![]() |
Citazione:
|
Esperienza personale fresca di ieri.
Sono in autobus, non amo parlare con il vicino di sedile, saluto chi vedo ogni giorno son cortesia ma oltre non voglio andare perchè non voglio essere costretta poi a dialogare ogni giorno, così mi difendo. Ieri invece non c'è stato proprio verso, l'invadenza di un tizio che purtroppo abita sulla mia stessa via per cui pure la strada insieme, ha avuto la meglio e mi ha imposto la sua presenza. A me va anche bene scambiare 4 chiacchiere generali ogni tanto ma il signore in questione faceva domande personali ed invadenti che evadevo con un malcelato "sono affari miei". Mi sono dovuta difendere aggredendo, ero acida, fredda e secca e nonostante tutto il tizio insisteva peggio. Sono sicura che se non mi fossi difesa e chiusa tanto a sto signore, avrebbe fatto la stessa cosa ma magari si sarebbe stancato prima e mi avrebbe lasciata in pace. Quindi dove è il limite? Come si schivano i colpi? Rimanendo aperti? |
Citazione:
Il caso è adattissimo icon_mrgr: Oppure se ho particolarmente fretta invito deciso l'interlocutore a farsi gli affari propri, ma non velatamente.... Poi quando rivedo queste persone le risaluto come se nulla fosse, se capita ci parlo etc... a volte rimangono offese, altre volte prendono la cosa come segnale per ricominciare ad essere invadenti e io rispondo ancora in un uno dei due modi. Altre volta ancora le persone capiscono, poche volte purtroppo, ma vale la pena vivere per quelle :) |
Citazione:
Ma penso anche che stare troppo sulle difensive non faccia altro che stimolare l'altra persona a insistere. Se la persona in questione è troppo invadente e maleducata e noi cerchiamo di rispondere con educazione non risolveremo nulla, quindi meglio la sincerità, cioè dire che le persone invadenti non ci piacciono e che non abbiamo nessuna voglia di fare conversazione, se poi insiste lasciamolo fare un soliloquio rivolgendo altrove la nostra attenzione. In generale sono convinta che stare sempre sulla difensiva è come incoraggiare l'attacco dall'altra parte, pensando alla persona che ha attaccato bottone con te, mi viene da pensare che per non parlare di sè tende ad invadere la vita degli altri, in un certo senso chi sta sempre in attacco ha molti problemi, potrebbe essere che non riuscendo a tessere rapporti interpersonali tende a pretenderli... Anch'io ho avuto un problema con una signora che prende il mio stesso pullman la mattina, ogni volta che sale mi cerca con lo sguardo e si siede vicino a me e corsa dopo corsa mi ha confidato tante cose di lei, al punto che mi ci sono un po' affezionata, ma a differenza del tuo invandente interlocutore non mi ha mai chiesto niente di me che non abbia detto io spontaneamente, mentre lei mi ha detto delle cose che con i suoi conoscenti tace, mi chede consigli, mi confida le sue paure e i suoi problemi. Una volta mi ha detto che le piace molto parlare con me perchè si sente compresa e ascoltata e che ogni tanto ha bisogno di sfogarsi.... Morale, posso scordarmi il libro che mi porto in pullman da leggere durante il percorso, ma in cambio forse l'aiuto ad affrontare meglio i suoi problemi... Anche questo però in un certo senso è un attacco, per evitarlo bisognerebbe stare freddi e distanti, sinceramente non ci riesco... Come si fa ? booh.gif |
ma in quest'ultimo caso da te descritto siamo sicuri sia un attacco e non piuttosto come hai detto una richiesta velata di aiuto?
