non mi seccare
Ci sono espressioni simili come "si è seccato per." o "è così seccante"..
Ecco ma cos'è che si secca? Credo che il processo in questione sia quello dell'essicazione, cioè dell'asciugatura di umidità (quindi liquido) attraverso, se non dico cavolate, l'aria calda. Non è un processo direttamente legato al fuoco, che brucerebbe, ma piuttosto al calore mediato attraverso l'aria. Quindi quando qulacuno ci secca vuol dire che non ci scatena vera e propria rabbia (fuoco che brucia) ma un processo meno diretto ma che comunque asciuga..la nostra energia? A cosa possiamo associare l'umido altrimenti? Voi che ne pensate? :C: |
L'essicazione, oltre a comportare l'eliminazione di acqua (spesso si ottiene col fumo, prodotto del fuoco), comporta anche rigidità. Una rigidità che quindi impedisce ad altra acqua di circolare e ripristinare il grado di umidità...
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Citazione:
Faccio un esempio, ieri ho vissuto un episodio come seccatura, lo era perchè avevo imposto dei limiti, oltre i quali mi pareva ingiusto andare, perchè ci sono nella mia mente, del tipo: questo non deve succedere se succede è perchè hai messo poco impegno e poca attenzione visto che è già successo tre volte di seguito, in pratica dovevo fare io quello che l'altro non era stato in grado di fare bene e questo mi ha seccata. Ho dovuto impiegare energie che in quel momento volevo tenere per me, in pratica questa mia improvvisa rigidità mi fa uscire tutta l'acqua e mi secco da sola. martello.: Oltre ad aver seccato l'altro per averglielo fatto notare. :C: |
perchè seccatura invece che seccazione (a parte che suona male)?
La stessa cosa vale per fregatura etc... purtroppo a scuola non ci insegnano più neanche le basi minime dell'italiano, altrimenti solo a "ragionare" sulle parole si imparano tante di quelle cose.. |
Citazione:
Per le due parole posso provare perchè non le ho ancora fatte mie: L'unica cosa che per ora mi viene in mente è che la prima porta il verbo essere e la seconda porterebbe il verbo fare. La seccazione dovrebbe avere dinamica zero, mentre la seccatura ha dietro una dinamica, quindi manca di: Informazione -> sperimentazione -> nozione -> che porterebbe all'azione quando si ponesse il problema. fiori.gif leggo.gif |
Più o meno come Griselda ci vedo una dinamica.
Seccatura è al passato, un qualcosa che già mi crea disagio, sono già secca verso quella cosa, come dire che parto con il piede sbagliato. Occuparmi di qualcosa con una volontà sotto i piedi. Se fosse seccazione, partirei con un parametro 0. |
Citazione:
Seccazione indica il processo. Traslando i termini hanno assunto un significato d "cosa che contiene il processo"... ovvero una seccatura è un qualcosa che implica il processo di seccazione (la seccaura di una gomma a terra implica il processo di seccazione a cui vado incontro). |
Citazione:
Associando l'umido alle emozioni umane allora la seccazione è quell'azione che toglie emozioni. Perchè ho associato l'umido alle emozioni? Perchè il corpo umano quando vive forte emozioni espelle liquidi come ad esempio quando piange (escono lacrime dagli occhi) dalla tristezza oppure piange dalla felicità, sbava dall'ira, suda per la paura, e tanti altri esempi. Un'altra associazione che ho fatto è che la parola secca-tura è composta da secca(secco) e tura (dalla parola turare) ovvero chiudere, serrare. Come dire che quella tal cosa secca i flussi umidi e li chiude. In genere si reagisce ad una seccatura chiudendo la propria disponibilità, la propria apertura verso quella cosa (o persona). Si diventa aridi e chiusi, freddi e distanti, si chiudono i rubinetti delle emozioni. E' interessante notare come la seccatura è vissuta dalla persona, è soggettiva e quindi vissuta come seccatura anche un'evento che oggettivamente potrebbe essere un'opportunità. Quello che vorrei spiegare (ma non riesco a esprimermi meglio di come vorrei) è che la seccazione nasce dall'interno della persona che ferma i flussi emotivi verso quell'evento. Questo mio pensiero nasce dall'idea che la seccatura non è indotta dall'esterno ma al contrario è un'azione che si scatena attraverso una serie di attriti (calore) interni dovuti al proprio sentire ed al voler/dovere mostrare/sostenere un ruolo cristallizzato. Se una cosa ci secca farla è perchè una parte di noi pensa che debba essere fatta ed un'altra parte non ha proprio intenzione di farla. Mi secca dirlo ma penso che si capisca poco...hahahaha |
Citazione:
Però non sono d'accordo quando dici che: "ferma i flussi emotivi verso quell'evento." forse volevi dire altro, a me pare che emotivamente siamo proprio scaldati ed essicati dal conflitto che ci fa uscire l'acqua proprio a causa dal calore che si sprigiona. E come dice Ray mi pare che a quel punto ci sia un bucone che dobbiamo turare. Magari usando una pezza con colla di pazienza e cercando un lato positivo nella cosa, mettendo interesse? icon_mrgr: Insomma lasciarsi un po' andare e non cercare sempre di dominare gli eventi, se è capitato ci sarà una ragione, magari durante la troviamo pure. Come del resto quando dici che potrebbe uscirne un'opportunità. fiori.gif |
Dunque, fregatura/seccatura è il processo compiuto, un atto subito, passivo.
fregare e seccare dovrebbero essere i verbi che defininiscono l'azione in generale Freazione e seccazione il processo attivo non subito nonono.gif prima di scriverla suonava meglio devo essermi persa in qualche passaggio |
A proposito di seccatura, questa è una cosa che si può sopportare, anche se prosciuga gli umori, si potrebbe dire che è una noia, un fastidio, ma è un evento minore di quello che potrebbe essere un problema da risolvere.
Comunque le seccature di solito sono cose che si vorrebbero evitare, ma quasi sempre non si può... E quando si rimane seccati, ci vuole un po' per riprendere il buon umore. C'è un altro modo di dire che non credo abbia a che fare con la seccatura: "quello lo faccio secco" oppure rimanere secco per dire senza vita.... Eppure, visto che il nostro organismo è composto in maggior parte di fluidi, il rimanere secchi vuol dire perdere la vita, mentre la seccatura è una cosa temporanea che poi passa. |
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