Grazie Jeze... idee più chiare adesso.

Multe dai semafori dotati di telecamere senza la supervisione di un Vigile.
In tutta Italia stanno sorgendo comitati per difendere l'uomo da macchine concepite per fare guadagnare alle loro spalle i comuni. Semafori ed amministrazioni comunali sotto inchiesta.
Un marea di ricorsi presso i giudici di pace di molte delle nostre città.
Le multe ammonatano a 150 circa euro e vengono tolti 6 punti dalla patente senza che si abbia davvero commesso ciò di cui si viene accusati. Spesso nelle foto manca addirittura il semaforo e l'orario è sballato.
Se non si hanno conoscenze e agganci si paga senza aver commesso alcunche. E' questo il futuro delegheremo tutto alle macchine non ancora perfezionate? :(($)

L'ho sentita giorni fa in tv.
Le multe sono un un introito che conteggiano per far quadrare l'anno che verrà. Cioè all'inizio dell'anno si mettono a tovolino e dicono: quest'anno per quadrare i conti dobbiamo incassare 200bilioni di euro in multe!
Che schifo mi vien da dire, va bene che si sapeva, ma l'ammissione è indecente.
Come si fa a prevedere e rispettare un introito straordinario che può essere quantifica SOLO dopo?!

Ci sono testimonianze di vigili urbani che affermano di essere redarguiti e anche multati loro stessi se non fanno un tot di multe al giorno o al mese... mah! E poi ci meravigliamo e protestiamo se i semafori durano mezzo secondo?
Abbassano l'ICI? Abbassano le tasse regionali?... eccerto tanto poi fan multe?
La multa è una sanzione nel caso in cui accada che.... . Determinare a priori le infrazioni come si fà??? Sulle statistiche? Boh. Che paese finto che è il nostro.
Comunque credo che questa cosa possa riguardare solo piccoli centri con bassa densità abitativa, nelle grandi città lo stress fa da incentivo all'infrazione.

E' arrivata, nello stesso servizio mi pare, anche la smentita del comandante dei vigili alla quale, però, credo poco; tra l'altro si può fare riferimento solo a quella cittadina e non a tutte ma nulla toglie che questo possa essere un comportamento ormai divenuto consuetudinario e che si tende a non rendere pubblico.
Insomma, non è inusuale questo metodo e non credo che sia solo prerogativa di piccoli centri ma anche di città che si differenziano da quelli, solo per la percentuale alla quale si fa affidamento nell'erogare la sanzione.
E' un sistema che dovrebbe essere bandito a mio avviso. Cioè non si può fare una previsione, calcolando quanto potrebbe entrare dalla sanzione stessa a mezzo dei vigili urbani.
E' assolutamente indecente. martello.:

Un comandante dei vigili di una cittadina del Lazio (non ricordo quale) pare sia stato licenziato (o destituito) perchè non abbastanza incisivo in tal senso.
Ora non so se è una scusa sua (del comandante) e dei vigili, certo però che se oggettivamente in quel comune le multe in quell'anno non sono state di un certo totale mi viene facile pensare che almeno un fondi di verità c'è.

La cosa triste infatti è che viene dato per scontato che il cittadino trasgredisca le regole. Invece di considerare le multe come una sanzione straordinaria per chi ha trasgredito e ha rischiato di fare del male a sè e agli altri, quindi se vogliamo una sorta di "monito" o di lezione per non farlo più in futuro, non solo lo generalizzano ma lo inseriscono persino in un bilancio comunale (e ritengo anche di una certa consistenza).

Da questo mi vengono due considerazioni. La prima, e se in un anno tutti sono bravissimi e rispettano a regola d'arte il codice stradale, i vigili che fanno? La seconda, che si evince dalla prima, fa intendere chiaramente che la prima ipotesi è del tutto impossibile per un codice stradale che evidentemente è costruito ad hoc per avere la certezza matematica per cui, in un modo o nell'altro, l'automobilista comune sarà sempre e comunque non in regola e si potrà sempre trovare il cavillo per incastrarlo.

Questo come sistema ovviamente mi schifa, soprattutto perchè si potrebbero trovare decine di soluzioni alternative. La prima che viene in mente, ad esempio, pensata ora in 30 secondi, è quella di costruire più parcheggi a pagamento, così che nel giro di poco tempo il comune si riprenderebbe i soldi investiti per la costruizione, e inizierebbe poi a guadagnare con gli introiti dei parcheggi invece che delle multe, e tutti sarebbero più contenti, compreso l'automobilista perchè almeno sarebbe un modo più onesto per prendergli il denaro. Del resto penso che le cifre sarebbero anche simili perchè se mettiamo che mediamente ognuno prende una multa di 60 euro al mese, per i parcheggi (se ci fossero dry.gif ) spenderebbe mediamente 2 euro al giorno (che per 30 giorni fanno sempre 60... poi vabbè, togliamoci i fine settimana ma magari gli altri giorni spenderebbe anche più di 2 euro...)

Insomma, questa è sola un'idea campata in aria, che sarebbe casomai da espandere... ma purtroppo non è di mia competenza, e trovo assurdo che chi di dovere non pensi ad una soluzione concreta e lasci che le multe rientrino nei bilanci comunali. Come detto sopra, considerare "normale" l'essere in contravvenzione non è assolutamente il piede giusto con cui partire, se si vuole costruire una società onesta e che funziona onestamente. Al contrario, non può che far peggiorare le cose più di quanto già non lo siano...

Sentita adesso, se è vera non c'è limite allo schifo: sembrerebbe che ci siano anche foto dei velox ritoccate al computer per far diventare il semaforo rosso.
In certe cose non si possono dare appalti a società che magari compaiono e scompaiono alla bisogna.


Io sostengo che di tasse ne paghiamo già abbastanza, che usino bene quelle, invece che farle sparire in consulenze varie dei soliti raccomandati.