Ermopoli

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webetina 11-08-2011 05.56.02

Citazione:

Originalmente inviato da centomila (Messaggio 102641)
Benchè la situazione climatica sia inusualmente mite l'estate si è surriscaldata sui mercati: è sotto gli occhi di tutti il disastro mondiale che si è abbattuto in quest'ultimo mese.

La mia ipotesi che non siamo ancora arrivati all'atto finale: siamo semplicemente alla catastrofe economica della maggioranza della popolazione mondiale. Presto si abbatteranno stangate micidiali che prosciugheranno le tasche di moltissimi di noi. Sia da parte degli Stati sovrani sia da parte dell'economia nel suo compleso.

Tutto ciò è inevitabile poichè la colossale montagna del debito sta distruggendo l'intero corpo sociale. Finchè ci sarà grasso addosso alle persone ci avvieremo semplicemente verso una nuova povertà. Quando le risorse saranno finite per davvero allora avremo anche la violenza per le strade; la Gran Bretagna sta effettuando qualche prova. Per adesso la maggioranza sono teppisti ma temo che non rimarranno casi isolati.

Vediamo un pò come si metterà nei prossimi giorni...............

Pesantissimo questo post. La fine è sempre sicura.

diamantea 11-08-2011 07.17.13

Citazione:

Originalmente inviato da webetina (Messaggio 102642)
Pesantissimo questo post. La fine è sempre sicura.

Meno male che l'hai letto stamattina. Io l'ho letto prima di andare a letto e non sono riuscita a prendere sonno.
Mi sono chiesta se questa è veramente una verità a cui credere e di averne seriamente preoccupazione.
Non che io creda sia tutto rose e fiori ma detta così inquieta gli animi. Io non saprei affrontare una situazione simile.

Tu Cento come ti senti al riguardo?

Astral 11-08-2011 10.58.17

Citazione:

Originalmente inviato da centomila (Messaggio 102641)
Benchè la situazione climatica sia inusualmente mite l'estate si è surriscaldata sui mercati: è sotto gli occhi di tutti il disastro mondiale che si è abbattuto in quest'ultimo mese.

La mia ipotesi che non siamo ancora arrivati all'atto finale: siamo semplicemente alla catastrofe economica della maggioranza della popolazione mondiale. Presto si abbatteranno stangate micidiali che prosciugheranno le tasche di moltissimi di noi. Sia da parte degli Stati sovrani sia da parte dell'economia nel suo compleso.

Tutto ciò è inevitabile poichè la colossale montagna del debito sta distruggendo l'intero corpo sociale. Finchè ci sarà grasso addosso alle persone ci avvieremo semplicemente verso una nuova povertà. Quando le risorse saranno finite per davvero allora avremo anche la violenza per le strade; la Gran Bretagna sta effettuando qualche prova. Per adesso la maggioranza sono teppisti ma temo che non rimarranno casi isolati.

Vediamo un pò come si metterà nei prossimi giorni...............

Secondo me sei troppo negativo, il fatto che le risorse sono limitate, è ormai qualcosa che fa parte di una vecchia concezione di marketing antica e superata. Ciò che succede in gran bretagna non ha a che fare con la crisi. Il problema è che vogliono farti dimorare in certi sentimenti, perchè si pensa che dipenderà tutto dal sistema. Arriverà il punto che quando le persone capiranno che ormai lo stato è un concetto superato cominceranno a riorganizzarsi in altri modi. Crisi significa crescita, semplicemente abbiamo creato un sistema sbagliato ed è tempo di riprendere le soluzioni in mano, il catastrofismo gratuito non serve a nulla, se non a confermare ulteriormente il potere a queste persone.

In ogni caso da quello che leggo, l'informazione mediatica ha raggiunto il suo scopo, quello di far dimorare le persone nel catastrofismo e nell'impotenza.:C:

Astral 11-08-2011 11.11.48

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 59909)
instillano si, ma è pure la gente che vuole avere paura... me ne frego io, tanto il patatrac non succede "dall'alto" perchè non andrebbero mai a perdere i privilegi.
Con la parola che usano certi è tutta fuffa....

Se succede veramente succede dal basso e saremmo comunque tutti uguali dopo

Ecco io riprenderei da qui...fiori.gif

Faltea 11-08-2011 14.02.36

Quoto Astral, guardiamo nel nostro quotidiano cercando di lasciare al domani le preoccupazioni del domani..

Grey Owl 11-08-2011 14.12.24

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 102644)
Secondo me sei troppo negativo...
Ecco! meno male che esiste ancora una persona ottimista tra noi :H
Quote:

Arriverà il punto che quando le persone capiranno che ormai lo stato è un concetto superato cominceranno a riorganizzarsi in altri modi.
Lo stato è un concetto superato?! :o
Chi organizza cosa? Spero non gli anarchici o i dittatori stile new age?
Quote:

Crisi significa crescita, semplicemente abbiamo creato un sistema sbagliato ed è tempo di riprendere le soluzioni in mano, il catastrofismo gratuito non serve a nulla, se non a confermare ulteriormente il potere a queste persone.
Azz... mi sà che ho confuso il tuo ottimismo con un'idea visionaria estrema. Secondo il mio parere crisi significa opportunità per qualcuno. Tremo al pensiero di chi possano appartenere quelle mani, non del popolo certamente.
Quote:

In ogni caso da quello che leggo, l'informazione mediatica ha raggiunto il suo scopo, quello di far dimorare le persone nel catastrofismo e nell'impotenza.:C:
La crisi attuale serve ai governi per attuare leggi impopolari, già 3 anni fa lo si era pianificato. Al World Economic Forum Annual Meeting (tenutosi a Davos in Svizzera nell'ormai lontano 2008), si posero le basi per un percorso di riassetto mondiale dell'economia. In esso si decisero le linee guida per un nuovo ordine mondiale che passa attraverso leggi impopolari ed inique.

Sono più che convinto che questa crisi è stata voluta e pianificata a tavolino per un nuovo assetto economico mondiale (e non solo). Non è capitata per caso o sottovalutata, essa è stata portata avanti per uno scopo ben preciso.

Astral 11-08-2011 15.47.09

Lo stato è finito come l'abbiamo concepito noi col comunismo e col capitalismo, non significa che non devono esserci governi, però se ci pensi bene, loro sono pochi e noi siamo tanti, eppure a sentire le persone brancolano come cani, non appena si parla di crisi, quando per esempio se tutti si ribellano possono fare le leggi impopolari, e allora si l'anarchia è molto migliore della dittatura, ma spero che si possa arrivare ad una soluzione più giusta.
Si il governo new age, non è tanto fantascienza, forse ci daranno un mondo senza conflitti, ma il problema che servirà soltanto a renderci ancora più stupidi, ed ancora a ricercare meno in noi stessi.

