Ermopoli

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RedWitch 04-10-2007 11.45.19

1 Allegato/i
- Il Giudizio -

Arcano maggiore n° XX , porta il significato dell'inatteso , dell'imprevisto, che giunge rapido ed improvviso. Si tratta di un rinnovamento dopo una crisi, un cambiamento, una trasformazione per cui si è lavorato. Il Giudizio mette di fronte ad una scelta che va fatta senza indugi, e senza perdere tempo, altrimenti l'occasione sfuggirà da sotto il naso. Indica sforzi premiati, chiarimento di dubbi, momento favorevole a nuove iniziative. Puo' indicare anche che sarà necessario rimettere in discussione cose ritenute concluse o risolte. Al negativo, puo' indicare una difficoltà di rinnovamento, decisione rimandata, crisi, incoscienza, momento di forte tensione che si trasforma in stress.

Shanti 07-10-2007 16.41.36

Il Giudizio - Simbologia
 
NUOVA COSCIENZA, DESIDERIO IRREFRENABILE

Tutte le energie dei Tarocchi si concentrano nel Giudizio. Dopo la ricettività della Luna e la nuova costruzione intrapresa dal Sole, qui si assiste alla nascita di una coscienza inquadrata da un principio femminile a sinistra e da un principio maschile a destra. L’angelo con la sua tromba chiama questo evento, evento che si presenta davanti a noi come un desiderio irrefrenabile. Il lavoro è stato compiuto. L’anima e l’animus si riappacificano attraverso la preghiera, hanno creato insieme l’essere androgino divino che obbedisce al richiamo della Coscienza suprema che l’angelo rappresenta.

Dopo essere passati dalle profondità dell’inconscio, un lavoro che magari è stato portato a termine nel dolore, e comunque nelle tenebre, come una nascita o una resurrezione una nuova vita si risveglia. Si può pensare al Giudizio Finale, dove i morti si levano dalla tomba, tutto ciò che è morto rinasce. Tutto ciò che è nascosto e in gestazione esce in superficie anelando a un mondo superiore.

L’angelo guarda davanti a sé e, tromba alla mano, simboleggia l’annuncio di questo risveglio. È cinto da una nuvola circolare che potrebbe rappresentare l’apertura dello spazio mentale. La stessa apertura si annuncia nella testa dell’essere che emerge dalla profondità della terra: il vuoto mentale che è riuscito a realizzare è simboleggiato dal dischetto blu centrale, che ruota su se stesso nel vortice azzurro che lo circonda per salire lungo i ventidue scalini della tromba dell’angelo fino all’uovo d’oro che rappresenta Dio in azione. Il padiglione da cui esce la musica ripete l’ovale giallo: il suono riproduce la natura del divino.

La bandiera dell’angelo ha una croce di colore rosa carne su una superficie arancione suddiviso in 4 quadrati, i 4 elementi della natura o le 4 energie che verranno poi simboleggiate dai 4 animale ne Il Mondo (Arcano XXI). La croce rosa carne potrebbe indicare la vocazione dell’essere umano a vivere sia orizzontalmente nel mondo, con l’unione dell’androgino essenziale tra la sinistra e la destra, sia verticalmente dalla Terra al Cielo. La realizzazione suprema della Coscienza in cui l’individuo porta a compimento l’ascesa dall’animale all’angelo, trova l’esito della propria azione nella carta de Il Mondo.

RedWitch 16-10-2007 10.54.27

1 Allegato/i
- Il Mondo -

Il Mondo è l'Arcano Maggiore che porta il n° XXI. Rappresenta un'evoluzione lenta ma costante, che porta verso la realizzazione totale; la pienezza, vittoria sugli ostacoli che si possono trovare lungo il cammino, il culmine di un ciclo. Puo' inoltre indicare che si hanno a disposizione i mezzi necessari per realizzare un progetto che sta a cuore. Altri significati al positivo: desideri appagati, buon equilibrio psicofisico, pieno delle energie, talento espresso, determinazione. Il Mondo non ha accezioni completamente negative, quindi anche qualora si presentasse capovolto, questo non capovolge del tutto il senso, ma indica qualche contrattempo o blocco momentaneo ; indica eventi non ancora conclusi, inconvenienti superabili, dispersività temporanea, timore di un cambiamento.
L'arcano indica comunque che le difficoltà avranno breve durata.

turaz 16-10-2007 13.44.22

ecco perchè sono nato il 20... e quell'arcano mi riporta a caratteri osservati nella mia esperienza :)))

Shanti 18-10-2007 00.02.19

Il Mondo - Simbologia
 
REALIZZAZIONE TOTALE

Il numero XXI del Mondo è il valore numerico più alto dei Tarocchi e rappresenta la realizzazione suprema. Vi si vede una donna che sembra danzare al centro di una corona di foglie azzurre. Nella mano destra tiene una boccetta, principio ricettivo, e nella sinistra una bacchetta, principio attivo. Dietro la sua testa una stola blu passa davanti al suo corpo diventando rossa. Sebbene questa figura sia innegabilmente femminile suggerisce l’unione dei due principi, l’androgino realizzato.

