Italia.it chiuso
 

Vi ricordate? Ve ne avevo accennato in un thread sull'accessibilità, cosa che che sto studiando per Ermopoli.
In sintesi, un sito istituzionale che promuovesse la più grande risorsa dell'Italia: il turismo e i prodotti tipici. Sito con un un bilancio preventivato di una 40ina (anche 45) di milioni di euro strabuzza:di cui più di 100.000 euro (si signori 100.000) solo per la realizzazione del marchio, il loghetto* , e che "per fortuna" pare si sia fermato (tutto il sito) sui 6/8 milioni spesi... non si sa in che visto che pur non essendo io di professione webmaster ho potuto vedere le manchevolezze.

Ok con quei soldi non si risolvevano i problemi dell'Italia, non tutti, ma qualcosa si.
Ok chiunque, professionista avesse preso in mano un tale progetto avrebbe dovuto chiedere un'adeguata cifra, ma reputo che per la cifra preventivata minimo avrebbe dovuto lavorarci in maniera fissa e continuata uno staff di diverse persone altamente preparate, perchè non accetto che con quelle cifre un sito di tale portata non sia decollato con tutta la pubblicità gratuita di cui ha goduto per il ruolo svolto.

Bene (cioè male) è notizia di poche ora che il sito in questione è chiuso, kaput, morto, finito.....
Visto quello che sta succedendo in questi giorni in Italia la reputo una buona notizia, almeno lo scempio si ferma a 7/8 milioni (in queste cose cifre certe non ce ne sono mai) ma non posso fare a meno di condannare il modo con cui la cosa è stata gestita, volendo esagerare sono certo che con un centinaio di migliaia di euro (che da cittadino comune che vive alla giornata mi sembrano anche un esagerazione per un sito) avremmo potuto e dovuto avere una funzionante macchina per incrementare l'Italia nel mondo.





*=neanche granchè come bellezza, estetica e comunicazione, dal mio soggettivo personale punto di vista, suffragato da specialisti del settore che non reputo invidiosi, tra l'altro commsionato ad azienda USA alla faccia dell'italianità

Perchè questa notizia non mi stupisce?
Le cifre che riporti capo Uno io quasi non le so scrivere ma credo che chi dice che siamo arrivati in fondo al pozzo e... ci siamo messi a scavare non sia poi così in errore.
mah, la notizia di per sè si commenta da sola
nonono.gif

ricordo...ricordo...e non mi stupisco affatto e questo non stupirmi mi manda in bestia :(
aspetto la prossima fossa da scavare....che sia internet...la politica...o la spazzatura non è influente...la cosa importante e che sia profonda e che possa contenere un sacco di soldi rubati...si rubati a quelli come noi che si fanno un mazzo per lavorare onestamente....
a proposito....ma vi rendete conto? tutta una famiglia indagata e i loro compari dimostrano solidarietà:(

voglio Zorro!!! voglio Don Chisciotte!!!!!!! voglio la Primula Rossa!!!!!!!

Posso associarmi ad Era? sono profondamente indignata, che si vergognino!
Mi pare uno schiaffo in faccia alla povera gente come si soleva dire una volta. piango.gif
Si si voglio anche io Zorro e gli altri. :(

Mi sa che Zorro per quanto competente nel settore, sia un po lontano dall'intervenire. icon_mrgr:

Comunque sia andata, come diceva Era, le cifre da capogiro ormai, anche se si tratta di 8 milioni, son state spese anzi " perse".
Mi pare che questo, come altri casi, abbia fornito uno specchietto per le allodole o quanto meno un pozzo dal quale altri hanno attinto. La storia, comunque la conosciamo.
Il tutto " normale " per il nostro belpaese, che a differenza di del formaggio è pieno di buchi e di sprechi!
Si è vero. Con la chiusura del sito si è fermato un tubo dove i soldini dei cittadini scorrevano con grande portata ma quanti altri sono ancora aperti e nessuno ne conosce la reale consistenza?
Voglio dire che alla fine in un buisness del genere molti saranno stati a "girarci " intorno e come minimo, da cittadino, sarei contento di conoscere se esistono responsabilità e " chi" ha approfittato di una realtà come questa e quindi a chi " dare l'onere del danno.
Ci sono state persone perseguite dalla legge, passando un attimo ad altro livello, che, in quanto dipendenti pubblici, si son trovati nella condizione di dover rispondere di un sito ( non di una nazione ma per un comune di questa, comunque in Italia!) e del budget speso ai fini della costruzione quando si accorsero che si poteva metter su con circa ( tirando eh! ) 10.000 €.
Ne erano stati spesi dai 70 ai 100.000!
Insomma visto che si è pagata una " cosa " che manco ha fatto il suo dovere, tornando a stisti famosi 6/8 milioni persi, chi è che " paga "ora?
C'è una qualche responsabilità da attribuire e relativa richiesta di danni da avanzare o facciamo come al solito che " chiuso " il sito e tutto quel che vi " scorreva " dentro si chiude, nello stesso tempo, anche la "ricerca della responsabilità"?