Piorrea
 

Qualcuno di voi conosce questo problema che non so da dove derivi ma penso abbia derivazione genetica.

Si creano delle tasche gengivali dove materiale organico si ferma creando problemi di degenerazione che se non presa in tempo si espande sino all'osso.

Ciò che ne deriva è la perdita dei denti, denti sani, per cui anche i dentisti sono restii a fare ponti perchè nel giro di un anno se non si è risolto il problema potrebbero cadere anche i denti su cui ci si è appoggiati.

Le possibili soluzioni sono gli impianti, il rinforzamento osseo, e protesi fisse gengivali (non so bene come si chiamino) e protesi dentarie.

Quello che mi piacerebbe capire è da cosa deriva questa cosa, ho letto in giro è mi pare di aver capito che in persone che vivono forti fonti di stress che abbassa loro il sistema immunitario, se così fosse basterebbe prendere in considerazione terapie atte ad alzarlo.

Ma poi ho letto anche che può derivare da patologie come il dibete e altro...quindi che fare? Perchè il dentista chiaramente agisce solo nel suo ambito e si limita al lavoro da fare ma quello che deve prendere in considerazione la cosa da un punto più ampio è chi vive il problema.

Qualcuno ha esperienza in merito?
Ha avuto familiari che ne soffrivano?
Non so bene da che parte prendere in mano la cosa che tra l'altro non mi compete direttamente ma è opportuno che me ne occupi altrimenti la cosa sarebbe presa come sempre superficialmente.
Graziefiori.gif

Ciao Gris,
è una malattia che viene spesso dopo i 40 anni. Credo che in questo caso la parte da tutelare oltre i denti sono le gengive. Bisogna lavare spesso i denti, ma anche disinfettare e sfiammare le gengive. Spesso tutti dicono come curare i denti, ma pochi le gengive, che secondo me sono molto più importanti.

Se devi fare una ricerca sull'argomento io partirei da li.

Hai ragione a menzionare le gengive perchè le tasche si formano proprio in esse e certamente il cibo i residui si fermano li e chiaramente creano problemi perchè loro si decompongono, con tutte le conseguenze del caso, se non vengono rimossi adeguatamente, difatti la prima cosa che ci è stato consigliato è un idropulsore aria ed acqua.

Ma la mia paura è che, non so è una sensazione, che il problema si è manifestato lì, in questa cosa ma che parte da altrove, penserei persino ad un ceck up per individuare problemi altri da risolvere.

Se in altri thread è stato detto che i denti sono l'emblema dell'energia primaria chiamomiamola così, che ci passa attravarso, direi che a questa energia sta mancando il supporto?
Poi i denti sono quella cosa che ti permette di dare un'immagine di te...di socializzare, di sminuzare il cibo, di mostrare la tua forza che l'animale fa quando digrigna i denti...ma mancando il supporto...le gengive...tutto questo viene a decadere.
Sto pensando che cosa può rappresentare questo supporto.

Poi penso che dovrei anche lasciare che le cose vadano come devono e possono...e che non mi devo intromettere che...posso solo amare e stare accanto nel momento del bisogno come posso invece che cercare di fare miracoli...:)
Grazie Astral fiori.gif

Ho letto anche un'altra discussione su denti e la pulizia qui in forum e se proprio devo fare dei collegamenti...ok la genetica etc...quando un problema esce è perchè deve, ma però può essere scatenato anticipatamente da un qualcosa, in questo caso i problemi sono sorti anche se cresciuti in silenzio, dopo un estrazione e i consiglio del dentista di fare una pulizia accurata ...l'estrazione del dente senza un perfetto controllo alla masticazione ha creato un contatto che non avrebbe dovuto esserci e checon il tempo ha scaturito un'ascesso e secondariamente portato alla perdita dello stesso.
Vabbeh ormai è andata così.

p.s. Red l'idropulsore di cui chiedevi in quell'altra discussione elimina un po' come si fa con il filo interdentale la rimanenza di cibo dagli interstizi che siano denti o gengive, quello che non so è se si possa usare con tutto, nel senso di protesi, ponti etc perchè in effetti pulisce però come tutte le cose possono fare bene e male a seconda dei casi se non si conoscono bene le possibili conseguenze.:)

Mio padre li ha persi tutti tutti i denti per colpa della piorrea. Si ritraggono le gengive, si allargano, scoprono la dentina fino a non avere più sostegno ed il dente cade.
E' genetica come la carie (lo sapevate?) e tante altre patologie dentali.
Bisogna fare frequenti pulizie dei denti (dal dentista) il quale cerca di tenere il più possibile pulito lo spazio che si crea tra dente e gengiva, poi ci sono dei punti di saldatura che vengono effettuati per "unire" due denti ed evitarne la caduta. Ma oggi è una malattia curabile e non più drammatica come una volta, se presa in tempo.

