersi? Perche parli di sopportare? Pensi che sei da sopportare? Sai dove vuoi andare?


ora ho qualcosa da fare e devo scappare, per ora grazie.ciao Tpol

Uno 24-07-2009 23.31.58

Citazione:

Originalmente inviato da tpol (Messaggio 71474)
e terze persone non coinvolte?

Dici che quelle coinvolte (anche terze) siano meglio?
Per farla rimanere ferma dov'è.... cioè in una situazione che le va stretta.


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