e che magari il nostro stare sulla difensiva alla fin fine implica solamente il non darlo? solo domande che faccio anche a me stesso. Ma la chiave di lettura non potrebbe essere anche questa? Insomma fino a che non si è in grado di difendersi ok ma se viviamo tutti gli eventi come se ci fosse qualcuno che attacca e qualcuno che difende a mio parere abbiamo una visione alquanto limitata (e mentale) della realtà. insomma l'aprirsi all'altro frutto del cristianesimo (o l'ama il tuo nemico) non dovrebbe portare a vivere in un modo alternativo a tutto questo? |
Citazione:
|
Citazione:
Quindi il problema sta in noi non nell'altro. :C: |
Citazione:
Nel mio caso è nata un'amicizia, comunque è sempre una questione di buon senso. |
Citazione:
Al contrario se a qualcosa serve a lei, vedrai che serve anche a te. Adesso il tuo problema è capire quale delle due cose è: se è la prima devi avere la stessa decisione che dovresti avere con chi ti fa domande invadenti, se è la seconda invece no ovviamente.... Naturalmente è importante ricordare che se oggi una persona è invadente o pesante magari domani o fra un anno non lo è o quanto potrebbe provare realmente a non esserla. |
Citazione:
Citazione:
|
Citazione:
Nel tuo caso si tratta di una persona che, a causa di maleducazione o di una latente solitudine, vorrebbe solo parlare un pò dei fatti tuoi, in questo caso trovo quasi patetico il personaggio che attacca discorso inopportunamente...e di sicuro tenerlo alla larga come hai fatto penso sia il modo migliore, risposte secche e poco circostanziate, anche se qualche volta giova portare il discorso su argomenti esterni a te e più attinenti all'altro o a fatti del tutto generici, così lo fai contento e tu sei salva...fiori.gif |
Citazione:
Beh, se sei così brava a capire chi hai di fronte e sei così pessimista solo qui sul forum devo pensare che qui c'è qualcuno di molto pericoloso.... Dovrò pensarci..... :@@ |
Citazione:
Sul mio pessimismo espresso qui in forum...non capisco nè l'abbinamento nè il pericolo :@@ |
Citazione:
|
Citazione:
Sono sicuro della mia affermazione perchè se sto in difesa vuol dire che mi aspetto un attacco dall'altro, attacco che può arrivare ma anche no, non ho certezza. Se non arriva sono stato aggressivo verso l'altro perchè gli ho impedito di conoscermi (e mi sono impedito di conoscerlo), cioè l'ho giudicato su una falsa idea che mi ero fatto di lui, e giudicare è sempre essere aggressivi secondo me. Giudicare significa puntare il dito contro, e se al posto del dito hai un'arma o una pistola poco cambia, il succo è lo stesso... Altrimenti come dice Uno ti limiti a stare molto attento e a schivarti al primo attacco. Quelle persone da cui ti difendi e che reputi ti vogliano rovinare la vita (che per carità magari lo vogliono fare davvero) quando pensi a loro non senti un sentimento aggressivo nei loro confronti? Loro saranno anche aggressive ma se lo senti vuol dire che anche tu non sei da meno... E iniziando a lavorare su questo magari si inizia a scoprire che non proprio tutte vogliono davvero rovinarci la vita (anche se purtroppo di solito qualcuno esiste sempre icon_mrgr:)... con alcune siamo stati aggressivi e abbiamo semplicemente visto la nostra aggressività specchiata in loro... Difendendoci però ci siamo impediti di conoscerle e di conoscerci, e abbiamo perso un'opportunità.. |
Citazione:
Chissà perchè ti è venuta in mente questa cosa.... |
Citazione:
|
Citazione:
se ti viene l'associazione giusta... icon_mrgr: abbraccio: Non puoi giudicare tutti gli altri con lo stesso metro con cui misuri te stessa. Io se vedo un pericolo (ironizzavo poi sopra) sto attento, ma non ne ho paura ne mi metto in difesa, altrimenti non vivrei. La difesa la farei scattare solo e se non riesco più a schivare e/o ad assorbire i colpi. Quella è una difesa sana e funzionale. Comunque se non provi da sola la differenza e quanto meglio si vive non ho possibilità ne volontà di convincerti. |
Citazione:
La vita ci riserva degli episodi, a noi, ai più, sono oscuri, ma dietro vi è sempre un motivo e con il tempo diventa IL motivo. In pratica ci sono avvenimenti che ci feriscono e noi, non so se ci viene trasmessa questa cosa, cosa facciamo? Iniziamo a difendere la ferita. Presente quando ti sei fatta male ad un braccio? Ecco giri per lo spazio, casa, lavoro, con il terrore di prenderci dentro e di risentire male. Questo è un po' quello che facciamo andiamo in giro con una ferita che non è guarita, perchè manca la accettazione e la comprensione dell'accaduto che permette ad ogni ferita la guarigione ( ogni accaduto l'ha) e la proteggiamo, non solo, alcune "ferite" abbiamo paura che ce le vedano e solo il pensiero che possano scoprirle abbiamo già tirato fuori il mitra per difenderele e nasconderle, sempre perchè non le abbiamo accettate noi. La difficoltà più grande poi, anche se si è visto tutto questo, è rimanere abbastanza svegli per ricordarselo, perchè ormai il nostro comportamento è andato già nell'inconscio e come tutte le cose che stanno là, sono diventate automatiche purtroppo. Difatti ogni tanto quando, fortunatamente, ci scappa di prendere lucciole per lanterne, lupi per agnelli, ci svegliamo un attimo... ma anche li ancora non ci basta, se non abbiamo compreso, che quello che ho scritto sopra, è il vero, ed è la nostra disgrazia se lasciamo che agisca al posto nostro. E lo dice una che pare un burattino superautomatizzato. :bleah: Spero tanto che si capisca. :C: |
Citazione:
Se ne sono andati, e non ho avuto bisogno di trattarli "male" perchè lo facessero.. è una banalità , ma si puo' cominciare dalle piccole cose per cambiare quelle grandi (o più importanti per noi), in fondo anche questo a me sembra una questione di saper mantenere i propri spazi (torno sempre lì alla fine) ma finalmente senza doversi difendere.. :wow: Certo bisognerebbe ricordarselo ogni volta.. ma intanto si puo' cominciare.. |
Citazione:
Credo che tutti giudichiamo in base alle nostre esperienze pertanto i giudizi sono sempre personali e soggetti ad errori, tranne i tuoi, naturalmente! abbraccio: Cercherò di capire come vivere meglio, accetto i consigli e tento di farli miei, mi dispiace che tu non abbia la "volontà" di convincermi! piango.gif da ciò deduco che mi consideri quasi un essere impossibile ed ecco che mi sono messa di nuovo in trincea, acc...icon_mrgr: |
Citazione:
Questa cosa io ho fatto fatic-issima ad accettarla..e ancora non l'accetto del tutto mi sà. La consideravo come una debolezza, una falla nell'integrità morale addirittura manata.gif . Non comprendevo perchè mai uno dovesse ritrattare se, ad esempio, una persona gli era antipatica icon_mrgr: tutto perchè il presunto "cambiare idea" metteva pesantemente a rischio il mio bisogno di controllo, penso. Si tratta oggi invece di scoprire il meraviglioso mondo degli adulti diavolo.g: dove ci si rende conto che un giudizio su una persona o una situazione è legato al momento e al contesto. Quindi suscettibile di inperfezione e di rivisitazioni. :bleah: Per me che ho la nausea da incertezza un vero mattatoio, addirittura delle volte nel vedere persone conversare amichevolmente dopo una disussione mi sono sentita tradita. Come se una volta trovato un disaccordo dovessero detestarsi per sempre. La cosa, ovviamente, mi è costata moltissimo, Sia per l'immagine di me che passo sia perchè di fatto mi obbligavo a comportarmi in un certo modo anche quando i motivi che sostenevano quell'atteggiamento erano dissolti. Chissà se anche da questo dipende la mia difficoltà a fidarmi degli altri....leggo.gif |
nonso.gif
Citazione:
Sto facendo esercizio di ricapitolazione iniziando ad analizzare momenti della vita importanti e determinanti per la crescita individuale, speriamo di cavrne qualche beneficio piango.gif abbraccio: |
Citazione:
Ed è per questo che sarebbe meglio non vivere in difesa a prescindere, al limite se non si riesce a far altro è bene difendersi quando c'è un attacco reale Quote:
Tutti siamo soggetti ad errori, poi a volte si sbaglia e a volte no. C'è chi non sbaglia, chi sbaglia sempre, chi sbaglia qualche volta... L'importante è cercare di vederlo oggettivamente abbraccio: Quote:
|
Citazione:
La risposta secca e decisa vuole avere lo scopo unico di mettere al suo posto la persona invadente. Se non c'è malumore o acredine verso l'invadente non può esserci un successivo atteggiamento di rancore per cui salutarlo è solo buona educazione se poi di nuovo ci prova allora altro paletto ad arginarlo, ma ciò non toglie che sia degno di saluto e gentilezza nei limiti degli spazi altrui. Ci sta eccome le due amiche del tuo esempio, quello è affare squisitamente femminile... ma non credo che c'entri con il caso menzionato da Uno. Fa fatica pure a me, ma per il motivo che non avendo superato l'invadenza altrui mi ritrovo a sentire paura a salutare successivamente perchè il rischio è che l'altro riparta alla carica con una frase tipo: era una brutta giornata l'altro giorno?? Sai che fastidio?? Potrei scaraventarlo giù da una scarpata... altro che controllo della situazione icon_mrgr: Invece basterebbe un: no era uguale ad oggi! e il tipo verrebbe spiaziato ed arginato. In pratica di par di aver capito che si smette di difendersi nel momento in cui si smette di aver fastidio ma si argina il proprio sacrosanto territorio. |
Citazione:
Il punto è riuscire ad essere abbastanza attenti per non vivere in difesa? Sto cercando di osservare come scatta il meccanismo in me e credo che sia un po' come quello che dicevi più sopra dell'ombrello aperto.. vado per associazione e quando vedo che chi ho davanti si pone in un certo modo, non vivo l'attimo presente ma sono spostata in un'esperienza precedente.. (chissà da dove è cominciata non riesco proprio a venirne a capo al momento) cioè "so già" (credo di sapere) dove l'altro vuole andare a parare e per non sentire male mi difendocon la rispostaccia aggressiva.. visto che poi normalmente non manifesto aggressività, l'altro viene travolto da me. Gli faccio male. Se sono sufficientemente sveglia cerco di contenere comunque la cosa, e mi fermo un attimo prima, ma a volte mi scappa di mano. L'attenzione è sufficiente a fare in modo che se arriva un colpo questo si riesca a schivare o ancora meglio che non faccia male? e finchè non si è in grado di schivare come si puo' fare senza sommergere l'altro? |
Citazione:
|
Citazione:
Proprio oggi ho ricevuto una lettera da un mio superiore che in tono blando e scherzoso mi dice, in fondo, che devo rivedere il mio sistema di lavorare, che devo trattare con la clientela prezzi diversi altrimenti...poco guadagno e questa come la chiami? non è aggressività travestita da buonismo? ed io che dovrei fare? nello stesso tono mellifluo dovrei dirgli che ha ragione, che cambierò modo di lavorare e invece NO! gli ho telefonato e gli ho esplicitamente detto che è il loro prodotto che costa troppo e che non ha una buona rete di vendita, insomma sono stata aggressiva e mi sono sentita meglio! diavolo.g: |
Citazione:
Citazione:
In ogni caso la tua ultima frase dovrebbe farti riflettere. Essere aggressiva ti fa sentire meglio. Questo conferma che vivi le cose come attacchi personali, forse (in realtà probabilmente) anche quando non lo sono. Di questo passo va a finire, soprattutto per le donne, che non si discute per cercare di capire o per trovare una verità, ma solo per avere ragione. Le argomentazioni, invece di restare opinioni, diventano partiti presi a priori e in modo acritico che vengono usati come armi in battaglia. Se si cerca la conoscenza, di se o del mondo, si dovrebbe presupporre di poter avere, all'occorrenza, torto. |
Citazione:
Di questo tipo di lettere ne è pieno il mondo commerciale, tutto sorrisi e finzioni, la sostanza è produrre denaro, come non importa, importa solo il fine ultimo...il profitto! L'istinto alla difesa nasce da attacchi simili già subiti, le tecniche sono sempre le stesse, può cambiare il suonatore ma la musica è sempre la stessa! Da come ti esprimi le donne ne escono un pò malconce...pazienza, quando dico di stare meglio dopo un chiarimento è perchè così facendo difendo la mia dignità nel lavoro, la mia professionalità, la mia etica comportamentale e soprattutto difendo la mia azienda e le persone che da essa dipendono. |
Citazione:
Mi basavo soprattuto sul fatto che dicevi che dopo essere stata sggressiva ti sei sentita meglio... adesso parli di chiarimento. Ma era un chiarimento o sei stata aggressiva? Non intendevo far uscire malconce le donne, mi limitavo a descrivere un meccanismo che è più comune nel femminile che nel maschile... ce ne sono altri che mostrano una tendenza ribaltata. |
