Lezione di geometria
Dopo breve ma complesso corridoio trovo l'aula dove altri sono in classe e prendo un posto per vedere bene la lavagna. Il professore di matematica spiega una figura geometrica ma si siede al mio posto ed io dal lato opposto del banco con una amica o con mia sorella .Disegna un quadrato, ai due andoli non dello stesso lato ha messo piccola cifa, leggo:45 gradi, penso che non era necessario specificarlo. Poi mette quattro punti dentro la figura, dico che sarà un parallelepipedo, dice si, ma in effetti inscrive delle linee, quasi scarabocchi di forme irregolari o a semiluna, che collegano in qualche modo i quattro punti. La figura resta solo su un piano,insolito ispiegabile disegno, malgrado mi sentivo sicura di poter seguire e andare oltre la giometria già fatta, date le conoscenza acquisite dopo tanti anni.
Vi è eccitazione per la nuova possibilità dataci: ritornare sui banchi. soprattutto per professore, che ha l'età di allora, anche se noi allieve no. Il suo metodo rigoroso, con una energia elevata e diretta come un laser, ha traccia è indelebile dentro di me, ma, malgrado il tempo passato il suo livello è come fosse irraggiungibile, oggi si è rivelato imprevedibile. Colgo il timore dell'ignoto |
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Un breve ma complesso corridoio potrebbe significare il tuo percorso fin qui, abbastanza lineare anche se complesso. L'aula e gli altri studenti la vedo come una nuova occasione per imparare, per fare la qual cosa ti posizioni per vedere bene la lavagna, ma a quanto pare ciò non ti serve perchè il professore si siede al tuo posto nel banco, non è in cattedra, mentre tu e tua sorella vi sedete dal lato opposto ma se come dici il professore è sempre uguale tu e tua sorello siete cresciute ore siete sullo stesso piano. La figura geometrica che il professore disegna con i numeretti agli angoli opposti e i puntini e le linee che tu pensi sono destinate a farlo diventare un oggetto tridimensionale, rappresentano un ragionamento lineare che il professore, pur confermando la tua deduzione, scombina tracciando linee curve e scarabocchiate che collegano i vari punti, che potrebbero rappresentare i futuri sviluppi del piano successivo, anche se la figura rimane a due dimensioni, contiene in sè un progetto. Il suo è un disegno che non ti sai spiegare, anche se eri pronta ad andare oltre la geometria già fatta, visto che negli anni hai acquisito nuove conoscenze. Ma queste nuove conoscenze andrebbero applicate su sviluppi diversi (gli scarabocchi i punti e le linee dentro il quadrato) per arrivare ad altri piani non contemplati dalla geometria da te conosciuta. Mi sembra un bellissimo sogno, il professore che senti sempre irragiungibile si è messo al tuo livello, non aver paura dell'ignoto... fiori.gif |
Ciao Stella, vedi in chiave positiva il sogno e in effetti non ho detto che il professore era tranquillo, motivato e sicuro che io avrei capito e va oltre, infatti quando lui capisce che sò di cosa si tratta dice, si, ma fa altro, tenta.Mi fai ricordare che la sera prima un amico giovane insegnante di musica mi parlava di come era riuscito a entrare nella fiducia degli allievi scendendo a loro livello col caraoke, motivando anche gli irriducibil, e cercava man mano di introdurre nozioni più serie. Così per qualche motivo ho ripescato il mio serio amato professore che si mette al mio livello ma per lo scopo inverso forse.Figura che se ho be capito non è oggettiva, perchè non invecchiato, e non più vicino a me, mi sembra indichi la scommessa a trovare livelli più semplici(scarabocchi) a cui aderire per vivere in modo nuovo e non attaccata al vecchio esigere spegazioni razionali. Le altre erano tutte brave e inquadrate mentre lui era alla lavagna.