Vediamo cosa succede:
ritiro della gengiva (tirarsi indietro, retrocedere,raggrinzire)
allargamento della sacca gengivale (rilassarsi/distendersi, farsi spazio)
perdita del dente (lasciar andare, mollare, rinunciare)
il dente ha una valanga di significati, lo lascerei perdere per il momento.

Troppo autocontrollo che ha portato questo squilibrio nel continuo trattenere per poi mollare a livello fisico..
booh.gif
....

Grazie Faltea degli spunti...in effetti, la gengiva è una parte molle, rosa in cui scorre il sangue, rispetto al dente.
Se il dente è maschio la gengiva è femmina perchè accoglie il dente al suo interno...
Se è infiammata in un uomo potrebbe significare che la sua parte femminiile è infiammata al punto da non reggere più bene il maschile....la rigidità del dente....piango.gif

Propenderei per troppa aggressività, durezza, rigdità, e mancanza di accoglienza/accettazione e sostegno un po' come l'eccesso di una cosa diventa il male per l'altra la mancanza di equilibrio nel cosmo e crea il caos, è come la coperta che se tiri troppo da una parte si scopre l'altra.

Mia madre ne ha sofferto, ma il dentista con un'accurata e prolungata pulizia con schiacciamento delle gengive è riuscito a bloccare l'avanzata della malattia, e adesso a distanza di anni, ha ancora i suoi denti in bocca (tranne rari casi, ma non dovuti alla piorrea :D). Dunque come diceva Faltea, se presa in tempo è una malattia che si può se non vincere, circoscrivere.

A me un dentista ha detto che l'infiammazione delle gengive è solo la manifestazione esterna di quel che c'è all'interno, che è importante la pulizia quotidiana dei denti ma anche un cambiamento radicale dell'alimentazione.

Anch'io avevo letto che gli impianti possono essere fatti su chi soffre di paradontite, ma sinceramente non ho ancora capito come .. se la gengiva si ritrae fino a fare perdere denti sani, cosa puo' succedere ad una vite impiantata nell'osso? non c'è rischio di ulteriori infezioni?

Per quel che riguarda l'idropulsore, su di me ho visto che un'accurata pulizia dei denti con spazzolino e dentifricio può essere più che sufficiente a mantenere una buona igiene, limitando placca e tartaro, credo che se si ha una bocca sana l'idropulsore possa essere un aiuto in più ma con capsule, o protesi , non so se il rischio sia veramente che i residui di cibo si vadano ad "incastrare" ancora più in profondità.. chiederò al dentista la prossima volta che vado :D

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C'è anche la pulizia semestrale o annuale dal dentista. Calcolando che troppo spesso una corretta pulizia quotidiana è ignorata. Andrebbero lavati 3 volte al giorno.

Ci sono anche dei gel per la gengiva.

Il limone è il rimedio d'eccellenza, ma in generale tutti gli agrumi, i frutti un po' aciduli come mirtilli, kiwi, verdure come cavolo, peperoni e radicchio e spezie come salvia.
Evitare ovviamente i dolci, e sopratutto i succhi di frutta quelli comprati, che sono zuccheri e acidi che compromettono molto.

Quando si lava i denti, farlo delicatamente, e non comportarsi da jack lo squartatore.

Ci sono anche dentifrici per gengive, ma ho l'impressione che sia più l'effetto pubblicitario che altro.

Grazie alle ultime risposte.
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A concorrere a questo problema credo abbia influito, l'aver tolto dei denti dietro, l'arcata superiore è come se fosse caduta su quella inferiore creando così una sorta di lite continua tra il superiore e l'inferiore (:@@ ops non sarà un conflitto? )
Ora che stato evidenziato questo, c'è una buona speranza di risoluzione del problema o per lo meno di un fermo alla degenerazione.
Evidentemente ciò che sì è risolto dentro andrà a risolversi fuori.

Mi ricordo una discussione in cui Uno parla di malessere come mal-essere come un male dell'essere come una discordanza interiore credo volesse significare.
:C: