Ermopoli

Ermopoli (https://ermopoli.it/portale/index.php)
-   Discorsi da Comari (https://ermopoli.it/portale/forumdisplay.php?f=107)
-   -   Prime donne (https://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=2708)

'ayn soph 27-02-2007 02.21.23

Prime donne
 
E' un termine usato genericamente che sta ad indicare colui o colei che si sentono appunto prime donne.
Una prima cantante solista soprano, una prima ballerina, un primo strumento di un'orchestra etc., il collegamento parla da se.
Accade di solito che le prime donne siano suscettibili di carattere ma specialmente in orgoglio e si vogliono far notare a tutti i costi a rischio di essere impopolari e malvisti.
Ai posteri l'arua sentenza.
Please............

Uno 27-02-2007 10.24.07

Ad esporla in maniera più allargata, il termine è nato prima per quelle che sono realmente le prime donne, poi è diventato anche (ed oggi quasi solo) riferito a coloro che credono ( o si sentono) di essere al primo posto o in prima file (c'è anche la definizione ballerina di seconda file.

E' interessante il fatto che si dica prima donna e non primo uomo, ovviamente questo non significa che gli uomini sono al di fuori di questo meccanismo e non accetto neanche che sia nato dal comportamento capriccioso di qualche "primordiale" prima donna, queste potranno anche essere motivazioni superficiali ma c'è altro sotto.

Sole 27-02-2007 13.36.33

Mi viene in mente solo Eva, la prima donna. Solo grazie a lei la specie umana ha potuto continuare ad esistere.
Intanto questo.

Era 27-02-2007 14.23.25

c'è ovunque una prima donna....anche nel gruppo
di amiche che bevono te...tra chiacchiere e confidenze...
in effetti se per primo si intende l' ordine cronologico
appoggio...Eva...(no lilith? mmm)...

in questo contesto....il discorso cambia...
la prima donna..in varietà e nello spettacolo..
era l' attrice più prestigiosa....colei che faceva incasso...
o cassetta...come dir si voglia....restando in tema
(mio tema) a volte costei non era il massimo...ma
godeva di privilegi da parte del capocomico...
è forse da qui che il detto "prima donna" prende
connotati non del tutto positivi?
prima donna o primo uomo...in questo caso conta poco
sono coloro che attirano su di se l' attenzione ad ogni costo....
che primeggiano...e sgomitano per mettersi in luce...
e qui concordo con Ayn....
l' interrogativo è....perchè questo bisogno di "illuminarsi"
ed avere su di se i riflettori...sia nel bene che nel male?
ci fanno o ci sono?
gli egocentrici ci sono....ma gli altri perchè ci fanno?nonso.gif

:C:

griselda 27-02-2007 14.49.43

Ma ci si sente prima donna o si è prima donna?
Chi si atteggia cerca secondo me di vestire un stereotipo che veste male e quindi stona.
Chi lo è prima donna invece è quella persona che ha quel quid in più e per questo viene ammirata ma anche deprecata per invidia di chi non sa essere in quel modo.
Prima donna di solito è qualcuno che esce dagli schemi. (di chi?)

Ray 27-02-2007 16.31.14

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 30732)
Ad esporla in maniera più allargata, il termine è nato prima per quelle che sono realmente le prime donne, poi è diventato anche (ed oggi quasi solo) riferito a coloro che credono ( o si sentono) di essere al primo posto o in prima file (c'è anche la definizione ballerina di seconda file.

E' interessante il fatto che si dica prima donna e non primo uomo, ovviamente questo non significa che gli uomini sono al di fuori di questo meccanismo e non accetto neanche che sia nato dal comportamento capriccioso di qualche "primordiale" prima donna, queste potranno anche essere motivazioni superficiali ma c'è altro sotto.

Il senso attuale, ovviamente degenerato, è quello esposto... chi crede o si sente al centro. Poi queste "prima ballerine" ci vengono spinte al centro, ovvero la cosa non è mai unilaterale, loro si atteggiano e viene loro non slo permesso ma anche stimolato. Questo evidentemente perchè fa comodo, non solo alla donna che fa la prima ma anche a chi glielo fa fare. Messa così c'è da chiedersi se è davvero la prima... d'altra parte che è schiavo del prorpio orgoglio non è mai davanti o sopra (li c'è l'orgoglio) ma sempre sotto. E viene da chiedersi anche se sia effettivamente una posizione di privilegio quella di essere i maggiormente schiavi dell'orgoglio...

Per il seno originario, che possiamo anche riferire ad Eva per una certa tralslazione, direi semplicemente che si riferiva, in un determinato ambito/circolo/movimento alla donna al centro, a colei da cui "partiva" una certa catena di trasmissione. Un'iniziatrice quindi... o perlomeno, anche qui, quella che si vedeva.

RedWitch 27-02-2007 18.24.26

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 30744)
Il senso attuale, ovviamente degenerato, è quello esposto... chi crede o si sente al centro. Poi queste "prima ballerine" ci vengono spinte al centro, ovvero la cosa non è mai unilaterale, loro si atteggiano e viene loro non slo permesso ma anche stimolato. Questo evidentemente perchè fa comodo, non solo alla donna che fa la prima ma anche a chi glielo fa fare. Messa così c'è da chiedersi se è davvero la prima... d'altra parte che è schiavo del prorpio orgoglio non è mai davanti o sopra (li c'è l'orgoglio) ma sempre sotto. E viene da chiedersi anche se sia effettivamente una posizione di privilegio quella di essere i maggiormente schiavi dell'orgoglio...

Se queste "prime ballerine" ci vengono spinte al centro, oltre ad essere schiave del proprio orgoglio, mi sembra che siano anche in balia di coloro che le spingono, senza spinte non potrebbero stare al centro.. .. è vero che fa comodo a tutti.. alla "ballerina" stare sempre in prima fila (o sempre in seconda fila, defilata), e a chi spinge avere qualcuno al centro al posto proprio... Sicuramente non è una posizione di privilegio.. potrebbe forse esserlo se fosse stata scelta, ma se non lo è.. diventa un'eccessiva esposizione a cui non si è preparati..


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 00.05.04.

Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271