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griselda 28-09-2006 14.30.29

Il Cuore
 
Non so se è il posto giusto nel caso vi prego di spostarlo.
Più volte ho letto frasi del tipo:
Apri la porta del cuore…ascolta il tuo cuore…se segui il cuore non sbagli…
Cosa si intende con cuore, cosa è questa parte di noi che ci parla e alcuni di noi non riescono a percepire?
Come si ascolta il cuore?
È importante ascoltarlo e perché?
Siamo fatti di tre parti una di queste è il cuore perché ascoltare il cuore invece che la mente o l’istinto?
Ma come distinguerlo nell’ascolto da quest’altre?
Ma soprattutto è giusto ascoltare solo lui?
Oppure va inteso come mediatore tra le parti (istinto-mente)?
Grazie
bacini.gif :C:



Grey Owl 28-09-2006 15.08.02

Molte persone percepiscono la testa e il collo... alcune lo stomaco e l'intestino... poche il cuore... ma in generale dovremmo riuscire ad ascoltare tutte le parti del corpo...
Il cuore si acolta mettendo attenzione al cuore...
Non e' obbligatorio ascoltare il cuore come il resto del nostro corpo... possiamo farlo ma anche no...
Siamo fatti di molte parti... la mente ragiona... l'istinto eccita... il cuore riscalda...
Le risposte alle domande... o meglio la reazione a quello che mi accade intorno... nasce dentro di me in vari punti del mio corpo...
dalla mente... dalla gola... dal cuore... dallo stomaco... dalle gonadi...
non so' dirti come lo so'... lo sento e basta... noi gufetti siamo fatti cosi'...

E' giusto ascoltare tutto quello che nasce dentro di noi...

7)vertice
6)onniscenza
5)comunicazione
4)cuore
3)potere
2)procreazione
1)radice

il cuore si trova tra il cielo e la terra...

Sole 28-09-2006 15.21.25

Citazione:

Originalmente inviato da Grey Owl

il cuore si trova tra il cielo e la terra...

io penso che in esso confluisce tutto.. chiuderlo significa nn far entrare ed uscire nulla aprirlo fare in modo di comprendere l'esterno e l'interno; nn è solo il tramite ma è l'espressione di noi al completo. Il controllore e il divulgatore reale di noi stessi.

Mi sa che nn mi sono capita...

jezebelius 30-09-2006 15.21.29

Citazione:

Originalmente inviato da Sole
io penso che in esso confluisce tutto.. chiuderlo significa nn far entrare ed uscire nulla aprirlo fare in modo di comprendere l'esterno e l'interno; nn è solo il tramite ma è l'espressione di noi al completo. Il controllore e il divulgatore reale di noi stessi.

Mi sa che nn mi sono capita...

Si credo che una percezione del Cuore vada posta in questi termini.
Mi sento di dire che nella maggior parte dei casi molti non percepiscono il "cuore " semplicemente perchè questo rappresenta la parte che si tende ad oscurare; quella parte che molto spesso ( e questo potrebbe essere una condizione a causa della quale si tende verso ) ci fa sentire " umili " di fronte ad una circostanza. Quale parte mediatrice, quella del cuore, rappresenta dunque il collegamento tra l'esterno e l'interno.
Dirlo a parole potrebbe risultare fine a se stesso non rendendo quindi il vero significato. Come dire...è più semplice " sentirlo " che spiegarlo secondo me....ma attendo chiarimenti.:C:

Astral 14-12-2006 00.05.45

Secondo tutte quelle frasi che dicono ascolta il tuo cuore che non sbaglia mai, vi è la motivazione che quello che si sente veramente nel cuore è l'accordo che c'è tra istinto, ragione ed intuizione.

Per saperlo ascoltare potrei rispondere che occorre calma e sicuramente se una delle nostre parti( emotiva, o razionale) prevale troppo, l'ascolto si fa ancora più difficile, perchè l'attenzione è concentrata altrove.

e comunque sono daccordo con Sole, se la Terra è l'istinto e il Cielo la ragione, il cuore sta in mezzo e concilia tutte e due.

Come ascoltarlo, beh.. questo fa parte della scoperta del percorso che ognuno di noi deve fare, non si possono dare soluzioni per tutti, ed io anche se ho alcune dritte, sono ancora alla ricerca:)

Sole 14-12-2006 11.36.12

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 26838)

Come ascoltarlo, beh.. questo fa parte della scoperta del percorso che ognuno di noi deve fare, non si possono dare soluzioni per tutti, ed io anche se ho alcune dritte, sono ancora alla ricerca:)

Ci vedo tanto in questo che hai detto, e la metteri in questa sintesi: "conosci te stesso".

