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Sole 25-05-2009 11.41.41

ancora sull'amore
 
"Il vero amore consiste nell'amare quelli che ci odiano, nell'amare il nostro prossimo anche se diffidiamo di lui."
Gandhi

Quante discussioni sull'amore che abbiamo ma non basta mai.
Qui l'amore appare come la comprensione globale dell'altro. Per far si che si comprenda l'altro, l'altro non deve più essere altro da noi ma compreso in noi. Un'enormità.
Eppure l'ultima parte della frase toglie ogni dubbio al buonismo dandogli un connotato un pò diverso dal solito "volemose bene", infatti dice che amo anche se diffido di te. Ancora più enorme.
Amare nonostante so che potresti tradirmi...
Il messaggio dell'amore che passa è sempre quello di sottomettersi all'altro, in questo pensiero invece c'è un amore ben più grande, non credete?

stefano 25-05-2009 11.44.16

ma assolutamente si.
quello dovrebbe essere "l'obiettivo cui puntare"
tutto ciò che non è quello a mio avviso è solo un piccolo simulacro dell'Amore.
E ci mostra quanto non sappiamo manifestarlo.

stefano 25-05-2009 11.56.36

aggiungo:
secondo me (sempre come obiettivo più alto) alla fine anche la parola "diffidiamo" viene tolta.
amiamo punto senza se e senza ma totalmente.
non so penso che il termine che più si avvicini sia Agape.
Penso sia quello che molti mistici (e santi come San Francesco ad esempio) hanno raggiunto

Uno 25-05-2009 12.18.44

Citazione:

Originalmente inviato da stefano (Messaggio 69259)
aggiungo:
secondo me (sempre come obiettivo più alto) alla fine anche la parola "diffidiamo" viene tolta.

Perchè? Diffidare ed amare non sono due cose inconciliabili, anzi direi di più: è più forte (o puro o quello che preferisci) un amore se si ama qualcuno di cui si diffida o è più forte l'amore che possiamo avere per una persona che ci par perfetta? 8-)

Sole 25-05-2009 12.27.06

Invece secondo me quel diffidare è la chiave dell'Agape che citi.

Non può esistere Amore se non c'è Conoscenza (Sophia). Portandolo sul piano umano io posso davvero iniziare ad amare gli altri se amo me stesso, amare se stessi vuol dire conoscersi nel profondo e aver davanti la propria ombra, tengo a bada la mia ombra, la nutro la amo ma di certo non la lascio più agire a mia insaputa. Eppure la amo.
Se portiamo fuori tutto questo, negli altri che non sono più altri ma comprendono me, io li amo ma conosco le loro ombre che ora è una sola ombra e come tale la amo. Ma non la lascio agire.
Il diffidare quindi non è un "se o un ma" ma è Coscienza e Conoscenza. E' qualcosa che adesso non riesco a descrivere bene, ma va oltre la paura dell'altro. Il diffidare può essere preso in senso estremamente negativo perchè sembra quasi che: se non ti fidi di me non mi ami.... non è così, ti amo ma so chi sei, ma non ho paura di te anzi ti amo!
Come faccio ad amare i mie nemici se non so che mi sono nemici. Li amo anche se so che mi sono nemici e non mi nascondo il fatto che esistono e che sono dominati dai meccanismi che conosco.
E' proprio questa alta conoscenza dell'uomo, che porta come conseguenza l'Amore. Non si può amare se non si è capaci di vedere.

Spero di esser riuscita a rendere chiaro il concetto, ma ho dubbi, perchè è più un'emozione.


EDIT: non ho letto Uno

stefano 25-05-2009 12.37.34

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 69270)
Perchè? Diffidare ed amare non sono due cose inconciliabili, anzi direi di più: è più forte (o puro o quello che preferisci) un amore se si ama qualcuno di cui si diffida o è più forte l'amore che possiamo avere per una persona che ci par perfetta? 8-)

penso abbiate chiarito bene sia tu che Sole.
cosa che condivido in pieno letta nella vostra chiave di lettura.
Intendevo tolgo il diffidare perchè non ha più "senso".
Insomma parlavo di un'ipotetica frase rappresentante uno stato
(il diffidare c'è ma l'Amore va oltre o è più forte come dici tu)

il segno 25-05-2009 22.54.08

l'amore è....
 
