Amputazione
Oggi pomeriggio mi sono addormentata. Sognavo di mia madre e mia sorella a casa mia, non ricordo bene cosa, ma mia madre voleva qualcosa a proposito del suo piede destro. Io ero contrariata, le dicevo che non era possibile allora lei mi disse che le avrei dovuto tagliare mezzo piede. Io inorridita le dissi di no.
Poi ci troviamo nella camera di mio figlio maggiore, e al posto del suo lettone c'è un tavolo da pranzo ancora apparecchiato come se avessimo finito di pranzare, mia madre parla con me e mia sorella, siamo sempre solo noi tre. Riprende il discorso del piede, poi con un coltello si incide un pezzo del suo ginocchio dx come fosse un callo e mi dice di tagliarle il piede, ma io mi rifiuto allora lei prende un coltello enorme e comincia a tagliarselo, dall'alluce fino al medio, di sbieco. Io comincio a piangere urlando forte come i bambini dalla disperazione, esco dalla stanza e vado in balcone lontano da quello scempio temendo presto i suoi urli di dolore e la vista del sangue e soprattutto temo di dover finire l'amputazione per lei, mia sorella mi segue in silenzio, nemmeno lei vuol vedere e sentire e chiude le porte per attutire i suoni. Poi in balcone si sporge molto fino alla pancia dalla ringhiera e parla forte con mio padre gridando che la colpa fosse solo sua. Mi sveglio di colpo non sopportando il carico emotivo fortissimo. |
Nel sogno piango forte e ho la sensazione dell'irreparabile, di non poter tornare indietro. Penso che mia madre dovendosi rendere conto di ciò che ha fatto non può tornare indietro ma se non ce la fa a terminare ciò che ha iniziato dovrò farlo io. Questo succede spesso, lei inizia qualcosa che poi vuole che finisca io al posto suo. Inizia un processo inarrestabile che va completato anche quando le dico che non la aiuterò.
Il dolore interiore profondo e insopportabile che provo è già conosciuto, l'ho provato molte volte, in situazioni diverse quando è stato necessario dare un taglio al passato o a situazioni che cmq hanno recato dolore agli altri. Mi par di sentire il mio maschile forte e duro, e insensibile che prende la scure e taglia là dove il mio femminile indugia fino allo svilimento nell'attesa che l'altro capisca da solo e mi eviti l'azione cruenta. Ma quando il femminile soffre il maschile non sa consolarla, lui agisce in modo freddo e determinato e poi si ritira. |
Ci sono simboli ben precisi, analizzali per iniziare:
-Il tavolo appena finito di mangiare -Il tipo di taglio (descrivilo meglio perchè non si capisce molto che intendi con "dall'alluce fino al medio, di sbieco") ed il piede. -Lo sporgersi fino alla pancia |
Quando costruimmo la mia casa mia nonna paterna mi suggerì di destinare la camera ora di mio figlio a stanza da pranzo. Ma visto che avevo cucina e salone grandi la destinai come soggiorno per tanti anni, i ragazzi dormivano insieme.
C'era un tavolo da pranzo antico di mia nonna ma non l'ho mai utilizzato per pranzare. Poi mio figlio volendo la sua libertà mi ha chiesto la camera per sè ed io l'ho accontentato e quel tavolo l'ho spostato nel salone. Nel sogno il tavolo è imbandito come per un pranzo di famiglia, con la tovaglia bianca e i servizi da pranzo, bottiglie di vino e acqua, come si conviene per le occasioni, ma abbiamo già finito di pranzare. Il tavolo è proprio al centro della camera e non c'è il letto matrimoniale di mio figlio che ne occupa buona parte, non ci sono i suoi mobili, qualcosa c'è attorno ma non saprei dire cosa, i quadri sicuramente. Poi la discussione con mia madre e mia sorella, lei mette il piede sulla sedia e con il coltello taglia un pezzo di ginocchio come un rombo calloso bianco. Poi si siede e taglia con tutta la ciabatta un pò sotto la radice dell'alluce fino alle due dita accanto ma di sbieco, il coltello non lo posiziona dritto per tagliare tutte le dita, ma solo quei tre. Mia sorella si affaccia dal balcone, posizionando il ventre sul corrimano, quindi sotto l'ombelico, cerca proprio il punto esatto, poi si sporge tenendosi con le mani sul corrimano per non cadere e guarda giù mio padre accusandolo. |
Quando mio padre era vivo stava sempre nel grande piazzale che circondava le nostre case. Io mi affacciavo al balcone e parlavo con lui, spesso lo rimproveravo aspramente per qualche cosa che aveva combinato, a mia madre più spesso...