Maggiore è l'osservazione che riusciamo a praticare maggiore è la scoperta di noi stessi.
Il problema è che a volte è molto difficile scovarci.. e allora per aiutare noi stessi siamo costretti a chiedere aiuto all'esterno. Così ci confrontiamo, ci specchiamo, ci arrabbiamo, litighiamo e poi molliamo..

Molto spesso provochiamo inconsciamente situazioni che ci costringono a guardarci.. poi scegliere di farlo sta a noi. Il nostro Essere lavora sempre a vantaggio di una crescita ma poi abbiamo un miliardo di piccole "enormi" porte da aprire.

Alla fin fine il cuore si impara ad ascoltarlo strada facendo, non è una scoperta istantanea ma una profonda Ricerca.

Uno 14-12-2006 12.14.33

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 26846)

Molto spesso provochiamo inconsciamente situazioni che ci costringono a guardarci..

Molto spesso?

Sole 14-12-2006 14.49.20

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 26848)
Molto spesso?

Sempre eh?

Sembra proprio la vita fatta di questo gioco.

Quante volte ci ripetiamo: perchè mi capita sempre la stessa cosa?
Oppure: perchè incontro sempre lo stesso genere di persone?
Oppure: perchè ci casco sempre?

Perchè il nostro Essere non può fare altro che desiderare di crescere e ci pone di fronte situazioni che ci costringono a vedere.

Si cercano reazioni negli altri in ogni maniera, anche con un sorriso perchè sottilmente sappiamo che avremo uno schiaffo.. e quello schiaffo deve mostrarci una parte di noi.

Gli uomini non essendo separati che non dal corpo interagiscono continuamente in maniere sottili, che sia chiami " a pelle" o " a naso" .. sempre quello mi par che sia.

E' un pò come giocare a scacchi..

Uno 14-12-2006 17.03.27

Nella vita ho imparato a fare parecchie cosette, molte senza uno scopo preciso se non il gusto di farle.... quelle una volta imparate a fare bene non le faccio più.... al limite a volte le ho tenute per esperienza e ripescate in un momento di bisogno

'ayn soph 15-12-2006 00.52.07

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 25050)
Non so se è il posto giusto nel caso vi prego di spostarlo.
Più volte ho letto frasi del tipo:
Apri la porta del cuore…ascolta il tuo cuore…se segui il cuore non sbagli…
Cosa si intende con cuore, cosa è questa parte di noi che ci parla e alcuni di noi non riescono a percepire?
Come si ascolta il cuore?
È importante ascoltarlo e perché?
Siamo fatti di tre parti una di queste è il cuore perché ascoltare il cuore invece che la mente o l’istinto?
Ma come distinguerlo nell’ascolto da quest’altre?
Ma soprattutto è giusto ascoltare solo lui?
Oppure va inteso come mediatore tra le parti (istinto-mente)?
Grazie
bacini.gif :C:



In pratica hai la risposta dentro le tue domande.
Secondo me il cuore, la mente e l'istinto (le hai definite tre), ma agiscono in simbiosi e sta a noi ponderarle.
Non è detto che il cuore indovini sempre.

Astral 15-12-2006 09.24.30

Citazione:

Originalmente inviato da 'ayn soph (Messaggio 26881)
In pratica hai la risposta dentro le tue domande.
Secondo me il cuore, la mente e l'istinto (le hai definite tre), ma agiscono in simbiosi e sta a noi ponderarle.
Non è detto che il cuore indovini sempre.

non saprei dirti se sono daccordo con te o meno, il fatto è che sicuramente va prima il cuore, ovvero va prima considerato ciò che si sente profondamente, per sentire profondamente, devi prima ascoltare la tua emotività, e di conseguenza poi analizzarla con la mente lucida del pensiero, di conseguenza cosa significa che il solo cuore sbaglia?

Sai forse qual'è il fatto, è che quando sbaglia diciamo non stiamo ascoltando il nostro cuore, ma qualcos'altro.

Comunque per arrivarci meglio, dovremmo capire cosa intendiamo per ascolto del cuore, se intendiamo soltanto l'ascolto dei sentimenti che mi passano al momento e basta, allora si, sono daccordo si può sbagliare.

