Ora…
Lascia che la tua mente si plachi per un momento
Lascia che per un po’ l’oblio si diradi come nebbia quando esce il sole
Lascia che per un solo istante i pensieri impazziti smettano di rincorrersi l’un l’altro
Lascia che i tuoi occhi si aprano nel buio che c’è intorno
Lascia che alle tue orecchie non arrivi più alcuna voce o suono
Lascia che il freddo ti attraversi fino a farti tremare da capo a piedi
Lascia che infinita solitudine ti pervada
Lascia che la paura e l’angoscia ti appesantiscano il cuore fino a che non lo senti scoppiare
Lascia che quel nodo ti stringa la gola fino a soffocarti
Lascia che salga fino a riempirti gli occhi
Lascia che esca con le lacrime tutto il tuo immenso dolore
E poi…
Lascia che io possa avvicinarmi a te
Lascia che io asciughi quelle lacrime
Lascia che io prenda la tua mano
Lascia che io ti parli dolcemente
Lascia che io canti per te
Lascia che io ti guidi fuori da quel baratro
Lascia che io riempia e guarisca il tuo cuore lacerato
Lascia che io illumini i tuoi occhi e il tuo sorriso
Lascia che io possa esprimermi dentro di te
Lasciami Vivere, lasciami Amare, lasciami Essere...

e quando avrò sentito cosa sei,
e quando avrò gustato i tuoi pensieri,
solo allora ti potrò conoscere,
poichè, prima di essere insieme a me
ti potevo ammirare in un ruscello
ma non eri lui, ti sentivo in tutte
le cose intorno a me e in loro tu eri