Il Mistero del palazzo di fronte
Questa è una storiella abbastanza nota, ma ho scoperto che non la conoscono proprio tutti, perciò...
C'erano due inquilini che abitavano nello stesso palazzo. Il primo a piano terra, il secondo al decimo piano. Quello che abitava in basso dalla sua finestra vedeva solo il palazzo di fronte, mentre quello in alto vedeva oltre il palazzo di fronte, e dalla sua finestra scorgeva il mare che gli stava dietro. Quando un giorno si incontrarono, ebbero una discussione. Il primo sosteneva che non c'era il mare oltre il palazzo di fronte. Il secondo invece che c'era... Chi aveva ragione? Entrambi ovviamente... La realtà era una sola, eppure ognuno di essi aveva una visione "reale" ma differente di tale realtà. Quello che abitava in alto allora, propose al suo vicino di salire da lui, per godere anch'egli di tale spettacolo... quel mare verde-azzurro immenso, su cui la luce del sole rifletteva e creava miriadi di sfumature scintillanti, di vario colore a seconda dell'ora del giorno... A questo punto però a quello che abitava in basso sorse un dubbio: doveva credere all'amico e affrontare la fatica delle scale (allora non esisteva l'ascensore..) o lo stava solo prendendo in giro sulla storia del mare? Esisteva davvero un mare oltre il palazzo di fronte, o l'aria del decimo piano era troppo rarefatta e creava allucinazioni alla vista dell'amico? Una cosa era certa: non avrebbe potuto scoprirlo rimanendo al suo "piano". Per quanto avesse buona vista e fosse una persona estremamente intelligente e capace, il palazzo di fronte rappresentava un muro insormontabile per la visione da quel livello... Doveva salire, ma la salita era faticosa e fino al decimo piano i gradini erano molti... Doveva Credere... aver Fede... solo così avrebbe potuto vedere il mare... Ma cos'è la Fede? Cosa spinge un uomo intelligente e capace a credere senza prove? Ancora oggi per me resta un Mistero... E' una cosa che si "sente"... Non c'è logica, non c'è spigazione, per quella che è l'altra "faccia" dell'Amore.. |
Citazione:
Quando hai fede sei in comunione. |
Citazione:
Però hai ragionissima nel dire che per quanto forti siano le caratteristiche (intelligenza ecc) di quello che abita sotto, queste non gli bastano per vedere il mare, deve salire. Secondo me la storiella non vuole dire che è necessaria la fede, ma che è necessario lo sforzo. Poi la fede può essere uno dei motivi per cui si decide di compiere lo sforzo... ma si può anche ribaltare. Siccome ho deciso di compiere lo sforzo, allora decido di avere fede... |
Sì, nella storiella mi sono dimenticato di dire che quello sotto non aveva MAI visto il mare, e quindi il senso cambia un pochetto.. Ossia sale senza sapere assolutamente cosa aspettarsi, e tutte le descrizioni che gli può dare il vicino in merito non bastano a spiegargli il Mare...
Poi mettiamo che i piani non siano 10, ma 100, 1000... e gli scalini siano migliaia... Nessuno salirebbe solo per smentire il vicino, il gioco non varrebbe la candela.... Lo farebbe come dici tu per il dubbio... Dubbio che però implica già di per sé un po' di fede, perchè se non Credo per niente, allora il dubbio non ce l'ho... |
..al dubbio sotituirei la parola curiosità.
Voglia di scoprire, di svelare, di conoscere. Insieme alla curiosità si manifesta la fede se chi ascolta è aperto alla scoperta. Se è chiuso o se la curiosità non è abbastanza da trasformarsi in desiderio allora nulla serve. Anche il più grande narratore di meraviglie e mondi fantastici nulla potrebbe. |
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Spero si capisca martello.: :C: |
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