esaustivo-esausto-esaurito
 

Esaustivo è quando riesco a dare tutte le informazioni necessarie su un argomento e per poter essere esaustivi si esaurisce l'argomento.

Esausto è quando si è finito le forze, svuotato del tutto, senza più nulla, vuoto.

Se sono esaustivo sono esausto e d ho esaurito, mi sono svuotato di tutte le informazioni per darle fuori.

E quindi si può mai essere veramente esaustivi?

Credo che si può essere esaustivi di se stessi, ovvero usare tutto quello che possediamo una volta svuotati abbiamo dato il massimo, altro non possiamo perchè non abbiamo più niente.

Vale per i dati, come per molte altre cose.
Infatti si dice quella cosa mi ha esaurito in questo caso ci ha tolto tutte le energie, le abbiamo consumate tutte siamo rimasti senza, la sensazione è quella di rimanere svuotati.

Poi sta nella nostra capacità di tirare fuori senza risparmiarci per essere esaustivi veramente.
Mica semplice, a volte pare di non avere più dati, non avere più energie invece è solo apparenza.
Dall'altra parte esistono anche gli esaurimenti perchè si è dato più di quello che si aveva.

L'olio esausto però e quello che ha perso tutte le sue proprietà donandole al lavoro per cui era preposto.

Mica semplice.

:C:

Io ho sempre pensato che essere esaustivo volesse dire essere completo, non mancante di nulla.
Se io sono esaustiva su un certo argomento vuol dire che sono stata esauriente, che non c'è più nulla da dire perchè è stato detto tutto.
Essere esausti invece è essere vuoti di energia e di tutto....

Non ho capito se sei d'accordo o meno con l'attinenza delle parole.

Le parole sono senz'altro attinenti tra loro, ma esaustivo mi dà il senso di completo su un certo argomento, mentre esausto ed esaurito mi dà il senso di vuoto.
Non penso però che per essere esaustivi su una cosa automaticamente si diventa esausti o esauriti, dipende.
Certo che se ci metto tutta l'energia che ho alla fine sarò esausta, ma se sono stata esaustiva su un determinato argomento può essere che ne ho altri ancora da sviluppare, che non sono esaurita...
Questa è solo la mia impressione, eh...

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Dall'etimologia di esaustivo si evince proprio che esserlo significa svuotare l'argomento e cioè mettere in parole o forma tutto ciò che lo riguarda. Esserlo vuol dire quindi esaurire tutte le informazioni in merito, non esserci più nulla a riguardo. Come prendere un vaso e svuotarlo di tutta l'aria (pensando che l'aria è l'argomento da trattare).
Quando mi impegno a fondo per poter essere esaustiva devo ricorrere a tutte le mie informazioni o risorse... e dovrò svuotarmi di quelle per portarle fuori e renderle note a chi ascolta. Ma se non ho tutte le info sull'argomento non potrò mai essere davvero esaustiva e quindi svuotarmi, esaurismi se non dei mie limiti...

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Ora se mi limito ai miei limiti la cosa spiegherebbe perchè molto spesso non arriviamo fino in fondo alle cose. Non siamo mai esaustivi con noi, e non facendolo non facciamo mai vuoto... non facciamo mai spazio, e questo vuol dire che non possiamo permettere ad altre informazioni di entrare, o almeno di entrare quante ne dovrebbero. Se non superiamo il limite non ci svuotiamo.

Vi torna?

ma guarda la penso come te essere esaustivi esaurisce l' argomento..non necessariamente esaurisce chi argomenta...o no? ci ragiono su..

:C:

In questo senso mi torna, non siamo mai esaustivi verso noi stessi, non cerchiamo mai di superare i nostri limiti e così non ci "esauriamo" mai, e dove non c'è il vuoto non si può nemmeno riempire di altro.
Questa cosa mi torna molto quando mi faccio dei propositi di andare fino in fondo a una cosa e poi non ci riesco... lascio sempre qualcosa in sospeso così non esaurisco mai nessuno degli argomenti che ho in piedi verso me stessa, come se avessi paura di darmi fino in fondo, di perdere qualcosa.

abbraccio:

Mi fa riflettere il tuo perdere... se mi esaurisco effettivament esvuotandomi una parte di me muore e qualcosa rinasce, ma siamo imapuriti dal perderci.. ecco un altro buon motivo per non andare fino in fondo.