Questa mostra è stata ideata per celebrare il quattrocentesimo anniversario della morte del grande artista Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, e propone 30 dei suoi 40 capolavori, tutti originali. La mostra ha preso il via il 20 febbraio e sarà possibile visitarla fino al 13 giugno 2010. Al pubblico viene offerto un percorso sintetico delle opere più celebri dell’artista, alcune presentate per la prima volta, ed incentrato sulle sole opere del Caravaggio storicamente accertate ( poiché ne esistono alcune a lui accreditate, ma non accertate storicamente). Questo percorso risulta così, essere rigoroso e coerente, e ci racconta il percorso evolutivo del linguaggio del Caravaggio durante la sua vita, attraverso la sua arte.

Le opere raccolte provengono da diversi musei italiani e mondiali: ricordiamo, tra le altre “Canestra di frutta (la fiscella)”, “Davide con la testa di Golia”, “ I musici”, (provenienti nell’ordine dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, dalla Galleria Borghese di Roma, dal Metropolitan Museum di New York). Un omaggio al maestro lombardo che nella sua arte ha voluto rappresentare sempre il vero introducendo un concetto di naturalismo rivoluzionario ed unico.
Alcune delle opere in mostra saranno visibili solo per alcuni periodi, in quanto dovranno poi essere trasferite per altre mostre che si svolgeranno in questi mesi dedicate al Caravaggio, tra cui il “Riposo durante la fuga in Egitto”, resterà in esposizione a Roma fino al 22 marzo, per poi essere trasferito a Genova per l’esposizione in programma a Villa del Principe Doria intitolata “Caravaggio e l'arte della fuga”, mentre “Bacco, il Sacrificio di Isacco e l'Amore dormiente” torneranno a Firenze, in occasione dell'inaugurazione dell'evento espositivo "Caravaggio e Caravaggeschi a Firenze" alla Galleria degli Uffizi, entro il 20 di maggio.

La mostra è ideata da Claudio Strinati e a cura di Rossella Vodret e Francesco Buranelli.

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