Lo "sporco" è sempre sporco? (bucato di una volta)
Bucato: Usi costumi e varie amenità
Per fare un buon bucato si deve tener conto di un po’ di cosette: la durezza dell’ acqua il tipo di sporco il tipo di tessuto la frequenza del lavaggio la temperatura del lavaggio la lavatrice il detersivo usato Direte: “ma dove vuole andare a parare questa? non vorrà mica farci lavare i suoi panni sporchi” ? strabuzza: Magari !!!!!! icon_mrgr: A parte il primo punto gli altri sono cambiati di molto negli ultimi 10 anni e ancora di più se si va indietro nel tempo…. Lo sporco più che cambiato si è “spostato”… mentre negli anni passati le attività erano per lo più manuali….raccoglievano quindi lo sporco legato a questi lavori….oggi in pratica la maggior parte delle persone non si sporca affatto…impiegati….commessi… commercianti…anche gli allevatori oggi indossano una divisa……ecc…ecc… Lo sporco che possiamo trovare nei vestiti di un Impiegato oggi… è normalmente quello organico…. una bella differenza con la “medaglia” di unto… o di olio per motori sulla tuta di un meccanico… Anche nei tessuti…..c’è stato un bel cambiamento o no? Il fattore sintetico è aumentato parecchio… così i coloranti…e i tessuti delicati...bigt-shir: il cotone può essere lavato ad alte temperature i sintetici…i colorati e i delicati no…..:panni: La frequenza di lavaggio è aumentata enormemente… ai tempi in cui Berta filava (i miei per intenderci)boccaccia: il bucato si faceva una volta al mese solo in casa dei “signori”….più spesso le lavandaie che lavavano sempre per i benestanti….tra i comuni mortali i tempi erano più lunghi….si facevano bollire fiumi di acqua…. si immergevano i panni (quasi tutto era di cotone canapa o lino…molto…molto spessi e ruvidi ) in tinozze fumanti con cenere aggiunta (anche noi avevamo i nostri additivi) ;) essi proprio cenere quella che ricavavano dai camini e dalle stufe a legna…bel sistema di riciclaggio vero?.... i panni diventavano bianchissimi….. Oggi si torna a casa dopo una giornata di lavoro e si getta la camicia nel cesto e poi in lavatrice… a questo punto mi vengono in mente due riflessioni la prima è che laviamo tessuti pressoché puliti e l’ energia del lavaggio non è necessaria… la seconda è che i ripetuti lavaggi oltre a inquinare rovinano le fibre dei tessuti….. E veniamo alla temperatura dell’ acqua…che potremmo riassumere in questo modo: prima…tinozza….cenere e acqua bollente…. poi….con l’ avvento della lavatrice si parte da 90° per scendere a 60° e arrivare oggi a 40° con la tendenza di lavare anche a freddo…. Il mezzo…..la lavatrice…sono poche le persone che lavano a mano…e quando un capo non regge la centrifuga si porta in lavanderia….. ci sono lavatrici per tutti i gusti e le esigenze… c’è pure la lavatrice “intelligente”…questa pesa… dosa l’ acqua e la temperatura….”legge” le etichette alcune…le più moderne obbediscono ad “ordini” vocali… il lato positivo è che viene usata meno acqua di un tempo….. Per ultimo arriviamo al detersivo…. Niente cenere….niente olio di gomito….. ma tante polverine “allegre” ….su una base bianca…fanno spicco pagliuzze rosse…verdi…blu… c’è ne per tutti i gusti…..oltre alle polveri ci sono i detersivi liquidi…anche questi “carnevaleschi” per tessuti colorati…per i bianchi…per la seta…. per il candido che di più non si può….per il neronero… insomma per tutti i gusti….tanto che scrivere di detersivi ci andrebbe un post appost J Visto? Dietro un bucato c’è anche un pochetto di “storia” …usi e costumi……modo di vivere e fretta sempre un sacco di fretta….ma dove corriamo ???????? (delirio di una lavandaiamanata.gif ) |
Hai dimenticato le ossa del buon maiale (del quale una volta non si buttava via nulla) che insieme a soda caustica, olio di ricino e qualcos'altro che non mi sovviene ora dava un buon sapone... altro che certi aspiranti alchimisti di oggi icon_mrgr:
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Carino, mi hai fatto tornare in mente la mia prof di chimica delle superiore che ci raccomandava di raccomandare alle nostre madri di non lavare i piatti ad ogni mangiata, che potevano star sporchi anche un giorno senza problemi. Questo ovviamente per lei era un modo per non inquinare e risparmiare detersivo, per le nostre madri motivo di nevrosi.