Il Mondo, ultimo grado degli Arcani Maggiori, chiama ad accettare la pienezza della sua realizzazione. E’ anche il momento in cui, liberati dal rischio dell’autodistruzione si inizia a scorgere la sofferenza dell’altro e a mettersi al servizio dell’umanità.
Nella Tradizione cristiana Cristo, la Madonna e i Santi a volte vengono raffigurati dall’interno di un ovale. La mandorla è insieme un simbolo di eternità e una forma che ricorda il sesso femminile.
Ricorda anche l’uovo filosofico citato tra gli altri dalla Turba philosophorum: “L’arte alchemica è paragonabile all’uovo in cui si ritrovano quattro elementi: il guscio è la terra, l’albume l’acqua, la sottilissima membrana che si trova sotto il guscio è l’aria. Il tuorlo è il fuoco.”

Quattro figure circondano la donna nella mandorla, come quattro energie di base unite in armonia al servizio dello stesso centro. Nella Tradizione cristiana l’angelo, il bue, l’aquila e il leone rappresentano i 4 evangelisti. Qui i 4 elementi ci servono come base per capire i 4 Semi o simboli minori.
L’animale rosa carne, che può essere un cavallo o un bue, è comunque un animale da traino che simboleggia l’offera, l’aiuto o il sacrificio. La punta dietro il suo occhio si può anche interpretare come il corno di un unicorno che, nel Medioevo era il simbolo del concepimento di Cristo da parte della Madonna. L’animale simboleggia la materia vergine, i Denari. A differenza degli altri tre non ha l’aureola perché non partecipa all’eternità. I Denari inoltre non hanno numero. In questa carta l’energia fisica e materiale raggiunge la pienezza. Il corpo è effimero ma viene purificato da qualunque macchia. La realizzazione della vita materiale potrebbe incarnarsi nella figura del campione che effettua una prodezza sportiva o vitale.
Le altre tre figure sono elementi cosmici: l’angelo rappresenta la perfezione emozionale, la santità, il cuore pieno di amore che dà (Coppe).
L’Aquila con la sua aureola simboleggi la realizzazione dellla mente: il genio, ma anche un vuoto indefinibile con le parole (Spade).
Il Leone, anch’esso con l’aureola, rappresenta la realizzazione dell’energia creatrice, una sublimazione che conduce lo sforzo selvaggio alla creazione cosciente, è la figura dell’eroe che non esita a sacrificare la propria vita (Bastoni).

Le 4 energie si irradiano intorno al centro completamente realizzate, centro come un uovo azzurro in cui il personaggio, raggiante d’amore e di coscienza verso tutto l’universo, danza guardando verso sinistra: la ricettività.
Il piede è appoggiato sul suolo rosso arato con sei solchi: l’atttività vitale è stata lavorata nel piacere, il mondo accettato così com’è, in piena coscienza.

Sotto questo suolo vivo, nascosto sotto un laccio giallo, si intravede un uovo bianco. Potremmo dire che è l’uovo della Papessa che si è schiuso in tutte le sue potenzialità. Quando l’uovo cosmico si apre nel nostro lavoro spirituale, veniamo al mondo. Questa carta potrebbe rappresentare l’anima mundi, l’agente universale che sta in tutte le cose e ci unisce a tutte le cose.

Astral 17-03-2011 18.51.30

Non ho mai capito quando diventa un accezione negativa, se appare la carta girata o meno, sta di fatto che molti metodi si praticano tutti dritti.

Interessante le interpretazioni.

luke 04-06-2011 18.56.41

Ho trovato questa discussione molto interessante e, nel desiderio di approfondire, sto leggendo un libro sulla simbologia dei tarocchi, ed ho pensato di provare a scrverne qualcuna, in aggiunta a quelle già esposte. Non so fino a che punto siano simbologie effettivamente avvicinabili ai Tarocchi, intanto provo a metterne giù qualcuna in modo molto sintetico.

