Ermopoli

Ermopoli (https://ermopoli.it/portale/index.php)
-   Psicologia moderna e antica (https://ermopoli.it/portale/forumdisplay.php?f=20)
-   -   Innamoramento (https://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=5362)

Edera 14-05-2009 14.24.32

Innamoramento
 
So che non siamo a Stranamore ma...
Ebbene sì, mi è capitato.icon_mrgr:
Farfalle allo stomaco, cuore che batte, reparto emozionale in tilt con conseguente stress e produzione di cortisolo. Come affrontarlo dal momento che sembra essere ricambiato? Lasciarsi andare o mentalizzare tutto come faccio di solito iniziando a pensare che tanto è una fase che non durerà, che è colpa del sistema ormonale e della chimica, che è tutta un'illusione ?
E sopprattutto perchè nonostante mi sforzi di essere più integra possibile mi capitano ancora ste cose adolescenziali? Perchè devo ancora metabolizzare la questione e imparare qualcosa probabilmentedry.gif dry.gif prima tra tutte la mia perseveranza nell'identificarmi con le emozioni e la vena romantica/poetica che mi perseguita.
Sono scissa tra la voglia di smontare tutto e la voglia di vivere tutto a briglia sciolta, bruciando la questione.

Ray 14-05-2009 16.25.11

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 68749)
So che non siamo a Stranamore ma...
Ebbene sì, mi è capitato.icon_mrgr:
Farfalle allo stomaco, cuore che batte, reparto emozionale in tilt con conseguente stress e produzione di cortisolo. Come affrontarlo dal momento che sembra essere ricambiato? Lasciarsi andare o mentalizzare tutto come faccio di solito iniziando a pensare che tanto è una fase che non durerà, che è colpa del sistema ormonale e della chimica, che è tutta un'illusione ?
E sopprattutto perchè nonostante mi sforzi di essere più integra possibile mi capitano ancora ste cose adolescenziali? Perchè devo ancora metabolizzare la questione e imparare qualcosa probabilmentedry.gif dry.gif prima tra tutte la mia perseveranza nell'identificarmi con le emozioni e la vena romantica/poetica che mi perseguita.
Sono scissa tra la voglia di smontare tutto e la voglia di vivere tutto a briglia sciolta, bruciando la questione.

Ne parli come se fosse una sfiga...

Anche se non durerà, anche se c'entra il sistema ormonale eccetera, perchè non viverla fino in fondo?

(verrebbe da chiedere di che hai paura...)

Poi per ccarità, possiamo parlarne in termini teorici, psicologici, fillosofici e anche altro, possiamo mentalizzare eccetera, chissà forse farlo qui potrebbe avere delle utillità. Basta che non ci dimentichiamo che è una delle cose più belle del mondo.

stefano 14-05-2009 17.06.10

secondo me se a furia di mentalizzare e ragionare si perde spontaneità e naturalezza beh non so quanto ciò sia utile a noi stessi.
Preferisco un naturale che segue se stesso vivendo ogni situazione gli capiti piuttosto che un pensatore che trova dubbi e difetti in qualsiasi esperienza e così di fatto si vieta la vita.
ma questa è una mia idea personale.

filoumenanike 14-05-2009 18.18.25

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 68749)
Sono scissa tra la voglia di smontare tutto e la voglia di vivere tutto a briglia sciolta, bruciando la questione.

A mio modesto parere vivi tutto a briglia sciolta, non ti porre troppi problemi, se son rose fioriranno!fiori.gif

nikelise 14-05-2009 18.30.42

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 68749)
So che non siamo a Stranamore ma...
Ebbene sì, mi è capitato.icon_mrgr:
Farfalle allo stomaco, cuore che batte, reparto emozionale in tilt con conseguente stress e produzione di cortisolo. Come affrontarlo dal momento che sembra essere ricambiato? Lasciarsi andare o mentalizzare tutto come faccio di solito iniziando a pensare che tanto è una fase che non durerà, che è colpa del sistema ormonale e della chimica, che è tutta un'illusione ?
E sopprattutto perchè nonostante mi sforzi di essere più integra possibile mi capitano ancora ste cose adolescenziali? Perchè devo ancora metabolizzare la questione e imparare qualcosa probabilmentedry.gif dry.gif prima tra tutte la mia perseveranza nell'identificarmi con le emozioni e la vena romantica/poetica che mi perseguita.
Sono scissa tra la voglia di smontare tutto e la voglia di vivere tutto a briglia sciolta, bruciando la questione.

