Ermopoli

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Ray 22-09-2009 11.45.37

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 74207)
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Forse significa l'assenza della colpa e del senso di colpa, l'accettazione di ogni conseguenza per spostare sempre piu' in la' , piu' in alto , il valore dei propri comportamenti.
Zeus e' la massima individuazione e sposa ogni conseguenza del proprio operato : non c'e' condanna non c'e' peccato solo l'eroica crescita dell'individuo nel segno della bellezza .

Mi piace quello che hai detto e concordo... tranne sul fatto che Zeus è la massima individuazione. Forse è una questione di termini, ma Zeus è molto più dell'individuazione. Detta dall'altra parte l'individuazione non è il massimo raggiungibile.

Kael 22-09-2009 12.21.22

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 74205)
La primordialità della dea è confermata dalla sua genalogia. Suo padre è Okeanos (le acque primoridiali) e sua madre Notte.

Interessante questa parte, ancor di più se confermi che Notte, come ho trovato io, fu figlia della Terra (e di padre sconosciuto).
Se dunque Okeanos sono le acque primordiali, Notte rappresenta il buio della terra, la tetra materia dove il sole non arriva... Dall'unione di questi due principii nasce Nemensi, colei che possiede sia il bene che il male, sia il volatile che il fisso (può trasformarsi infatti sia in animali terrestri che acquatici e volatili), e la cosa starebbe benissimo con ciò che rappresenta la figura alchemica del cigno nella quale si tramuta Zeus...

Ray 22-09-2009 12.48.54

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 74222)
Interessante questa parte, ancor di più se confermi che Notte, come ho trovato io, fu figlia della Terra (e di padre sconosciuto).
Se dunque Okeanos sono le acque primordiali, Notte rappresenta il buio della terra, la tetra materia dove il sole non arriva... Dall'unione di questi due principii nasce Nemensi, colei che possiede sia il bene che il male, sia il volatile che il fisso (può trasformarsi infatti sia in animali terrestri che acquatici e volatili), e la cosa starebbe benissimo con ciò che rappresenta la figura alchemica del cigno nella quale si tramuta Zeus...

Notte mi risulta figlia del Caos. In un'antica cosmogonia si unì al fratello Erebo e genrò Etere e Giorno (giorno figlio della notte... parecchio interessante, no?). Fu madre anche di Hypnos (sonno) e Thanatos (morte).

Comunque cerco meglio e aggiorno. Intanto perchè non approfondisci, se ti va, la simbologia alchemica che citi?

nikelise 22-09-2009 18.38.04

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 74217)
Mi piace quello che hai detto e concordo... tranne sul fatto che Zeus è la massima individuazione. Forse è una questione di termini, ma Zeus è molto più dell'individuazione. Detta dall'altra parte l'individuazione non è il massimo raggiungibile.

Credo che debba essere approfondito il tema della colpa meglio del senso di colpa perche' questa e' la caratteristica del religiosita' greca :
l'assenza del senso di colpa prima dell'avvento di Socrate e Platone quest'ultimo chiamato da alcuni anche il grande divisore .
Questo e' il senso dell'essere eroe in Grecia e della tragedia che racconta proprio la grandezza nelle sconfitte dell'eroe greco.
Zeus e gli altri dei olimpici vincono le vecchie divinita' terrestri. Questi dei sono uomini divinizzati cioe' qualita' umane sublimate ,archetipi delle qualita' umane : Afrodite bellezza , Apollo chiarezza e distanza , Atena logica , Artemide come Apollo al femminile ,Ermes comunicazione inganno.
Zeus li comprende tutti per questo e' l'archetipo dell'unita' , dell'individuazione ,il top per l'uomo .
E questo spiega il successo in Grecia del suo opposto non olimpico Dioniso sintesi delle divinita' terrestri .
La religiosita' greca va vista utilmente in chiave psico come la vide jung .

stefano 23-09-2009 12.03.52

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 72298)
Quando dall'unione di un dio e di una mortale nasceva un uomo egli era chiamato eroe e aveva la possibilità di divenire immortale. Invece l'unione di una dea con un mortale sovente generava mostri.
Ma se dall'unione di un dio con una mortale nasceva una donna?

Per lei molti popoli si unirono, per lei altri popoli si combatterono. Per lei città e imperi secolari caddero, per lei le più grandi potenze fisiche e mentali e morali di un'epoca si confrontarono, persero e vinsero. Per lei molti valorosi morirono.
Per lei un uomo giudicò le divinità, per lei altri uomini compiettero i più alti eroismi e commisero le più atroci meschinità. Per lei due immortali conquistarono una delle più grandi potenze dell'epoca.

Fu Regina, prigioniera, trasfuga, traditrice e poi di nuovo regina. Fu adultera in un tempo e in un luogo in cui per l'adulterio era concesso l'omicidio. Fu perdonata e onorata. Per lei cambiarono le leggi, per lei cambiò il modo di pensare di un popolo, per lei ci si interrogò su temi che mai erano stati trattati. Insomma, cambiò il mondo.
Poi fu acclamata come Dea.

Perchè era bella? Non era bella... era la donna più bella del mondo. Era la Bellezza. E per la Bellezza l'uomo cambia il mondo.





continua...

potrebbe essere per il fatto che è il cromosoma maschile a determinare il sesso del nascituro.
magari oltre a determinare geneticamente il sesso ne determina anche altro.

stefano 23-09-2009 12.05.49

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 74217)
Mi piace quello che hai detto e concordo... tranne sul fatto che Zeus è la massima individuazione. Forse è una questione di termini, ma Zeus è molto più dell'individuazione. Detta dall'altra parte l'individuazione non è il massimo raggiungibile.


se il problema è la colpa e i sensi di colpa... non sarebbe forse utile auto osservarsi ?
non so sarà una mia impressione ma a volte ho l'idea che teoricamente sia tutto chiaro praticamente no.

