I Soghi (fatto col mosto d'uva)
Vengono anche chiamati sughi d'uva e fanno parte della tradizione contadina della provincia di Modena. I sughi sono sia bianchi che rossi e questo dipende da che uve vengono usate. Personalmente preferisco quelli rossi, sono più saporiti.
I soghi si fanno nel periodo della vendemmia ovvero in questo periodo. La ricetta: 1 litro di mosto di lambrusco 100 gr. di farina 00 50 gr. di zucchero Tempo di cottura: 20 minuti Preparazione: Il mosto va messo a bollire in un tegame perchè deve bollire e ridursi, quindi senza coperchio. Quando inizia a bollire va schiumato e quando si è eliminata tutta la schiuma si spegne il fuoco. Con un poco di mosto lo si aggiunge alla farina in una ciotola a parte e si stempera bene la farina senza che si formino grumi. Ottenuto un'impasto cremoso lo si andrà a versare dentro il mosto mescolando bene. A questo punto si può aggiungere anche lo zucchero, cercando di non formare grumi. è importante mescolare bene finchè non si ottiene un composto liscio. Si riaccendere il fuoco a fiamma bassa, e continuare a mescolare per dieci minuti. I sughi sono pronti e possono essere versati in uno stampo. Sono più buoni se rimangono in frigo per alcuni giorni ma anche dopo una settimana o due rimangono buoni. buon appetito AGGIUNGO UNA CURIOSITA': Dopo qualche giorno in frigo, sulla superficie del soghi si formano i fiori. Non sono altro che la formazione cristallina dello zucchero che si trova nel mosto di vino. Sono equidistanti e sembrano cristalli di vetro bianco su una superficie opaca rosso intenso. Molto belli da vedere e da assaggiare. |
Non so se mi piacerebbe ma è davvero una cosa particolarissima. Magari se capita l'asseggerò volentieri.
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Dalla descrizione del procedimento mi sembra corrispondono alla mostarda delle mie parti. Noi aggiungiamo mandorle tritate e spolveriamo con cannella. Si mangia sia calda che fredda negli stampini o impiattata.
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Mai sentiti, io conosco il vin brulè, ma è una vita che non lo assaggio
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3 Allegato/i
Il vin brulè è una bevanda che in genere viene servita calda direttamente dal pentolone. Il vin brulè è molto buono ed aiuta nella stagione fredda, tipo fine ottobre, magari con i ciacci di castagna.
I soghi sono tipo una gelatina fatta col mosto, è quindi ancora molto zuccherino ed è più di questo periodo che non è ancora freddo, insomma il periodo della vendemmia. Per rendere l'idea metto qualche foto |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 15.44.55. |
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