volere è potere
Quante volte ve lo hanno detto?
Come se la volontà bastasse (fermi! ho usato la v minuscola:H ) Fermiamoci un secondo sul volere. Ieri parlando dei miei bimbi mi hanno fatto riflettere su una frase "vedi che quando vuoi riesci?" frase che mi han detto spesso e che io stessa ho usato intendendo fare un complimento, un'esortazione a fare meglio. Pare che abbia invece un effetto devastante.. :o Perchè quando dici "quando vuoi" significa che se non ci sei riuscito è perchè NON HAI VOLUTO. Invece spesso la volontà di fare qualcosa c'è ma magari non hai saputo cogliere il modo per farlo. Insomma se volere è potere significa che ogni volta che voglio posso e quindi riesco e, viceversa, se non sono riuscita è perchè non ho voluto (quanto sarebbe bello riuscire a cogliere sempre il viceversa) Ora, mi rendo conto (OT uffa che barba sti conti sempre in mezzo..diavolo.g: fine OT) che il discorso tocca molti temi ma secondo voi "quando vuoi puoi" è una frase che può generare inadeguatezza come mi han detto? E quel verbo potere, ci dà la sicurezza della riuscita o ci indica solo che si può, che è possibile? :C: |
in realtà a mio sentire è una frase assolutamente "vera".
ma per capirla in profondità tu devi fare molta chiarezza nel tuo mondo interiore e nella massa di pensieri (consci ma soprattutto inconsci) che l'affollano. quando hai chiarezza davvero hai la percezione dell'esattezza di quella frase. |
Citazione:
Poi concordo con l'ultima frase... se si vuole allora è possibile, il risultato forse non è scontato, in quanto possono occorrere degli elementi esterni a bloccarlo. Ma in questo caso, se la coscienza è a posto, il mettere in dubbio che davvero si voleva non dovrebbe generare frizione. Però però... se voglio davvero, metterò tutto me stesso, tutto il mio potere per ottenere il risultato... il che significa che se non riesco allora era sul risultato che volevo che me la stavo raccontando, ma questo è più sottile come cosa. |
Citazione:
Altrimenti il detto sarebbe: "volere è riuscire" Tu vuoi fare una cosa, la fai (cioè puoi farla), indipendemente dalla sua riuscita... Perciò il fatto di riuscire a farla non centra con il poter fare.... In pratica se si vuole una cosa si può farla, se poi riesce o no è un altro discorso... certo è che più si vuole più si porrà attenzione nel farla più probabilità di riuscita ci sarà. "Volere è potere" quindi non rende inadeguatezza ma volontà di fare che equivale a poter fare. fiori.gif |
Quindi
Quando voglio, ma voglio davvero senza raccontarmela, posso mentre quando mi rendo conto che non posso ottenere una cosa o un risultato anche se lo volevo e mi fa rabbia è un campanellino che mi dice che non lo volevo davvero grazie fiori.gif quindi posso continuare a dire ai miei figli che quando vogliono possono, ecchecavolo, e mandare la psicoterapeuta a farsi un giro qui in città che magari qualcosina di importante riesce ad impararlo pure lei diavolo.g: |
Penso che volere è potere quando chi vuole è la mente il cuore e il corpo che si muovono in sincronia con il sentire e l'universo mi da l'idea che in questo caso favorisca l'esito, muovendosi con noi. :)
P.S. si si a tanti farebbe bene un giro obbligato in città. diavolo.g: |
esattamente...
mente cuore e corpo con altre parole spirito anima mente e corpo all'unisono |
Ho letto una vecchia discussione intitolata "Dipendenze comportamentali" e volevo riportare le parole di Kael che mi sono piaciute molto e credo siano attinenti al discorso.
"dietro il voglio spesso si nasconde lo "spero" Quindi è una finta volontà la nostra perchè anzichè volere siamo voluti. Quante cose crediamo di volere e invece sono loro a volere noi?" |
Provo a dire una cosa che magari suonerà strana... nella frase volere è potere leggo una potenziale riuscita ma non una riuscita certa.
Bisogna fare i conti con le aspettative che si hanno su quella particolare riuscita. Mi spiego meglio... posso volere una cosa e ci metto tutta la forza (che ho in quel momento) per volerla ma se ho puntato troppo in là allora non riesco. In questo caso ho fatto una valutazione errata delle mie capacità ed ho messo un'aspettativa di riuscita che mi fà dire poi che non ho messo tuttociò che era in mio potere. E' un circolo vizioso in qualche modo... la mente che inganna se stessa... ma osservarsi attentamente permette di vedere dove si ha risparmiato sul potenziale e dove si ha puntato troppo in là. manata.gif |
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