Leggi inique?Sei preoccupato? Ma perchè quelle del 1400 dove venivi accusato di eresia senza un processo cos'èrano? I minatori che era schiavi cos'erano? Ma perchè è cambiato qualcosa oggi? Che se uno perde il lavoro a 40 anni e 50 anni lo stato non fa nulla, questa è una legge umana?Ma è ovvio che se uno invece di disperare usasse un po' le risorse interiore (che praticamente sono annullate da paure, catastrofi e attaccamenti vari) non riesce ad utilizzare.

200 mila discussioni sul forum su come vivere sul qui e ora, e poi stiamo a pensare a ciò che succederà.
Certo, ciò che abbiamo davanti non si può nascondere, ma delegare e consegnare la vita proprio a queste persone, non mi sembra la mossa più intelligente ne dal punto di vista sociale, ne spirituale.

Certo che la crisi è voluta e pianificata a tavolino, e sentendo i discorsi che sento in giro, ci riuscirebbe perfettamente qualsiasi persona.
Lo stato evolve, prima c'erano le tribu, poi i regni con la monarchia, poi la democrazia (anche se qui tocca vedere).
E' inutile scaricare la colpa sui potenti, perchè se stiamo cosi, la colpa è soltanto della gente, che si lamenta, piange e NON FA NIENTE. Ma chi è che ha scelto queste persone per rappresentarci?

Che crisi significa crescita, non l'ho certo inventato io. Semplicemente chi si evolverà e crescerà lo supererà, chi rimarrà nel vecchio, avrà problemi...

webetina 11-08-2011 19.05.18

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 102651)
Che crisi significa crescita, non l'ho certo inventato io. Semplicemente chi si evolverà e crescerà lo supererà, chi rimarrà nel vecchio, avrà problemi...

Da questo mi distacco un pochino Astral , ma solo dal modo in cui lo hai detto. Mi ricorda un pediatra quando faceva notare che i bambini si allungano di qualche centimentro ogni volta che prendono le malattie . Ma è pur vero che non si sa mai come può essere il decorso di un malanno.

Bisogna vedere quanto una società è in grado di reggere una crisi e di che tipo e di che durata. Per il resto anche io voglio pensare al fatto che per quanto ci riguarda, nelle emergenze la gente esce risorse insperate; vedi calamità naturali. Non ho gli strumenti però per ragionare su questioni politico finanziarie così larghe, solo devo credere che non faccio parte di una massa inerme e senza un briciolo di volontà, perchè in alternativa ogni volta che leggo previsioni catastrofiche senza speranza, mi viene d'istinto l'idea di smettere di fare il mio lavoro subito, vendere se ho qualcosa, capitalizzare, nascondere qualche etto di oro e ritrarmi in me stessa, fare qualche lavoretto per guadagnarmi la spesa, e passare il tempo libero al mare, ad allenarmi a fare la poveraccia in attesa di diventarlo imminentemente davvero.
Lo so fantase di popolo, ma non trovo altro sentimento dietro certe affermazioni. Lo dico a te Centomila, senza volere sminuire la tua valutazione, ma che sia accompagnata dico anche da qualche stralcio di speranza, altrimenti pure una corda potrebbe andar bene scusami.

Citazione:

E' inutile scaricare la colpa sui potenti, perchè se stiamo cosi, la colpa è soltanto della gente, che si lamenta, piange e NON FA NIENTE. Ma chi è che ha scelto queste persone per rappresentarci?
Questa è una questione vecchia quanto lo è la relazione che esiste tra una popolazione "libera" e il governo che la rappresenta.
Se penso a come siamo le persone nelle nostre case, nel gestire le cose che ci appartengono direi che abbiamo interesse e molta cura e non siamo pecoroni, eppure è vero che per le questioni più "lontane" subiamo , ci lamentiamo, ma restiamo dove siamo. Ci sarebbe anche da discutere su ciò che potrebbe fare il signolo che non fa per il bene comune o addirittura per un bene mondiale.

Grey è da un pò che sento parlare anche amici miei di pianificazioni varie, questa cosa a solo pensarla vera è proprio deprimente, ma allora che senso ha tutto?

centomila 11-08-2011 20.08.40

Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 102643)
Tu Cento come ti senti al riguardo?

Come nemo propheta in patria! E' anni (e anche questo post lo dimostra) che vado dicendo la più lapalissiana delle verità e cioè che non si va da nessuna parte se si spende più di quanto si guadagna e ciònondimeno sono parole al vento.
E' dal 15 settembre 2008 che la cosa è risultata evidentissima (specialmente agli addetti ai lavori, leggi finanzieri ed economisti vari) ma niente! Avanti come se niente fosse sperando di fare in tempo a morire prima che si scateni l'inferno.

Cosa vuoi che ti dica, vedo con sempre maggiore chiarezza quello che sta avvenendo oggi (e i timori futuri sono sempre più fondati) ma il popolo, e quel che è peggio ed incomprensibile, la classe dirigente se ne infischia.

Purtuttavia è folle e sciocco aspettarsi gioia e soddisfazioni da questo mondo. Giusto e saggio è invece battersi per la vita eterna.

Quindi, concludendo, che questa crisi sia motivo di sempre maggior ricerca, preghiera e aspirazione alla purezza.
Citazione:

Originalmente inviato da webetina (Messaggio 102653)
Lo so fantase di popolo, ma non trovo altro sentimento dietro certe affermazioni. Lo dico a te Centomila, senza volere sminuire la tua valutazione, ma che sia accompagnata dico anche da qualche stralcio di speranza, altrimenti pure una corda potrebbe andar bene scusami.

No la corda nooooicon_mrgr:
La mia non è una previsione ma una certezza: non prenderla come un'affermazione superba ma semplicemente come la mia visione delle cose che, ahimè, è incontrovertibile. Non è forse sotto gli occhi di tutti la diminuzione della ricchezza, delle garanzie, delle prospettive verificatesi negli ultimi anni?

Non è già realtà? Erano ipotesi all'inizio del thread icon_mrgr: ma oggi non più.

Per quanto riguarda la corda si pensa a quella quando la nostra fede vacilla (per carità non è che la mia sia incrollabile:) ) ma quando interpretiamo la vita come una scuola, una prova da vivere per guadagnarsi la vita eterna allora.........come disse San Lorenzo mentre lo bruciavano sul rogo: "da questa parte sono già cotto, giratemi dall'altra!"

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 102644)
Secondo me sei troppo negativo, il fatto che le risorse sono limitate, è ormai qualcosa che fa parte di una vecchia concezione di marketing antica e superata.

Il nostro modello economico si basa sulla crescita infinita. Essendo il nostro pianeta finito è evidentissimo che c'è qualcosa che non va in questo modello.

