Prendere una decisione
De-cidere vuol dire letteralmente "tagliar via" (un po' come re-cidere). Il che lo rende praticamente sinonimo di scegliere. Abbiamo visto in altri tread come scegliere corrisponda a rinunciare... una vera scelta corrisponde all'abbandono completo, alla rinuncia definitiva dell'alternativa (o delle alternative) diversa... e come sia difficilissimo scegliere veramente. Di solito infatti teniamo il piede in più scarpe e cerchiamo tutti i modi di non scegliere per tenerci tutto e ci raccontiamo che invece abbiamo scelto (eccerto, mica vogliamo rinunciare ad aver scelto... sennò come potremmo tenerci tutto davvero?).
Mentre per scegliere occorre tagliare, rinunciare, eliminare, abbandonare. Bon, ma il modo di dire "prendere una decisione" pare dire qualcosa in più. Perchè si dice così? Perchè non "decidere" e basta? Nel parlare comune, almeno a me pare così, dire prendere una decisione è dire di più che dire decidere. E' più tosto, più certo, più definitivo. Ma cosa prendiamo? E' come se per scegliere davvero (e agire di conseguenza) dovessimo tagliare ma nn solo, non basta qui, si deve anche acchiappare quel che resta... |
Prendere una decisione in qualche modo rimanda anche all'assumersene la responsabilità. Dire "ho preso una decisione" mi sembra sottointenda anche che ne sono consapevole, e resposanbile.
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E se la devo prendere vuol dire che da qualche parte esiste già, secondo me non è solo quello che rimane dal de-cidere che toglie quello che non abbiamo scelto, ma è anche quella che ci sembra la più adatta in un dato momento. E' anche una cosa da cui non si può e non si vuole tornare indietro, come se avendola presa ci avessimo messo un sigillo. |
se de-cidi scegli una via e rinunci alle altre
quindi "tagli" con ciò che ti distoglie da essa (rinuncia) e "prendi"quello che ti porta in essa. |
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Scegliere è selezionare tra qualcosa che hai di fronte di cui non puoi comunque vedere tutte le implicazioni, per esempio ad un bivio scegli una strada piuttosto che un'altra, anche se tu conosci completamente entrambe le strade ed il luogo di arrivo non puoi sapere se troverai traffico, incidenti etc... Per decidere bisogna avere tutto il piatto in mano, da cui lasci cadere ciò che tagli (nel recidere rimane tutto sullo stesso piano), in pratica l'azione decisiva è passiva, rimandi nel sommerso tutto ciò che non ti occorre e lasci nell'esistenza (intesa come emersione dal mare magnum della non esistenza) il risultato... quando scegli invece ciò che scarti rimane la, come una strada per esempio. |
quindi sembrerebbe che prima di "de-cidere" devi conoscere entrambe le vie appieno (il che implica un lavoro di conoscenza precedente)
altrimenti al massimo puoi scegliere |
Posso metterla così?icon_mrgr:
Dovremmo decidere di ricordarci sempre di scegliere. Ok me la do da sola. martello.: |
bella:)
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Grazie :C: |
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ora leggo il resto |
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va beh doccia fredda al mio cervellino?icon_mrgr: |
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Non ho capito molto. Sullo scegliere ci sono ma sul decidere no. Se scelgo una via l'altra resta nella manifestazione comunque, non ho tolto nulla, però nel momento in cui scelgo di andare a destra invece che a sinistra decido - non io ma la decisione implica in se l'eliminazione, per questo passiva? - di eliminare dalle mie possibilità reali tutto quello che era a sinistra. Esiste, ma non è più nel mio essere, quindi per me non esiste più? Mi associo a Red, un esempio per capire meglio. |
Forse vuole dire che se decido escludo qualcosa a priori che potrebbe invece andare bene in altro momento, mentre se scelgo ogni volta le possibilità le ho tutte ma ne scelgo una, mentre se decido una cosa elimino per sempre le altre, che comunque rimangono ma io non le vedo più.
La passività potrebbe essere relativa al fatto che le altre parti le subisco, quelle nella decisione. La decisione la vedo come definitiva, mentre la scelta come una variabile. La scelta è in movimento mentre la decisione è ferma. :U |
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se scelgo qualcosa possiamo dire che mi rimane sempre la possibilità di ripetere diversamente la scelta mentre se decido per qulcosa decido per quello punto senza possibilità di ritornare indietro? Posso scegliere il commercialista ma devo decidere di mettere la contabilità in mano di un commercialista....? Posso scegliere se destra o sinistra in un incrocio ma se decido per la destra quella resta la mia direzione unica, senza ripensamenti. Se così fosse ... già ci è difficile scegliere, decidere è quasi improponibile blink.gif leggo.gif |
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