Anche il fatto di lavare gli indumenti ad ogni messa per me è una novità che mi giunge da una chiacchierata con amiche di qualche giorno fà. Messa maglietta, lavata! Così mi son spiegata come mai avessero così tanto da stirare ogni settimana... Se volessi vederci del marcio direi che anche questo bisogno sia un'induzione moderna per far comprare. Si, perchè se lavo tutti i giorni devo pure stirare... oppure ho un armadio pieno di cambi.. ma se stiro tutti i giorni il bucato per non comprare di continuo significa che di tempo per me ne resta poco. Il lavoro che occupa gran parte della giornata, le faccende quotidiane di casa... la giornata è finita e nessuno ha pensato a se stesso. Altro modo di controllare? ah, mi son ricordata ora, ora di una mia cugina che siccome non amava lavare a mano ciò che erano cose "importanti" le portava in tintoria il resto una messa e le buttava. |
Forte sta cosa un ricordo tira l'altro anche quello di un altro. :)
Da bambina un vestito mi doveva durare tutta la settimana :U ecco che ci veniva insegnato a mangiare composti e a non sbrodolarsi icon_mrgr: (macchiarsi). Sarà che quelle persone sono sbrodolone? scherzo ehdiavolo.g: Cmq un buon metodo almeno io mi trovo bene è quello se gli indumenti sono di rappresentanza toglierlli appena tornati a casa e far loro prendere aria e poi riporli nell'armadio. Lavando più spesso ciò che invece è stato usato per lavori pesanti o macchiato sbrodolato. Una volta si lavava a mano come ben raccontato da Era l'acqua era sempre fredda e le mani e la schiena ne pativano enormemente ora con l'avvento della tecnologia la lavatrice ( bella invenzione) siamo portati a scordare che poi la bolletta la si paga con il lavoro e che se non si sta attenti diventa tutta una corsa faticosa e non un risparmio di forze. Va bene girare ordinati ma se gli scopi sono altri.... poi si pagano a suon di quattrini e stanchezza. Non so se capita anche a voi ma se poi devo togliere una macchia insistente devo affidarmi al vecchio sapone di marsiglia e strofinare a mano se è di ruggine devo usare il limone e via dicendo... quindi magari prestare un po' più di attenzione a ciò che si fa permette di faticare di meno dopo e di risparmiare in tempo e denaro. |
Ho un bel ricordo di una zia anziana che aveva il lavatoio fuori casa , e mi raccontava che lei, fin quando ce l'avrebbe fatta, avrebbe continuato a lavare i panni "come una volta"... schiena piegata, sapone di marsiglia e olio di gomito.
Come già avete detto con la lavatrice è vero che sono aumentati anche il numero di lavaggi, anche se lo sporco effettivamente non è più lo sporco prodotto da un lavoro manuale ma organico (a parte "medaglie" varie icon_mrgr:) ... come pero' accennava Era anche i tessuti sono cambiati, e una maglia sintetica difficilmente si puo' mettere due o più volte.. ed ecco la valanga di roba da lavare (e poi da stirare...) Quindi forse con un po' più di attenzione ai tessuti degli indumenti che si acquistano si potrebbe anche ridurre un po' il numero dei lavaggi.. Conosco persone che mettono proprio tutto in lavatrice, maglioni di lana compresi, e questo se riduce il tempo di lavaggio, riduce anche quello della "vita" degli indumenti.. a me hanno insegnato a dividere i capi da lavatrice da quelli da lavare a mano e ad usare il buon vecchio sapone di marsiglia, preferisco dedicare un po' di tempo a lavare a mano i capi delicati, piuttosto che dover rifare il guardaroba ad ogni stagione... Grazie Era per questo post, è affascinante conoscere , come fino a non molto tempo fa il bucato era fatto in maniera totalmente diversa da oggi..fiori.gif |
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Alla fine l'avvento della tecnologia porta con se anche altro che sia incentivare o l'acquisto di capi da lavare oppure l'enorme quantità di detersivo che viene prodotta. Non credo che la " lavapanni "icon_mrgr: sia del tutto inutile ma concordo sul fatto che ci vorebbe più attenzione sia nel suo utilizzo, e quindi nella quantità industriale di detersivo che si utilizza, e sia per i capi che subiscono il trattamento di bellezza. Poi è ovvio un abito pulito mica fa male ma forse il discorso va allargato al fatto che la società ha imposto un certo rigore, non soltanto nella battaglia contro lo sporco, che talvolta esaspera. |
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che gli frega alla società del rigore o della pulizia personale o meno? un emerito niente!!! quello che vogliono è farci spendere.... spendere....spendere....in tutti i campi e in tutti i settori... non gli frega niente nemmeno dell' inquinamento...se fosse stato diverso....qualcosina avrebbero fatto... un esempio per tutti quella "benedetta" monnezza nel napoletano....che fine ha fatto? ci si chiedeva in un' altra sezione.....dai la butto li...come va...va... hai visto mai che da Napoli l' abbiano trasportata in qualche discarica abusiva?diavolo.g: occhio non vede cuore non duole nonono.gif gia una società di spendaccioni e di dormienti manata.gif ciaofiori.gif |
Per quanto riguarda la lavatrice,mi hanno sempre consigliato di metterla in funzione di tarda sera,così pare si risparmi sulla bolletta dell'elettricita'...
Ultima novita'tecnologica è l'asciugatrice...un apparecchio simile alla sopracitata che ha l'unica funzione di asciugare i capi dopo averli lavati in lavatrice o anche a mano...evitando cosi'di perdere tempo stendendoli al sole...conseguenze...risparmi il poco tempo che impiegheresti a stenderli per stirare...mai visti vestiti piu'sgualciti di quelli usciti da tale apparecchio!...ed anche la bolletta ne risente profumatamente... Io ad esempio ho un metodo anche quando li stendo,cerco sempre di evitare pieghe centrali cosicche' all'atto dello stiro...sono gia'a meta'dell'opera... Per non parlare del calcare che incrosta l'apparecchio...ci vuole l'anticalcare,ma non quello economico...altrimenti è inutile...si sprecano soldi ed arriva il tecnico...dove vivo io sono ricchissimi quelli che aggiustano le lavatriciicon_mrgr: . Insomma tra detersivi,ammorbidenti,smacchiatori,anticalcare se ne andrebbe via un capitale...e di persone che seguono alla lettera i consigli per gli acquisti ce nè una miriade...io tendo a comprare prodotti semplici ed economici,magari perdo qualche minuto in piu' a strofinare, ma sinceramente oltre alla confezione o il profumo, non ritengo ci siano profonde differenze...provare per credere! A volte quando sono macchie resistenti utilizzo prima il sapone per i piatti e dopo immergo in acqua e detersivo...:C: |
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Quello che si mette dopo il preanticalcare e prima del postanticalcare? icon_mrgr: |
L'anticalcare è una pastiglia,o polvere, che va aggiunta ai vari detersivi per rendere meno dura l'acqua e preservare la lavatrice...è incoraggiante il fatto che non sai cos'è...icon_mrgr: fiori.gif
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è quello che solo le migliori marche consiglianodiavolo.g: quello economico non lo consiglia nessuno..... anche dalle mie parti sono straricchi i "decalcarizzanti" :bleah: :C: |
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E' carissimo, se è così smetto di comprarlo .. sapete com'è.. dalle mie parti.. icon_mrgr: :C: |
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ad arricchire "quelli li" che dalle tue parti saranno ancor più ricchi che da me....visto la parsimonia diavolo.g: abbraccio: |
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(lavatrice cambiata pochi mesi fa con 13/14 anni di onorata carriera) |
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Mia madre, quando la lavatrice ex di sua madre proprio ha ceduto, ha preso ad usare quella dell'altra mia nonna (che aveva messo in soffitta)... funzia ancora perfettamente nonostante i suoi 22 anni (di cui tre in soffitta). Ti lascio immaginare la quantità di anticalcare che compra... fiori.gif |
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In effetti non si capiva. Con " rigore " e " battaglia contro lo sporco" intendevo dire, ciò che è stato detto, ad esempio dell'anticalcare. Insomma un rigore generalizzato che in sostanza ha come fine il farci spendere. "Quella lavatrice ha anche il banco frigo, ci puoi pure conservare il prosciutto"; quell'anticalcare ti permette di far viaggiare( peace & love cool17.gif ) i panni nella lavatrice senza accorgersi che sono immersi" oppure " se non compri il battericida che agisce con la spada laser non fai secchi gli intrusi "e cosi via.icon_mrgr: In pratica a tutto ciò che può essere venduto gli si " adatta" una utilità ed un certo rigore, appunto, "se compri quell'anticalcare è meglio, la lavatrice vive di più; se ne compri uno scadente ...fatti tuoi!! " Insomma un atteggiamento " duro" del mercato nei confronti dell'utenza, anche se mascherato da "consiglio". |
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Domanda... lavatrice da 5 litri (avrà una 20ina d'anniicon_mrgr: ) quanto aceto devo mettere? |
Scusa Shanti ma usando l'aceto l'odore a fine lavaggio si sente?
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Tra l'altro l'aceto è un ottimo fissativo dei colori, per esempio, andate contro corrente e non amate particolarmente che i jeans si sbiadiscano (almeno troppo velocemente)? Nel primo lavaggio un pò di aceto riduce il fenomeno.
Ovviamente non lo userei su un capo delicato. |
L'aceto viene usato anche contro i cattivi odori (sudore), diluito nell'acqua non direttamente sui capi . L'ho sempre usato solo nei lavaggi a mano (e in casi di odori forti), pero' adesso che so che è un anticalcare, si puo'unire al normale detersivo di lavaggio in lavatrice ottenendo effetto anticalcare, fissativo e antiodorante insieme :H
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di pazienza ma funziona anche in quel caso.... fiori.gif |
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