IL BAGATTO

Si tratta del primo arcano, che serve anche come chiave per interpretare nel modo corretto tutti gli altri Tarocchi seguenti, rendendoli in tal modo veri Arcani.

Il Bagatto regge con le mani un bastone ed una piccola pallina, senza difficoltà e senza dare segnali di sforzo apparente.
Un insegnamento che possiamo trarne è allora quello di imparare la concentrazione senza sforzo , condizione propedeutica per la quale è l'arte del silenzio, della calma rispetto ai vari automatismi della mente e dell'immaginazione, un "tacere" che precede il sapere, il potere e l'osare. Il Bagatto sembra essere padrone dei vari "centri" per usare un termine di Gurdy, usa il centro motore a comando, sono stae soppresse le oscillazioni mentali, la concentrazione diventa una condizione naturale, sempre presente accompagnata da calma e silenzio perfetti.
Il giocoliere appunto "gioca", non sembra sforzarsi come se compisse un lavoro con fardelli da sopportare, ha raggiunto l'equilibrio, l'armonia all'interno di sè e col resto del cosmo, indicata anche dal cappello a forma di lemniscata, l'individuazione per dirla in termini junghiani.
L'unità che egli ha raggiunto nell'essenza e nella pratica gli permette di comprendere l'unità basilare che c'è nel mondo, dietro ad ogni fenomeno, il chè permette di utilizzare come strumento per la conoscenza il metodo analogico, il famoso "come in alto così in basso", che si può applicare sia in senso verticale, con corrispondenza tra proto-tipi in alto e loro manifestazioniin basso, sia in termini orizzontali, temporali, come avviene per esempio col simbolismo mitologico, con corrispondeza tra archetipi del passato e loro ricorrenti manifestazioni nel presente.

luke 04-06-2011 19.23.37

LA PAPESSA


La Papessa ci viene rappresentata come una donna seduta, con sulla testa una tiara a tre piani, con un velo dietro la sua testa e con un libro aperto sulle ginocchia.

Rappresenta la ri-flessione necessaria per afferrare e rendere intellegibile qualunque atto puro, trascendente, trasformandolo in conoscenza comunicabile, rappresentata dal libro aperto.
Il soffio dello Spirito abbisogna, quindi, di uno specchio interiore per essere riflesso nel mondo sensibile, per superare il "velo", con dunque la presenza di un elemento attivo agente e di uno passivo riflettente, di una verità "insufflata" e di una verità riflessa, di un'essenza e di una so-stanza, ovviamente a patto che si sia in grado di riflettere in maniera pura, senza increspature e deformità nello specchio, ma in condizioni di calma e silenzio, come insegnato già dal primo arcano.
L'arcano della Papessa è strettamente legato alla Gnosi, la discesa ,la rivelazione dall'atto puro fino al "libro".
Tale rivelazione avverebbe, secondo l'autore, in tre tappe, simboleggiate dai tre livelli della tiara:
la prima è la ripetizione immaginaiva dell'esperienza, poi c'è il suo ingresso nella memoria, ed infine il passaggio nel pensiero e nel sentimento, la tappa ulteriore e finale è quella del libro aperto , della formulazione dell'esperienza, il suo divenire simbolo comunicabile.
La Gnosi si potrebbe quindi vedere come la Mistica diventata cosciente di se stessa, è l'esperienza mistica trasformata in Sapere.

Da "seduti" , a rappresentare l'anima che ascolta in silenzio,attenta, in forma passiva, ecco perchè una donna, per poter riportare al meglio, come uno specchio ciò che si coglie al di là del velo , velo in effetti presente nel secondo arcano.
Il fatto che venga rappresentata come una papessa, personalmente mi porta a pensare al Pontefice, cioè come colui che "fa costruire il ponte", nel senso di possibilità di passaggio da un piano all'altro.

Grey Owl 04-06-2011 21.17.35

2 Allegato/i
Vorrei portare il mio contributo a questa discussione e lo faccio nel modo che mi è più congeniale. Allego le prime due carte de I Tarocchi di Marsiglia e ne faccio una descrizione intuitiva di quello che le carte suscitano in me, come la simbologia delle carte fanno vibrare in me qualche intuizione.

IL BAGATTO
Tiene in mano, la sinistra una bacchetta che tiene in alto mentre con la destra indica una scatola aperta ma vuota. Sul tavolo due palline rosse grandi e due palline più piccole, due corni e due calici. Lo sguardo è rivolto al pubblico, ha un sorriso di chi la sa lunga e gli occhi sono attenti.

