Camera da letto non mia
 

Ho sognato che ero nella camera da letto di mia cognata. ( ma non assomigliava minimamente alla sua reale camera da letto) ma invece assomigliava alla camera da letto della casa dei miei sogni ( che palbip piena di porte a vetri e finestre) lei mi dice che la sta pulendo con il sapone e sta facendo una fatica pazzesca ma sta venendo pulita e mi mostra le fughe delle piastrelle (che tra l’altro sono enormi sembrano più colatoi d’acqua che fughe) che ci sono sul pavimento e sui muri (:U come nelle cucine sino a metà parete), tra l’altro sia il pavimento che i muri sono piastrellone di marmo colorato molto ma molto bello, mentre la tonalità del muro è grigio quella del pavimento è azzurra, sono belli. Io vedo che il lavoro non è terminato e mi viene da offrirmi per aiutarla a pulire vorrei offrirle un attrezzo che possiedo, ma poi, mi dico che forse non è ideale per il marmo e che quindi è meglio che non intervenga, e che continui a farsi aiutare dalla donna delle pulizie che è senz’altro più esperta di me. Poi cambiamo discorso, il mio sguardo va verso la finestra, una stupenda finestra dagli infissi bianchi con almeno otto vetrate, in pratica prende tutta la parete ed entra una luce meravigliosa, ma non la vediamo ancora, perché lei tiene la luce accesa e i tendoni chiusi. Allora le dico: apri cavolo, guardiamo fuori, hai qua una meraviglia e non la sfrutti! Apriamo la finestra ed entra un bellissima luce, sul davanzale del balconcino vi è una piantina, in un vaso lungo, di fiorellini azzurri con il pistillo bianco, è una piccola piantina ma mi sembra che la sua vitalità aggiunga qualcosa di bello al tutto. Poi mi guardo attorno e le dico: ma ti rendi conto della bellezza che hai intorno? La tua camera da letto è meravigliosa cerca di godertela. So che il sogno non era finito ma qualcuno ha suonato il campanello e mi sono svegliata.:(

Le notti precedenti invece sono stata perseguitata da un sogno ricorrente in cui avevo un incontro galante che veniva interrotto prima di essere consumato.
:@@

Mi è venuto in mente un altro pezzo di prima che suonasse i campanello e mi svegliasse, avrei voluto visitare tutta la casa di cui nei miei sogni ho sempre nostalgia, ma, avevo deciso che era meglio di no.
Ah e quando mi sono svegliata avevo in mente : la camera della regina. Non so cosa voglia dire.
La cosa che mi ha impressionato di questo sogno sono stati i particolari così vivi e che ricordavo appena sveglia.
:C:

Credo che sia un bel sogno.
Il fatto che ti " ritrovi " in quella stanza, di tua cognata che potrebbe indicare un qualche riferimento a quella figura e a ciò che rappresenta per te, forse ha un senso in quanto " è la casa dei tuoi sogni".
Ciò che vuoi raggiungere, che vuoi realizzare che potrebbe richiamare ciò che appunto hai a cuore, un fine, oltre che togliere lo sporco.
Ed è proprio riuscire ad Ammirare quel luogo -almeno nella parte iniziale al suo interno - nel suo splendore, più evidente dopo " le pulizie" anche se non finite, che ti da, come dire, quella spinta a che si levino le tende per fare entrare più Luce.
Quella stessa luce insomma che oltre ad illuminare quella stanza, vi rimbalzerebbe al suo interno poiché fatta di marmi coloratissimi.
La tonalità di questi potrebbe indicare, forse, un livello sia per la base della stanza, il pavimento, e sia per le mura, ciò che poggia sul pavimento.

Ti rendi conto, però, che gli attrezzi che possiedi oggi, in questo momento, non sono ancora idonei per affrontare un gravoso impegno e cioè quello di " pulire" con tante accortenze, senza graffiare. Per cui è meglio " vedere e osservare" cosa e come fanno le altre - tua cognata e la donna delle pulizie - visto che sono esperte.
Ma la stanza, ti accorgi, non è fatta solo di marmo, gia bello di suo, ma ha una finestra con otto - da indagare come numero - vetrate.
In se stesso un fine ma anche uno degli elementi principali, tant'è che è da quella finestra che entra la luce una volta aperta la tenda.
La piantina che scorgi, sei tu, la tua anima, a mio avviso.
E' la parte che da ancora più "pienezza" alla stanza. Da ciò, come monito, per ricordare ma anche per spingere in una direzione che è quella di un lavoro - se hai detto a tua cognata di godersi quella stanza, forse vuol dire che non se l'è goduta a pieno fino ad ora - nel senso di conclusione di questo.
La nostalgia è probabilmente ciò che ti riconduce, al tempo stesso, in quella camera ma anche in quella che è casa tua, meta che gia ora vorresti riscoprire ma per la quale, ti sei accorta, hai bisogno di tempo.

è proprio un sogno intrigante, dunque sei nella camera dei tuoi sogni...ma appartiene a tua cognata, che da quanto dici sembra non comprendere la bellezza di quello che ha...potrebbe avere attinenza con la vita reale di tua cognata, che insoddisfatta di tutto non sa apprezzare quanto di prezioso la vita le ha dato come potrebbe essere un marito amorevole, situazione che in qualche modo potresti sognare per te.
la camera da letto intesa come condizione reale della vita di tua cognata che, non apprezzandola, vede sporco dappertutto...
cerchi di scuoterla e le apri le finestre (gli occhi) per farle capire quanto sia bello il suo mondo, quanta felicità la circondi di cui però non gode a pieno.
la piantina è veramente simbolica, come dice jez potresti essere tu stessa che da fuori osservi la bellezza di quella stanza e con la tua magia la rendi ancora più bella!
piantina piccola ma piena di vigore, timida, con piccoli fiori azzurri, tuttavia capace di grandi desideri ancora da soddisfarebacini.gif

Grazie ragazzi. fiori.giffiori.gif

Io focalizzerei l'attenzione sulle fughe delle piastrelle, pavimenti e pareti interi piastrellati (per non far attaccare nulla, ad iniziare dallo sporco) ma quelle fughe............
Il resto grosso modo te lo hanno già detto

A parte che mi martello.: la testa perchè per me non è chiaro neppure ora.piango.gif
Comunque dalle tue parole devo focalizzare l'attenzione sulle fughe, ovvero le mancanze i buchi da cui disperdo nonstante tutte le varie barriere (martello.:) che ho alzato?
Il punto rimane che non so che fare e sto osservando come fa la donne delle pulizie perchè non lo so fare.
Grazie. abbraccio:

sogno ricorrente
 

E te pareva che non sognavo ancora "la casa dei miei sogni".
Ero dentro la casa: oh che bello! E' la mia e sono felice. Quando sono nel salone che è enorme mi guardo attorno e vedo la quanto è grande, però non è luminoso, questo lo ricordo adesso, ha i muri da rinfrescare è fatto di piastrelline che escono come piccole piramidi (icon_mrgr: sono fantasiosa) ma hanno un colore marroncin grigio e penso che appena mia madre non ci sarà più in quella casa ne potrò disporre come meglio vorrò, intanto faccio un giro e mi trovo in fondo ad una stanza e mi accorgo che da ancora sul salone e quando lo vedo da questa porta finestra mi dico che appena potrò so già come e cosa fare: unirò questi due luoghi che sono fatti per stare uniti.
Godo di questi momenti che mi appaiono stupendi, perchè essere li in quella casa mi rende sempre molto felice. (sapessi cosa è questa casa con sicurezza lo sarei ancora di più icon_mrgr:)
L'ho messo qui perchè se lo metto nel pc so già che prima o poi lo perderò. diavolo.g:

hai un'idea di cosa o chi t'impedisce di fare i cambiamenti che vorresti?
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Si che non sono libera di agire e nel sogno mi pare sia mia madre a non permettermi l'azione anche se non lei direttamente ma il suo pensiero.
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Si, anche io ho avuto quetsa impressione leggendo il sogno. Se poi ci mettiamo che quella casa sei tu (la Gris che sei e che puoi diventare)...

azzardo...non è che magari tua mamma và piuttosto d'accordo con tua cognata?

Mia mamma non c'è più, però sì andava d'accordo con una delle mie cognate, (vanno tutti d'accordo con lei nel senso che è molto dolce e femminile tutta fru fru e paiets maròòòò :bleah:) nel senso che le piaceva molto perchè la trovava simile a ciò che le piaceva di se, il contrario di me in pratica che ero forzatamente "mascolina" per non assomigliarle.

Però la parte della cognata fa parte del primo sogno e anche se mi da noia averlo visto, penso che voglia dire che una parte di me quella che impersonifica la cognata abbia voglia di essere libera, libera di disporre della propria vita come vuole.
Ci sono giorni che ho davvero voglia di prendere e scappare via, andare lontano dimenticando questa vita per ricominciare...dall'altra non lo voglio vedere perchè l'educazione ricevuta e il senso del giusto me lo impedisce, ma mi ritirerei in una baita in montagna da sola.

Perchè il telefono suona quando dovrebbe stare muto?8-):(

Mi ricordo poco purtroppo, ma eccola di nuovo la "casa dei miei sogni" ne stavo costruendo un pezzo nuovo due file di mattoni bianchi molto grossi e qualcuno mi dice qualcosa (mannaggia non ricordo) so solo che penso che va bene, anzi molto bene perchè li ci verrà proprio bene il bagno che ho in mente.:U
Mi pare che ci fosse qualcosa anche a che vedere anche con mia madre ma non ricordo ufff.
Poi mi ricordo di stare parlando con una donna di una certa età, mi ricordassi cosa mi diceva...lei trasmetteva serenità e giovialità, era alla mia sinistra, mi dice qualcosa anche su un giovanotto che si allontana da lei dopo che si sono scambiati alcune parole, lui sale sull'ascensore credo e so che andrà da qualche parte tipo aeroporto perchè è un pilota, è un bel ragazzo ricciolino con i capelli castani chiari, non ha molta voglia di allontarsi da lei, ma le obbedisce. Ed io penso da beghinotta martello.:: ma non è un po' troppo giovane per lei?
Poi suona il telefono e mi sveglio e cerco di recuperare il recuperabile ma rimane molto poco. :@@
:C:

Sono tornata a vivere in una delle case dei miei sogni, sono tornata in suo possesso. E’ bellissima, grande e ben arredata. Mi domando nel sogno, come mai, un tempo non ero convinta che fosse bella.
Sto cercando di sfruttarla al meglio, e mi accorgo, che manca un bagno degno di questo nome.
Poi, però, mi ricordo che c’è un’ala della casa in disuso, ma che è comunque attaccata alla nostra tramite una porticina a destra nel salone. Quando la apro vedo un lungo corridoio semibuio. Accendo la luce, e mi inoltre rendendomi subito conto che è un bagno disastrato, devo rimetterlo in un funzione, ma prima penso sia utile chiamare un muratore esperto perché devo constatare la sicurezza di quella parte di casa.

Inoltre per rimettere a posto altre parti della casa compreso il bagno, devo attraversare una grande corte di proprietà di qualcuno con cui non ho mai avuto buoni rapporti. Cerco a quel punto di capire come poterli instaurare e mi muovo in tal senso.
Ma so anche perché ricordo di averle intraviste che da quella parte ci sono anche altre stanze che potrei usare ma sempre dopo aver chiarito la proprietà di quelle parti che non so perché pur essendo parte della casa non ne fanno parte.
Nel frattempo vedo mio figlio che sta piagnucolando per qualcosa che però si è mezza immaginata o comunque ha esagerata gli do una sculacciata e lo mando a fare quello che deve.
Intanto mi metto a conversare con una dei proprietari della corte e di conseguenza dello stabile vicino al nostro.
La corte è buia, di terra scura umida, la forma è quadrata. Alla mia destra vi sono le uniche finestre illuminate di tutto quel complesso.
Da l’idea di un posto poco frequentato o attraversato che sia. Non vi è nulla al suo interno. Ma è di fondamentale importanza che io ristabilisca un contatto rappacificatore con i proprietari con i quali ho come un sentore che ci sono stati dei grossi problemi.

La casa anche se è quella che avevo e di cui sono rientrata in possesso mi pare che dovessi però pagarla, riacquistarla o qualcosa del genere. Perché per fare i lavori dovevo chiedere il permesso. In pratica non è chiaro, perché per fare modifiche murarie è necessario chiedere sempre il permesso.
La sensazione era di contentezza per l’essere di nuovo in possesso della casa, ma sentivo il desiderio impellente di costruire un bagno degno di quella casa, ma che avevo trovato il come e il dove mi mancava il permesso e forse anche i soldi, ma questa asserzione è razionale di ora.
L’altra sensazione era quella di un impellente necessità di pace, di ristabilire le relazioni senza le quali sarebbe stato impossibile utilizzare lo spazio da sfruttare come bagno.
……
La casa sono io, non so come dire ma avevo abdicato, ora sto prendendo di nuovo in mano la mia vita
Il bagno è quel posto dove ci lava, ci si ripulisce dalle scorie, quindi il bisogno impellente che sento è di liberarmi da ciò che mi fa sentire "sporca"e alla mia coscienza di diventare trasparente
Questo è legato anche alle relazioni, devo rimettere ordine in queste sia presenti che passate solo questo mi permetterà di costruire nell’ala destra della casa
La parte di mio figlio non è chiara anche perché mi sono dovuta alzare e quindi il pezzo finale non è rimasto bene impresso di qui forse si riferiva al fatto che sto cercando di essere più severa con lui e faccio meno concessioni e castigo di più


Per ora altro non mi viene

Il sogno era chiaro e ricordavo molto bene.
Ieri sera sono andata a letto presto ero stanchissima, il fatto di essere andata a letto presto mi induce a pensare che se dormo un poco di più (non esageratamente che è peggio) del necessario al corpo per ristabilirsi come recupero energie non so bene come definirlo, ma se lui ha finito di fare il suo lavoro di ripristino poi mi rimane anche per il sogno.
Quindi svuotarsi per poi riempirsi dopo di che sognare.:@@

P.S.
C'era una parte della casa che era troppo forte, era come nel mezzo di essa, era di cristallo molto luminosa mi pareva circolare, mi attirava molto, attirava anche il mio sguardo e il mio interesse, ma non era quello il luogo per costruirci il bagno però continuavo a tornare li con il pensiero e lo sguardo nonso.gif era come a cupola per terra la parte di cristallo era tipo satinata circolare, adesso che ci penso poteva sembrare la cabina di un'ascensore, era come quelle copertura in vetro che hanno le statue dei santini che si tengono in casa nonso.gif

P.P.S.
Bagno
A volte si è soliti definire il fatto di andare in bagno, vado a fare i miei bisogni.
Che questo bagno che devo rimettere a posto abbia collegamento con i miei bisogni di cui non tengo mai conto?
Mi ero già alzata e avevo chiuso quando mi è venuta in mente questa cosa. BISOGNI urka questa parola vedo ora ha in se la parola sogni interessante :H
La parte che realizzava i miei bisogni ora è in disuso...ariurka mi viene in mente un sogno in cui Uno mi diceva delle parti alte e delle parti basse e pure il mio avatar :o ($)
Questo bagno "risolvitore" di bisogni è a destra la destra cos'è? il maschile è a destra cavolo non lo so mica

Interessante dove dico che nella corte c'è illuminata solo una parte del complesso, questo può essere rivisto anche sotto l'aspetto psicologico quindi è da indagare

Stanotte sono andata in una casa dove sapevo vendevano acqua in bottiglia ne volevo acquistare 3/4 confezioni da sei, sapevo che li ne avevano e potevo rifornirmi, però il tizio che doveva procurarmela aveva dei criteri tutti suoi e quindi nel frattempo che aspettavo vado in giro per questa casa, e trovo Red (scusa eh) che vende vestiti, e mi metto a guardare, lei mi dice che non c'è niente per me. Io continuo a guardare e trovo dei calzoni da donna alla francese taglio maschile e le dico se posso provarli, e se mi può procurare la taglia. Lei cerca e trovando un po' di disordine si scusa e poi me ne porge un paio da provare. Mi piacciono anche se la stoffa non è delle migliori decido di provarli.
Dopo ripasso davanti alla porta dove dovrebbe esserci l'acqua ma non la trovo, mi lamento e dico che in caso vado io al magazzino a prenderla se ci sono problemi.
......................
Cosa ci vedo?
Secondo me cerco di rinchiudere le emozioni in recipienti ma non ci riesco ancora.
E allo stesso tempo sto cercando il maschile.
Red non so perchè ti ho tirata in ballo, sarai un parte di me a cui chiedo di aiutarmi? E bon pure nei sogni chiedo aiuto martello.: icon_mrgr:

Riduco al minimo ma eventualmente si espande:
quando si parla di pulizia si fa riferimento ai piedi, lavarli e ungerli ricordi il fatto della Maddalena e in genere la lavanda dei piedi.
I piedi rappresentano il nostro stato base o materiale e se vogliamo il primo livello è quello peggiore l'inferno (esotericamente).
Ora anche se tu hai superato vari livelli (ipotesi), infatti hai visto una zona molto luminosa, se non scendi nell'inferno non potrai mai stare stabilmente in cielo, mi fermo qui per ora.

L'uomo è un insieme di maschile e femminile, lascia perdere il fatto esteriore che ci vede sessualmente divisi, la nostra unità si ricollega internamente, quindi quello che stai cercando è la tua anima che è rappresentata in maniera maschile.

L'animus è la parte maschile nei sogni è l'archetipo del maschile che noi donne abbiamo nella psiche, durante la nostra crescita idealizziamo il maschio attraverso gli uomini che abbiamo conosciuto, padre, fratello, amici
Questa idea che ci siamo fatte poi diviene il nostro animus e lo proiettiamo sull'uomo di cui ci innamoriamo, insomma quando ci scatta internamente quell'alchimia strana che non ci spieghiamo avviene la proiezione di questo archetipo

Nel mio sogno i pantaloni io penso possano significare il potere, il maschile inteso come potere
Si è soliti dire;: chi porta i calzoni in questa casa?
Quindi in pratica sto cercando il potere sulle mie emozioni e sulla mia vita non la brama ma i potere che si ha su se stessi, questo almeno è ciò che credo

Mi sa che vado OT però mi interesserebbe questo discorso della Maddalena e dei piedi di Gesù
Dai nostri piedi entrano delle enegie forse le energie basse telluriche, quella della terra e dall'alto invece quelle del cielo e Spirituali entrano come un sali e scendi in noi e in noi entrano Angeli e Diavoli che salgono e scendono
I discepoli di Yukteswar erano soliti abbracciare i suoi piedi come a cercare di prendere delle energie superiori quelle del Maestro che ha Creato il Suo Universo e così credo che facesse la Maddalena che con i suoi lunghi capelli cercava lavando e profumando i piedi del Maestro Gesù di pulire/elevare le sue emozioni con un gesto di profonda umiltà e amore
Fine OT

Si credo di si, su questo ultimo ma anche sul primo.
Si, il potere su noi stessi non è facile da ottenere è una bella sfida

Invece sui piedi che rappresentano la nostra parte più bassa mi sembrano collegati al fattore oscuro di noi stessi che va quindi armonizzato e la Maddalena è il prototipo del Piede è l'elemento Piede del racconto, la quale attraverso l'accostamento sincero lava ogni macchia.

La casa del tuo sogno è bellissima, anche se un tempo non la pensavi così, questo potrebbe significare che apprezzi ciò che hai e ciò che sei, un tempo forse non ci facevi troppo caso oppure sottovalutavi.
A questo punto vuoi sfruttare al massimo tutto questo, solo ti accorgi che manca un bagno degno della casa, un posto di purifcazione, e ti ricordi che esiste un'altra ala della casa, che sai che esiste ma che da molto tempo non esploravi. Ci entri per una porta che dà sulla destra del salone. La destra oltre che la parte maschile potrebbe raffigurare anche equilibrio.
Inoltrandoti in quella parte della casa per primo trovi un corridoio semibuio e dopo aver acceso la luce ti accorgi che è un bagno disastrato, ma non ti sembra strano che il bagno sia in un corridoio, luogo di passaggio ?...
Per rimettere a posto quella parte della casa che sai contenere altre stanze che si potrebbero utilizzare, ti serve l'opera di un muratore per rimetterla in sicurezza. Il muratore potrebbe significare volontà di costruire qualcosa di solido e durevole, la sicurezza lo dice la parola stessa e potrebbe significare anche tranquillità e nessun pericolo di crolli improvvisi o di crepe nei muri.
Prima ancora ti serve rappacificarti con con i proprietari della casa vuota al di là del cortile per rientrarne in possesso e poter eseguire il lavoro, e questo, come dicevi tu, potrebbe significare che prima di purificarti nel bagno devi rappacificarti con certe parti di te con cui non sei in buoni rapporti.
Mentre pensavi alle altre stanze della casa appare nel sogno tuo figlio piagnucolante per quella che dici è una cosa immaginaria, gli dai uno sculaccione e lo rimandi al suo dovere, tu hai altro da pensare in quel momento (scusa ma mi viene in mente un po' in rapporto che avevi con tua madre da piccola, non so se c'entra, ma nel sogno non hai preso sul serio tuo figlio... scusa.gif)
A parte questo intermezzo, il fatto di poter rientrare in possesso di tutta la casa, cosa fattibile perchè stavi conversando con uno dei proprietari, segno che il contatto è stato attuato, ti riempie di pace, ora sai che puoi fare il lavoro anche se ti serve ancora il permesso (segno di ottemperanza alla regole in questo caso la legge, tua o esterna a te ?) e dei soldi, cioè ci devi investire dei valori.
Un'altra cosa mi ha colpito, la costruzione circolare trasparente in cristallo della parte conosciuta della casa, e il cortile quadrato buio e umido dell'altra parte.
Un cerchio e un quadrato, potrebbe forse, traslando, significare la quadratura del cerchio, potrebbe avere qualche significato esoterico ma non sono molto esperta e forse non centra nulla.
Altro per il momento non mi viene.
:C:

Mi veniva in mente ora che leggo stella che i muratori sono per eccellenza considerati i Massoni, coloro che mettono "mano" alla loro opera.
Allora forse intenderei che il lavoro del bagno può essere che debba per forza passare da un tecnico esperto ma prima però io andrei li dentro e controllerei tutte le zone. Intanto accertarsi che gli scarichi non siano ostruiti, quindi procedere nel tirare lo sciacquone e verificare che l'acqua in esso contenuta fluisca liberamente. Controllare lo stato dei sanitari e del loro smalto.
Insomma farsi un'idea delle condizioni, dimenticavo non in ultimo verificare la pavimentazione, termosifoni e finestre, avere una panoramica del bagno in toto e capire (anche facendosi aiutare da esperti) se vale la pena rifarlo oppure se lo si può utilizzare dopo un lavoro (lavorio) personale aiutati in questo dai familiari. Una volta fatto il punto allora il famoso nodo si potrebbe sciogliere.

Eccomi Stella fiori.gif
allora dovrei ragionare sul bagno che funzione ha ma vista anche nei vari piani:
Materiale fisico
Pulizia, eliminazione scorie*,
Emozionale
Purificazione delle emozioni
Spirituale
Purificazione dei peccati



*Fegato? In questi giorni ho delle fitte lì, inoltre negli esami del sangue c'era un valore fuori posto. Mentre i valore dei reni andava bene. Ok c'è anche la vescica da prendere in considerazione, vedremo.


Per quanto riguarda mio figlio non sono stata precisa perchè non ricordavo bene, non era una mancanza di attenzione, ma però può essere che significhi ugualmente questo nel senso che sto cercando di diminuire l'attezione ansiosa, per farla diventare normale.

La parte in cui parlo della corte quadrata mi ha fatto pensare al corpo fisico ma anche all'inconscio che collego anche se non ne comprendo ancora il motivo.
Entrare nell'inconscio non è cosa semplice.
Lo vedo vuoto forse perchè non vedo i meccanismi che stanno dentro di esso.
La luce sulla destra potrebbe essere anche per me l'equilibrio, ma la luce li a destra è quella che anche illumina la corte, forse sto osservando da sinistra e mi dice che devo osservare anche da destra? No non sto osservando da sinistra ma da sotto. Nel senso che se analizziamo la croce io ero a sud e la luce era a est

La cupola non saprei cosa è.

Mentre per i muratori ho avuto anche io l'idea dei Liberi Muratori ovvero i compagni di Lavoro
Graziefiori.giffiori.gif

Il bagno potrebbe essere anche legato alla necessità di “lasciare andare” le cose ormai inutili, di mollare il passato o i rapporti e le situazioni ormai esaurite.
Potrebbe essere che l’inconscio sente la necessità di liberarsi di certi elementi psichici di scarto, o di superare simbolicamente, una situazione che provoca oppressione o preoccupazione.
Potrebbe essere il luogo in cui eliminare sensi di colpa, inibizioni, frustrazioni, tutto ciò che ostacola il lavoro personale.
Sui vari piani che citi non saprei, potrebbe essere legato al corpo fisico come a al lato psicologico o spirituale.
Comunque la tua ansia di esplorare quella parte della casa per realizzare il bagno è un segnale di voglia di liberarsi di ciò che non serve più.


Su questo concordo con te, inoltre diminuire l'attenzione ansiosa potrebbe essere legato anche al discorso sul bagno, eliminare qualcosa di opprimente.

La cupola di cristallo potrebbe rappresentare un luogo ideale nel quale proteggersi dal mondo esterno, ti attirava ma non era il luogo che cercavi, anche se la descrivi molto bella.

Per quanto riguarda la luce proveniente da est mi fa venire in mente che l'est è la parte dove sorge il sole, anche se la luce la vedevi provenire da finestre situate sulla destra, comunque mi sembra un buon auspicio nel cortile quadrato al buio, che potrebbe rappresentare il corpo fisico ma anche la terra, la materia (il quattro mi sembra appunto sia il numero della terra.

Concordo. Un lavoro che potrà essere iniziato solo dopo la rappacificazione e l'entrata in proprietà, cioè prendere possesso di quelle parti trascurate, e dopo aver avuto il permesso, che significa comunque seguire determinate regole.

:C:

Poi ci ritorno con calma ma il tuo ragionamento sulla cupola mi ha fatto venire in mente la campana di vetro dove si mettono le persone per proteggerle eh mi sa che la guardavo perchè la mia tendenza è quella di andare a rinchiudermici dentro ahahahah
Grazie Stella poi rileggo ancora con calma. fiori.gif
:C:

Mi è arrivata un'altra idea pensando al fatto che il mio sogno è uno di quelli che faccio da sempre non solo da ora, è un sogno ricorrente da almeno 7 anni.
E mi è venuta un'altra associazione una volta il bagno si chiamava anche gabinetto, e in Massoneria l'iniziando fa proprio il suo lavoro iniziale al buio nel "gabinetto di riflessione".
Booh magari non c'entra però è curioso. :)

Non demordo :)
In termini di Governo viene indicato come luogo per colloqui riservati o per il ricevimento di ospiti, in America per es. è lo
White House Chief of Staff ovvero lo staff al servizio del Presidente.
Si passa di grado, credo che sia riferito a tutto lo staff.

Ho sognato di essere svegliata da un uomo e che inizia a farmi delle avance. La prima cosa che penso strabuzza:è devo andare a lavarmi i denti icon_mrgr: (elloso che non devo giudicare ma mi viene da ridere) mi alzo e vado in cerca del solito bagno che non trovo, poi devo averlo trovato alla fine anche se non lo ricordo perchè torno da lui e iniziamo a fare "conoscenza" ad un certo punto lui si ferma e mi dice:"scusami, non è il momento" ci rimango di sasso e mi domando il perchè. Poi non ricordo bene, non so dove mi trovavo sempre all'interno di quella struttura ma c'erano delle persone poco raccomandabili e armate e poi non mi ricordo più.

..............
L'ho messo solo perchè mi pare che nel sogno c'è un tentativo di contatto intimo con il mio animus, a dire il vero lui mi si avvicina mi sveglia fa si che lo "assaggi" e poi però mi dice che non è ancora il momento.

Qundo ero giovane e facevo un sogno di tipo amoroso con amplesso nella realtà era il via all'innamamento, no anzi la proiezione era già in atto solo che dava l'ok a far si che si concretizzasse la storia d'amore.
L'ho messo qui solo per questo.

Sono d'accordo.

I denti sono un simbolo dell'energia vitale... che ti preoccupi di ripulire prima del contatto.

Lavoro sogno ricorrente
 

Un sogno anche questo ricorrente che non ho ancora collegato cosa lo suscita, però credo, che esca quando devo fare qualcosa che mi mette ansia.
Il sogno ricorrente si svolge in un mio ex posto di lavoro, che quando me ne sono liberata è stato come togliermi un grosso peso di dosso. Quando sogno o vengo richiamata dai miei ex principali oppure sono li a lavorare anche se so che mi sono licenziata da anni.
Beh stanotte ero li, c’era però un’altra ragazza seduta al mio posto, però io ero comunque li per fare qualcosa, non so cosa. Suona il telefono e rispondo io, so che è compito mio farlo, parlo ma dopo un attimo la comunicazione si interrompe. Non capisco perché, mi cade l’occhio sul filo e vedo che è tranciato, penso che mi sono allontanata troppo dalla base probabilmente, poi razionalizzo e mi dico che è impossibile, perché non ho fatto nessuno sforzo per strapparlo.
Decido di andare a dirlo alla proprietaria, scendo le scale, perché lei è di sotto, nel magazzino, apro la porta e vedo suo marito che si trasfigura in volto e ce l’ha con me, mi grida dietro e dice a sua moglie che non vuole vedermi, e le chiede perché non le ha detto che non mi voleva li che non vuole parlare con me, ne vedermi. Io chiudo la porta e me ne vado, sono sottosopra non capisco perché abbia avuto quell’atteggiamento con me. Non ho fatto niente che io ritenga sbagliato.
Salgo al piano di sopra e penso di andarmene ma rimango lì ancora a pensare cosa posso aver fatto per aver ricevuto una reazione di quel tipo. So solo che ci sono rimasta molto male.
Poi non ricordo mi sveglio, e poi mi riaddormento e sogno di nuovo.
Le persone di prima stanno traslocando e nessuno mi aveva detto niente, io esco da quel posto ma sto nei dintorni e scopro che ci sono già dei nuovi proprietari, entro in contatto con uno di questi anzi uno di loro mi contatta e io gli dico che il bel fiore che ha in mano è del giardino di dietro che ora è loro. Poi li vedo bruciare qualcosa mi pare un mobiletto di legno. Alla fine mi pare di sentire da una conversazione tra i vecchi proprietari e i nuovi che si trasferiranno nel paese qui vicino a me. A quel punto mi dico che magari è probabile che avranno ancora bisogno di me in futuro. E mi sveglio o comunque non ricordo più
..........................
Non so dovrò meditarlo ancora per ora non mi viene niente, tranne che mi domando se l'Animus può avere più aspetti, perchè non era lo stesso dell'altra volta, questa immagine appartiene ad un mio ex capo che è deceduto con il quale andavo d'accordo ma che aveva una personalità debole ed era anche un po' ambiguo. Mi piaceva sotto l'aspetto intellettuale ma non mi piaceva il modo di fare in certi frangenti. Non avevo nel globale una buona considerazione di questa persona.

Ho sognato di essere ancora a lavorare per il mio vecchio datore di lavoro. Questa volta voleva lasciarmelo in gestione a me ed ad un’altra persona maschile, non ricordo chi fosse o solo non lo conosco. La decisione non ce l’aveva ancora comunicata ma tutti gli indizi conducevano a quella idea.
Il posto era collegato anche ad un casa fatta di legno per buona parte. Quella casa non era di mio gradimento o non mi fa sentire a mio agio, sta di fatto che ci dormo la prima notte e mi sveglio agitata e vedo degli insetti che assomigliano a formiche volanti sul letto penso di averli anche addosso, ma non ho il coraggio di guardare e mi precipito in bagno togliendomi la camicia da notte e quando arrivo davanti alla doccia pur essendoci l’acqua fredda mi fiondo sotto il getto pur di togliermeli di dosso.
Poi cerco di raggiungere il posto di lavoro ma mi perdo e non riesco a raggiungerlo. Sono tanto in ritardo e mi agito tantissimo perché io voglio essere puntuale ma non trovo il modo per raggiungere quel luogo.

Anche se il bagno non è in questo titolo del thread mi ha ricordato con le piastrelle questo. Quindi ho deciso di postarlo qui.

Mi ricordo solo di aver sognato di essere in una casa e di scoprire dopo un po’ che era una casa che avevo prima di cambiarla. (nella vita mai vista ne conosciuta )
La riconosco dalla lunga vasca da bagno, prende tutta la parte e le piastrelle sul muro, mi guardo attorno e vedo però che il nuovo proprietario ha fatto una modifica, in alto c’è una presa d’aria che non c’era e dico: “va che bello! Così i vapori escono da lì non ci peccato non ci avessi pensato allora.” e mi complimento mentalmente con il nuovo proprietario, (Che non conosco) in mano ho una cartina non so se è una planimetria booh ad un certo punto mi accorgo che però sono in casa d’altri e che potrei essere presa per una ladra allora mi nascondo dietro a qualcosa che è in quella grande stanza tutta finestrata come se fosse un negozio con vetrina enorme. Arriva un uomo che pare accorgersi di me per cui con i fari dell’auto illumina un attimo l’interno della casa ed io mi nascondo per non essere scambiata per un ladro, non lo sono, anche se non so perché sono finita là e so che non sarei in grado di spiegarlo.

Sto li accovacciata nella speranza che se ne vada lui punta ancora i fari…. ma vengo svegliata perché devo alzarmi… e se non corro subito al ricordo del sogno rischio anche di perdere questo pezzo.

Te pareva che non ritornava :)
 

Stanotte ho sognato ancora di essere nella casa dei miei sogni, stavo per traslocare e mi ero proprio convinta a vivere lì.


Anche il mio compagno questa volta era solidale con me.


Il luogo dove sorgeva era un paese collinare e dicevo tra me e me che come avevo imparato a vivere dove sto ora, avrei trovato i modo di adattarmi anche al nuovo, per cui anche questa remora era stata messa via.


Durante ricognizione della casa, mi compiacevo di esser lì, e constatavo che era proprio come la ricordavo.


Anche il terreno tutto intorno alla casa era come dal progetto iniziale che poi però le altre volte facevo fatica a visionare.


Il pratica c’era un giardino tutto intorno alla casa e uscendo a destra della casa vedo che è già coltivato ad orto, allora mio zio che è di quelle parti, mi dice che lo stava utilizzando lui perché io non c’ero.


Io gli rispondo che quando vivrò lì ho intenzione anche io di coltivare il mio orto e che è sempre stato il mio desiderio.


L’unica cosa che non va, dico al mio compagno, è che qualcun altro sta, anche lui, usufruendo di quello spazio ed io non voglio più che lo faccia e che non so bene come comunicarglielo ma che sono determinata ad entrare in possesso della mia proprietà e fine dei discorsi.


Facendo il giro della casa e del giardino/orto guardo come potrei fare osservo tutto e piano, piano mi ritrovo sul davanti della casa.



Osservo la vista tutt’intorno ma mi soffermo ora sul davanti la vista è mozzafiato e mi accorgo che scendendo a valle in fondo c’è il mare, non lo vedo ancora bene ma so che è la in mezzo alla selva verde.


Mi beo del panorama e sono felice.


Non vedo l’ora di vivere lì.



Mi sorge però ho un dubbio e mi assale una piccola paura di cui dovrò accertarmi sul piano regolatore.

Non vorrei che mi costruissero proprio davanti dei palazzoni che mi toglierebbero la visuale.



Mi guardo intorno e mi accorgo che l’architettura generale del paese è fatta di case alte e strette che assomigliano ad antichi campanili.


Allo stesso modo penso che quando avevo visto la casa la prima volta e visto il progetto non era sola come adesso ma sorgeva a fianco ad altre sul di dietro della casa.



Per cui mi rendo proprio conto che sarà meglio che vada in comune a vedere il piano regolatore e i vari progetti già approvati o in via di approvazione.


La cosa strana è che quando guardo la terra e la coltivazione di mio zio è grigia ovvero non ha colori.


C’erano anche particolari dell’interno della casa ma non mi ricordo una cippola. Li ricordavo appena sveglia ma ho fatto altro e li ho persi.

La prima cosa che mi viene così di primo acchito sono gli spazi del post strabuzza: ok che sto cercando i miei spazi per esistere però sta roba è curiosa
icon_mrgr:

A parte questa digressione, mi pare che suby mi stia dicendo che ci sono cose di cui ho preso coscienza e altre invece che devo indagare e me ne da tracce.

Mi dice anche di cosa ho paura e me lo dice in modo che trovo tenero e comico. :)

Trovo che ci sono moltissimi punti da indagare niente è stato dato al caso.
Il sogno mi pare positivo e propositivo.

Sinceramente non volevo neppure riportare i due sogni che ho fatto ieri notte e stanotte, perchè alla fine non li capisco mai e non mi danno nessun aiuto, però essendo il mio solito sogno ricorrente lo voglio fermare perchè chissà mai che un giorno io possa arrivare finalmente a comprendere cosa è questa casa che sogno. Inoltre voglio vincere una situazione che mi vorrebbe portare a chiudermi in me stessa e non voglio farlo.

Nel primo sogno mi sveglio con la sensazione di disapprovazione, tristezza e quasi disperazione.
Mio marito voleva di nuovo vendere casa per comprarne una che non mi piaceva affatto.
Era composta da tre camere da letto piccole, quadrate e tutte uguali si diversificavano solo per il mobilio di legno chiaro ma vecchio.
Mentre la sala e la cucina erano un unico locale enorme, molto più grande di ciò che si possa immaginare come salone più una cucina grande.
Io continuavo a dirgli che non mi piaceva ma lui sembrava non curarsi del mio parere e convinto a proseguire nel suo intento.
Mi sono svegliata proprio con un umore pessimo che è durato anche dopo essermi alzata ed essermi resa conto che era un sogno.

Il secondo sogno quello di stanotte non lo ricordo più perchè non ne ho parlato e nemmeno scritto mentre quello di ieri avendomi sconvolto ne ho parlato, ma anche questo verteva sempre sulla vendita della casa ma c'era anche un qualcosa che mi aveva fatto pensare ad una mancanza di comunicazione.
La differenza è che avendone parlato il giorno prima non ha avuto su di me lo stesso impatto dell'altro.

A me colpisce che dove si dorme ci sia del vecchio nonostante la casa sia nuova e che dove ci si incontra e si condivide sia il cibo che le parole o l'accoglienza sia troppo grande e ti crei turbamento, la cucina è il cuore della casa, il focolare.
Proverei ad indagare se stai cercando inconsciamento un cambiamento che vuol simulare il nuovo mantenendo il vecchio meccanismo che ti fa dormire. Cosa che ti farebbe apparire socialmente (il grande tinello mischiato al sociale) come vorresti, solo che dovendo cucinare la cosa sai che tutti vedrebbero...

EDIT: volevo aggiungere che secondo me c'è una parte di te che si sta ribellando al mascheramento e che vuole un cambiamento reale.
Prendi con le pinze come sempre.

L'altro giorno mi sono come beccata e vista in due modi diversi quasi ooposti a distanza di mezz'ora e con le stesse persone.
Mi sono chiesta quale dei due atteggiamenti mi rispecchieva veramente e quale la maschera e perchè li avessi? Dietro ho trovato la paura degli altri del giudizio attivo, non della parola ma del comportamente nei miei confronti a seguito di quel che sono.
E qui dovrei aprire una grande parentesi, perchè mi vergogno di ciò che sono persino fisicamente, quindi non piacevandomi proietto sugli altri questo mio disamore.
Voglio essere disperatamente altro e prendo distanze da me stessa tanto che poi sono troppo lontana per vedermi.
Ci sono riuscita l'altro giorno perchè ridevo e il ridere mi scioglie, mi da l'idea del calore anche fisico che mi si sprigiona e allora mi apro, mi lascio andare perchè in quel momento mi sento accolta e ben voluta, che poi è solo il mio pensiero in realtà perchè non sono nella testa e neppure nel cuore dell'altro.
Quindi mi sono vista in un modo che non so neppure se sono IO oppure è una maschera ancora per piacere e per essere accolta, so solo che in quella situazione stavo bene. Tenevo alta la conversazione, riuscivo a parlare senza aver paura del giudizio degli altri che poi è sempre il mio. Dopo a letto la sera ero svuotata ma felice.
Ma a dire il vero ora che ci penso bene credo che quelal ero IO perchè come mi ha ricordato Uno si deve essere autorevoli perchè solo così si è veri, atlrimenti si è costruiti e falsi. La prima parte della di quella giornata sono stata falsa ero costruita sulle idee che voglio diventino Me ma che ancora non lo sono diventate e mi sentivo a disagio ero tesa, e tutta presa a cercare di non sbagliare....
Ma se non avessi visto quella diversità tra le mie due me non mi sarei accorta mai.

Altra cosa del momento che aggiungo è che io sono ancora per certi versi in un modo ma io non accetto più quel modo e vorrei lavorare anzi ci sto provando come credo debba essere fatto, ma il fatto che nessuno mi dica che sto facendo correttamente mi mette in ginocchio.

Inoltre vivo una situazione in cui mi pare di vivere nel controllo totale io cerco di rimediare il mio controllo degli altri, ma vengo controllata e questo mi manda in bestia e non riesco a passarci sopra perchè vorrebbe dire rinnegare le mie nuove convinzioni e allora mi inalbero e dico che è sbagliato e non so se è giusto farlo o se dovrei tacere e pensare solo a fare io quel che ho capito essere giusto.
Anche se non è facile vivere con chi ti controlla persino la lista della spesa, ma so che non è per cattiveria che una deviazione ma vorrei che come cerco di rimediarmi io si rimediasse pure lui.
Io sto cercando di non reagire alla mia gelosia, dico cercando perchè non sempre ci riesco, di lasciare l'altro libero di scegliere dove andare e cosa fare, ma poi lo pretendo anche per me. E quindi mi domando se devo vivere passivamente l'altro? Imparare a fregarmene in un rapporto per me vuol dire concedere all'altro il potere di farmi del male. E non ho capito bene se invece è non facendolo a lui o ad altri che non mi verrà più male da quella parte?
Fregarmene e torno su un altro discorso per me era molto importante da capire perchè io proprio questo problema se me ne frego tendo ad allontanarmi dal problema o dalla persona.
Se invece la cosa giusta è comportarsi come meglio si crede idealmente in un determianto frangente senza farsi influenzare dall'offesa, oppure dall'oppressione che si subisce, dall'idea della persecuzione che percepisce di vivere. Se sei perseguitata vuol dire che perseguiti altrimenti non ti succederebbe mi dico.
Oggi mio figlio si grattava il collo ed era visibilmente infastidito, io subito mi sono mossa verso di lui, con moto abituale cercandogli una soluzione, anzi chiedendogli: hai bisogno? Che succede? Vuoi che ti aiuti?
Lui mi guarda male, io devo aver mostrato istintivamente in volto di esserci rimasta male, e lui mi ha fatto capire che si arrangia da solo che non devo sempre intervenire in suo aiuto. Sono oopressiva con l'essere che più amo al mondo e non mi rendo conto!!!!!
In forum prendo a sassate chi mi vuole aiutare MA CHI MI PUò AIUTARE?
Sono talmente impantanata, presente la palude, non so se ci siete mai stati io si, ci sono sabbie come quelle mobili anche se non los ono, tu ti muovi in modo pesante eprchè sprofondi sempre ad ogni passo nella melma e non hai abbstanza luce per vedere dove vai , senti qualcosa che ti pizzica e pensi alle sanguisughe mentre sono solo i calzini che prendono dentro alle radici sommserse.
E si mi compiango un po' ma in questo momento non so fare di meglio.

A lasciar fare la mente (marito) tutto uno spazio enorme per gli altri e striminzito e tutto uguale al minimo per la te intima (camere... tre come i centri...).