Accanto a me vi abita la mia sorella mezzana, la quale aveva un rapporto migliore con mio padre ma anche lei senza peli sulla lingua... Mia sorella maggiore invece non ha mai parlato così a mio padre, specialmente dal balcone, lei è stata sempre più accomodante e rispettosa, le sue liti erano serie ma una volta ogni morte di Papa. Mi sembra strano che nel sogno do a lei questo compito mentre io piango seduta a terra come facevo da bambina quando i miei genitori litigavano, e lei che era la grande mi diceva severa che non dovevo piangere, dovevo stare zitta e aspettare che tutto passava, forte e dura. |
Ho cercato i significati del sogno ma tutto adduce ad una situazione economica, di perdita e gioia ritrovata ma immagino che Uno tu non intendessi questi significati ma qualcosa di altro, di più inconscio.
Per ora non saprei dire cosa, so solo che quel dolore del sogno mi si è ripresentato oggi pomeriggio, quando è venuto da me il mio ex compagno con il quale ho avuto 9 anni di storia affettivamente molto profonda e recisa in modo violento e doloroso per entrambi. L'incontro che doveva essere per affari si è trasformato prima in un lungo e silenzioso abbraccio, poi in un atteggiamento di imbarazzo, di pudore, per aver manifestato i nostri sentimenti ancora intatti. Erano due anni che non ci incontravamo di presenza. Forse solo ora sto prendendo coscienza che è finita davvero fra noi. Eppure non riesco ad allontanare questo dolore sordo che mi attanaglia già da molte ore. Pazienza, dovrà passare anche questo. |
Le dita dei piedi danno stabilità al corpo, equilibrio, la misura del passo.
Mancando tre dita dei piedi si può ancora camminare ma ci vuole già una piccola protesi, un ausilio. Nel sogno è una limitazione della propria autonomia, un autolimitazione motivata da una ragione futile, di presunzione infantile come reazione al rifiuto, o come i malati di mente. Si crea una destabilizzazione. Il lato destro come lato maschile mi sembra il lato del camminare verso l'azione, il primo passo, l'iniziativa. Sono tre le dita e potrebbe essere il significato del numero tre, partendo del primo, il più importante che da la lunghezza del piede e del passo. Il terzo dito amputato da solo non da mancanza al piede nemmeno in lunghezza, è il meno problematico. Mia madre ha due falangi dell'indice e del medio della mano destra amputate e la prima falange del pollice danneggiata dall'età di otto anni, in seguito ad un incidente. Quando ero bambina giocavo spesso con i moncherini come fossero fratellini, ma forse nulla c'entra con il sogno. |
Riflettevo sul fatto che la camera di mio figlio è la terza di 5 camere, quindi si trova al centro della casa dal lato ovest.
Adesso mi ingarbuglio di nuovo con i numeri: 5 le camere e 5 le dita, tre siamo nel sogno, la terza è la camera e tre sono le dita che si amputa mia madre. Ci dormo sopra, è meglio. |
Da qualche parte ho letto che piede e ginocchio stanno su una linea che collega all'amore materno.
