Aprire un centro estetico?
Ciao a tutti, vi espongo la mia situazione.
Mia sorella sta facendo la "Scuola di Estetica" quest'anno fa il terzo anno, che se non sbaglio è quello del diploma e che ti consente di aprire un attività. Da quando ha iniziato la scuola, che le occupa principalmente tutti i giorni della mattina dal lunedi al venerdi, svolge un attività in un centro estetico. Lavorando dalle 10 alle 20 ore settimanali. Si lamenta che non arriva nemmeno a 300 euro al mese, ma che per ora va bene cosi. Vorrebbe aprirsi un attività, ma vorrebbe lavorare part time. Ora io non sono convinto, perchè credo che per i costi che un attività comporta, tasse, etc., lavorare part-time non lo vedo conciliabile. Mi domando se qualcuno sa come aprire un attività, e se è necessario il terzo anno, oppure qualcosa in più. Grazie a tutti. |
Non me ne intendo direttamente di centri estetici, non avendo mai avuto occasione di trattarli, ma sono entrata molto in amicizia con la mia estetista che bene o male in un'oretta con lei mi racconta parecchio tra cui anche i problemi di mantenere una attività come la sua e la burocrazia.
Intanto aprire un centro estetico non è facile per via che ci vogliono i controlli e le certificazioni della ASL, ci sono molte cosette da rispettare come ad esempio bagni, docce, lavandini quasi ovunque, piccolezze che costano se si vuole crearne uno exnovo. Permessi sanitari. La sua lavorante dopo tre anni con lei in cui le ha insegnato tutto, prima ancora di finire il praticantato che ne dura 4 di anni, ha deciso di buttarsi ed aprire l'attività facendo però un grosso finanziamento e in una città dove gli affitti dei locali commerciali anche grandi non sono quelli di Roma. E' sola nel locale e ci lavora dal lunedì al sabato dalla 9 alle 8 di sera, mi pare che ora dopo un anno dall'apertura si avvalga di qualche collaborazione.. Per aprire una attività e lavorarci part time secondo me dovresti avere di base un capitale che ti consente sia di aprire che di avere lavoranti, ma brave però già formate e capaci di tenere il cliente, dargli quindi uno stipendio adeguato . Per quel che ho visto io con loro, l'estetista è una professione che richiede molto sacrificio ma che ha un introito anche alto, ma come il ristoratore.. richiede lavoro pieno secondo me. Per il resto, aprire una attività è relativamente facile. Basta scegliere che tipo di regime contabile ti conviene e poi aprire partita iva, iscriverti all'INPS... ma per le estetiste mi pare sia un'altra cassa ma non sono sicura. Un buon commercialista comunque è bene averlo sempre che segua tutte le pratiche perchè oggi è meglio essere in regola con tutto e seguir da soli è diffiile. C'è una discussione su come aprire una attività se c'è qualcosa che non ti è chiaro riprendiamo qui. :C: |
Comunque io le consiglierei di farsi almeno un paio di anni pieni in un centro estetico sfruttando tutto il possibile da imparare, soprattutto la gestione. Non è solo il lavoro ma sono anche i rapporti con i rappresentanti, i fornitori, Piccolezze ma che se ha pazienza è tutto di guadagnato.
|
Grazie Sole, ma lei già lavora da un paio di anni. A me infatti non mi preoccupava (io mi devo sempre preoccupare) le sue capacità come estetista, ma appunto le sue capacità imprenditoriali. Se non sai chiedere un aumento al titolare perchè è poco, come puoi importi coi clienti che magari a volte fanno i trattamenti e si defilano non pagando.
Un'attività, qualsiasi attività, a mio avviso richiede sacrificio pieno. Potrebbe aprire l'attività con un socio e lavorare part time, ma anche i guadagni si dividono. Sicuramente per la parte tecnico/legale bisogna rivolgersi al commercialista, ma prima di tutto, bisogna vedere le convenienze, e considerare anche il fatto che qui ci sono 3 centri estetici a via, e che l'affitto dei locali è alto. Ho letto che ci vuole qualcosa come 50.000 euro per aprire un attività, e mi sembrano soldi buttati, se non si lavora a tempo pieno e non ci si sa fare. Secondo me dovrebbe continuare come dipendente, chiedere un aumento, oppure cambiare, anche se è un po' avanti con l'età. |
Mi sono informato qui è praticamente impossibile, e la concorrenza è spietata. L'ex titolare vorrebbe venderlo a mia sorella per 40.000 euro, ma a me mi sa tanto di gran sola, oltre il fatto che non ha quei soldi. Poi comunque mia sorella lavorandoci da dipendente dice che sono piu spese che introiti.
Purtroppo se non cambiano le cose in Italia, è impossibile aprire anche nuove attività in questo momento. Io avrei pure potuto aiutarla, facendo pulizie, segreteria, contabilità e fornitura ma... è praticamente una remissione. |
Citazione:
Pero' se tua sorella lavora 10/20 ore settimanali come dipendente, non potrebbe nel resto del tempo lavorare come libero professionista? Non so se per il suo campo vada bene ma so che esiste un regime fiscale con partita IVA agevolato (il regime dei minimi), puo' essere che faccia al caso suo. Purtroppo di sti tempi il lavoro bisogna quasi inventarselo, pero' credo che avendo un mestiere in mano, in qualche modo tua sorella possa trovare .. magari solo rimandando di un annetto o due l'acquisto di un salone tutto suo. In bocca al lupo :H |
Citazione:
La partita iva con reggimento dei minimi poi non ha un età? Lei sta sui 35, 36 anni, ora non ricordo. |
Io non sono riuscito a capire una cosa, magari l'hai detto ma non l'ho capito, perchè vorrebbe farne un part time di questa possibile futura attività?
|
Citazione:
In ogni caso da ottobre in poi potrebbe aprirsi la partita iva, e quelle 6, 8 ore al giorno potrebbe farsele, ma la domanda che sorge spontanea è: perchè dovrebbero aspettare lei che va a domicilio, quando ci sono tanti altri centri estetici? Io le ho consigliato, di farsi ancora le ossa da dipendente, visto che è soltanto 2 anni e mezzo che esercita (ha cambiato settore) e sopratutto non la vedo troppo scaltra quando c'è da fare con commercialisti, clienti recidivi, fornitori che ci provano etc, etc. Il fatto che c'è occasione di avere negozio vicino casa, non significa che sia una buona cosa. Qui troppi negozi aprono e dopo 3 mesi chiudono. Inoltre se non c'è la delocalizzazione geografica (come succede con i parucchieri) lei deve dichiarare comunque redditi non inferiori a 65.000 euro l'anno. Cosa che in periferia è molto difficile raggiungere rispetto all'afflusso di gente che c'è al centro. Io ho fatto una ricerca di mercato, e secondo me è troppo presto, ed è no in questa zona. Il problema è che non ancora cercato da altre parti, perchè questo lavoro gli permette di poter continuare a studiare, ma da ottobre in poi, volendo potrebbe anche cercare altrove. Il settore va molto, ma avendo aperto troppi centri tutti vicini, c'è troppa concorrenza, e lo stanno saturando. Per aprire un attività non basta essere un bravo professionista, devi avere anche la mentalità dell'imprenditore, cosa che lei purtroppo non ha. |
Citazione:
In linea generale uno dei possibili futuri di molte attività è proprio il domicilio e uno dei motivi è proprio l'abbattimento dei costi di attività. Poi ovvio che occorre fare i conti col territorio, con i servizi che già esistono eccetera. |
Citazione:
In ogni caso andare nelle case, permette di gestirsi anche il tempo, magari un giorno lavori 10 ore, un altro giorno 6, sicuramente ti permette una migliore gestione del tempo. Sicuramente molto meglio questo, che prendere un prestito o un mutuo per comprarsi 40.000 euro di attività già avviata, pagando poi 1000 euro d'affitto al mese e via scorrendo. Inoltre un lavoro del genere permetterebbe anche di fare corsi professionalizzanti. Io non me la sono aperta, perchè per il mio settore ci sono meno introiti e più spese, ma nel caso suo, e conoscendo sopratutto quanto sono ambiziose le donne, potrebbe farsi un buon giro di clienti. Diciamo che cose come cerette, sopracciglie, massaggi, pedicure, e trucco si possono fare a casa, mentre macchinari più sofisticati devi avere un centro, però è anche vero che questi macchinari costano. In ogni caso non so se c'è un limite d'età per la partita iva col regimi dei minimi. |
Citazione:
Per il resto concordo con Ray, l'estetista al domicilio, può crearsi una nicchia di mercato e tra donne il passaparola è garantito icon_mrgr: Poi dopo due anni, con una clientela già affezionata secondo me potrebbe anche essere più semplice aprire un centro, magari ex novo e inizialmente senza troppe spese... |
Ok per l'età credo che non ci siamo, e per il giro di clienti io direi prima che se lo deve fare, e poi eventualmente apre partita :)
|
Citazione:
Per il resto, non commento :D |
1 Allegato/i
Citazione:
|
Citazione:
Non dovresti scriverlo per un discorso legal-fiscale e per un discorso di impostazione mentale. Di solito chi fa questi discorsi non inizia mai e se inizia anche se poi arriva a mettersi in regola non farà mai successoni. Se non ci credi tu (tu nel senso di tua sorella o chi altri) per primo da buttarti, con testa ma buttarti, lascia perdere e fai il dipendente. Il discorso del partime, se è limitato adesso per studiare ok (ma allora è meglio aspettare di finire gli impegni e iniziare per bene) altrimenti un'attività non si può mettere su con l'idea di lavorare partime a meno che non sia un dopolavoro e avere già altro impiego |
Citazione:
Quanto al discorso economico-legale, sappiamo benissimo che l'Italia si fonda sul lavoro nero, che sicuramente permette si sopravvivere piuttosto che l'assenza di una occupazione, e che se non fosse per esso, il tasso di disoccupazione sarebbe molto più alto. In ogni caso ,un professionista deve aprirsi una partita iva, non può lavorare a nero, io però consigliavo magari di iniziare prima a spargere la voce, farsi un pacchetto teorico di clienti e poi aprire partita iva. Si l'imprenditore è un attività di rischio, però eviterei la parte che uno si butta dal ponte d'Ariccia, perchè non riesce a trovare i clienti per altri centri estetici o per altre estetiste "abusive" :) Comunque si... ritorniamo alla mia perplessità di prima, a mio avviso lei non ha la mentalità dell'imprenditore. |
Citazione:
Se condanniamo quelli non possiamo tacere di questi... |
Citazione:
Se questo servizio è saltuario ed occasionale, e non è dedito a darmi un tenore di vita da permettermi di mantenermi da solo, non ci vedo nulla di male. Dovremmo fatturare allora anche le ripetizioni private ai bambini, o altre cose. Il problema è che indagato sei sempre, ad un estetista che conosco volevano multarla perchè per 4 mesi non ha potuto lavorare (operazione alla schiena) e dicevano che lei aveva dichiarato un guadagno più basso... Visto che quando mettono tasse inique, tutti sono impotenti, uno deve provvedere anche con metodi propri, d'altronde come si diceva in altre discussioni l'intelligenza è la capacità di adattamento no? Altrimenti apri all'estero, dove paghi tante tasse, ma ti ritrovi anche dei servizi. In ogni caso per il fisco non cambia nulla, lavori a nero o non fai la fattura o lo scontrino, sei sempre punibile. Quindi o sei ligio sempre, con partite aperte, scontrini e fatture sempre, oppure non lo sei mai ed hai il coraggio di non voler seguire un sistema che non hai scelto tu (con tutti i rischi annessi ovviamente). In ogni caso comunque uno prima di aprire una partita iva può fare un indagine di mercato, vedere i potenziali clienti e calcolare preventivamente, o farsi pubblicità per rendersi conto. |