Il diffidare, l'avere aspettative, la comprensione, la complicità.... tutte cose meravigliose. Ma l'amore è come dice un mio amico: è come stare sul ciglio di un baratro molto profondo nel quale tu getti tutto di te stesso e hai la cosapevolezza che niente di tutto ciò ti tornerà indietro, ma tu continui a dare ..... dare ... dare... e che BELLO!!! CHE MERAVIGLIOSA SENSAZIONE!!! CHE STUPENDO SENTIRE!!!!! Guardarsi negli occhi, con il brivido che da un momento all'altro cadrai e nonostante tutto ti liberi di te stesso e ti senti tanto leggero. Spero che una volta nella vita tutti abbiano provato questa sensazione. e non solo per l'amore tra patners, ma anche per l'amore universale, quello per intenderci di Madre Teresa, di Gandhi, di Gesù, Buddah, di Lorenzo, missionario in Africa, ecc.. ecc...
Un sorriso e un abbraccio a tutti. bacini.gif

nikelise 25-05-2009 23.03.42

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 69270)
Perchè? Diffidare ed amare non sono due cose inconciliabili, anzi direi di più: è più forte (o puro o quello che preferisci) un amore se si ama qualcuno di cui si diffida o è più forte l'amore che possiamo avere per una persona che ci par perfetta? 8-)

Amore o innamoramento?
Perche' non si puo' Amare colei della quale si diffida ma ci si pu'o innamorare della speranza di far prevalere l'Amore ...prima o poi.

Ray 25-05-2009 23.45.20

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 69303)
Amore o innamoramento?
Perche' non si puo' Amare colei della quale si diffida ma ci si pu'o innamorare della speranza di far prevalere l'Amore ...prima o poi.

Proprio Amore. Se mai non si diffida di chi ci si innamora... ma si può benissimo amare qualcuno e diffidare di lui. Per diffidare basta conoscerlo... e più conosci più ami. Alla fin fine è amare qualcuno anche coi suoi difetti. Tra l'altro se così non fosse, Dio invece di amarci sarebbe innamorato di noi?

filoumenanike 25-05-2009 23.54.00

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 69255)
"Il vero amore consiste nell'amare quelli che ci odiano, nell'amare il nostro prossimo anche se diffidiamo di lui."
Gandhi

Quante discussioni sull'amore che abbiamo ma non basta mai.
Qui l'amore appare come la comprensione globale dell'altro. Per far si che si comprenda l'altro, l'altro non deve più essere altro da noi ma compreso in noi. Un'enormità.
Eppure l'ultima parte della frase toglie ogni dubbio al buonismo dandogli un connotato un pò diverso dal solito "volemose bene", infatti dice che amo anche se diffido di te. Ancora più enorme.
Amare nonostante so che potresti tradirmi...
Il messaggio dell'amore che passa è sempre quello di sottomettersi all'altro, in questo pensiero invece c'è un amore ben più grande, non credete?

Gandhi è un grande uomo, un saggio, un illuminato, può permettersi di dire di amare coloro che ci odiano o coloro di cui diffidiamo, parla di un amore assoluto che supera le barriere umane, di un amore ideale...
Mi chiedo e vi chiedo come noi poveri mortali, pieni di rancori, di piccinerie, come potremmo amare chi uccide i nostri figli, chi stupra bambini, chi fa morire nell'indifferenza animali tenerissimi, chi oltraggia i vecchi...di quale amore saremmo capaci nei confronti degli autori di tante empietà...nonono.gif
Forse ho banalizzato il concetto, avendolo portato troppo per terra :bleah:

ellebi111 26-05-2009 01.13.42

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 69270)
Perchè? Diffidare ed amare non sono due cose inconciliabili, anzi direi di più: è più forte (o puro o quello che preferisci) un amore se si ama qualcuno di cui si diffida o è più forte l'amore che possiamo avere per una persona che ci par perfetta? 8-)