C'era nella massima di jung : l'amore o l'innamoramento dico io ,sono estesi dall'inferno al paradiso .
Ma entrambi sono necessari.

stella 14-05-2009 21.57.42

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 68749)
So che non siamo a Stranamore ma...
Ebbene sì, mi è capitato.icon_mrgr:
Farfalle allo stomaco, cuore che batte, reparto emozionale in tilt con conseguente stress e produzione di cortisolo. Come affrontarlo dal momento che sembra essere ricambiato? Lasciarsi andare o mentalizzare tutto come faccio di solito iniziando a pensare che tanto è una fase che non durerà, che è colpa del sistema ormonale e della chimica, che è tutta un'illusione ?
E sopprattutto perchè nonostante mi sforzi di essere più integra possibile mi capitano ancora ste cose adolescenziali? Perchè devo ancora metabolizzare la questione e imparare qualcosa probabilmentedry.gif dry.gif prima tra tutte la mia perseveranza nell'identificarmi con le emozioni e la vena romantica/poetica che mi perseguita.
Sono scissa tra la voglia di smontare tutto e la voglia di vivere tutto a briglia sciolta, bruciando la questione.

Anch'io sono del parere che è meglio vivere a briglia sciolta, e se son rose fioriranno.... fiori.gif

A parte le frasi da cioccolatino, mi sembra di capire che la tua confusione dipenda dal fatto che ti sembra di rivivere le emozioni dell'adolescenza da cui forse ti sei scottata e pensi di aver superato questa fase...
Ma l'amore è queste emozioni, è il romanticismo, è il sentire le campane e tutto il resto, è capitato anche a me e ti posso assicurare che l'amore non ha età, succede e basta.

gibbi 14-05-2009 23.01.38

Vai Edera , vai dove ti porta il cuore abbraccio:

dafne 14-05-2009 23.12.39

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 68749)
So che non siamo a Stranamore ma...
Ebbene sì, mi è capitato.icon_mrgr:
Farfalle allo stomaco, cuore che batte, reparto emozionale in tilt con conseguente stress e produzione di cortisolo. Come affrontarlo dal momento che sembra essere ricambiato? Lasciarsi andare o mentalizzare tutto come faccio di solito iniziando a pensare che tanto è una fase che non durerà, che è colpa del sistema ormonale e della chimica, che è tutta un'illusione ?
E sopprattutto perchè nonostante mi sforzi di essere più integra possibile mi capitano ancora ste cose adolescenziali? Perchè devo ancora metabolizzare la questione e imparare qualcosa probabilmentedry.gif dry.gif prima tra tutte la mia perseveranza nell'identificarmi con le emozioni e la vena romantica/poetica che mi perseguita.
Sono scissa tra la voglia di smontare tutto e la voglia di vivere tutto a briglia sciolta, bruciando la questione.


abbraccio: se è ricambiato non è mai vano, qualunque manifestazione dell'amore sia icon_mrgr:
Hai valutato la possibilità di evitare sia di mentalizzare che di di bruciare tutto?
Semplicemente assaggiando piano piano :H

MA DAIII .. ma che bbellooo icon_mrgr: icon_mrgr: bacini.gif

fiori.gif fiori.gif

dafne 15-05-2009 00.16.24

ehm
presa dal trasporto "stranamoroso" icon_mrgr: non ho considerato che hai postato in psicologia e non in esperienze martello.:

nikelise 15-05-2009 06.55.18

E se per vivere un innamoramento bisogna mandare in fumo un altro rapporto , che fareste?

dafne 15-05-2009 09.00.38

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 68776)
E se per vivere un innamoramento bisogna mandare in fumo un altro rapporto , che fareste?

Qualche tempo fà ti avrei detto "lo vivo e basta!" dry.gif Oggi invece ti dico che mi fermerei a considerare il rapoorto che manderei in fumo.
Magari frà un bel pò potrò anche fare mio il pensiero che rapporti che ne mandano in fumo altri sono un segnale che in uno dei due casi c'era qualcosa che non andava. O che mancava.

Quello che volevo chiedere però è, proprio prendendo le parole di Edera, perchè ad un certo punto ci si sente scissi tra emozione e ragione?
Credo sia perlopiù la paura di ferire od essere feriti, a seconda dell'esperinza precedente vissuta.

