Condomini
 

E intendo quelli che fanno parte del condominio... non il condominio in senso plurale.
Ho la fortuna ( e sacrifici fatti) di esserne fuori come abitazione ma mi tocca per lavoro....
E' una cosa da matti vedere come ci si complica la vita per una cosa che dovrebbe essere solo mantenere (manutenzione) un edificio. Come in tutte le cose chi ha più tempo da perdere o meglio meno interessi da coltivare, è quello che più cerca il modo di rendere la vita altrui difficile, e allora dai che si lotta per le stupidaggini, la piccola giungla dei millesimi e la sala condominiale come habitat per le fiere che poi tanto fiere non possono essere.
E vogliamo parlare di era del risveglio? :U

Ah ne ho viste di cose strane nella vita!
Prima di abitare in questa casa di proprietà non in condominio, vivevo in un palazzo dove ero in affitto.
Il proprietario di quel palazzo era unico e avaro.
Quindi anche se la casa cadeva a pezzi non ascoltava le richieste di nessuno se non per migliorie che erano ordinate dalla legge.
Delle famiglie che usufruivano come me degli appartamenti non ce ne era una che spendesse soldi propri per migliare il proprio vivere all'interno degli appartamenti, ci prendevano per matti perchè noi invece spendevamo soldi nostri per poter vivere meglio. Restavo con le persiane dalle quali entrava acqua con tutte le conseguenze perchè non toccava loro restaurarle.:@@($)
Però poi sono gli stessi che col tempo sono finiti in condominio. Ora vogliono fare tutti migliorie ma se potessero far pagare ancora agli altri i lavori sarebbero felicissimi. Tutti lottare a farsi il sangue amaro per avere anche l'impossibile. Arrivando addirittura a guerre nelle assemblee dove si azzannano per stupidaggini. Forse è la dimostrazione più palese del non saper vivere in comunità.
:C:

Dopo la famiglia è quella più piccola... anche se praticamente si sceglie solo per l'appartamento

eh bisognerebbe inziare dal piccolo per poi....:@@

Pare che il 60% delle cause in tribunale riguardino il condominio e il 30% la famiglia (divorzi, affidi dei figli, alimenti ecc.)... il restante 10% tutto il resto.

Quindi famiglia e condomio, i due più piccoli agglomerati (bituminosi) umani... sisi era del risveglio...

vedendo quello che è successo in questi giorni ad Erba , questa discussione è attualissima e non è la prima volta che qualcuno uccide i vicini.
Scusate un momento vado a chiudere bene la porta dry.gif

Ho avuto il gran piacere di partecipare a riunioni di condomio. E ne uscivo con la solita domanda: ma che si scatena?

E' come se in queste riunioni ci fosse un movimento in cui le persone tendono a non voler mettersi d'accordo. Si parte con il presupposto di contestare a tutti i costi, anche senza motivo reale. Primeggiare, dominare, contestare. Si arriva agguerriti e si finisce s-finiti. E chi tenta di dire una cosa utile viene azzittito con invettive.
Insomma il modo preferito per scaricare tensioni, rabbia, frustrazione.

La questione "dinamiche di condominio" è complessa parecchio. La prima (di molte) considerazione che, secondo me, si deve fare è che una volta ci si sceglieva i vicini di casa, adesso si sceglie solo l'appartamento (questo quando non ti viene assegnato o simili).

Beh...credo che si venga a formare una " miscela " esplosiva in queste riunioni.
La dinamica del condominio probabilmente la si puo portare a più livelli. Ad esempio la presenza di numerose famiglie, insomma questo agglomerato di persone, non fa altro, secondo me, di essere il testimonial di cio che accade nella società.
Dico una cosa gia detta per grandi linee sicuramente ma questo vivere, forzatamente in un condominio poichè mi pare che altre soluzioni siano di difficile concretizzazione vista la mancanza di case,lasciando da parte le esigenze urbanistiche che possono essere riprese sotto altro aspetto, è lo specchio di ciò che la società, a livello superiore, non riesce, e non credo riuscirà, a manifestare. Il caos totale e quindi la mancanza di equilibrio ed armonia.
Il condomio insomma proprio come le innumerevoli facce di un unico organismo: ognuna tende a prevaricare sulle altre.

Nel condominio dove abito c'è stata sempre una sorte di dittatura, il palazzo era del padrone e lui era libero di non fare lavori, e dovevamo stare in un certo senso a ciò che decideva.

Finalmente ci siamo svegliati e abbiamo messo il condominio, ma ora il vecchio e i padroni trovano davvero ogni scusa per renderci la vita complicata, attaccandosi a cose inesistenti.

Dico, ma è tanto difficile convivere con delle persone? Ma dove è il rispetto?

Credo che se potessi scegliere, sicuramente prenderei una casa in periferia, magari nascosta tra il verde, anche se mi piace vivere a contatto con la gente.

Anche qui si tratta di sopravvivenza, l'uomo si unisce per senso di aggregazione perchè si sente più forte, ma allo stesso tempo spesso non è in grado di stabilire le basi di una pacifica convivenza.

Ma forse l'unica soluzione è spengere queste liti, facendo vedere che dall'altra parte non c'è un muro ma una persona pronta a comprendere( che non significa pronta a eseguire la volontà altrui).

Dipende chi trovi.... ci sono quelli che non vorrebbero permetterti neanche questo

..
 

Il fatto che in queste riunioni ci siano sempre dei soldi da tirare fuori robabilmente aiuta a non fare in modo di renderle gradite ai più. Debbo però anche aggiungere che anche nelle altre occasioni è difficile trovare armonia, di fatto cose fatte in comune fra gli inquilini ce ne sono poche.

E' vero, che non scegliamo i vicini di casa, ma abbiamo delle alternative? Intendo dire che abitanto in città soprattutto, per lo più esistono condomini, e poi c'è il discorso dei costi di una casa indipendente o semindipendente ... insomma ci sono un sacco di variabili per cui oggi, è già molto se si riesce ad abitare in una zona che scegliamo.. figuriamoci se riusciamo a scegliere vicino a chi abitare..
per il resto... sono d'accordo con quanto dite.. ho cambiato casa da poco, più che un condominio sembra il Bronx manata.gif
La mia vicina di casa, si lamenta se parlo dopo le 23 in cucina.. se non mi sentite più... icon_mrgr:

ps: non avevo visto che stava postando anche Ellebi

Però c'è un'altra cosa simpatica. Finita la riunione .. scatenati i demoni prevalso e cercato di nn farsi "metter sotto" si torna a stringersi la mano ... almeno i più. Poi ci sono quelli determinati alla guarra.

Il condominio è un bell'esempio nel macro di ciò che succede già nel micro... "così in alto come in basso".... Alla fine le burrascose riunioni condominiali sono metafora di ciò che succede dentro ogni singolo uomo quando deve mettersi d'accordo in se stesso... Fra i condomini pochi sono quelli disposti a dialogare davvero, la maggioparte si presenta alle riunioni già sul piede di guerra, con l'ascia in mano e pronta a disapprovare tutto, anche le proposte valide... magari solo perchè le abbiano proposte gli altri e quindi non siano "valide" a propri, e vadano distrutte...

Come potrebbe del resto una "fabbrica"/condominio funzionare male, se i suoi reparti/condomini fossero tutti a regime e perfettamente funzionanti? E' chiaro che il problema sia da ricercare in loro...