Se sei una donna molto identificata nel ruolo di madre, e anche nelle relazioni sentimentali tale lato fosse molto presente, a volte rende più ingrato il proprio ruolo se comporta fare crescere l'altro ,perchè ciò avviene sempre a scapito di qualcos'altro. Nel ruolo di educatore a volte c'è bisogno di recidere in quella parte della persona che prende ossigeno dal lato materno, tagliare il cordone. Con il figlio nella cui stanza hai preso posto mentre lui non c'è è già accaduto a suo tempo, e con sofferenza che avresti preferito non provare. Tagliare il piede potrebbe significare distruggere non solo un legaccio, ma un rapporto per intero e secondo la modalità del comportamento materno. Sempre fantasticando, nel sogno ciò accade dopo che si è consumato un pranzo in piena regola, apparentemente ok, ma ecco il confronto con una costrizione molto dura, che arriva da tua madre, ma che potrebbe anticipare la necessità dentro di te, l'evento ineluttabile della potatura ora che un livello inferiore è stato superato. Potrebbe significare una rottura o un radicale cambiamento in un tuo rapporto, cambiamento che sai dovrai portare avanti, ma di cui temi molto l'effetto doloroso, che non è detto nemmeno che ci sia. Il dolore lo provi tu al posto di tua madre, ma non sai se per lei sia una cosa normale. La sorella un tempo ti diceva di tacere se stavi male, ora ha il coraggio di rimproverare il padre al posto tuo appoggiandosi al chakra del potere, il rapporto è cambiato più nel senso che hai desiderato, ma è una considerazione di parte, sempre ipotetica. Resta il perchè sia il padre ad essere rimproverato per ciò che accade a tua madre che ha imparato a recidere insensibilmente corde affettive del suo femminile per avere affermazione dei propri diritti di libertà rispetto a lui, coinvolgendo per conseguenza anche i figli che dovevano mediare e caricarsi del suo peso emotivo. :C: |
Cercando amputazione, ho letto casi in cui delle persone normali hanno fatto da soli una cosa del genere per salvare il resto del loro corpo in situazioni di impossibilità a divincolarsi, molte volte così sopravvivendo. Ciò è possibile in quanto un dolore o una paura più forti fanno superare il dolore del taglio.
Ma nel sogno spesso siamo di fronte a delle rappresentazioni metaforiche di meccanismi che non riescono a venire così come sono alla luce della coscienza, e in questo caso potrebbe anche significare taglio morale, ricatto. No capisco se fin dall'inizio della richiesta che riguardava il piede destro c'era già l'intenzione del taglio o se viene in seguito al tuo negarle attenzione. |
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Però vorrei capire se il significato piede è lo stesso di dita del piede e di tre dita e di quali dita, cioè se ci sono dei simboli specifici. Fin ora non ho trovato nulla di più significativo ma ci sto lavorando. In fondo il recidere il cordone è un processo già avviato e sta continuando non solo con il piccolo ma anche con me stessa nel tipo di rapporto affettivo che instauro con gli altri. Anche il taglio con il mio medico curante dopo dieci anni di stretta collaborazione è stato un trauma doloroso. Poi anche la scelta della stanza dove si consuma il taglio può avere un significato preciso. La stanza prima era destinata allo svago, al mio rifugio, ai miei ospiti preferiti. Solo ora mio figlio ne ha preso pieno possesso togliendo il pc a cui aveva tenuto tanto dovesse stare vicino a lui... |
Ti vorrei dire quello che vedo nel tuo sogno, ma prendilo con le pinze perchè può avere molteplici aspetti.
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I piedi indicano il mezzo con cui si vive ci si muove verso gli altri e nella vita, ma tu eri contrariata dicendo che quello che chiedeva non era possibile, al che lei ti dice che tu le avresti dovuto tagliare mezzo piede, ma inorridita al pensiero di fare questo taglio le dici di no, mi sembra una situazione di conflitto a cui ti rifiuti o sei impossibilitata di dare una soluzione. Citazione:
Il tavolo da pranzo rappresenta la casa, il senso di stabilità della famiglia, l’importanza attribuita ai ritmi ed ai ruoli familiari, la sicurezza e solidità dei rapporti. E' ancora apparecchiato come per le grandi occasioni, questo può significare un bisogno di rendere in modo ufficiale e “visibile” quanto si è, e quanto si possiede in ambito familiare o sociale. Avete appena finito di mangiare, cioè avete appena finito di un momento di condivisione, sempre voi tre e questo può significare che siete molto unite. Citazione:
Le tre dita del piede che tua madre avrebbe voluto che le tagliassi consentono di rimanere in equilibrio e di camminare, quindi forse il problema sta in qualcosa che sta all'esterno della quiete domestica, pur di non affrontarlo è disposta a tagliarle... Citazione:
Questo è difficile da interpretare, può darsi che il conflitto da sanare con un taglio obliquo che tu non puoi fare sia tra l'intimità domestica e l'esterno in cui si trova tuo padre e di conseguenza anche il sociale che sembra essere tagliato fuori visto che per comunicare con l'esterno tua sorella si affaccia al balcone. Concordo con la profonda interpretazione di Webetina, il taglio riguarda una cosa che ti rifiuti di accettare e dalla quale scappi, ma non hai neanche la forza di affacciarti all'esterno, soffrendo molto per quello che sta facendo tua madre. fiori.gif |
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Mia sorella ha sempre usato il centro del potere per litigare con suo padre e sopravvivere in famiglia, quello emotivo lo ha escluso dalla sua vita per molti anni. Citazione:
So che nel sogno lei si arroga il diritto di menomarsi in casa mia. Ha sempre approfittato delle nostre case o della nostra presenza per fare atti che recavano sofferenza e destabilizzazione. Ancor meglio in occasione di un pranzo di ricorrenza. Questo ricordo mi provoca ancora una brutta sofferenza, non riesco a guardare con distacco emotivo, è stato solo orribile. Il sogno l'ho fatto io ma è come se fosse realmente accaduto, dentro di me c'è il rimprovero per ciò che ha fatto e non doveva fare. |
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Penso che il tavolo sia significativo, infondo lei riesce a comunicare solo prima, durante e dopo un pranzo ben allestito. Il cibo è stato il suo unico cruccio, una volta soddisfatto quel bisogno compulsivo all'approvvigionamento, mai calato di tono, ella avrebbe anche qualche ideale, legato sempre alla sopravvivenza, all'essenziale, cosa che ha ricevuto a sua volta da sua madre. Citazione:
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Non era uno sminuire il tuo diritto da piccola ad una buona crescita nella famiglia, ne il disagio da adulta che esprime il tuo sogno,è la mia mente che ormai pensa così. Ciao sorella :C: p.s. nel caso la madre fosse la rappresentazione del materno che è dentro di te, quando mi sembra di avere capito come funziona questa cosa, invece mi perdo. |
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mia vita si svolge occupandomi della famiglia, anche al lavoro, in comunità e nei servizi domiciliari. Anche oggi pomeriggio ho sistemato una situazione familiare difficile. Io faccio focolare ovunque, anche in mezzo al deserto. Citazione:
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E' un momento particolare questo, sto prendendo coscienza di essere stata sempre chioccia, di costruire legami forti e profondi che poi taglio creando dolore. Ma il dolore dell'inevitabile non è solo per il taglio di un rapporto sentimentale, ma anche l'accettare i cambiamenti radicali nel mio modo di sentire le cose, i sentimenti e le debolezze. In fondo solo ora mi sto accorgendo di camminare da sola da adulta, avendo un compagno molto più giovane che ha messo in crisi il mio bisogno di sentirmi protetta dall'uomo, dove invece per certi aspetti faccio la mamma anche per lui. Sono nata madre ed ora forse voglio staccare da questo ruolo che mi sta stretto per certi aspetti. |
Mi è venuta un'illuminazione.
Dunque, io voglio liberarmi del mio ruolo di madre nutrice come predisposizione principale nei rapporti umani per tanti motivi. Voglio riappropriarmi della mia individualità. La tendenza, l'imperativo assertivo che c'è dentro di me è che io devo farlo con un taglio violento ed esemplare, approfittando di un pretesto irragionevole e assurdo per fare ciò che medito da tempo. Se ci ragiono su non lo faccio mai, come mai sono riuscita a farlo ragionevolmente in questi anni che pure lo desidero, vedi alopecia, precedente sogno con mia sorella... I segnali sono tanti. Il pranzo mi sembra come l'ultima cena prima del gesto definitivo. Ciò che chiedo a me stessa con la ragione e non lo ottengo lo faccio con l'istinto privo di emotività, come i malati di mente, così mi sembra mia madre mentre taglia. Perchè la camera di mio figlio? Perchè lì dormivo da sola quando gravida di lui non sopportavo la vicinanza di mio marito, soprattutto il suo rifiuto verso quella pancia che cresceva e gli faceva paura. Lì dormivo quando volli separarmi da lui. Lì ho ospitato i miei amici conosciuti nei vari campeggi o nei campi di meditazione. Lì ho appeso le mie foto come trofeo di una liberazione dalla mia prigionia energetica. Lì c'è quel letto che non sopporto più di vedere, che ho tolto e vi ho consumato