E' il solito discorso, quindi, che viviamo ogni esperienza andando a ripescare quello che abbiamo già vissuto senza mai ( o almeno non completamente) abbandonarci al nuovo?

William 15-05-2009 09.05.35

Farfalline allo stomaco,cuore che batte ecc...? Vivitela! Contro il logorio della vita moderna,penso sia una delle migliori terapie,di sicuro meglio di un "CINAR". :C:

nikelise 15-05-2009 10.23.36

Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 68777)
Qualche tempo fà ti avrei detto "lo vivo e basta!" dry.gif Oggi invece ti dico che mi fermerei a considerare il rapoorto che manderei in fumo.
Magari frà un bel pò potrò anche fare mio il pensiero che rapporti che ne mandano in fumo altri sono un segnale che in uno dei due casi c'era qualcosa che non andava. O che mancava.

Quello che volevo chiedere però è, proprio prendendo le parole di Edera, perchè ad un certo punto ci si sente scissi tra emozione e ragione?
Credo sia perlopiù la paura di ferire od essere feriti, a seconda dell'esperinza precedente vissuta.

E' il solito discorso, quindi, che viviamo ogni esperienza andando a ripescare quello che abbiamo già vissuto senza mai ( o almeno non completamente) abbandonarci al nuovo?

Il problema non e' da poco ed e' complicato dal fatto che l'innamoramento non consente o meglio non rende spesso capaci di altre valutazioni .
Si tratta di fare delle scelte di valore tra due situazioni due mondi , due realta'.
Ma conosciamo la realta' dell'nnamoramento ?
Io sostengo una cosa un po' forte ma la dico lo stesso e cioe' che l'innamoramento e' quasi se non del tutto uno stato patologico della psiche come un'influenza inevitabile destinata a passare .
La differenza e' che l'influenza colpisce il corpo per l'azione dei virus l'innamoramento colpisce la psiche per mezzo dell'espandersi a smisura nell'inconscio degli archetipi o delle ombre del divino con sembianze umane .
Tornando al problema che fare?

stefano 15-05-2009 10.27.32

Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 68777)
Qualche tempo fà ti avrei detto "lo vivo e basta!" dry.gif Oggi invece ti dico che mi fermerei a considerare il rapoorto che manderei in fumo.
Magari frà un bel pò potrò anche fare mio il pensiero che rapporti che ne mandano in fumo altri sono un segnale che in uno dei due casi c'era qualcosa che non andava. O che mancava.

Quello che volevo chiedere però è, proprio prendendo le parole di Edera, perchè ad un certo punto ci si sente scissi tra emozione e ragione?
Credo sia perlopiù la paura di ferire od essere feriti, a seconda dell'esperinza precedente vissuta.

E' il solito discorso, quindi, che viviamo ogni esperienza andando a ripescare quello che abbiamo già vissuto senza mai ( o almeno non completamente) abbandonarci al nuovo?


forse (a mio occhio molto spesso) in un rapporto non si è equilibrati e in grado di manifestare appieno sia le emozioni che la ragione e magari ci si "adatta" all'altro (spesso razionale)
così succede che l'incontro successivo fa scattare la molla emotiva tenuta sopita ma presente e tac scatta il meccanismo.

che forse solo una volta equilibrati si possa davvero "vedere" se chi si ha di fronte è "giusto" per noi?

Ray 15-05-2009 10.37.41

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 68780)
Il problema non e' da poco ed e' complicato dal fatto che l'innamoramento non consente o meglio non rende spesso capaci di altre valutazioni .
Si tratta di fare delle scelte di valore tra due situazioni due mondi , due realta'.
Ma conosciamo la realta' dell'nnamoramento ?
Io sostengo una cosa un po' forte ma la dico lo stesso e cioe' che l'innamoramento e' quasi se non del tutto uno stato patologico della psiche come un'influenza inevitabile destinata a passare .
La differenza e' che l'influenza colpisce il corpo per l'azione dei virus l'innamoramento colpisce la psiche per mezzo dell'espandersi a smisura nell'inconscio degli archetipi o delle ombre del divino con sembianze umane .
Tornando al problema che fare?

Stato patologico? Che intendi per patologico?

Da un punto di vista della psicologia del profondo, possiamo vedere l'innamoramento come la proiezione dell'anima (o animus per le donne). Tanto più è completa, ossia tanto meglio il contenitore è adatto, tanto più è totalizzante la sensazione di innamoramento.
Questo perchè la proiezione permette di relazioonarsi con essa (l'anima).

E' vero che passa... ma perche? Di solito perchè ad unn certo punto iniziano a farsi palesi le diiffferenze tra il contenitore e il contenuto proiettato e quindi si inizia a vedere l'altro com'è e a relazionarsi con lui... forse meno trasporto ma più verità... ossia si inizia a ritirare la proiezione. Cosa che va bennissimo dopo un certo rapporto che abbiamo avuto, ci ha fatto crescere comunque.

Oppure finisce perchè finiamo l'energia, ossia non siamo in grado di reggere ulterioorimente quegli stati energetici (che derivano dal rapporto diretto coon l'anima).

Quindi io non la vedo tento come statoo patologico, semmai se proprio si vuole come processo di guarigione, anche se non mi piace questo modo di vedere le cose. Direi che è una tappa nel cammino di individuazione del singolo. Una bella tappa aggiungo.

Edera 15-05-2009 10.38.13

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 68776)
E se per vivere un innamoramento bisogna mandare in fumo un altro rapporto , che fareste?


Se fossi sposata e quindi avessi promesso in coscienza davanti a un Dio o se avessi dei figli mi sento di rispondere che in un modo o nell'altro mi farei passare l'innamoramento, sopprattutto in caso di figli.
Ho chiuso un rapporto lungo sette anni (con convivenza) cinque mesi fa, una roba penosissima, ci ho messo un anno a prendere il coraggio di allontanarmene, faccio ancora fatica ad elaborarla (w la mia analistaicon_mrgr: ), nel mio caso quindi non mando niente in fumo, più fumo di così...
Ho letto tutte le vostre risposte, grazie di cuore a tuttifiori.gif ...Credo vi ascolterò, intanto vediamo se è davvero ricambiato, sto in attesa poi se proprio devo...Sotterrerò l'ascia di guerra e sia:)
Ho passato mesi a ripetere: "non sono il corpo, non sono la mente, non sono le emozioni", mi sembrava con buoni risultati e poi PAM! Una mazzata..icon_mrgr:
Mi unisco a Dafne nella domanda... Perchè sta scissione tra ragione e sentimento?


(Ho postato nella sezione sbagliata? scusa.gif )

Edera 15-05-2009 10.59.33

Mi è venuta in mente una cosa.
Magari ci si fa un mazzo così per imparare a scegliere e a prendere in mano il timone... E forse nell'innamoramento non scegli un tubo ma vieni scelto... Forse è anche questo il problemabooh.gif

nikelise 15-05-2009 11.02.44

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 68786)
Stato patologico? Che intendi per patologico?

Da un punto di vista della psicologia del profondo, possiamo vedere l'innamoramento come la proiezione dell'anima (o animus per le donne). Tanto più è completa, ossia tanto meglio il contenitore è adatto, tanto più è totalizzante la sensazione di innamoramento.
Questo perchè la proiezione permette di relazioonarsi con essa (l'anima).

E' vero che passa... ma perche? Di solito perchè ad unn certo punto iniziano a farsi palesi le diiffferenze tra il contenitore e il contenuto proiettato e quindi si inizia a vedere l'altro com'è e a relazionarsi con lui... forse meno trasporto ma più verità... ossia si inizia a ritirare la proiezione. Cosa che va bennissimo dopo un certo rapporto che abbiamo avuto, ci ha fatto crescere comunque.

Oppure finisce perchè finiamo l'energia, ossia non siamo in grado di reggere ulterioorimente quegli stati energetici (che derivano dal rapporto diretto coon l'anima).

Quindi io non la vedo tento come statoo patologico, semmai se proprio si vuole come processo di guarigione, anche se non mi piace questo modo di vedere le cose. Direi che è una tappa nel cammino di individuazione del singolo. Una bella tappa aggiungo.

In termine tecnico gli psicanalisti parlanio di inflazione delle immagini archetipiche del se
a scapito dell'io .
Per me questa e' una patologia della psiche un momento di squilibrio bello , infernale quello che vuoi ma e' questo.
Poi possiamo chiamarla come vogliamo e parlare del momento dell'estasi e dimenticare il momento inevitabile e doloroso del riequilibrio.

Edera 15-05-2009 11.36.03

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 68790)
Per me questa e' una patologia della psiche un momento di squilibrio bello , infernale quello che vuoi ma e' questo.


Lo sai che l'amore è un patologia, saprò come estirparlo via...
Lo canta pure Manuel Agnelli in 'Ci sono molti modi'nonono.gif :) La domanda è si può decidere di 'ammalarsi' consapevolmente? Capita questa cosa e magari si decide di viverla osservandosi... Ma non so se è un buon compromesso o se mi sto prendendo in giro.

RedWitch 15-05-2009 11.58.11

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 68791)
Lo sai che l'amore è un patologia, saprò come estirparlo via...
Lo canta pure Manuel Agnelli in 'Ci sono molti modi'nonono.gif :) La domanda è si può decidere di 'ammalarsi' consapevolmente? Capita questa cosa e magari si decide di viverla osservandosi... Ma non so se è un buon compromesso o se mi sto prendendo in giro.

Viverla osservandosi credo che sarebbe la cosa auspicabile per qualunque cosa facciamo e viviamo (e dovremmo provare a farlo sempre), purtroppo spesso ci si addormenta, ma osservarsi secondo me non significa "mentalizzare" tutto (creandosi dei conflitti), osservarsi vivendo la storia spontaneamente sarebbe il massimo.. anche io sono per il "vivere la storia" naturalmente :H

fiori.gif

griselda 15-05-2009 12.07.00

Bon io sarò strana si si, ma mi domando perchè non potersi innamorare anche se sposati? Se l'innamoramento è la proiezione dell'anima ed un incontro d'amore con essa, ed è posso assicurare guaritivo di tante cose, forse il punto consiste non nel non innamorarsi ma non farsi trasportare dall'onda della conquista dell'altro, ma osservare noi nel profondo e vivere appieno questa situazione che per come la vedo io se non si cade dall'altra parte quindi bramo voglio consumo può dissiparsi da se, senza danni per nessuno.
E' utopia?
E comunque viva l'innamoramento!

stefano 15-05-2009 12.56.34

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 68793)
Bon io sarò strana si si, ma mi domando perchè non potersi innamorare anche se sposati? Se l'innamoramento è la proiezione dell'anima ed un incontro d'amore con essa, ed è posso assicurare guaritivo di tante cose, forse il punto consiste non nel non innamorarsi ma non farsi trasportare dall'onda della conquista dell'altro, ma osservare noi nel profondo e vivere appieno questa situazione che per come la vedo io se non si cade dall'altra parte quindi bramo voglio consumo può dissiparsi da se, senza danni per nessuno.
E' utopia?
E comunque viva l'innamoramento!


beh se innamorarsi significa "perdere la testa" per qualcuno allora mi sa che c'è qualcosa ancora da capire di noi stessi.

e appunto perchè si perde la testa ritengo manchi qualcosa che poi inevitabilmente successivamente "salta fuori" e chiede il conto.

griselda 15-05-2009 13.10.11

Citazione:

Originalmente inviato da stefano (Messaggio 68794)
beh se innamorarsi significa "perdere la testa" per qualcuno allora mi sa che c'è qualcosa ancora da capire di noi stessi.

e appunto perchè si perde la testa ritengo manchi qualcosa che poi inevitabilmente successivamente "salta fuori" e chiede il conto.

Potresti spiegare cosa vuoi dire con perdere la testa?

stefano 15-05-2009 13.36.18

beh è un modo di dire comune che mi è venuto in mente.
l'uomo è fatto anche di ragione.
ecco che se quando si innamora la perde totalmente, nel momento in cui quella prima fase passa essa "torna" e come ha detto ray in precedenza fa vedere chi si ha davanti per come realmente è.
e li ti chiede in un certo senso il "conto" .

non so se è chiaro

griselda 15-05-2009 13.43.17

Citazione:

Originalmente inviato da stefano (Messaggio 68797)
beh è un modo di dire comune che mi è venuto in mente.
l'uomo è fatto anche di ragione.
ecco che se quando si innamora la perde totalmente, nel momento in cui quella prima fase passa essa "torna" e come ha detto ray in precedenza fa vedere chi si ha davanti per come realmente è.
e li ti chiede in un certo senso il "conto" .

non so se è chiaro

Beh anche con le emozioni negative si può perdere la testa ma il Lavoro invece consiste nel non lasciarle uscire. Quindi mi domando e domando a tutti se non è possibile fare ciò anche con l'innamoramento.
Quando proiettavamo l'anima su chi poi abbiamo sposato non era lui che vedevamo, ma la nostra anima, allora io mi domandavo se non è così che possiamo ancora incontrarla ed unirci a lei. Con il tempo noi mutiamo e di conseguenza anche le proiezioni dovrebbero essere diverse, quindi innamorarsi ma senza far uscire nulla, mi domandavo se era possibile. Quindi, si, chiaro niente deve dare alla testa perchè li già poi si è perso tutto.