Diffidare, se non è fatto a priori come preconcetto può essere il risultato della conoscenza. Conoscere e (poi) difendersi diffidando non è un male. Lo è smettere di amare la persona da cui ci aspettiamo (perchè la conosciamo) qualche scherzo. Per contro il permettergli "lo scherzo" significa non amare noi stessi, rendendoci meno importanti di lui.

nikelise 26-05-2009 06.39.27

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 69306)
Proprio Amore. Se mai non si diffida di chi ci si innamora... ma si può benissimo amare qualcuno e diffidare di lui. Per diffidare basta conoscerlo... e più conosci più ami. Alla fin fine è amare qualcuno anche coi suoi difetti. Tra l'altro se così non fosse, Dio invece di amarci sarebbe innamorato di noi?

Perche', forse Dio diffida di noi?

nikelise 26-05-2009 09.29.45

Poi un'altra cosa , a parte l'Amore incondizionato che non e' cosa per noi ,
L'Amore di cui siamo capaci si basa sulla certezza cosi' come l'amicizia ,cioe'su valori condivisi ,
al contrario l'innamoramento puo' fare a meno delle certezze anzi si alimenta nell'incertezza perche' ha a che fare con l'irraggiungibile.

dafne 26-05-2009 09.37.04

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 69255)
"Il vero amore consiste nell'amare quelli che ci odiano, nell'amare il nostro prossimo anche se diffidiamo di lui."
Gandhi

Quante discussioni sull'amore che abbiamo ma non basta mai.
Qui l'amore appare come la comprensione globale dell'altro. Per far si che si comprenda l'altro, l'altro non deve più essere altro da noi ma compreso in noi. Un'enormità.
Eppure l'ultima parte della frase toglie ogni dubbio al buonismo dandogli un connotato un pò diverso dal solito "volemose bene", infatti dice che amo anche se diffido di te. Ancora più enorme.
Amare nonostante so che potresti tradirmi...
Il messaggio dell'amore che passa è sempre quello di sottomettersi all'altro, in questo pensiero invece c'è un amore ben più grande, non credete?


Proprio un'enormità Sole.
A me capita una cosa che si avvicina, e solo si avvicina, a questo stato, amare qualcuno anche se diffido di lui, anche se in buona sostanza ha tradito la mia fiducia (amare non in senso di innamoramento ma del sentimento ..si capisce vero?)
E la cosa che mi lascia esterefatta è che mi faccio guerra da sola piango.gif perchè ho scoperto che , appunto, l'amore c'è o non c'è fregandosene bellamente di quello che vorrei o meno.
E mi faccio a pezzetti perchè ormai l'ho visto questo Bene che ancora è li, saldo e forte e mi detesto per questo perchè non dovrei, non vorrei sentire quello che sento.
Infatti poi seppellisco icon_mrgr:

Non lo reggo questo bene-comunque-nonostantetutto perchè è come se mi scardinasse completamente, come se mi dicesse "tu non puoi niente"
E imamgino che sia la parte più effimera di me, quella che crede di poter pensare o controllare qualcosa a sentirsi minacciata.

Ecco, forse è una delle ragioni per cui ho il rigetto verso tutto quanto è amorepacebeneluce, mi sento minacciata.

E' triste, terribile...come ben dici tu, amare diventa un'enormità.

Meno male che posso detestare tutti boccaccia:

leggo.gif riflettiamo leggo.gif (io me stessa e me diavolo.g: ) leggo.gif

Uno 26-05-2009 10.03.03

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 69317)
Poi un'altra cosa , a parte l'Amore incondizionato che non e' cosa per noi ,
L'Amore di cui siamo capaci si basa sulla certezza cosi' come l'amicizia ,cioe'su valori condivisi ,
al contrario l'innamoramento puo' fare a meno delle certezze anzi si alimenta nell'incertezza perche' ha a che fare con l'irraggiungibile.