Potrebbero essere le parti di me troppo esigenti che io ammiro, ma accade che l'insegnante mi indichi di abbandonare le rigide regole. Grazie Stella, non conosco il progetto ma è come se lavorassi per realizzarlo.fiori.gif :C: |
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ho in mente il disegno, ma devo vedere come farlo e metterlo qui, ci provo, perchè mi fa diventare scema che io stessa nel sogno scrivo i numeri, io stessa cerco di vedere cosa sono ed io stessa leggendoli mi dico che si poteva evitare di scriverli!!
mai fatto disegno digitale,ho provato con paint ma non so come inserire in questa pagina inserisci immagine non mi fa prendere file dal mio pc, domani ci studio |
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Se non usate la risposta veloce qui sotto, ma usate l'editor completo (vai avanzato o cliccando rispondi etc) è possibile allegare le immagini direttamente, ed è ciò che preferisco per diversi motivi adesso lunghi da spiegare.
Parlavo con Web e Ayn |
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una sch......za
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fatto in fretta, quasi a mano libera, nessuno ha visto!
cento volte mi è stato detto di guardare prima di chiedere, in effetti bastava guardare giù...grazie per l'aiuto spero si ingrandisca come riesce a me che edito Citazione:
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Mi sembra a prima vista che ci sia una incongruenza tra il numero e l'angolo (ma non mi vorrei sbagliare) e poi il primo sembra un ritratto
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Col cappello potrebbe essere Garibaldi, con gli acchiali Manin, Con la spada Dartagnan. Ma anche una teiera a due tazze. Se lo ruoti, un uomo di spalle inginocchiato che prega. Quando dici numero di quale parli, del 45 che dovrebbe essere 90? |
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In ogni caso non so dare seguito alla tua affermazione. In un cubo ci sono angoli diedrali, spigoli, vertici, facce, non mi ricordo più certi calcoli, non credo che nel mio inconscio ci siano superiori informazioni. Forse è più semplice la cosa, o forse molto piu complicata di quello che riesco a vedere. Potresti dire più precisamente, o vorresti dire uscire dalla bidimensione simbolicamente? Grazie Ray |
Dal quadrato iniziale con scarabocchi potrebbe venir fuori una figura di due triangoli con angolo a 45° un po come l'avatar di Ray
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p.s. meno male che non ho sognato il tipo:C: |
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Diversa scena stessi simboli
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C'è una pigrizia di fondo, una resistenza a vedere le cose in altra angolazione Le resistenze sono dure a morire, e speso muoriamo prima noi. Stanotte nel sogno sono scesa nella dimensione che più mi piace. Sdraiata sul lettino della nonna(morta in realtà), con lei accanto nella sua casa dove non c'è alcun altro mobile, resto a chiaccherare in atmosfera intima , con luce poco diffusa solo a rendere visibile quell'angolo. Lei deve fare un regalo e le prendo dall scaffale sopra di me, stendendo solo la mano, un portafoto di legno indorato(rettangolo), lo guarda e si siserva di vederne un altro, che le porgo subito dopo. Mentre li mostro , gli oggetti diventano più piccoli, più compatti e raffinati nella finitura. Non basta, le prendo allora una piccola statuina, come un pollice, in oro, però a tratti diventa portafoto.le dico che questo è veramente delizioso come regalo seppure costi poco, quanto poco lei dice? Vado per leggere la scritta piccola, ma lei fa prima: dieci euro. le dico sei per lei e non deve rifiutare ,è quello che costa a me, non dimentichi che lei è la mia nonna. Si presenta il rettagolo, che inspiegabilmente diventa massa tondeggiante quasi informe, appunto la statuina dondeggiante come un piccolo gnomo. La nonna nei miei sogni, un tempo ha rappresentato la morte. Oggi direi la morte quando accade in modo naturale. L'ambiente mi ricorda la tomba egiziana, ma senza sfarzo alcuno. La dimensione del sogno era bella, un incontro fiducioso. |
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Certo che mi è servito fare il disegno, altre informazioni saranno restituite immagino all'inconscio.stosvegli: |
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gli scarabocchi rispettano una delimitazione all'interno del quadrato in ogni caso, non sono proprio in mezzo. mi fanno pensare ad una burla, il professore in quel modo mi vuol dire che credo di sapere cosa stia facendo, lo dò per scontato, ma come potevo pensare che dopo tanti anni mi potesse proporre una cosa così ovvia come costruire un cubo? per me non è nulla, è una bufala quello scarabocchio, io ho fatto uno scarabocchio morbido, nel sogno era duro, fatto di punti marcati sul foglio e piccole linee incise duramente. rappresenta un enigma. |
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