Edera 15-05-2009 14.08.51

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 68793)
Bon io sarò strana si si, ma mi domando perchè non potersi innamorare anche se sposati?

Secondo me non essendo una cosa che scegli capita anche se sei sposato e hai figli , però in quel caso come dici tu la cosa va trattenuta dentro di sè senza cadere dall'altra parte... In teoria, a livello pratico la vedo dura ma in fondo cosa non lo è? icon_mrgr:

Comunque questo stato ti da un'energia enorme, mi piace pensare possa essere anche un aiutino da parte dell'universo per superare il periodaccio nero...Ne aproffitto (come voglia di fare attività fisica e tante altre cosine);)

il segno 15-05-2009 14.18.09

Scusate mi introduco nella discussione perchè e interessente.
Ho riflettuto molto sulla differenza tra innamoramento e amore. Secondo me l'innamoramento serve per avvicinare la coppia di esseri unici, che se riescono a far decollare il loro rapporto e vivono bene questa fase e con consapevolezza, che non vuol dire senza provare le farfalle, la tremarella ecc...ecc..., trasformano l'innamoranto in amore. E questa è tutta un'altra storia.
Sono d'accordo con Ray quando dice che la fase di innamoramento non può essere retta a lungo fisicamente, certamente quell'energia ha bisogno di trasformarsi ed equilibrarsi. :)

griselda 15-05-2009 14.18.37

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 68799)
Secondo me non essendo una cosa che scegli capita anche se sei sposato e hai figli , però in quel caso come dici tu la cosa va trattenuta dentro di sè senza cadere dall'altra parte... In teoria, a livello pratico la vedo dura ma in fondo cosa non lo è? icon_mrgr:

Comunque questo stato ti da un'energia enorme, mi piace pensare possa essere anche un aiutino da parte dell'universo per superare il periodaccio nero...Ne aproffitto (come voglia di fare attività fisica e tante altre cosine);)

Concordo su tutto.
L'unica razionalità la userei per rendermi conto che più tocchi un paradiso più poi, vivendo nella dualità, scenderai all'inferno, per essere preparati. E' inevitabile, ma si sopravviv,e se lo si è la prima volta. ;)
Nell'innamoramento che non fa uscire nulla l'inferno lo hai durante, mi sa, quindi prima, ma dopo ci dovrà pur essere un paradiso mi domando.booh.gif
Ritorno a dire che è la cosa più bella anche se ci sono di mezzo ormoni vari, droghe endogene etc.
:C:

Edera 15-05-2009 14.27.32

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 68801)
Concordo su tutto.
L'unica razionalità la userei per rendermi conto che più tocchi un paradiso più poi, vivendo nella dualità, scenderai all'inferno, per essere preparati. :C:

fiori.gif Grazie.
E' proprio questa la Paura con la P maiuscola (Ray aveva intuito giusto) e il motivo per cui in genere se riesco evito, conoscendo i picchi che riesco a toccare in questo stato, la discesa mi fa paura solo a immaginarla ma d'altra parte quello che non uccide, fortifica... Prima o poi diventerò vecchia e potrò darmi all'uncinetto in santa pace.icon_mrgr:

Era 15-05-2009 14.33.25

Citazione:

Originalmente inviato da stefano (Messaggio 68794)
beh se innamorarsi significa "perdere la testa" per qualcuno allora mi sa che c'è qualcosa ancora da capire di noi stessi.

e appunto perchè si perde la testa ritengo manchi qualcosa che poi inevitabilmente successivamente "salta fuori" e chiede il conto.

Probabilmente c'è sempre qualcosa da capire in noi..nello specifico se per "perdere la testa" si riferisce alla gioia di viversi l' innamoramento che male c'è? e se si è sposati e non soggetti allo sfarfallamento icon_mrgr: può anche essere che la situazione precedente sia esaurita ..ogni cosa ha inizio e fine anche i matrimoni (e lo so c'è chi sta facendo le corna come scongiuro r: )...
Sono anche dell' idea che negandosi ' esperienza ma continuando a macinarne internamente il desiderio sia peggio...