D'altra parte è sotto gli occhi di tutti che al di là dei problemi finanziari (sintetizzabili in un colossale debito che aumenta in modo incontrollato da troppi anni) che stanno affossando e strangolando le nostre economie c'è un vero e proprio problema di sovrapproduzione.

Come si può pensare di produrre altre automobili (tranne qualcosina in India e Cina), altri vestiti (abbiamo i guardaroba stracolmi), altri elettrodomestici, altre case, altri telefonini, etc.????

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 102644)
Ciò che succede in gran bretagna non ha a che fare con la crisi.
In ogni caso da quello che leggo, l'informazione mediatica ha raggiunto il suo scopo, quello di far dimorare le persone nel catastrofismo e nell'impotenza.:C:.

Penso invece che in Gran Bretagna ci siano i prodromi della violenza prossima ventura. Che poi i padri di questi teppisti avevano dei valori che costoro manco sanno cosa erano è tutto un altro discorso. In altre parole questa qua è gente che sfascia tutto non perchè ha fame, non perchè vuole che cessino determinate ingiustizie, ma perchè vuole consumare quello che gli pare.

La moderna civiltà ha istituito le nuove chiese nei supermercati e i fedeli vogliono celebrare ad ogni costo. Soldi in tasca o meno.

Ma qui andiamo ben oltre il problema economico: andiamo a parlare di etica, spiritualità, prospettive, etc.

Ma su questo argomento non dico nulla perchè allora sì che mi tirereste le pietre. E non solo quelle!!diavolo.g: icon_mrgr:

Astral 11-08-2011 20.48.50

E' quello che dicevo io quando intendo per cambiamento di stato e di governo, non si può produrre all'infinito anche se le risorse potrebbero essere infinite, o meglio bisogna rispettare i cicli. La nostra economia si basa sull'espansionismo, ma bisogna ridimensionare, e la crisi capita a cecio, e da una parte meglio cosi, perchè nel 2000 si parlava del consumismo sfrenato e di come ci condizionava.
Ma guarda casa è proprio questo consumismo che ci rende schiavi, perchè se i nostri bisogni fossero ridotti all'essenza, la gente non avrebbe tutte queste paure, e sopratutto tolto il cibo ed un tetto sulla testa, e avendo uno spirito solidale come funzionava un tempo, uno potrebbe vivere in modo diverso.
Ogni volta che c'è stata una crisi, ha significato che qualcosa è cambiato.

Se pensi che la povertà sia una prova per guadagnarsi la vita eterna, sicuramente partiamo da punti di vista totalmente differenti. Io credo che la povertà non sia un dona, sia una malattia, una persona povera dentro lo sarà anche fuori, una persona ricca dentro, non diventerà ricca ma avrà tutto ciò di cui necessita per vivere.

Non devo aspettare nessun evento esterno, io è anni che ho tutto, senza strafare, certo forse non ho 10 telefonini come tanti coetani, ma è proprio questo il punto, che la maggiore sofferenza la vivrà chi si è riempito di cose vuote, non chi ha pensato a vivere normalmente.

Dopotutto se veniamo chiamata la società del benessere e ci sono malattie dovute ad eccesso di alimentazione, e allo stress (causa del lavoro, o dello spirito competivivo occidentale) significa che la crisi da questo punto di vista non può che essere provvidenziale.

webetina 11-08-2011 20.50.53

Citazione:

Originalmente inviato da centomila (Messaggio 102654)
....come disse San Lorenzo mentre lo bruciavano sul rogo: "da questa parte sono già cotto, giratemi dall'altra!"

San Lorenzo non fa testo, mi pare che fosse scapolo e senza figli.

centomila 11-08-2011 21.49.21

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 102655)
Se pensi che la povertà sia una prova per guadagnarsi la vita eterna, sicuramente partiamo da punti di vista totalmente differenti.

No per carità: la povertà deriva o da condizioni oggettive (ed era frequente nel passato) o dall'avidità umana (ed è quello che accade oggi). E' sempre un evento da combattere per conquistare il suo opposto: la ricchezza. Sia esteriore che interiore.

Tuttavia la lotta che serve per diventare ricchi è del tutto diversa da quella praticata negli ultimi anni. In primo luogo (e qui condividiamo al 100%) bisogna ridursi all'essenza. E' un pò la povertà spirituale indicata dal Vangelo.
In secondo luogo è necessario arricchirsi di beni che veramente hanno valore non quella roba che non vale niente che gira al giorno d'oggi.
Dedicarsi dunque allo spirito, all'arte, alla scienza ma, soprattutto, agli altri.

Chiedo scusa se ho detto cose scontate ma, alla fine, sono verità. Di difficile applicazione, non lo nego, ma salvifiche.

Ho parlato di prova da superare perchè, nelle condizioni attuali, vivere così è davvero difficile. Ma questa crisi, paradossalmente, come intuiscono alcuni amici che hanno partecipato alla discussione e tu stesso, pur nel suo disastro economico, politico e purtroppo morale, potrebbe anche esere foriera di una nuova sensibilità.

E' questo il mio più vivo desiderio.:)

P.S.
Capito????????? Non sono un menagramo!!!!fiori.gif
Evvai con la catarsi!

webetina 12-08-2011 13.02.46

Citazione:

Originalmente inviato da centomila (Messaggio 102657)
Ho parlato di prova da superare perchè, nelle condizioni attuali, vivere così è davvero difficile. Ma questa crisi, paradossalmente, come intuiscono alcuni amici che hanno partecipato alla discussione e tu stesso, pur nel suo disastro economico, politico e purtroppo morale, potrebbe anche esere foriera di una nuova sensibilità.

E' questo il mio più vivo desiderio.:)

Adesso capisco meglio lo spirito con il quale hai scritto. Mi pare di capire che alla fine tu auspichi, perchè lo desideri profondamente, il cambiamento, anche a costo di dure prove. Ho creduto per un attimo che ti fossi rassegnato al dramma di un decadimento dentro di te annunciato, tu che hai famiglia, figli, e dovresti avere a cuore il loro futuro. Ora vedo diversamente ciò che hai scritto, anche se non è più roseo.
I sono donna, ho un figlio e tendo ad avere paura dei cambiamenti che richiedono sconvolgimenti profondi, paura dell'Incerto, perchè francamente se fosse per me io pensarei di avere già avuto ciò che mi basta nella vita, potrei anche rinucniare a molte cose, purchè non si viva nella oppressione.

Il Folle 12-08-2011 13.31.57

Probabilmente meriterebbe un topic a parte però credo che stia bene anche qui. Tempo fà ascoltavo un discorso di Gustavo Rol, il quale affermava che dovremmo "combattere" per gli stati uniti del mondo.

Ve lo immaginate un mondo unito? Un unica economia, un unico esercito (che neanche servirebbe, salvo contro attacchi alieni), niente terzi mondi, niente confini, niente barriere, niente distinzioni.