Adesso è verbalmente più chiaro perchè tingi di rosa l'amore, perchè ne hai una visone estremamente (e direi quasi soltanto) romantica.
Se dai un occhio in giro (magari anche senza staccarti troppo dalla tua situazione) scopri che gli amori più forti sono quelli che non condividono tantissimo.... non che non possano condividere qualcosa, anzi un punto di unione c'è per forza, ma sono forti proprio perchè malgrado le visioni diverse almeno uno degli attori ama l'altro senza motivi.
E non stiamo parlando di amore superiore, stiamo parlando di amore normale, ma pur sempre amore... il pallido ma pur sempre riflesso dell'Amore... che per quanto non è cosa nostra è comunque ciò a ci tendiamo con più o meno forza.

nikelise 26-05-2009 10.09.20

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 69320)
Adesso è verbalmente più chiaro perchè tingi di rosa l'amore, perchè ne hai una visone estremamente (e direi quasi soltanto) romantica.
Se dai un occhio in giro (magari anche senza staccarti troppo dalla tua situazione) scopri che gli amori più forti sono quelli che non condividono tantissimo.... non che non possano condividere qualcosa, anzi un punto di unione c'è per forza, ma sono forti proprio perchè malgrado le visioni diverse almeno uno degli attori ama l'altro senza motivi.
E non stiamo parlando di amore superiore, stiamo parlando di amore normale, ma pur sempre amore... il pallido ma pur sempre riflesso dell'Amore... che per quanto non è cosa nostra è comunque ciò a ci tendiamo con più o meno forza.

E' vero quello che dici ma non fino al punto da amare colui del quale si diffida.
E quel punto d'unione che deve pur esserci deve essere talmente forte , intenso e sostanziale cioe' intimo a noi da superare le differenze .
Differenze che a quel punto e solo a quel punto diventano ricchezza e non .....rottura di pelotas icon_mrgr: .

nikelise 26-05-2009 10.24.46

L'altro giorno scherzando dicevo a mia moglie :
pensa se te ne trovassi un altro ...ti immagini un altro in mutande e calze la mattina...icon_mrgr: No dice me ne basta uno ricominciare daccapo ... impossibile.
Voglio dire che le differenze possono uccidere o arricchire dipende dal punto d'unione .
Che poi a riflettere e' sempre quello d'origine quello visto all'inizio non credo che se ne aggiungano altri.

Uno 26-05-2009 10.35.12

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 69321)
E' vero quello che dici ma non fino al punto da amare colui del quale si diffida.

Se tua figlia ti dicesse: "Papà oggi pomeriggio vado alla festa di compleanno di un mio amichetto, i suoi non ci sono in casa e tornerò all'una di notte".

Non diffideresti? icon_mrgr:
E non l'ameresti comunque? soio.gif

stefano 26-05-2009 10.49.33

Anche dire che l'Amore incondizionato non è cosa per noi beh diciamo che è un modo velato per autolimitarsi.
è quello cui tendiamo ed è quello che qualcuno ha pure raggiunto o comunque vi si è avvicinato tantissimo.
quindi non è completamente vero che non è "cosa per noi" almeno secondo me.
che sia difficile, arduo quasi impossibile per l'uomo comune è un altro paio di maniche.

nikelise 26-05-2009 11.07.14

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 69324)
Se tua figlia ti dicesse: "Papà oggi pomeriggio vado alla festa di compleanno di un mio amichetto, i suoi non ci sono in casa e tornerò all'una di notte".

Non diffideresti? icon_mrgr:
E non l'ameresti comunque? soio.gif

Certo che l'amerei lo stesso perche' non mette in gioco il nostro rapporto chiedendomi una cosa che non approvo.

