notte e giorno
Nella notte si nasconde la luce, nel giorno il buio.
Questa l'ho letta da qualche parte e me la son segnata nell'agenda perchè mi ha colpito. Mi solletica l'intuizione, messa così com'è, ma non sono riuscito a coglierla in pieno. Si ci vedo i poli opposti, il manifesto non-manifesto, il pendolo... ma mi sfugge qualcosa, forse implicazioni. A voi che viene? |
Ying/Yang.
Nella notte si nasconde la luce: dopo la sofferenza si ritrova sempre la luce, mentre nel giorno si trova il buio perchè le apparenze ingannano e i soli beni materiali alla fine non danno la luce. |
Citazione:
Oltre agli opposti si puo' cogliere , a mio avviso , la loro apparenza nel mondo , in altri termini l'apparente molteplicita' , mancanza , imperfezione delle cose del mondo . Il buio ha in se' la luce , concettualmente , e viceversa . |
A me fa pensare che uno è il preludio dell'altro e che tutto è in movimento e in evoluzione.
Quel "si nasconde" mi fa pensare che entrambe le cose, il buio e la luce, sono presenti contemporaneamente solo che una rimane nascosta per far apparire l'altra. In effetti sulla terra abbiamo la notte quando non siamo di fronte al sole, ma non è che il sole e quindi la luce cessa di esistere solo perchè vediamo il buio, è solo nascosto... Quando vediamo la luce non è che il buio dall'altra parte cessi di esistere, è solo nascosto ai nostri occhi... |
Banalmente, a me viene in mente che quando un uomo manifesta qualcosa deve per forza non mostrare l'opposto.. altrimenti non sarebbe possibile la manifestazione e ci sarebbe l'immobilita', altra cosa non possibile se un uomo e' in vita.
Interessante il fatto che si usi il verbo nascondere, piuttosto che "non mostrare", "non far vedere", tenere dentro.. perche' e' necessario "nascondere"? Citazione:
:C: |
Citazione:
Il reale va superato nella visione che concilia gli opposti . Io ho usato il termine concettualmente nel senso che e' una concezione intima a noi ma se ne puo' usare un altro di termine ( come gia' detto altrove le parole spesso complicano anzicche' aiutare). |
Citazione:
Per il termine non importa, mi ci sono "attaccata" io, era solo per capire quel che intendi, ma e' ben oltre al mio concetto di realta' attualmente.. :C: |
Citazione:
Come se nulla fosse scontato e che c'è qualcosa di più oltre all'apparenza di quello che vediamo e diamo per scontato. Lo ying e lo yang, me lo ricorda, come accenava Astral, in effetti hanno in se una macchiolina del loro opposto grande ( all'interno di se) che è la loro altra parte. fiori.gif |
Citazione:
mentre un'altra visione delle cose , un'altra immagine delle cose che nasce al nostro interno intuitivamente ( aggiungo) concilia questa relativita' questa imperfezione . E' la concezione metafisica cioe' oltre la fisicita' , del mondo . Tu invece nel ragionamento che fai resti all'interno della fisicita' delle cose e ne confermi l'imperfezione , la dualita' la molteplicita'. Bisogna invece ricomprendere tutto nel tutto intuitivamente. Spero di aver chiarito anzicche' complicato. |
secondo me notte e giorno si riferiscono alla parte più prettamente mentale (superficiale e osservabile a occhio)
luce e buio a ciò cui anela l'animo (quindi una cosa più profonda e "intima") la notte (intesa come quando ascoltiamo più in profondità facendo "dormire" la mente) nasconde la luce (ossia porta a un dialogo profondo con l'animo) il giorno (ossia quando ragioniamo mentalmente superficialmente) nasconde il buio (perchè non ci connette all'animo) |
Citazione:
Luce e' opposto a buio come il giorno alla notte. Gli opposti non possono coesistere nella nostra realta', quando la verita' e' rivelata allora gli opposti coincidono. Il mondo e' maya per questo motivo perche' gli opposti non coincidono. I paradossi sono accenni alla Verita' in cui alfa e omega coincidono. La realta' per come la conosciamo noi e' fatta di opposti ma intellettualmente sappiamo di essere immersi nel Tutto in cui tutto coesiste. Senza nascondere una parte non potremmo fare esperienza del Tutto. Per la mente umana comprendere il Tutto passa attraverso il nascondere l'opposto che rende manifesto la sua controparte. |
Citazione:
Cosi' poi in tutte le cose , provate pero' a ritenere compresente il bene mentre sperimentate quello che ritenete il male . Non e' facile . |
Citazione:
Al momento pero' ti dico anche che ci arrivo solo razionalmente, mi spiego, intellettualmente posso capire (ma non comprendere) che nel buio si nasconde la luce e nella luce si nasconde il buio, cosi' come se mi succede qualcosa che reputo dal mio punto di vista "negativo", posso intellettualmente pensare che ci sia il positivo, ma quel che vivo è quella sofferenza, la parte negativa non so se sia chiaro.. capire e comprendere per me sono cose differenti, per fare l'esperienza del Tutto, purtroppo non basta secondo me l'intelletto. Quando e se arriverò a quella integrità di cui parliamo sempre, penso che potrò avere in me tutte le esperienze , pur non vivendole tutte (impossibile in una vita..), solo gli Individui io credo possano realmente avere una percezione del mondo come quella che tu descrivi, che non sia intellettuale ma che comprenda corpo/mente/cuore... :C: |
secondo te quella "sofferenza" che provi a cosa si lega?
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Citazione:
Sicuramente l'hai gia' vissuta anche tu in determinate circostanze. Quella dell'unione di bene e male e' forse l'esperienza metafisica piu' difficile piu' facile notte e giorno. |
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Non so se e' chiaro. |
Grazie a tutti, il tread è andato avanti e lo leggo tutto solo ora. C'è una cosa che continua a sfuggirmi e dalle vostre risposte mi è sembrata un po' mescolata.
La frase di Red qui sotto è un esempio di quel che mi pare questo mescolamento che Griselda aveva notato. Citazione:
Per nascondere devo contenere. Notte e giorno sono su un piano diverso di luce e buio. Vengono prodotti dal "nascondimento" di uno dei due. Quando la luce si nasconde ecco la notte e viceversa... la notte nasconde la luce e il giorno nasconde il buio. L'alternanza di due opposti genera, produce, l'alternanza di altri due che comprendono entrambi nei loro poli. La notte deve nascondere, trattenere forse, la luce. Così può manifestare buio. Da un certo punto di vista tiene la luce per se. Viceversa il giorno trattiene il buio per se e così può manifestare la luce. Messa così il Santo, lungi dall'allontanarsi dal male, lo trattiene per se e così può manifestare il bene. Nasconde il male... o, messa giù come nella frase, il male si nasconde nel santo. E' un concetto di cui avevo sentito parlare parecchio tempo fa, mentalmente lo capivo, adesso è un po' più chiaro. |
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