Citazione:
In quella fascia si prende possesso del nostro potenziale (non che ne siamo coscienti, è diverso) poi da li in poi possiamo usare solo quello, "ridurlo" nel senso di usarne meno o espanderlo. Usando lo stesso o riducendolo facciamo quello che hai descritto anche se cambiamo forma, tempi e modi facciamo sempre le stesse cose. |
Citazione:
e mentre ero li vedendo il pianto dei congiunti.... osservavo il defunto...."sistemato" come gli addetti del mestiere sanno fare.....ma nemmeno l' aggiustamento poteva nascondere la sofferenza di quel corpo.... anche il viso era stato "aggiustato"....ma ho visto... oppure ho voluto vedere una serenità che negli ultimi suoi mesi di vita non poteva avere..... E' stata questa riflessione a farmi tornare in mente questo "Gustare".... magari è fuori tempo e fuori luogo...ma per me era giusto scriverlo e l' ho scritto.... |
no Era, non è fuori luogo... fiori.gif
------------------------ continuiamo? Gesù disse: "Coloro che cercano cerchino finché troveranno. Quando troveranno, resteranno commossi. Quando saranno turbati si stupiranno, e regneranno su tutto." La prima parte fino al punto è semplice e chiara, porrei l'accento solo sulla determinazione assoluta: chi cerca e continua a cercare prima o poi trova. Non dice "forse troveranno", "se troveranno..." etc etc dice "finchè troveranno". Chi cerca finchè trova deve trovare, non c'è altra possibilità... altre possibilità sono solo inerenti al non cercare o al fermarsi prima di trovare. E' una cosa ovvia... semplice, da molti definibile come stupida, se non fosse per un rispetto e/o timore sulla provenienza, ma quante volte abbiamo abbandonato qualcosa prima della conclusione o di aver ottenuto un risultato? "quando troveranno resteranno commossi" perchè resteranno, perchè non: "si commuoveranno"? |
Citazione:
Il restare a me da idea di qualcosa che perdura. Non si commuoveranno, ma "resteranno commossi" dal momento in cui troveranno in poi. |
Restare è un verbo che indica la fermità e commossi significa muoversi insieme.
Cominciare a muoversi insieme a ciò che si è trovato? |
Citazione:
|
Citazione:
|
la versione che ho io parla di "si commuoveranno".
cmq credo che quanto detto da jezebelius possa essere quotato |
Ho una versione cartacea che non riesco a trovare ora (e comunque con le traduzioni non è detto che sia quella perfetta) e due informatiche. Ho verificato ed effettivamente una è quella scritta sopra l'altra invece dice "finché non trova e quando troverà sarà commosso".. Però... primo perchè qualcuno avrebbe dovuto tradurre con "resteranno" complicando la cosa, secondo suona bene con qualcosa che non avete ancora considerato
|
ho capito cosa intendi credo.
Quel "resterà" parla di anima. ossia l'anima si commuove e quel "momento" si instilla nella sua memoria. ti garba? |
in qualche modo è come se restare commossi
porta a mantenere la commozione poichè si è trovata... capita.....nonso.gif |
"Colui che cerca non desista dal cercare fino a quando non avrà trovato e quando troverà sarà commosso e si stupirà, e così commosso contemplerà e regnerà sul Tutto"
Ho trovato anche questa versione... Comunque il senso non cambia. Io penso che il trovare corrisponda alla cosiddetta "illuminazione", anche se non mi piace questa parola, cioè un accadimento che cambia una persona radicalmente, che turba, commuove e stupisce, e quindi non si è più gli stessi di prima.... Quindi si contempla il mondo con occhi e cuore nuovi e si regna per il fatto che si è trovato il meccanismo che muove il Tutto... Questo fa pensare che solo chi cerca senza desistere può trovare..... Ma vorrei aprire una parentesi: la folgorazione di Saulo sulla via di Damasco.... Lui non cercava.... O meglio come un cieco vagava nel buio.... eppure ha trovato ed è rimasto talmente turbato da cambiare radicalmente la sua vita.... Questo è il senso di restare commossi.... Infine penso che tutti abbiamo la possibilità di trovare.... o magari di essere trovati.... basta che lo vogliamo.... |
Sembra quasi che la parola"commozione" in questo caso indichi qualcosa a cui diamo un significato diverso. Un'altra cosa che mi viene in mente è un trauma, come quello che noi definiamo "commozione cerebrale".
|
Eppure quel "resterà" cambia tutto... qua entra in gioco quell'esser bambino che spesso troviamo in giro.