Pensa se me lo dicesse mia moglie cambiando l'amichetto col collega d'ufficio che ha la moglie in vacanza :wow: .

dafne 26-05-2009 11.23.04

Citazione:

Originalmente inviato da stefano (Messaggio 69326)
Anche dire che l'Amore incondizionato non è cosa per noi beh diciamo che è un modo velato per autolimitarsi.
è quello cui tendiamo ed è quello che qualcuno ha pure raggiunto o comunque vi si è avvicinato tantissimo.
quindi non è completamente vero che non è "cosa per noi" almeno secondo me.
che sia difficile, arduo quasi impossibile per l'uomo comune è un altro paio di maniche.

Sai Stefano, non so se riuscirò a passarti la mia sensazione, ma provo ugualmente, anche perchè tra un'ora potrebbe essere sparita.

Normalmente, per una serie di motivi, innalzo delle barriere verso gli altri. Spesso, (ma solo perchè voglio essere buona con me) le persone che accetto e per le quali abbasso le barriere sono quelle che risultano una sorta di "prolungamento di me". Persone in cui mi riconosco positivamente o da cui viorrei ricevere conferme.
Immagina innamorarsi di...diavolo.g:

Quando si vuol bene, comunque, per fiorza di cose certe barriere, serte strozzature devono essere tolte.

Innamorarsi alle volte è necessario proprio per superare certi muri, sbloccare certe strozzature (lo dicevi più su no?) Poi però alle volte capita che si tolgono muri che invece servirebbero ancora, parlo per me ora, quando vado in apertura non è che stò li a scegliere, mi apro e basta. Con lo sconfortante e terribile risultato che mi arrivano addosso cose che magari di per sè neanche sono negative ma che io non riesco a difìgerire, a reggere.

Autolimitarmi, in questo senso, mi salva la vita.
E che l'amore quello vero non l'ho ancora incrociato. Di quello di coppia perlomeno no di sicuro.

Ecco, io ho la sensazione che per come sono ora questi muri, questa corrazza mi serva, penso anche che per poter sostenere l'amore comunque una corrazza ci voglia, almeno all'inizio, ma che sia fatta diversa.
Una specie di filtro.

Per cui oggi riesco a guardare all'amore con un pò meno odio (scusa il gioco di parole) ma non mi nascondo che non sono pronta. Non sono pronta a buttar giù certi muri, a rischiare di scottarmi con un qualcosa che invece un giorno potrebbe illuminare la mia vita.

Mi autolimito forse, o mi conservo. Fidarsi completamente di qualcuno e essere traditi è l'esperienza più terribile che ogni persona vive, penso, in modi e misure diverse, forse proprio per riuscire ad affrontare la diffidenza senza cercare di eliminarla ma inglobandola.

Ah non so che son riuscita a passare, ma voler amare a tutti i costi e chiedere agli altri di farlo a tutti i costi (ho avuto un periodo così) è solo chiudere fortemente gli occhi e convincersi di qualcosa invece di vederla..rischiando poi di farsi del gran male.

Pensaci, toccare l'amore e perderlo, magari con la nostra misera concezione del tempo, perderlo per sempre...è un dolore immenso.

Che poi sia amore, Amore, innamoramento...è come parlare del sesso degli angeli, ha un suo senso solo ad un certo punto. Penso.

fiori.gif

Sole 26-05-2009 11.23.17

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 69329)
Certo che l'amerei lo stesso perche' non mette in gioco il nostro rapporto chiedendomi una cosa che non approvo.

Pensa se me lo dicesse mia moglie cambiando l'amichetto col collega d'ufficio che ha la moglie in vacanza :wow: .

Ma in questo caso tu diffideresti per ragioni soggettive, ti sentiresti preso in giro, ti sentiresti abbandonato, non più onorato dell'esclusività ecc ecc ma se invece considerassi un amore che lascia liberi gli altri di sbagliare, anche se vedi che sbagliano, che ti tradiscono riuscissi ad amarli per come sono, con tutti i loro difetti, essendo tu cosciente e consapevole dei loro difetti in quanto individui in crescita e che fanno esperienza, potresti diffidare perchè conosci l'animo umano mentre esperisce ed amare perchè la conoscenza di se porta a comprendere e non a sentirsi traditi soggettivamente.
Certo che è un amore da cui siamo lontani ma tentare di capire noi stessi e di conseguenza gli altri è un modo di avvicinarci a piccoli passi.

Ad esempio capita a tutti penso che una volta che abbiamo risolto un piccolo nodo in noi quando poi lo vediamo negli altri lo sappiamo riconoscere ma se prima di risolvere lo specchio ci faceva rabbia, ora lo specchio ci genera una sensazione di tenerezza e amorevole comprensione pur sapendo che dietro l'altro c'è una mancanza. La differenza è che conoscendo quella mancanza non possiamo aver paura dell'altro.

Non so se son riuscita a rendere l'idea e mi dispiace un pò...

Uno 26-05-2009 11.28.01

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 69329)
Certo che l'amerei lo stesso perche' non mette in gioco il nostro rapporto chiedendomi una cosa che non approvo.

Pensa se me lo dicesse mia moglie cambiando l'amichetto col collega d'ufficio che ha la moglie in vacanza :wow: .

Aspetta, di quale senso del verbo diffidare stai parlando?

C'è il diffidare inteso come ingiunzione (al quale pare ti stia riferendo tu) e c'è il diffidare nel senso di stare attenti o se preferisci non dare piena fiducia, non fidarsi, in una specifica situazione. Qua si parlava della seconda.

Se poi andiamo avanti sull'approvare la cosa è uguale, vedrai quante cose non approverai di tua figlia e continuerai ad amarla (almeno spero, perchè purtroppo ci sono anche genitori che non hanno mai amato veramente e prendono per scusa una situazione).
Ma con la moglie non è che cambia la faccenda. Andiamo all'estremo, ok ti cornifica (esempio eh.... riponi la lupara icon_mrgr:), se te ne accorgi smetti di amarla?
Se l'amavi non smetti, certo il rapporto cambia, potresti decidere di sopportare di abbassarti per passare per le porte oppure che è meglio che ognuno vada per la propria strada, ma se l'ami non smetti di amarla, ti ci puoi arrabbiare, dirle su di tutto, magari per assurdo anche schiaffeggiarla (dico per assurdo e comunque è un'azione che non dovrebbe esistere, ma per rendere il paradosso la menziono) ma questo non incide sull'amore che hai per lei.

Pongo l'attenzione sull'ultima frase "hai" (tu) per lei, che glielo dai o meno. Poi si potrebbe discutere sulla repressione o meno, sul rispetto dell'altro che dovrebbe anche se non ama e tante altre cose, ma il punto è l'amore che non soggiace a regole, semmai le detta.

stefano 26-05-2009 11.35.22

Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 69330)
Sai Stefano, non so se riuscirò a passarti la mia sensazione, ma provo ugualmente, anche perchè tra un'ora potrebbe essere sparita.

Normalmente, per una serie di motivi, innalzo delle barriere verso gli altri. Spesso, (ma solo perchè voglio essere buona con me) le persone che accetto e per le quali abbasso le barriere sono quelle che risultano una sorta di "prolungamento di me". Persone in cui mi riconosco positivamente o da cui viorrei ricevere conferme.
Immagina innamorarsi di...diavolo.g:

Quando si vuol bene, comunque, per fiorza di cose certe barriere, serte strozzature devono essere tolte.

Innamorarsi alle volte è necessario proprio per superare certi muri, sbloccare certe strozzature (lo dicevi più su no?) Poi però alle volte capita che si tolgono muri che invece servirebbero ancora, parlo per me ora, quando vado in apertura non è che stò li a scegliere, mi apro e basta. Con lo sconfortante e terribile risultato che mi arrivano addosso cose che magari di per sè neanche sono negative ma che io non riesco a difìgerire, a reggere.

Autolimitarmi, in questo senso, mi salva la vita.
E che l'amore quello vero non l'ho ancora incrociato. Di quello di coppia perlomeno no di sicuro.