Ovviamente le lobby massoniche che controllano l'economia guardano solo i loro interessi, non cederanno mai il loro potere acquisito e tramandato da generazioni, e continueranno a fare il bello e cattivo tempo.

Allora l'unico modo a mio avviso è informarsi, perchè non è la fame che uccide ma l'ignoranza.

Astral 12-08-2011 14.24.49

Ora capisco meglio Centomila, ma da come l'avevi scritto, sembrava una cosa tipo apocalisse catastrofica che tanto va di moda nelle librerie della feltrinelli ultimamente :) (Scommetto che se scrivessi un libro 2012 videogiochi per l'anno, la gente lo comprerebbe lo stesso, per il fatto che ho scritto 2012).

La povertà mi sembra un concetto inserito dopo, e non so se veramente Gesù era cosi povero come volevano farci credere.
Io credo che nell'universo ci sia la legge dell'abbondanza e lo possiamo riscontrare nella natura, coi i fiori che non ne mette uno a caso qui e li ma è "generosa".
Quello che secondo me porta lontano dalla vera ricchezza, è l'accumulo, ovvero l'avidità e l'eccessivo attaccamento ai beni materiali, al di là di una parsimoniosa legge di sopravvivenza.

Tina mi fa riflettere sulle sue parole, in tempi c'era gente che si ribellava, l'uomo primitivo viveva una vita incerta fatta di fulmini, luoghi bui e doveva combattere per la sopravvivenza ogni giorni, noi invece sembra che davanti all'oppressione non sappiamo combattere, ma siamo rassegnati. Ecco questo è un ottimo spunto su cui riflettere...

Faltea 12-08-2011 17.51.24

Io vi leggo, guardo il sito dell'Ansa (lo sapete che telegiornali non ne guardo più da un pezzo), vedo CRISI scritto a caratteri cubitali, vedo benzina che aumenta, diesel pure, al supermercato spendo di più per la spesa, gente licenziata, ditte in crisi che stanno per chiudere.... e poi bollino nero, tutti partono per le ferie...
Che serva veramente così tanto lo svago della vacanza al punto di mangiare pane e cipolle per il resto dell'anno?
Perché o è così, o ce la raccontano...

Astral 12-08-2011 18.29.46

Probabilmente sono ancora i risparmi rimasti, ed è un modo per non impazzire. Comunque questa situazione in Italia c'è da parecchi anni, noi stavamo in crisi già da un pezzo, i telegiornali ne hanno preso consapevolezza solo ora.
Comunque parlare di crisi secondo me ha effetti negativi, perchè la gente tenderà a risparmiare, spendere meno e quindi le industrie saranno costrette a produrre meno.

Quello che mi preoccupa un po' invece è che chi non trova lavoro potrà far parte della mafia, dello spaccio, o praticare il mestiere più antico del mondo...

Grey Owl 13-08-2011 10.39.03

Per come la vedo io questa crisi economica è figlia di un ciclo che si conclude. Come tutte le crisi, essa è foriera di cambiamenti che non devono essere necessariamente tutti negativi. Certamente è occasione per alcuni di veder cambiare in meglio e per altri in peggio una sistuazione che non poteva continuare in eterno.

E' presto per dire cosà ci riserverà il futuro rispetto a questa crisi, per ora la febbre è alta ed il malato va curato con le medicine che haimè sono amare.

E' sempre giusto ricordarsi che questa crisi è mondiale ed è partita dall'america e dall'america arriverà la soluzione a questa crisi, quindi occhi puntati su di essa.

Astral 13-08-2011 17.44.21

Si, anche se c'è gente per esempio che con la crisi si è anche arricchita. Le medicine amare ok, ma sta sempre a noi scegliere quale dottore curarsi, e con quali medicine, dopotutto uno può rivolgersi alla farmaceutica, o all'omeopatia, o ai ciarlatani (parlo metaforicamente ovviamente).

Spero che i nostri politici abbiano compreso che l'era del magna magna è finita e che tutti sono utili, ma nessuno indispensabile!

Uno 19-09-2011 20.51.53

Vedo Centomila online e quindi come non dargli un giro di carica? icon_mrgr:


I mesi passano e non cambia nulla, qualcuno continua a raccontarci la fiaba dell'orso.

Astral 19-09-2011 22.46.37

Visto che centomila non risponde, stasera colgo la palla al balzo.
In televisione parlando di Europa debole, grecia in bancarotta, e borse che crollano.
Non capisco dove vogliono andare a parare, ma non hanno paura delle persone inferocite?

Obama dice che tasserà ricchi, beh e sarebbe pure ora, si ma i veri ricchi, non il ceto medio, quello che magari c'ha una casa in più o prende 2000 euro al mese.

Cominciamo a tagliare i costi della politica, poi altro che crisi, vedi come rifiorisce tutto!

Ray 19-09-2011 23.04.06

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 103856)

Cominciamo a tagliare i costi della politica, poi altro che crisi, vedi come rifiorisce tutto!

Questa è un'altra delle balle che stanno cavalcando adesso, più perchè è inevitabile che altro. Per carità mi va pure bene, così magari almeno un minimo li tagliano sul serio sti costi, ma non è che così tutto rifiorisce (almeno se non vogliono far vedere così).
Più che taglio dei costi servirebbe un taglio alla mentalità della gente... allora forse vedremmo pure fiori.


Comunque Uno secondo me qualcosina di vero sotto ci deve essere, altrimenti non capisco questa ultima manovra autozappapiedi. L'italiano medio tutto è disposto a perdonare al capo ma non di venire impoverito e mi sa che stavolta l'archetipo non lo cavalca più. Vabbeh, non voglio dire cose che poi rischiano di venir prese per un discorso politico e li si va a finire, è che è parecchio difficile non farlo.

Astral 19-09-2011 23.36.00

Beh io non penso che puoi pretendere sacrifici dalla gente, se c'è chi prende 20.000 euro al mese e va in pensione a 39 anni di età, mentre c'è gente che non vedrà la pensione, evidentemente i soldi ci sono.
Che poi si è una balla, perchè non hanno tagliato quasi nulla in alto, sono daccordo con te. Su quello tutti gli schieramenti sono uniti e concordi tra loro.

Non è soltanto questione di crisi, ma cifre cosi alte non sono ammissibili nemmeno in tempo di ricchezza, è proprio scorretto il principio che alimenta i soldi e la corruzione in politica.
Per cambiare la mentalità della gente, occorre smetterla di delegare le nostre responsabilità agli altri, e partecipare di più alle cose che ci competono e ci riguardano, perchè per quanto uno vuole disinteressarsi dalla politica, le scelte ricascano su di te.