Ah Edera tra le farfalle nel pancino e il matticuore è anche bello viversi sta cosa fiori.gif

griselda 15-05-2009 14.33.45

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 68802)
fiori.gif Grazie.
E' proprio questa la Paura con la P maiuscola (Ray aveva intuito giusto) e il motivo per cui in genere se riesco evito, conoscendo i picchi che riesco a toccare in questo stato, la discesa mi fa paura solo a immaginarla ma d'altra parte quello che non uccide, fortifica... Prima o poi diventerò vecchia e potrò darmi all'uncinetto in santa pace.icon_mrgr:

abbraccio:

Era 15-05-2009 14.35.03

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 68802)
fiori.gif Grazie.
E' proprio questa la Paura con la P maiuscola (Ray aveva intuito giusto) e il motivo per cui in genere se riesco evito, conoscendo i picchi che riesco a toccare in questo stato, la discesa mi fa paura solo a immaginarla ma d'altra parte quello che non uccide, fortifica... Prima o poi diventerò vecchia e potrò darmi all'uncinetto in santa pace.icon_mrgr:

Ti cito perchè mi hai fatto sorridere di cuore...ah se ti serve un aiuto per l' uncinetto fammi un fischioicon_mrgr:
bacini.gif fiori.gif

stefano 15-05-2009 14.38.45

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 68803)
Probabilmente c'è sempre qualcosa da capire in noi..nello specifico se per "perdere la testa" si riferisce alla gioia di viversi l' innamoramento che male c'è? e se si è sposati e non soggetti allo sfarfallamento icon_mrgr: può anche essere che la situazione precedente sia esaurita ..ogni cosa ha inizio e fine anche i matrimoni (e lo so c'è chi sta facendo le corna come scongiuro r: )...
Sono anche dell' idea che negandosi ' esperienza ma continuando a macinarne internamente il desiderio sia peggio...

Ah Edera tra le farfalle nel pancino e il matticuore è anche bello viversi sta cosa fiori.gif


su quello certo.
ma non so ho spesso l'idea che un rapporto non è che sia finito se improvvisamente ci si "apre" altrove.
siamo noi che lo vediamo finito per una sorta di incapacità in quello ad aprirsi totalmente (da parte di entrambi)
e allora finisce che iniziamo a pensare che ciò che c'è fuori sia "meglio" di ciò che viviamo.
poi in realtà con il tempo notiamo che se certe cose non le abbiamo comprese finiamo per riviverle.
e allora magari a quel punto si ripete l'esperienza del pensare che sia finito ecc. ecc.

Edera 15-05-2009 14.53.22

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 68805)
Ti cito perchè mi hai fatto sorridere di cuore...ah se ti serve un aiuto per l' uncinetto fammi un fischioicon_mrgr:
bacini.gif fiori.gif


abbraccio: bacini.gif

Ray 15-05-2009 14.53.55

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 68802)
fiori.gif Grazie.
E' proprio questa la Paura con la P maiuscola (Ray aveva intuito giusto) e il motivo per cui in genere se riesco evito, conoscendo i picchi che riesco a toccare in questo stato, la discesa mi fa paura solo a immaginarla ma d'altra parte quello che non uccide, fortifica... Prima o poi diventerò vecchia e potrò darmi all'uncinetto in santa pace.icon_mrgr:

Sicura che è questa la paura? Sarebbe come aver paura di mangiare perchè poi si avrà di nuovo fame...

Edera 15-05-2009 14.55.19

Citazione:

Originalmente inviato da stefano (Messaggio 68806)
su quello certo.
ma non so ho spesso l'idea che un rapporto non è che sia finito se improvvisamente ci si "apre" altrove.
siamo noi che lo vediamo finito per una sorta di incapacità in quello ad aprirsi totalmente (da parte di entrambi)
e allora finisce che iniziamo a pensare che ciò che c'è fuori sia "meglio" di ciò che viviamo.
poi in realtà con il tempo notiamo che se certe cose non le abbiamo comprese finiamo per riviverle.
e allora magari a quel punto si ripete l'esperienza del pensare che sia finito ecc. ecc.

Sai ho pensato anch'io a questo.
Ma dici che sia possibile cambiare, evolvere, aprirsi insieme e allo stesso modo, in modo da ridiventare sempre un contenitore adatto/a l'uno per l'altro?

Edera 15-05-2009 14.56.42

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 68809)
Sicura che è questa la paura? Sarebbe come aver paura di mangiare perchè poi si avrà di nuovo fame...