Citazione:
Ti conviene parlare con un commercialista e vedere nel concreto cosa costa aprire una partita iva, fare dei bigliettini da visita e staccare delle ricevute poi valutare se è in grado o meno di sostenere l'onere iniziale, perchè ogni attività ne ha uno, non si può lavorare senza nessuna spesa, è quasi impossibile. Occorre darsi un tempo con un costo che si può sostenere se le cose dovessero andare male e provarci sul serio. All'inizio sono più le perdite che gli introiti ma se ha la capacità di ingranare soprattutto lavorando bene professionalmente, con un pò di fortuna che non guasta, poi raccoglie i frutti dopo aver ammortizzato le spese. Il lavoro va inventato e costruito giorno per giorno, ed in ogni attività ci sono i tempi di magra e i tempi di grasso. Il guadagno piccolo ma continuo permette di mangiare, quello grosso e saltuario permette di mettere qualcosa da parte. |
Citazione:
E si', dovremmo fatturare anche le ripetizioni private ai bambini. Citazione:
Citazione:
Citazione:
Citazione:
|
Io conosco una ragazza di 23 anni che due anni fa si è aperta un centro estetico, incoraggiata dal fidanzato, dopo 3 anni di praticantato presso una brava estetista. 23 anni e 8/10 ore dentro il suo centro dal lunedì al sabato.
le cose le vanno bene considerando la perdita fisiologica dei prima anni. Si sacrifica ma paga tutto e ha sempre voglia di nuove cose. Per aprire ha chiesto finanziamenti, si è fatta molti lavori da sola all'interno. Ha comprato macchinari e si è trovata i fornitori, inventa offerte, sfrutta internet e non si tira indietro su orari strani. Un mesetto fa ha cominiciatao a potersi permettere una collaboratrice che le da una mano.. le deve insegnare qualcosa certamente. Non ha chissà che carattere determinato e pieno di energia, è timida, è delicata, ha avuto la "fortuna" di avere vicino una persona che ha creduto in lei e lei si è buttata, ma ha la capacità di sacrificarsi per un progetto in cui crede. Quando le ho chiesto se non le pesasse alla sua età la vita che fa mi ha risposto, e mi sembrava molto sincera, che ha già fatto quel che doveva fare (parlava di divertimento e cose simili) e che se costruisce ora qualcosa poi sarà semplice dopo. Basta questo per avere buone possibilità di successo. Non ci si arricchisce ma si costruisce. ___________________ Per il domicilio, a Roma??? Parcheggio inesistente, benzina casa giro di roma e paesi? Non si può permettere di fare solo in paese, deve muoversi e tanto, uno o due clienti al giorno non le bastano, e non può applicare gli stessi prezzi del centro estetico. Minimo sono abbattuti del 50%, minimo. Per gli importi bassi come ha già detto Cubo, ci sono esenzioni, una volta fino a 5000 euro adesso non so più. Comunque la base del successo di ogni cosa è sacrificarsi per il buon esito della cosa. Senza quello, son d'accordo con te Astral meglio non cominciare. |
E' una buona testimonianza Sole, onestamente però credo che con quello che costa la benzina... non conviene spostarsi troppo, anche perchè dovrebbero prendere a lei che è distante, quando ce ne sono altre 100 in zona? Solo per i prezzi più bassi?
Non credo che il problema siano le 8/10 ore, piuttosto i pochi i clienti, ed avere a che fare con la voglia delle persone di voler cambiare estetista per il gusto di farlo. In ogni caso da quanto ho capito qui, conviene comunque piu una partita iva, che aprire un negozio. |
Citazione:
|
Citazione:
secondo me si parte da li', poi si mette insieme un business plan, poi si decide qual è lo strumento piu' adatto... |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 14.04.02. |
Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271