Lasciando da parte la politica, mi viene in mente se tutto ciò non era inevitabile. Qualche anno fa si parlava della morsa del consumismo del quale non se ne usciva fuori, ma mi pare che con questa crisi, si dovrebbe cercare di consumare meno e rispettare più la natura. In fin dei conti un sistema basato sull'espansionismo, non si può espandere per sempre, deve per forza cambiare.

Sto seguendo anche la vicenda dell'Islanda, che è uscita fuori dall'economia globale.

Grey Owl 20-09-2011 07.51.47

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 103861)
Che poi si è una balla, perchè non hanno tagliato quasi nulla in alto, sono daccordo con te. Su quello tutti gli schieramenti sono uniti e concordi tra loro.

Sui tagli alla politica alcuni dell'opposizione avevano cercato di fare qualcosa. E' certamente vero che poi nei fatti sono mancati i numeri alla camera. Davanti hanno fatto la morale ai costi e poi dietro (e nei fatti) non hanno tagliato nulla, mi ha lasciato amareggiato leggere che alcuni consiglieri o funzionari napoletani si sono aumentati lo stipendio per aver "risolto" il problema dei rifiuti. :o

Il problema italiano è morale, stà alla radice della cultura politica e sociale italiana. Non esiste destra, centro o sinistra, il problema è trasversale e non mi sembra tanto diverso dai nostri cugini greci.

Astral 20-09-2011 08.39.37

Credo Grey, che hanno tagliato la politica ma quella bassa, per essere più preciso sindaci, comuni e province. Poi c'è pure la questione Vaticano e tasse ma si dovrebbe aprire un topic specifico.
Il problema è anche la quantità dei ministri, ora sto verificando se è vero che il figlio di un certo politico prende lo stipendio triplo di un normale ministro europeo.
Insomma sta corruzione deve finire, poi che dobbiamo cambiare mentalità anche noi come ha detto Ray sono più che daccordo, ed infatti dipende da noi cambiare le cose, e non aspettare le manne dal cielo.

Comunque poi analizzerei un altro aspetto quello di farci vivere nella paura, che a quanto pare per controllare le masse, è un sistema impeccabile.

Uno 20-09-2011 09.15.10

Premessa, qualsiasi riferimento a manovre e/o "rimedi" nazionali è fuori tema se non serve per inquadrare la situazione mondiale (mi riferisco ad Astral e Grey, se ne può parlare non ci sono problemi, ma conviene farlo in 3d a parte e come al solito senza entrare troppo nei partiti)

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 103859)
Comunque Uno secondo me qualcosina di vero sotto ci deve essere, altrimenti non capisco questa ultima manovra autozappapiedi. L'italiano medio tutto è disposto a perdonare al capo ma non di venire impoverito e mi sa che stavolta l'archetipo non lo cavalca più.

Il fatto è che anche nella percezione del più disinteressato a economia, politica etc... è ormai stato inculcato che noi italiani (ma questo vale pure per i tedeschi, i francesi etc...) dobbiamo rendere conto ad un ente superiore che è l'Europa.
Un ente che di fatto allontana gli affari dal comune cittadino e giustifica quello che i governi in nome di esso sono costretti a fare.
Prendi i titoli (bastano i titoli) degli ariticoli dei giornali degli ultimi 2/3 anni (sono sufficienti anche se il lavaggio del cervello è iniziato prima) dove in qualche modo si cita l'Europa e leggili di seguito. Ti renderai conto che ci sono una marea di "l'Europa dice che..", "l'Europa frena...", "l'Europa impedisce...", "l'Europa approva..."

Ma chi e cosa è questa Europa?
Come mai se qualcuno sta peggio (a noi dicono: Italia, Spagna, Grecia per lo più) nessuno sta meglio?
L'Europa sta diventando come la fantomatica "burocrazia", tutti se ne lamentano, lei detta delle regole (assurde il più delle volte) ma non c'è nessuno che risponde veramente di qualcosa.... come i dirigenti dietro i call center ed i customer cure. I meccanismi sono i medesimi sviluppati in forma diversa.

Adesso qualsiasi manovra è giustificabile perchè l'ha richiesta l'Europa, viceversa se se ne fa una un pò più leggera arriva subito l'altolà da Bruxelles, nessun paese deve star meglio degli altri.... per paura che si scopra che sono tutte @@ quelle che ci raccontano sui debiti pubblici, pil, mib, tric e trac....

Astral 20-09-2011 10.14.45

Ma a questo punto non converrebbe uscire fuori a questa sistema?
Ed il fatto che l'islanda sia uscita fuori dalla crisi, denunciando il sistema truffaldino del sistema bancario.
Purtroppo loro sono solo 350.000 mila ed è più facile prendere certe decisioni.

Sole 20-09-2011 10.19.37

D'accordo quello che dici Uno, però andare a fare la spesa a me pare che costi di più di un anno fa e un anno fa di più di due e parlo di discount.. I prezzi della spesa sono aumentati, mentre sono diminuiti i prezzi delle automobili e altri beni evitabili. Eppure i ristoranti sono sempre pieni, i figli sono sempre vestiti alla moda e frequentano palestre, cinema, corsi vari. Come fanno? Io non lo so come fanno.. io non ce la faccio. Eppure fanno.
Io nel mio piccolo lo vedo che ci stringono una morsa intorno, che tendono a farci sentire indispensabile prendere credito.

Non lo so. Gli aumenti ci sono, tolgono sempre maggiori possibilità di recuperare credito d'imposta è necessario certamente rendersi conto dell'assurdità degli enormi sprechi che ci costringe a fare l'Europa appunto perchè gli altri paesi devono produrre come noi e non di meno o di più (vediamo l' assurdità ed iniquità delle quote latte, delle arancie lasciate a marcire mentre le compriamo dalla Spagna perchè la nostra Sicilia ce la fa da sola a sfamare l'Italia e non va bene) solo senza quegli sprechi sarebbe già una entrata vantaggiosa per il settore agricolo e per i suoi lavoratori. L'Italia in molte cose come l'agricoltura è autonoma.. ma i prodotti Italiani costano di più.... mah! Eppure non c'è trasporto. Costano di più perchè conviene allo scambio Europeo dare fuori il paese piuttosto che commercializzare dentro per favorire il passaggio di soldi tra un paese all'altro. I discount sono pieni di prodotti stranieri, spesso tedeschi. per cui anche il discount favorisce questo fattore. Quindi risparmiando si favorisce questo meccanismo... ma a volte la spesa in un supermarcato "normale" ha del ridicolo e del marcio guardando i prezzi.