...Penso di sì..
...
...
dry.gif Dici di no?

stefano 15-05-2009 15.03.00

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 68810)
Sai ho pensato anch'io a questo.
Ma dici che sia possibile cambiare, evolvere, aprirsi insieme e allo stesso modo, in modo da ridiventare sempre un contenitore adatto/a l'uno per l'altro?

beh penso sia quello una delle basi per un matrimonio che duri.
quantomeno l'impegnarvisi con tutto se stessi.
sapendosi mettere sempre in discussione ma cercando sempre di far dialogare le anime tra loro.

mi viene in mente un messaggio che mi diede il sacerdote durante il corso prematrimoniale.

"nel matrimonio ci vuole tatto e delicatezza, due anime si trovano si "aprono" l'una all'altra e si toccano.
questo dialogo tra anime non deve mai mancare seppure spesso la scorza che ci portiamo appresso ce lo fa dimenticare"

sta in quella chiusura... la fine

e se ci si pensa bene... spesso (se non sempre) quando ci si "apre" fuori... non è che percaso si è chiuso qualcosa "dentro" il rapporto?

e allora non è che forse non stiamo vedendo la cosa per quello che realmente è e così facendo ricadiamo nell'errore?

(questo è un caso non l'unico sia chiaro)

griselda 15-05-2009 15.17.06

Citazione:

Originalmente inviato da stefano (Messaggio 68812)
beh penso sia quello una delle basi per un matrimonio che duri.
quantomeno l'impegnarvisi con tutto se stessi.
sapendosi mettere sempre in discussione ma cercando sempre di far dialogare le anime tra loro.

mi viene in mente un messaggio che mi diede il sacerdote durante il corso prematrimoniale.

"nel matrimonio ci vuole tatto e delicatezza, due anime si trovano si "aprono" l'una all'altra e si toccano.
questo dialogo tra anime non deve mai mancare seppure spesso la scorza che ci portiamo appresso ce lo fa dimenticare"

sta in quella chiusura... la fine

e se ci si pensa bene... spesso (se non sempre) quando ci si "apre" fuori... non è che percaso si è chiuso qualcosa "dentro" il rapporto?

e allora non è che forse non stiamo vedendo la cosa per quello che realmente è e così facendo ricadiamo nell'errore?

(questo è un caso non l'unico sia chiaro)

In teoria Stefano hai ragione, nel senso che chiedere è come essere dei mendicandi e l'amore non chiede ma da. Quindi bisognerebbe essere sempre disponibili a dare, sensibili da sentire anche quello che non viene detto dall'altro perchè magari neppure lui lo sa.
Ma al lato pratico direi che è più un rapporto tra uno che è forte e l'altro che è più debole, insomma uno che trascina e l'altro che è trascinato, per lo più. ( non so se si capisce) Poi dopo tanti anni ci si rende conto magari che esiste anche un altro modo di essere e l'altro che invece non ha fatto quel passo si domanda: come mai?
Insomma credo che il matrimonio vada stipulato quando dopo tanti anni ci si accorge che tutto quello che siamo va d'accordo con quello che è l'altro. Altrimenti si cade e ci si ritira su, niente è facile ne regalato.
Chiaro è che l'innamoramento non è l'amore.
E' interessante anche quello che hai detto prima di cui ha parlato Era mi piacerebbe capire quale sono i parametri per capire se un rapporto è proprio esaurito.

stefano 15-05-2009 15.40.57

a mio sentire è "esaurito" quando tutto quello che hai detto viene totalmente a mancare.
da una parte e dall'altra.
ma è sempre una decisione presa più o meno consapevolmente da te quello di chiuderlo definitivamente.
forse perchè "costa troppo", forse perchè chiede troppo a te stesso (anche se spesso si pensa il contrario... ossia che si è dato troppo...IP) o forse semplicemente perchè prima di sposarsi non ci si conosceva profondamente e la fiamma dopo un breve sprazzo si esaurisce.

A volte è vero può essere che uno "veda" più dell'altro e che magari in quel momento sia chiamato ad andare oltre.
ma magari un domani sarà l'altro a vedere più di te e a farti evolvere in un altro modo.
Poi mi è capitato di vedere casi dove quello che trascina una volta che l'altro non viene più trascinato immedesimato in quel ruolo non sa più che fare e chiude un rapporto per quello aprendone un altro ove pensa di poter trascinare...
insomma esperienze ripetute
ma sta lì il vero Amore?
a mio avviso no


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 23.52.34.

Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271