l'ultimo pranzo, l'ultimo scempio domestico. Chi soffre? la bambina che corre fuori a piangere, ha paura dei tagli definitivi, li ha subiti come una minaccia e ha fatto di tutto per tenere legata la famiglia con pranzi e cene e ricorrenze varie. Chi protesta? Mia sorella, ovvero colei che mi ha impedito di parlare con severità, il giudizio e il veto, ma anche la protezione e le redini della famiglia dopo, come la fiaccola olimpica. Libero nel sogno la parola attraverso di essa ma non con il potere bensì con l'emotività repressa in lei attraverso di me. Perchè la colpa di mio padre? Perchè è una vita che incolpo il maschile, che è insensibile, che taglia, recide, spinge fuori. E' il mio maschile che mi costringe a fare violenza là dove il femminile lascia incancrenire i rapporti. Mia sorella diceva: è colpa tua se lei è ridotta così, ma si riferiva a me. Fiondate di minicucco la lampadina se ho preso un abbaglio.piango.gif |
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Inoltre è il piede dx... cioè quello maschile (dei legami col maschile). |
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io ho bisogno di questi spazi aperti. Ci sono persone che si nascondono in qualche angolo buio, o nella loro camera, io ho bisogno di uscire fuori all'aperto, di guardare un grande spazio dove disperdere il carico emotivo, quasi fosse così ingombrante da non trovare spazio a sufficienza. Anche nel sogno mi accovaccio sul balcone a terra ma guardo fuori, lo spazio circostante che è immenso, in un colpo d'occhio ho il mare, la campagna e la montagna, e il cielo... ho voglia di guardare e disperdere, anche se non guardo tutto è la sensazione del fuori che mi accoglie, nel sogno sono consapevole di tutto lo spazio che mi circonda. |
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Che significato devo attribuire all'azione? Cosa taglia attraverso le dita? Soprattutto cosa taglia che mi provoca così tanto dolore? Citazione:
La modalità l'ho presa da mia madre e la colpa è del maschile attraverso la modalità di mio padre. E la cosa mi provoca un dolore estremo e insopportabile ma inesorabile. Se vuoi dire altro per favore chiariscimi. |
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Dici che hai un rapporto conflittuale col maschile, dici che viene da tua madre e che è per via di tuo padre ed è giustuficato. Ok, può darsi, ma a me il sogno dice che il taglio col maschile, che evidentemente fai tuo, viene da tua madre, non è davvero tuo. Poi non so, mi sbaglierò... |
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Ho inglobato un modello che viene da mia madre che io perpetro per imitazione solo perchè non ho avuto altro modello di riferimento visto che la mia famiglia è composta di donne sole, allora le nonne erano rimaste vedove per via della guerra. Ma in effetti non mi appartiene, infatti ogni volta che taglio sto male forse perchè faccio qualcosa di cui non sono convinta o consapevole, sto solo riproducendo qualcosa che viene da lei, che poi con mio padre ha sempre litigato ma mai si sono lasciati in 50 anni di vita insieme. Eppure lei rompeva diciamo moralmente, virtualmente. Erano nella stessa casa ma a volte da separati poi facevano pace. Dico la colpa di mio padre perchè lui la volle con la forza come si usava ai tempi, lui aveva 23 anni e lei 15, la chiuse in casa e già da subito per l'occhio sociale erano marito e moglie, anche se lei racconta che lui l'ha rispettata per molto tempo. Mia madre poteva rifiutarsi di sposarlo ma tu sai com'era allora. Mia madre non lo voleva e non è mai riuscita a volerlo veramente malgrado quando morì mio padre lei ne soffrì moltissimo, lui era anche il padre che lei non conobbe ed anche a causa dei sensi di colpa verso di lui per tutte le loro lotte. Ancora oggi lei ne parla e ne soffre malgrado la nostra vita è più quieta, lui dava filo da torcere. Forse oggi sono più consapevole di questo meccanisco che mi sta dietro le spalle in agguato e voglio fare un salto quantico. Sto prendendo coscienza di essere distruttiva appena le cose non vanno come dico io, divento insofferente, mi carico di rabbia ed esplodo dicendo cose che non dovrei dire e poi c'è la volta che le dita saltano e non si può tornare indietro ed io ho voglia a soffrire... Forse l'uscire fuori indica uscire fuori dal modello, andare in uno spazio aperto dove sbollire e rivedere con più calma, o cercare altrove il mio modello non so. Cosa ne pensi? Ti sembra più giusto questo ragionamento? |
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E' solo la punta dell'iceberg che sta venendo fuori... Grazie Ray fiori.gif |
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