Non so...
La Norvegia si è tirata fuori dalla CEE e vive benissimo, la gente è serena. Altri paesi che si auto mantengono stanno bene senza crisi.. sono semmai messi in crisi dalla pressione e dell'ostruzionismo della comunità. E' vero. Quelli a cui conviene entrare nell'Euro sono i paesi poveri dell'Europa che quantomeno rafforzano la moneta.
Ma io mi domando come è possibile che sta moneta è così forte se tutti i paesi che compongono la comunità sotto l'Euro sono in crisi economica? Boh!
Troppe cose se ci si sofferma anche solo ad una analisi superficiale non tornano

Astral 20-09-2011 10.32.05

La risposta a Sole:

Come fa molta gente? Semplicemente si affidano a nonni e papà che hanno accumulato ingenti conti in banca negli anni '70 che hanno la casa, non devono pagare il mutuo, e devono pensare solo alla spesa.
Poi metti che a Roma ci sono tanti centri commerciali dove ti puoi vestire divinamente con 30 euro, e ci sono le occassioni.

Poi molti si difendono non fatturando (avvocati, commercialisti medici) affittando in nero, lavorando in nero, non dichiarando tante cose, l'evasione fiscale in Italia purtroppo diventa più una difesa che un reato.
Poi c'è il groupon che fa i prezzi stracciati (sempre di cose evitabili come i trattamenti estetici e i viaggi).
Si la spesa è aumentata, mentre qualche anno fa certi discout erano roba per rumeni, oggi sono pieni.
Quello che è allarmante è il peggioramento della qualità del lavoro. Almeno qualche anno fa un lavoro da 600-800 in nero fulltime si trovava con qualche difficoltà, oggi c'è lo stage gratuito che fornisce risorse gratis alle aziende.
La crisi c'è anche in Spagna, ed in altri paesi, l'unica cosa è che li costa tutto meno.
Però quello che mi domando, è che mi sembra pianificata, chissà dove vogliono andare a parare, ad una moneta mondiale unico? Ad un governo mondiale unico?

E' sconcertante che cosi pochi, decidono per cosi tanti.

Uno 20-09-2011 10.35.53

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 103880)
Ma a questo punto non converrebbe uscire fuori a questa sistema?

Chiedi ad un rapito la stessa cosa, vedrai che ti risponde. Si gli converrebbe scappare senza pagare il riscatto, ma i rapitori non lo lasciano andare via

Uno 20-09-2011 10.53.03

Sole, dici che non ce la fai a fare quello che altri fanno.

Se domani ti si rompesse il cellulare, ti compreresti quello da 30 euro che solo telefona, manda sms ed è abbastanza bruttino?
Se ti si rompesse il pc staresti senza, considerato che in casa ne hai almeno un altro (scusa se entro nel personale, è solo per capirci meglio)?
Etc....

Se mi dici, in sincerità, di si, allora ti credo che mi dici che non ce la fai.
Se mi dici che magari per fare una di queste cose potresti/dovresti aprire un minicredito e pagare una minirata ti credo, ma comunque vuol dire che in qualche modo pagherai (per gli istituti di credito sono più sicuri i minicrediti che mutui e crediti più grandi)

Astral 20-09-2011 11.17.15

Si ma il grado di civiltà di un paese di vede da quello che puoi fare liberamente col tuo denaro, il problema è che non puoi mettere nulla da parte.
Posso risparmiare sul dentista che mi chiede 1500 euro per una otturazione, e andare da quello pubblico che ti riceve tra 6 mesi, e ti fa il lavoro fatto male, perchè coi soldi che tu non arrivi a fine mese e dovrebbero finire anche nei servizi, non hai proprio nulla.
C'è gente che non arriva veramente a fine mese e che fruga tra i rifiuti. Per altri si tratta del superfluo.

Ma perchè uno deve privarsi della qualità delle cose per dei parassiti? Perchè uno deve comprare frutta a 0,60 che sa di prosciutto crudo, e non di frutta.
Chi glielo fa fare a lavorare tutta la giornata, per questo?

C'è differenza tra vivere e sopravvivere, ed uno vive quanto ha la serenità di avere una casa, un attività ed il necessario per vivere, ma non si vive di solo cibo.
L'acqua, la luce, la nettezza urbana, l'ici e l'irpef le paghi pure se non consumi nulla.
La cultura del risparmio produce soltanto altra povertà, apparentemente ti sembra di risparmiare, ma oltre ad abbassare la qualità della vita, tra qualche mese ne paghi le conseguenze ( prova a comprare le scarpe a 15 euro invece che a 60 euro, e vedi a lungo termine quale è più conveniente).
Anche io non prendo più la macchina come prima, ma assicurazione, bollo, manutenzione costano e aumentano, e oltretutto se la tengo ferma, mi si ferma la batteria, ma se le vendo ci guadagno nulla, e rimango a piedi :)
Io non devo risparmiare o privarmi per un sistema marcio, semmai è il contrario.

Privarsi del superfluo va bene, ma non esageriamo, senza contare il fatto che nessuno pensa ai giovani, che non avranno pensione, oltre che non hanno una stabilità economica, e questo è un problema a mio avviso gravissimo, perchè se non hai nulla, non puoi risparmiare sul nulla, puoi provare a sanare le ferite ma se non togli le sanguisughe prima...
Comunque si... il lato positivo della crisi è che si dovrà sfruttare meno la natura e dovrà finire il consumismo sfrenato.

Uno 20-09-2011 11.54.37

Neanche il dentista di Berlusconi chiede 1500 euro per un'otturazione :D

Non finirà nessun consumismo Astral, sta invece aumentando cercando di allargarsi in mercati che fin'ora erano rimasti a margine: est europa, zone del terzo mondo etc...

Non ho detto che sia giusto risparmiare per mandare tutto in tasse e simili, dico che anche se si parla e nausea la gente con la crisi, ancora oggi questa crisi pur colpendo in qualche maniera nel reale (es quelli in cassa integrazione) è, come dico da post praticamente tutta una storiella per i bambini.
Vederete che tra 2 anni saremo ancora qui a dire le stesse cose, o qualcosa di simile seppur con altra forma (poi mica sono stupidi, sanno che ogni tanto bisogna cambiare il look della fiaba, la gente potrebbe non cascarci più)

Sole 20-09-2011 12.06.32

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 103889)
Sole, dici che non ce la fai a fare quello che altri fanno.

