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Quando gli esserini di luce uscirono dai loro nidi, le prime ombre della notte si allungavano tra i rami del sottobosco.
Pochi , pochissimi esseri su questo piccolo pianeta erano in grado di percepirli e , ironia della sorte , venivano rinchiusi tutte le sere all'imbrunire.... Gli indigeni li chiamavano..... Bimbi.. |
Gli indigeni avevano paura di questi esserini, perchè gli ricordavano come erano e gli facavano vedere come erano diventati, seguendo le tradizioni cercavano di forzare con tutti i sistemi questi piccoli innocenti esserini a perdere la purezza.
Questa non era cosa cattiva, era un passaggio obbligato utile per conoscere, la cosa non buona era che poi non sapevano ritrovare la via dell'innocenza...... |
Un antichissimo detto, di cui si era quasi persa memoria, di questo posto recitava: la bellezza sta' negli occhi di chi guarda.
Ecco, ora gli esserini di luce incominciano a sciamare festanti per il loro risveglio verso i prati ormai deserti, certi della loro invisibilità agli occhi dei più... |
Le minuscole scintille dorate, non prestano alcuna attenzione ad un vecchio curvo che sembra osservare il tramonto da una rupe li vicino, sembra assorto in una qualche forma di meditazione, ma una piega leggera all'angolo della bocca tradisce un lieve sorriso....
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Sorrideva a una signora vestita di bianco che gli era apparsa davanti quando si era seduto a riposare dopo aver arato il suo campicello.
La signora emanava dolcezza e lui le diede l'anima come gli aveva richiesto, finendo in questo modo i suoi giorni su quella terra. |
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