Ecco, io ho la sensazione che per come sono ora questi muri, questa corrazza mi serva, penso anche che per poter sostenere l'amore comunque una corrazza ci voglia, almeno all'inizio, ma che sia fatta diversa.
Una specie di filtro.

Per cui oggi riesco a guardare all'amore con un pò meno odio (scusa il gioco di parole) ma non mi nascondo che non sono pronta. Non sono pronta a buttar giù certi muri, a rischiare di scottarmi con un qualcosa che invece un giorno potrebbe illuminare la mia vita.

Mi autolimito forse, o mi conservo. Fidarsi completamente di qualcuno e essere traditi è l'esperienza più terribile che ogni persona vive, penso, in modi e misure diverse, forse proprio per riuscire ad affrontare la diffidenza senza cercare di eliminarla ma inglobandola.

Ah non so che son riuscita a passare, ma voler amare a tutti i costi e chiedere agli altri di farlo a tutti i costi (ho avuto un periodo così) è solo chiudere fortemente gli occhi e convincersi di qualcosa invece di vederla..rischiando poi di farsi del gran male.

Pensaci, toccare l'amore e perderlo, magari con la nostra misera concezione del tempo, perderlo per sempre...è un dolore immenso.

Che poi sia amore, Amore, innamoramento...è come parlare del sesso degli angeli, ha un suo senso solo ad un certo punto. Penso.

fiori.gif


beh c'è una frase "ama il prossimo tuo come te stesso"

a mio sentire anche per l'amore e per "essere pronti" devi imprescindibilmente passare per un profondo lavoro su te stesso.
cosa che tu a quanto leggo stai facendo molto bene.
con il tempo mi dirai.
ma "orizzontalizzare" tutto al proprio punto non va bene.
si perde di oggettività
Insomma se io non vivo il "vero amore" non posso dire che non esista ne convieni?

nikelise 26-05-2009 11.56.43

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 69332)
Aspetta, di quale senso del verbo diffidare stai parlando?

C'è il diffidare inteso come ingiunzione (al quale pare ti stia riferendo tu) e c'è il diffidare nel senso di stare attenti o se preferisci non dare piena fiducia, non fidarsi, in una specifica situazione. Qua si parlava della seconda.

Se poi andiamo avanti sull'approvare la cosa è uguale, vedrai quante cose non approverai di tua figlia e continuerai ad amarla (almeno spero, perchè purtroppo ci sono anche genitori che non hanno mai amato veramente e prendono per scusa una situazione).
Ma con la moglie non è che cambia la faccenda. Andiamo all'estremo, ok ti cornifica (esempio eh.... riponi la lupara icon_mrgr:), se te ne accorgi smetti di amarla?
Se l'amavi non smetti, certo il rapporto cambia, potresti decidere di sopportare di abbassarti per passare per le porte oppure che è meglio che ognuno vada per la propria strada, ma se l'ami non smetti di amarla, ti ci puoi arrabbiare, dirle su di tutto, magari per assurdo anche schiaffeggiarla (dico per assurdo e comunque è un'azione che non dovrebbe esistere, ma per rendere il paradosso la menziono) ma questo non incide sull'amore che hai per lei.

Pongo l'attenzione sull'ultima frase "hai" (tu) per lei, che glielo dai o meno. Poi si potrebbe discutere sulla repressione o meno, sul rispetto dell'altro che dovrebbe anche se non ama e tante altre cose, ma il punto è l'amore che non soggiace a regole, semmai le detta.

Tu dici che non si cessa d'amare? Anche se cambiano le basi sulle quali e' nato l'amore?
A me pare che si possa passare anche all'odio cioe' al suo opposto per quanto si e' costretti a soffrire per colpa dell'altro .

Su questo pero' devo riflettere perche' un amore che non e' legato al reale e fluttua e permane fa riflettere.

Del resto e' vero che talvolta ci si accorge del valore di una cosa e la si ama di piu' quando la si e' persa...per proprie colpe ....e' questa la chiave?


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