Certo bisogna prima far mente locale su cosa è essere commossi... dovremmo cercare di recuperare da tutte le nostre memorie su quello che ricordiamo dell'essere commossi. Se riusciamo nell'intento scopriamo che quello è uno stato naturale e che adesso stiamo dormendo... abbiamo assopito la naturalità per vivere... meglio sopravvivere in uno stato semicatatonico che ha degli sprazzi di luce in momenti in cui l'amore verso qualcuno ci fa uscire dal guscio. Momenti che non durano più di alcuni istanti... per questo il "resterà" è la traduzione che più vedo assonante con il vero... non c'è bisogno di conoscere lingue antiche se si sa di cosa ci parlano. Commozione è uno stato molto intenso rispetto alla vita che siamo abituati a considerare come tale, qualcosa che ci muove verso... (mozione), movimento che non è facile da esprimere, non è fisico, è il trasporto d'amore, il trasporto di qualsiasi attività Umana che così meriti di chiamarsi. E' la nostra proiezione nel mondo.. cosa che avviene comunque ma senza la nostra coscienza non è commozione ma semplice essere attirati a tutto senza volontà. Spero che si capisca almeno il 10% di quello che intendo... è molto importante. ------------------ Stella... Paolo cercava... altro che se cercava... come un cieco si, come tutti... del resto se si pensasse che non cercava ed è stato folgorato comunque si mette in dubbio il libero arbirtrio e molto altro... |
Citazione:
ho detto una cavolata tanto per cambiare?martello.: |
com-passione buddista...
|
Citazione:
dalla fretta |
Non so nonso.gif io quando mi commuovo divento l'altro ovvero è come se l'altro entrasse in me ed io entrassi nell'altro.
Il suo dolore la sua gioia diventano la mia gioia il mio dolore diventiamo un unico essere per quel momento come se ci muovessimo insieme. Non so c'entra ma per me l'essere commossa è questo altro non saprei. Sorry |
tipheret via del cuore compassione.
ciauzz |
Citazione:
Commozione non ha un soggetto preciso anche se può accadere in concomitanza con un episodio che definirei catalizzatore... es nasce un bambino, mi commuovo... ma non è la nascita del bambino in se, quella è la "porta" che mi fa accedere a..... |
è la porta (yesod) che ti fa accedere alla visione unificata di te stesso.
è un collegamento ai "mondi superiori". hai proprio la sensazione fisica che si "apra" qualcosa. o almeno per me è così |
Citazione:
La prima parte è chiarissima: Se cerchi da qualche parte, se cerchi un luogo... se cerchi fuori... ci sarà sempre qualcosa prima di te, la cosa forse meno semplice è quel "dentro e fuori di te". |
Qualcosa tipo il "fare il dentro come il fuori"?
|
per me si.
conoscere dentro apportando luce sino in fondo per poterlo fare "fuori". dentro e fuori di te è un tuttuno. tutto ciò che sei dentro è anche "fuori" se tu sei nervoso percepisci ad esempio nervosismo "fuori" quando sei "luce" dentro di rimando sei "luce" fuori |
Dentro come fuori?
Si perchè no? Purchè ci si ricordi che "come" non intende uguale, quello è quello che siamo normalmente (gli esempi di Turi se sono arrabbiato vedo tutti arrabbiati etc ), al contrario per trovare l'individualità come umani qualcosa in noi deve trasformarsi... quel qualcosa che deve essere in grado di viaggiare dentro e fuori senza confini anche se i confini (sfumati, non precisi, non netti) esistono per poter esistere il creato. In termini psicologici si potrebbe dire che mentre solitamente esiste l'estroverso e l'introverso, deve nascere.. ci si deve trasformare in pluriverso da universo. Miseria... di che miseria si parla? Mica quella di oggi dell'euro? icon_mrgr: |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 07.50.10. |
Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271