a.s.

si può pure continuare sull'aforisma di ieri ... ma quello di oggi è fantastico e devo scriverlo ...

a.a.s.
Uno, ma se creiamo una sezione apposta così che si possa proseguire il giorno prima ... tipo i saluti quotidiani in aforisma ....
no eh ?


- Più l'arte è controllata, limitata, lavorata, e più è libera.Igor Fedorovic Stravinskij -


E' un paradosso! Ma come ... mi limito e sono libero!? ....

Nell'ordine ... c'è libertà ?

Ansie, che generiamo da un passato, rigurdanti un ipotetico futuro strabuzza: , senza vivere il presente... sempre qui torniamo dry.gif

Ricominciamo
 

Più l'arte è controllata, limitata, lavorata, e più è libera.Igor Fedorovic Stravinskij -



Questa frase, appena letta mi ha colpito/trapassato/riempito .... (eh oggi sono così ... il pendolo dondola sull'enfasi!)...

E' paradossale, come è possibile che limitando il cerchio di azione si possa creare arte Vera in quanto Libera ?

Arte intesa come musica nello specifico.. ma la musica non è forse un linguaggio dello Spirito? Dunque ... controllo, limito, lavoro ... è lavorata che più mi colpisce... costruita, adattata, migliorata, pensata, elaborata, immaginata ... più è ordinata più è armonica e più è libera!

Libertà data dall'ordine .. disciplina .. dunque l'armonia è disciplina e ordine! Dunque la libertà deriva dal parodosso della disciplina!

... c'è altro ?

A me sembra rapportabilissimo alla nostra vita Sole, se lasciamo che le cose vadano come vadano, senza impegnarci, siamo in balia degli eventi, e quel che accade ci sommerge, non lo controlliamo, è come un fiume in piena che ci affoga.. quando iniziamo a lavorare invece, cambia tutto.. ecco.. paragonerei l'arte alla vita

eggià redw!

Anche io lo paragonerei ...

Eppure nel pensare comune la libertà è proprio lasciare andare fare quello che ti pare senza regole ....

Ma la libertà qui appare invece esattamente l'opposto!

Eggià... ma "pare" a chi?
Chi, o cosa, fa quello che gli pare?
Noi, o i nostri meccanismi inconsci?

Tornando al discorso sull'immortalità, in esoterismo, vediamo che il vero "Io" libero è formato da una carrozza dove tutte le parti che la compongono rispettano determinate regole, o Leggi.... Nell'Io non libero invece, ogni parte della carrozza (cavallo, cocchiere, ecc..) fa di testa sua ed è questa un'inversione di quello che dovrebbe essere, che molto spesso illude di essere davvero liberi...

Io dico che nessuno in realtà fa quel che gli pare, siamo tutti sottomessi a regole, volenti o no ...


Ecco, e, allo stesso modo, nell'arte... se tutto si muove in armonia, seguendo determinate regole... a quel punto, diviene libera..

Si Red, infatti mi riferivo appunto alle varie parti prese singolarmente (cavallo, cocchiere..) che, non agendo in armonia con le altre, non formano un'unità, ma anzi, la combattono... ognuno di essi cerca di essere un'unità indipendente, e così il mio Io è formato a sua volta da tanti piccoli "io" che si rifiutano di "morire" per far spazio al Padrone...

.. o si rifiutano di morire per asservire ... umilmente ... il padrone!

Morire inteso concettualmente... muore cioè la loro illusione di essere i padroni... e capiscono che devono far spazio al Padrone vero... per servirlo, certamente...

no, scusa.. mi son fatta capire male .. avevo scritto minuscolo padrone .. nel senso opposto .. asservire, strisciando un padrone illusorio .. rifiutandosi di morire.
Cmq sono d'accordo, era per rafforzare nell'opposto la cosa..

vabbè ..

taccio! icon_mrgr:

Sto pensando ancora all'arte libera perché chiusa nelle regole....la riesco a spiegare solo in questo modo: se non ci fossero le regole e i limiti che la controllano, l'arte (o la vita se vogliamo) sarebbe così piena di incognite che non si sarebbe in grado di gestirle tutte insieme, ma si dovrebbe faticare il doppio per fare in modo che tutto risuoni al meglio....se nessuno avesse codificato le note musicali ogni nuovo compositore non avrebbe nulla su cui appoggiarsi e invece di pensare a come usarle al meglio dovrebbe cercare prima di capire cos'è un Do, cosa un Mi, cosa un'armonica, quali note stanno meglio insieme, invece le regole gli permettono di conoscere ciò che altrimenti avrebbe dovuto imparare per riuscire a comporre...e più dettagliate sono queste regole (quindi maggiore è il controllo) più il compositore avrà strumenti da usare per comporre la sua sinfonia.
Non so se usate photoshop....le prime versioni avevano strumenti limitati, se si doveva modificare qualcosa di specifico bisognava stare attenti a non intaccare le altre parti che invece andavano bene...andando avanti le versioni successive hanno aggiunto nuovi strumenti e quindi si è più liberi di modificare e creare come si crede...ho reso l'idea?