Kael 23-09-2009 12.33.08

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 74225)
Notte mi risulta figlia del Caos. In un'antica cosmogonia si unì al fratello Erebo e genrò Etere e Giorno (giorno figlio della notte... parecchio interessante, no?). Fu madre anche di Hypnos (sonno) e Thanatos (morte).

Comunque cerco meglio e aggiorno. Intanto perchè non approfondisci, se ti va, la simbologia alchemica che citi?

La Terra è quella sostanza caotica in cui si trovano mischiati e confusi tutti e 4 gli elementi, senza un ordine preciso. Ecco così che analizzandola troviamo componenti minerali, componenti organici, liquidi (soluzione circolante) e infine gas. Insomma, un vero e proprio Caos...

Intanto che cerchi meglio direi comunque che le due versioni non sono in contrasto ma anzi, si rafforzano l'un l'altra. Dalla terra caotica, o da quel "caos terrestre", nasce Notte, la quale poi congiungendosi con le acque primordiali genera Nemesi (artefice, insieme a Giove, di quella Bellezza che rappresenta il massimo raggiungibile per l'uomo in senso di archetipo)

Il cigno, come hai dettu tu, rappresenta il passaggio dal bianco al rosso, quando cioè comincia a comparire, finalmente, quel sole ermetico che rappresenta il compimento dell'Opera.
Il sole, simbolo di bellezza per antanomasia, che ispira frasi del tipo "bello come il sole" proprio per intendere il massimo di bellezza raggiungibile.

stefano 23-09-2009 12.35.04

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 74272)
La Terra è quella sostanza caotica in cui si trovano mischiati e confusi tutti e 4 gli elementi, senza un ordine preciso. Ecco così che analizzandola troviamo componenti minerali, componenti organici, liquidi (soluzione circolante) e infine gas. Insomma, un vero e proprio Caos...

Intanto che cerchi meglio direi comunque che le due versioni non sono in contrasto ma anzi, si rafforzano l'un l'altra. Dalla terra caotica, o da quel "caos terrestre", nasce Notte, la quale poi congiungendosi con le acque primordiali genera Nemesi (artefice, insieme a Giove, di quella Bellezza che rappresenta il massimo raggiungibile per l'uomo in senso di archetipo)

Il cigno, come hai dettu tu, rappresenta il passaggio dal bianco al rosso, quando cioè comincia a comparire, finalmente, quel sole ermetico che rappresenta il compimento dell'Opera.
Il sole, simbolo di bellezza per antanomasia, che ispira frasi del tipo "bello come il sole" proprio per intendere il massimo di bellezza raggiungibile.

come "avere un carattere solare" quindi armonioso e luminoso (insomma bello)

Ray 23-09-2009 17.18.53

Citazione:

Originalmente inviato da stefano (Messaggio 74265)
se il problema è la colpa e i sensi di colpa... non sarebbe forse utile auto osservarsi ?
non so sarà una mia impressione ma a volte ho l'idea che teoricamente sia tutto chiaro praticamente no.

No, auto osservarsi non serve a nulla, è meglio occuparsi solo della teoria e fare finta che vada tutto bene. icon_mrgr:

Dai, non portare fuori il discorso, stiamo parlando del mito di Elena. Tra l'altro nella mia frase che hai citato non c'è proprio la parola colpa.

Ray 23-09-2009 17.21.28

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 74272)
La Terra è quella sostanza caotica in cui si trovano mischiati e confusi tutti e 4 gli elementi, senza un ordine preciso. Ecco così che analizzandola troviamo componenti minerali, componenti organici, liquidi (soluzione circolante) e infine gas. Insomma, un vero e proprio Caos...

Intanto che cerchi meglio direi comunque che le due versioni non sono in contrasto ma anzi, si rafforzano l'un l'altra. Dalla terra caotica, o da quel "caos terrestre", nasce Notte, la quale poi congiungendosi con le acque primordiali genera Nemesi (artefice, insieme a Giove, di quella Bellezza che rappresenta il massimo raggiungibile per l'uomo in senso di archetipo)

Il cigno, come hai dettu tu, rappresenta il passaggio dal bianco al rosso, quando cioè comincia a comparire, finalmente, quel sole ermetico che rappresenta il compimento dell'Opera.
Il sole, simbolo di bellezza per antanomasia, che ispira frasi del tipo "bello come il sole" proprio per intendere il massimo di bellezza raggiungibile.

Quindi vedi Caos come elemento terrestre primordiale e non come Terra femminile (Gea) che si unisce a Zeus maschile... insomma piani precedenti. Può starci si, stiamo allontanandoci però forse. Individuare l'essenza di Nemesis potrebbe bastarci per capire Elena.

Kael 24-09-2009 22.02.27

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 74281)
Quindi vedi Caos come elemento terrestre primordiale e non come Terra femminile (Gea) che si unisce a Zeus maschile... insomma piani precedenti. Può starci si, stiamo allontanandoci però forse. Individuare l'essenza di Nemesis potrebbe bastarci per capire Elena.

Terra come elemento si, che infatti si unisce all'elemento acqua (Okeanos), ma trattandosi dei "nonni" di Elena siamo ancora nella fase al Nero e non in quella del cigno... Era solo un interessante raffronto...


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