Citazione:
Mi dà l'impressione che ogniqualvolta io dica il mio parere, con toni pacati e con parole chiare senza sottintesi, la gente in genere mi giudica aggressiva, forse che il modello più accettato sia quello tutto sorrisi che lascino sottintendere quanto io dico esplicitamente? |
Citazione:
|
Citazione:
Se difendere la propria condizione lavorativa significa essere aggressivi ebbene sono aggressiva, posso cambiare punto di vista quando saranno pronti a chiarirmi con numeri reali quanto da me esposto e richiesto. la tua arringa finale mi sembra che voglia colpire il mio atteggiamento in genere, non tanto relativamente all'episodio di cui ho riferito, comunque sono sempre disposta a mettermi in discussione, possibilmente in modo intelligente se ci riesco. :C: |
Citazione:
Difendere troppo significa difendere ciò che non corre reali pericoli o comunque non limitarsi ad annullare i colpi ma tirandone preventivi per cercare di annullarne alcuni che si pensa debbano arrivare. Qualsiasi cosa io dica sulla vicenda in oggetto potrebbe essere da te confutato visto che non ho letto la lettera ne faccio il tuo lavoro o ho la tua azienda in ogni caso anche se comprendo cosa ti abbia fatto arrabbiare (in sostanza che ti ha dato, pur con il sorriso, dell'incompetente) io non avrei reagito nella stessa maniera. Avrei con molta tranquillità chiesto spiegazioni sapendo chi sono e come svolgo il mio lavoro. Non avrei neanche telefonato, avrei risposto per lettera, in modo tale che il tipo dall'altra parte avesse avuto modo di rileggere più volte. Probabilmente avrei chiesto al signorX se poteva venire per un periodo nella mia sede a mostrarmi come dovrei fare per aumentare i prezzi (visto anche il periodo particolare che attraversiamo - anche se so che il periodo è così perchè imposto alla percezione della massa, ma non reale) e mantenere i clienti... Giusto per farti degli esempi molto generici.... E questo dando per scontato che tu stia svolgendo tutto perfettamente e che il signorX non capisce un fischetto, se poi oggettivamente ha almeno un 10% di ragioni per aver scritto ciò che ha scritto o no, tu in coscienza lo sai. |
Citazione:
Sul tuo metodo non ho niente da ridire, solo che a me non viene bene! Posso parlare con tranquillità proprio perchè so di svolgere correttamente il mio lavoro, non dico che il sig.x non capisce un fischietto, dico solo che si attiene a regole astratte poco attinenti alle problematiche locali, tanto è vero che in mattinata ho avuto una risposta affermativa alle mie richieste. |
Citazione:
Per far fruttare l'esperienza.... sabato dopo che hai ricevuto la lettera hai detto che dopo aver telefonato ti sei sentita meglio. E' stato veramente così o è stato un sollievo momentaneo e poi il fine settimana ogni tanto la tua mente è tornata alla faccenda? |
Citazione:
|
Citazione:
Detto in parole umane (almeno spero) nella vita ci sono cicli buoni e meno buoni, se prendi bene quelli meno buoni poi appena capita quello buono (per esempio i cagnoloni, i bimbi di tua sorella etc..) riequilibri il tutto senza aver mai a soffrire (o almeno facendolo per uno scopo quando non si può farne a meno). lo so che non sei capace di fare come faccio io, non è neanche detto che sia il modo giusto, lo è per me, ma tu pur trovando il tuo potresti trovare il modo di difenderti, se serve, senza perdertici dentro, senza farti risucchiare. :C: |
Citazione:
Ci sono momenti in cui ti cadono addosso colpi che non riesci a prevedere , da dove non te lo aspetteresti mai , basta un calo d'attenzione che coincide con persone sbagliate, incomprensioni e vai con un bel problema . Chi l'avrebbe detto e senti la precarieta' del tutto . Ci sono periodi in cui va tutto liscio e ci si sente invulnerabili tutto quadra tutto si concilia. E' come se la vita ti mettesse periodicamente alla prova giusto per non perdere l'abitudine a lottare Chissa' perche va cosi'. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 09.24.13. |
Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2023, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271