Ma è veramente questo l'ascolto del cuore?

griselda 15-12-2006 09.40.25

Mi piace immaginare che agire col cuore voglia dire agire con un battito diviso in due: il "mio" e il "tuo"…insieme.
abbraccio: :C:

Sole 15-12-2006 10.47.48

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 26856)
Nella vita ho imparato a fare parecchie cosette, molte senza uno scopo preciso se non il gusto di farle.... quelle una volta imparate a fare bene non le faccio più.... al limite a volte le ho tenute per esperienza e ripescate in un momento di bisogno

Se prendessimo coscienza, non solo razionalmente, di questo gioco della vita potremmo davvero usare la vita stessa per trasformare noi stessi.
Così se fossimo davvero presenti in ogni situazione potremmo imparare a direzionare l'esperienza per modificare e vedere noi stessi, e nel momento in cui si dovesse rendere utile, vedere attraverso l'utilizzo di queste, portando coscientemente la situazione a manifestarsi, qualcosa che ancora non ci è del tutto chiaro.
Ascoltare il Cuore (diverso da cuore) dventa quindi presenza che aumenta la coscienza di se. Più si è presenti, più si è coscienti, più si è Cuore. Il centro pulsante del nostro universo.. e del nostro corpo.

Poter ascoltare il Cuore significa quindi integrare se stessi. Significa in definitiva essere.

Il cuore fisicamente è nel centro del corpo (a sinistra vergono i ventricoli ma nasce nel centro) in lui convogliono tutte le energie del basso e dell'alto in un unico flusso e spinta. Imparare ad ascoltarlo significa imparare ad integrare ed usare la vita ed usarsi al solo scopo di divenire.

p.s.
Gri, che bella immagine fiori.gif

Kael 16-12-2006 16.44.38

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 26856)
Nella vita ho imparato a fare parecchie cosette, molte senza uno scopo preciso se non il gusto di farle....

Questo è bellissimo...
Fare le cose per il semplice piacere di farle... E questo "piacere" è il Cuore grande... quello che non vuole nulla in cambio... quell'Amore incondizionato...
Non per avere qualcosa in cambio, non per aspettative o per pretese... ma per Amore.. Amore verso quelle cose... E' questo il Cuore maiuscolo... lo stesso Gurdjieff quando parla dei centri, riconosce un centro emotivo inferiore (plesso solare) che è subordinato alla dualità, quindi polarizzato, e un centro emotivo superiore (Cuore) che è Individuale, Unico... che non conosce divisione...

-----------------------------------------------------------

Tutto sembra ruotare attorno allo "Scopo"... "Fare le cose senza uno scopo preciso, se non il gusto di farle"... Trovo interessante riflettere sullo "scopo"... Qual è il nostro scopo? Possiamo rinunciare allo scopo? Possiamo agire senza avere uno scopo? O siamo agiti... dallo scopo stesso?
Lo scopo... che gran cosa... insieme alla Scelta...

Ho un'immagine in mente...
Vedo delle persone i cui scopi le portano a delle scelte... ogni giorno, continuamente, ovunque. Vedo la mamma che ha la scopo di far crescere il suo bambino, e questo la porta a scegliere di fare la spesa. Vedo l'industriale che ha lo scopo di aumentare le sue ricchezze, e questo lo porta a scegliere di aumentare la sua produzione. Vedo il ragazzino che ha lo scopo di farsi bello davanti alla sua amica, e questo lo porta a scegliere di vestirsi meglio e curarsi...
Vedo continuamente delle scelte condizionate dallo scopo...

Ma può avvenire l'inverso?
Chi è in grado di Scegliere prima di "possedere" uno scopo?
Io credo... il Cuore... Che fa le cose per il gusto di farle... nient'altro.
C'è Amore in questo...

Lo scopo porta alla scelta?
...o è la Scelta che porta alla scopo?

"Và dove ti porta il Cuore" credo sia questo... L'Azione che scaturisce da una Scelta che non proviene da uno scopo, ma se lo Crea...
Il Cuore Sceglie continuamente... ma l'uomo viene invece scelto dal suo scopo tanto che, la maggiorparte di noi, se non avesse uno scopo sarebbe immobile, senza "spinte"... incapace di ascoltare il proprio Cuore...