Intuitivamente mi pare che egli con la bacchetta (magica) che tiene alla sinistra riceve dall'alto la conoscenza per poi rivolgerla nella scatola vuota pronta a ricevere. Inoltre mi pare che gli oggetti riportano alla dualità del mondo materiale.

LA PAPESSA
Si nota la tiara a tre livelli ed il velo. La mantella in cui si notano due croci ed un'altro simbolo che non pare essere una terza croce. Tiene con tutte e due le mani sulle ginocchia un libro aperto a metà, si nota che il libro è scritto, le righe sulle pagine indicano che si tratta quindi di scritture. Lo sguardo inquieta, pare essere imbronciata ed ha gli occhi tristi e stanchi. Dietro si nota alcune parti dello scranno (in verticale) ed un pomo bianco?

Intuitivamente pare che il velo attorno alla tiara indichi la verità che deve essere velata. La Tiara è il tramite per accedere alla verità e l'altro velo sotto la tiara ri-vela la verità. Le due fasce incrociate con i simboli delle due croci ed un'altro che non comprendo appieno mi fanno pensare alle Vie, la cristiana e quella che risponde all'altro simbolo che non conosco.
Le due mani tengono saldo il libro che rappresenta le regole della Via cristiana, esso è aperto a metà come ad indicare equilibrio tra la destra e la sinistra. Lo sguardo imbronciato e gli occhi stanchi non riesco ad intuire nulla anche se avverto che vi è un messaggio interessante.

luke 05-06-2011 20.54.42

L'IMPERATRICE


Il terzo arcano è legato alla Magia Sacra.
La corona che ha sul capo rappresenta una sorta di autorizzazione divina, di legittimazione alla Magia,che in tal caso diventa Sacra, con il mago che può essere visto come l'utlimo anello di una catena che scende dall'alto e serve dunque da punto di concentrazione terrestre per l'operazione autorizzata dall'alto.

Lo scettro dell'Imperatrice è formato da tre parti:
un globo crociato, che in realtà sono due coppue, quella in alto con la croce(volontà divina) e quella in basso attaccata all'asta (volontà umana), le quali consentono allo scettro di simboleggiare la realizzazione delle "potenzialità" rappresentate dalla corona, che discendono , fluiscono dalla coppa superiore a quella inferiore e , attraverso l'asta, si concentrano nel bulbo all'inizio dell'asta stessa, che assomiglia ad una goccia di sangue.

Lo scudo rappresenta lo scopo del potere magico, cioè l'applicazione della volontà umana, legittimata da quella divina,finalizzata all'evoluzione delle forza viventi della natura, alla loro sublimazionne, indicata dall'aquila.
La MAgia allora viene vista, da alcuni autori, come un proiettare, un emettere fuori (e ciò spiegherebbe la posizione dell'Imperatrice tipo donna che sta per partorire) ciò con il quale si è preso contatto tramite la mistica, del quale si è presa coscienza tramite la gnosi ed appunto la magia rappresenterebbe la sua messa in pratica effettiva.

luke 09-06-2011 23.15.39

IL PAPA


La carta in questione ci presenta il Papa in atto di benedire, dvanti a due fedeli o monaci inginocchiati davanti a lui.

In particolare il fedele alla nostra destra sembra in atto di pregare, con la mano sinistra il Papa regge il bastone, la cosidetta "ferula" (se non sbaglio anche il legno della storia di Sant'Antonio si chiama così), più precisamente una ferula con croce a tre braccia, che ultimamente non mi pare si usino più, sarebbe interessante sapere il significato più o meno nascosto della croce così fatta.

Come dicevo sal chierico a destra partono le preghiere, le richieste di aiuto, gli sforzi.
A sinistra invece c'è la mano che benedice, che fa discendere la benedizione ricevuta dal chierico con la mano aperta.

SI rappresenta, quindi , una sorta di movimento , quasi di "respirazione spirituale": c'è la salita della preghiera verso l'alto,forse con qualche ruolo giocato in tal senso dal bastone e da ciò che simboleggia, e la "discesa"della benedizione dall'altro lato, con le illuminazioni, le consolazioni ed i frutti che può essa comportare.
Le due colonne alle spalle del Pontefice, vengono assimilate sia alle due colonne della Sefiroth (MIsericordia e RIgore)
sia alle due colonne del Tempio di Salomone, Jachin e Boaz.


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