Se domani ti si rompesse il cellulare, ti compreresti quello da 30 euro che solo telefona, manda sms ed è abbastanza bruttino?
Essì, l'ho già fatto.. mi si è rotto il cellulare bello che per tanto avevo voluto, che avevo da 5 anni e mi son comprata quello che fa anche foto perchè mi interessava e costava se non ricordo male meno di 70 euro, era quello che costava meno con le foto annesse. Però devo aggiungere che per principio non ho voluto spendere tanti soldi sul cellulare . Se avessi voluto avrei potuto e quindi ero nella condizione di scegleire, è vero.
Quote:

Se ti si rompesse il pc staresti senza, considerato che in casa ne hai almeno un altro (scusa se entro nel personale, è solo per capirci meglio)?
Etc....
In questo momento dovrei arrangiarmi, si, con un altro che ho, il vecchio portatile che non ho buttato, hai visto mai che un giorno... anche se funziona malissimo. Anche perchè penso che se proprio è necessario è bene risparmiare su certe cose, altrimenti è meglio aspettare e comprare qualcosa di "buono" che ripaghi nel tempo di utilizzo.
Quote:


Se mi dici, in sincerità, di si, allora ti credo che mi dici che non ce la fai.
Se mi dici che magari per fare una di queste cose potresti/dovresti aprire un minicredito e pagare una minirata ti credo, ma comunque vuol dire che in qualche modo pagherai (per gli istituti di credito sono più sicuri i minicrediti che mutui e crediti più grandi)
Si in questo momento dovrei aprire un minicredito per il pc, per il cellulare lo troverei talmente fuori da ogni buon senso che non lo farei comunque, magari risparmierei 10 euro al mese e aspetterei, facendomene prestare uno. Tanto chi non ha due cellulari di riserva?
E' vero che una minirata la potrei pagare, ma una. Già volendo comprarmi una miniauto di cui inizio a sentire il bisogno dovrei aprire un finanziamento che potrebbe incidere parecchio a fine mese, senza considerare l'assicurazione e la benzina.

Però devo fare una precisazione per definire meglio le scelte di vita che ho fatto, anche perchè altrimenti non sarebbe corretto da parte mia fare un discorso generale. Io ho scelto di lavorare part time, volendo potrei guadagnare di più e spendere/risparmiare di più, ma finchè riesco non mi interessa perchè la qualità della vita la ritengo maggiormente importante dello sfizio. Quello che però inizio a notare è che il primo inghippo nel mese, o una spesa di troppo inficia poi su tutto il sistema economico della famiglia. Il risparmio delle famiglie, il soldo sotto al materasso della nonna, è pressappoco impossibile oggi da realizzare. Inoltre io mi reputo enormemente fortunata per quel che ho di base pagando solo un mutuo.

E' vero perciò quel che volevi dirmi, volendo una rata posso permettermi di pagarla se si rende necessario e questo fa si che in effetti arrivo alla fine del mese, ma siccome io ho vissuto per diversi anni con quella mentalità, indebitandomi fino all'assurdo, guardando dall'interno come si muove e manovra questo sistema, so che è sciocco pensare che quello sia un modo per ... il finanziamento è necessario solo se lo è davvero e porta ad avere un bene di utilità reale.
Comunque si, non mi manca nulla, il frigorifero è pieno anche a volte di sfizi, solo che non riesco a creare risparmio. Se mi serve una cosa in un modo o nell'altra, se è necessario la posso comprare. Per questo mi chiedo come fanno le famiglie con i figli a vestirli e riempierli di oggetti così come fanno.
Se i negozi ci sono, se i ristoranti sono pieni, se i gioiellieri restano aperti evidentemetne la gente ce la fa..

Boh

Sole 20-09-2011 12.26.40

Astral, io temo che se volessimo uscire dall'Europa in questo momento e ci risuscissimo, rischieremmo un tale ostruzionismo che dovremmo applicare una autarchia forzata che davvero potrebbe portarci ad una grossa crisi.. come ad una grossa rinascita, ma isolati.

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 103899)
Neanche il dentista di Berlusconi chiede 1500 euro per un'otturazione :D
In effetti... io da un privato per una devitalizzazione ho pagato 200 euro.
Quote:

Non ho detto che sia giusto risparmiare per mandare tutto in tasse e simili, dico che anche se si parla e nausea la gente con la crisi, ancora oggi questa crisi pur colpendo in qualche maniera nel reale (es quelli in cassa integrazione) è, come dico da post praticamente tutta una storiella per i bambini.
Vederete che tra 2 anni saremo ancora qui a dire le stesse cose, o qualcosa di simile seppur con altra forma (poi mica sono stupidi, sanno che ogni tanto bisogna cambiare il look della fiaba, la gente potrebbe non cascarci più)
Ma allora come lo spieghi che ad esempio nel settore nautico (dove lavoro) fino a due tre anni fa non conosceva crisi e adesso è tutto fermo non solo in Italia ma anche in Francia, Spagna, Germania e Inghilterra?
Pensi che la paura che immettono della crisi e delle borse che perdono punti faccia si che si formi il blocco del mercato?

Astral 20-09-2011 12.36.36

Sole ce tanta gente che spaccia per mantenere nei negozi, ma vabbè non voglio giustificare il mantenimento di questa gente, perchè c'è anche chi vende.

Ammiro molto la scelta che hai fatto, lavorando part time, anche io l'avevo fatto, prima che la ditta in fallimento mi voleva far aprire la partita iva.
Ritengo che già il fatto che cerchi di vivere, e non di sopravvivere sia molto.

Anche io ho evidenziato dei problemi, ma ritorniamo sempre al discorso che facevi su un altro topic, non siamo consumatori, siamo persone, e sono sicuro e spero che qualcuno non mi prenda per un mistico o un devoto esaltato, che chi ha fede in Dio avrà sempre tutto il necessario.
Il telegiornale parla di gente che perde lavoro, catasfrofi finanziari, aumenti della spesa e benzina.
La vita parla di donne che quando il marito ha perso il lavoro, hanno trovato loro un lavoro, magari a 55 anni che non le prendeva nessuno.

Io ad esempio ora non ho un lavoro, ma mi posso permettere di non essere sfruttato, di non svilirmi per 200 euro al mese fulltime come succede a molti miei amici.

E' umano che quando vedi i soldi scendere, o che ti si rompe la caldaia e devi spendere 1000 euro, avere un attimo di rabbia o terrore e dire che non si arriva a fine mese, ma ho imparato ad accettare gli eventi.

Quello che mi domando è: io che faccio oltre a pregare e cercare di risparmiare? Cosa faccio per cambiare questa società.

Per il lavoro io vivo in famiglia, ed è sempre successo che quando io perdevo il lavoro, mia sorella lo trovava, poi l'ha perso lei, ed io ne ho trovato uno nuovo, poi l'ho perso io, ed ora lavora lei. Ho spesso 1000 euro per una caldaia da cambiare, ed è arrivata un rimborso spese irpef a mia madre di 2400.
Insomma non vorrei sembrarti un libro new age, ma io non ci credo alle conseguenze.
Niente è veramente nostro, ma tutto è a disposizione di tutti, che poi possiamo avere dei politici diversi sono daccordo con te, ma forse si dovrà arrivare ad un insoddisfazione generale e totale affinchè l'Italia, ma anche l'Europa si SVEGLI, ma chi è in procinto di svegliarsi, avrà sempre il necessario.

Io ringrazio Dio per quello che ho, e spero che tra qualche tempo posterei in "esperienze" il fatto che sarai riuscita a pagare tutte le spese, senza indebitamenti :)

Per rispondere ad Uno, scusate se non vi cito, ma impicco col multicite a volte:

Si ora ho capito che intendi, oltretutto c'è anche chi s'approfitta di questa crisi, eppure i nostri nonni hanno affrontato anche cose peggiori come la guerra.
Io comunque voglio uscire da questo sistema e se non ci si riesce in via universale, ci proverò a farlo in via individuale.

p.s: Il mio ha chiesto 1300 però erano due carie, due otturazioni, il perno e la ricostruzione :D

Sole 20-09-2011 12.45.05

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 103906)

Io ringrazio Dio per quello che ho, e spero che tra qualche tempo posterei in "esperienze" il fatto che sarai riuscita a pagare tutte le spese, senza indebitamenti :)

Grazie, ma forse mi son spiegata male, pago tutto senza indebitamenti, ma non risparmio. E si Astral anche io sono fortunata e la provvidenza arriva sempre da una parte o dall'altra :D

Elohim 25-09-2011 17.30.09

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 102655)
Se pensi che la povertà sia una prova per guadagnarsi la vita eterna, sicuramente partiamo da punti di vista totalmente differenti. Io credo che la povertà non sia un dona, sia una malattia, una persona povera dentro lo sarà anche fuori, una persona ricca dentro, non diventerà ricca ma avrà tutto ciò di cui necessita per vivere.

Finchè non ci sarà un altro 1792 in Europa: che credo manchi poco... ciò che sta accadendo nei paesi con dittature islamiche o meno, apparentemente repubblicane è solo uno dei segni che il mondo sta avendo un altro epocale cambiamento.

Citazione:

Originalmente inviato da Il Folle (Messaggio 102662)
Ve lo immaginate un mondo unito? Un unica economia, un unico esercito (che neanche servirebbe, salvo contro attacchi alieni), niente terzi mondi, niente confini, niente barriere, niente distinzioni.

Ovviamente le lobby massoniche che controllano l'economia guardano solo i loro interessi, non cederanno mai il loro potere acquisito e tramandato da generazioni, e continueranno a fare il bello e cattivo tempo.

Allora l'unico modo a mio avviso è informarsi, perchè non è la fame che uccide ma l'ignoranza.

Dici bene... un solo governo mondiale, che le lobbies, soprattutto bancarie, artefici del signoraggio, stanno cercando di evitare (ma che ormai ha tirato troppo l'elastico) è la sola via di salvezza edi giustizia sociale, politica ed economica per l'umanità.


Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 103904)
Astral, io temo che se volessimo uscire dall'Europa in questo momento e ci risuscissimo, rischieremmo un tale ostruzionismo che dovremmo applicare una autarchia forzata che davvero potrebbe portarci ad una grossa crisi.. come ad una grossa rinascita, ma isolati.

Io direi che nell'immediato, ci vorrebbe:
1- un cambio totale e dimezzamento della classe politica (pensate ai milioni di euro che mangiano ogni mese);
2- la nazionalizzazione delle maggiori banche (eliminando così il signoraggio e il progressivo indebitamento statale) come sarebbe successo in Islanda che ora sarebbe addirittura in attivo nonostante non sia molto industrializzata;
3- l'adeguamento degli esagerati stipendi politici e manageriali al resto dei lavoratori;
Poi, ovviamente saranno necessari altri adeguamenti che non sto a ripetere.
Love
:)

RedWitch 02-10-2011 15.36.22

Citazione:

Originalmente inviato da Elohim (Messaggio 104246)
....
Io direi che nell'immediato, ci vorrebbe:
1- un cambio totale e dimezzamento della classe politica (pensate ai milioni di euro che mangiano ogni mese);

Questo purtroppo secondo me non è attuabile... ma quando mai permetterebbero una cosa del genere? Idem per gli adeguamenti degli stipendi, che è il cavallo di battaglia ogni volta che si parla di crisi, poi pero' preferiscono aumentare l'iva al 21% e i ritocchini vanno a gravare sempre sugli stessi individui.

Per tornare la discorso che faceva Sole, sono d'accordo, la spesa costa senz'altro più di un anno fa, ma solo andando dal panificio ci si puo' accorgere degli aumenti.. e che dire del latte? avreste mai pensato qualche anno fa , prima dell'euro di poter pagare un litro di latte olte tre mila lire?Eppure lo paghiamo 1,75 € senza batter ciglio.. Idem per la benzina.

E' vero pero' che nessuno o quasi voglia rinunciare a qualcosa.. giusto l'altro giorno, in un servizio al tg un intervistato diceva che per poter mantenere lo stesso tenore di vita compra viaggi, abiti e altro sui siti di gruppi d'acquisto (ce ne sono davvero tanti nel web adesso), dove si possono trovare molte occasioni. Vero, le occasioni, ma in effetti l'esempio di Uno sul pc era molto calzante... nemmeno io se mi si rompesse il pc sarei disposta a farne a meno, (pero' a mia discolpa posso dire che che il mio ha qualcosa come 6/7 anni...icon_mrgr: ), pur avendone un altro in casa che pero' dovrei "dividere".
Se tutti ci limitassimo al necessario, non potrebbero più fregarci abbassando il costo degli oggetti di necessità secondaria e dandoci continue mazzate sul pane e sul latte... perchè da qualche parte tirando un po' di qua e un po' di là la coperta corta si aggiusta...

Astral 02-10-2011 16.38.04

Io spesso compro latte di Soya, prima costava di più del latte normale, adesso lo pago meno. A breve costano di meno i prodotti biologici dell'erboristeria che quelli del supermercato!
Ma ciò che è assurdo è che ogni giorno vengono buttate tonnellate di latte, perchè più di un tot non si può produrre.

Per la benzina, non esco più spesso la sera con la macchina e la prendo lo stretto indispensabile. Purtroppo il risparmiare vale fino ad un certo punto, perchè ci sarà sempre chi ha lo stipendio fisso mensile, e non baderà a ste cose, magari si mangia pane e cipolla, però poi andrà in giro con il bmv e i vestiti firmati.
Non voglio criticare le loro scelte, ma di certo influenzeranno anche altre cose.

Quanto al dimezzare e far dimettere alcuni politici, era già stato proposto e porterebbe ad un risparmio di circa 2 miliardi l'anno.

Io credo che la soluzione però siano dei centri di sensibilizzazione politica. Ovvero la politica deve ricominciare dal basso.
Oggi Napolitano ha detto che la politica siamo noi, ma cosi sembrano solo parole. Per essere noi non basta soltanto comprare certe cose, ed altre, occorre di più...


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