L'Aforisma di Francesco Bacone: "Un uomo saggio crea più occasioni di quante ne trova" credo che in qualche modo centri con questo discorso... Credo che un uomo saggio vada proprio dove lo porta il Cuore, che essendo Unico e Individuale, non conosce ostacoli...

griselda 16-12-2006 22.15.45

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 26954)
Lo scopo porta alla scelta?
...o è la Scelta che porta alla scopo?

Solo lo scopo racchiuso in un Ideale porta alla Scelta.
La Scelta riporta allo scopo che l’Ideale crea.
:wow::U mi sa che ora che l'ho scritto non ricordo più da dove sono partita.:@@
:C:

Kael 16-12-2006 23.10.54

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 26962)
La Scelta riporta allo scopo che l’Ideale crea.

Bella sta cosa... "L'Ideale crea lo scopo che porta alla Scelta".
Ma l'Ideale da cosa è creato? Da uno scopo, o da una Scelta?

:C:

griselda 17-12-2006 00.42.17

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 26964)
Bella sta cosa... "L'Ideale crea lo scopo che porta alla Scelta".
Ma l'Ideale da cosa è creato? Da uno scopo, o da una Scelta?

:C:

Credo che se non vi è una Scelta non si possa scegliere.
abbraccio: :C:
Forse è meglio che specifico. se dormi non puoi scegliere e sei scelto quindi prima devi poterti svegliare per poter fare una Scelta.

jezebelius 17-12-2006 01.55.03

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 26964)
Bella sta cosa... "L'Ideale crea lo scopo che porta alla Scelta".
Ma l'Ideale da cosa è creato? Da uno scopo, o da una Scelta?

:C:

Non credo che l'Ideale sia Figlio di uno Scopo o di una Scelta. Penso che L'Ideale sia la manifestazione più " alta " e questo si trasfonde, attraverso il Cuore, nello Scopo, ed ancora più verso il basso nella Scelta per tornare a quell'Ideale...come per tornare a casa...insomma.
Per certi versi quindi agire, senza turbamenti ed operare delle scelte o assumere una certa condotta è sostanzialmente la prova che un Ideale esiste ma che questo in colui che non Sa dirigere ( e dunque è diretto dallo Scopo ) fa fatica a manifestarsi.
L'Ideale, in una immaginaria costruzione non finita, è l'Uomo.Raramente questo nella sua manifestazione più bassa riesce a percepire il divulgatore, come Sole diceva, di noi stessi. Il Cuore in chi Sa non è più spettatore inerte poichè è attivo: Comanda.

Astral 17-12-2006 10.13.18

Citazione:

Originalmente inviato da jezebelius (Messaggio 26969)
Non credo che l'Ideale sia Figlio di uno Scopo o di una Scelta. Penso che L'Ideale sia la manifestazione più " alta " e questo si trasfonde, attraverso il Cuore, nello Scopo, ed ancora più verso il basso nella Scelta per tornare a quell'Ideale...come per tornare a casa...insomma.
Per certi versi quindi agire, senza turbamenti ed operare delle scelte o assumere una certa condotta è sostanzialmente la prova che un Ideale esiste ma che questo in colui che non Sa dirigere ( e dunque è diretto dallo Scopo ) fa fatica a manifestarsi.
L'Ideale, in una immaginaria costruzione non finita, è l'Uomo.Raramente questo nella sua manifestazione più bassa riesce a percepire il divulgatore, come Sole diceva, di noi stessi. Il Cuore in chi Sa non è più spettatore inerte poichè è attivo: Comanda.

Questo che hai scritto sul cuore e sugli ideali, mi ha completamente colpito, è sempre quello che ho sentito dentro, ma non ho mai trovato le giuste parole per esprimerlo.

Kael 17-12-2006 11.47.29

Citazione:

Originalmente inviato da jezebelius (Messaggio 26969)
Non credo che l'Ideale sia Figlio di uno Scopo o di una Scelta. Penso che L'Ideale sia la manifestazione più " alta " e questo si trasfonde, attraverso il Cuore, nello Scopo, ed ancora più verso il basso nella Scelta per tornare a quell'Ideale...come per tornare a casa...insomma.
Per certi versi quindi agire, senza turbamenti ed operare delle scelte o assumere una certa condotta è sostanzialmente la prova che un Ideale esiste ma che questo in colui che non Sa dirigere ( e dunque è diretto dallo Scopo ) fa fatica a manifestarsi.
L'Ideale, in una immaginaria costruzione non finita, è l'Uomo.Raramente questo nella sua manifestazione più bassa riesce a percepire il divulgatore, come Sole diceva, di noi stessi. Il Cuore in chi Sa non è più spettatore inerte poichè è attivo: Comanda.

Io parlavo già di una manifestazione più "alta" Jeze...
Sopra a Tutto, sopra all'Universo e sopra alle stelle, c'è una "Scelta" d'Amore...
E sta Scelta l'Uomo può sentirla solo nel Cuore...

Kael 17-12-2006 12.20.02

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 26967)
Credo che se non vi è una Scelta non si possa scegliere.
abbraccio: :C:
Forse è meglio che specifico. se dormi non puoi scegliere e sei scelto quindi prima devi poterti svegliare per poter fare una Scelta.

Ok, ora mi è chiaro grazie
abbraccio: :C:

jezebelius 17-12-2006 13.58.35

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 26973)
Io parlavo già di una manifestazione più "alta" Jeze...
Sopra a Tutto, sopra all'Universo e sopra alle stelle, c'è una "Scelta" d'Amore...
E sta Scelta l'Uomo può sentirla solo nel Cuore...

icon_mrgr: Hai ragione...mi sono fermato un po più in basso

fiori.gif

RedWitch 18-12-2006 12.43.54

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 26954)
...........

Ma può avvenire l'inverso?
Chi è in grado di Scegliere prima di "possedere" uno scopo?
Io credo... il Cuore... Che fa le cose per il gusto di farle... nient'altro.
C'è Amore in questo...

Lo scopo porta alla scelta?
...o è la Scelta che porta alla scopo?

"Và dove ti porta il Cuore" credo sia questo... L'Azione che scaturisce da una Scelta che non proviene da uno scopo, ma se lo Crea...
Il Cuore Sceglie continuamente... ma l'uomo viene invece scelto dal suo scopo tanto che, la maggiorparte di noi, se non avesse uno scopo sarebbe immobile, senza "spinte"... incapace di ascoltare il proprio Cuore...
......

Mi hanno colpita queste tue parole Kael.. credo che tu abbia ragione... quando si fa una cosa, quando si sceglie di intraprendere una strada, senza avere aspettative, senza lo scopo da perseguire... quella è una Scelta del Cuore ... proseguendo su quella strada, poi si inizia a vedere lo Scopo, lo si trova.... ma fintanto che si fa una determinata cosa, pensando di non aver niente da perdere, o da guadagnare, ma, nel farla, ci si mette tutto l'impegno possibile.... ecco che chi decide... è il Cuore...

jezebelius 18-12-2006 19.28.18

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch (Messaggio 27002)
Mi hanno colpita queste tue parole Kael.. credo che tu abbia ragione... quando si fa una cosa, quando si sceglie di intraprendere una strada, senza avere aspettative, senza lo scopo da perseguire... quella è una Scelta del Cuore ... proseguendo su quella strada, poi si inizia a vedere lo Scopo, lo si trova.... ma fintanto che si fa una determinata cosa, pensando di non aver niente da perdere, o da guadagnare, ma, nel farla, ci si mette tutto l'impegno possibile.... ecco che chi decide... è il Cuore...

Questa dunque può essere definita come " strada che ha un Cuore"?leggo.gif

RedWitch 19-12-2006 12.27.25

Citazione:

Originalmente inviato da jezebelius (Messaggio 27014)
Questa dunque può essere definita come " strada che ha un Cuore"?leggo.gif

A mio modo di vedere sì Jeze... per quello che puo' essere la mia esperienza.. la "trappola" sta nel fatto che se inizi a vedere dei "risultati", cominci ad avere aspettative.. e bisogna equilibrare.. continuare a non avere niente da perdere e niente da guadagnare.. rispetto alla strada che ha un cuore, mi sono tornate in mente le parole del libro di Castaneda, Don Juan nei suoi insegnamenti, parlava proprio della strada che ha un cuore..

Citazione:

......"Questa strada ha un cuore? Se lo ha la strada è buona. Se non lo ha non serve a niente. Entrambe le strade non portano da alcuna parte, ma una ha un cuore e l'altra no. Una porta un viaggio lieto; finché la segui sei una sola cosa con essa. L'altra ti farà maledire la tua vita. Una ti rende forte; l'altra ti indebolisce."
e ancora:

Citazione:

".............Una strada senza cuore non è mai piacevole. Devi lavorare duramente anche per intraprenderla. D'altra parte è facile seguire una strada che ha un cuore, perché amarla non ti costa fatica."
:C:


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