Citazione:
|
Citazione:
Quella che lui sente nel suo cuore, senza scomodare la moralità o i perbenismi della gente... E' quello che sente dentro, ciò che gli permette di far spazio alla Comprensione.. |
Citazione:
Se non esistessero i colpevoli (in una situazione) non esisterebbero neanche mai gli innocenti. Quindi niente scelta/libero-arbitrio, niente coscienza di se etc... E' questo che preferiresti? Basta una lobotomizzazione per avvicinarvicisi |
Citazione:
Se invece si attraversa un periodo strano e decadente (come ora) e il tutto viene usato spesso per tornaconto è un'altro discorso, ma non è lo strumento sbagliato è come lo si usa. |
Citazione:
|
Citazione:
Ma anche che che non sarebbe giusto che sconti un grammo in piu' di quello che deve. Perche' dici che voglio tenere l'acqua sporca? Non e' che ti sei affezionato alla gognaicon_mrgr: ? |
Citazione:
nulla è per sempre in un certo senso ma serve un gran lavoro (a mio parere) dipende da lui. e dal suo rapporto con sua moglie. se confessa,si spoglia delle sue maschere, comprende e vive l'errore prendendosi le sue responsabilità non fuggendo ma parlandone apertamente con l'altra parte può anche darsi che qualcosa venga recuperato. quantomeno gli servirà a livello personale come superamento di se stesso. |
Citazione:
Prendiamo il carcerato, preferiresti che maturi un senso di colpa per quello che ha fatto, poi lo elabori e ne esca un uomo nuovo e pulito, o che semplicemente si faccia un tot di anni e poi esca tale e quale? (come purtroppo spesso è con il sistema attuale) N.b. le parole "maturare" e "elaborare", necessarie per dare il giusto senso alla colpa, senza di queste allora si ti do ragione è uguale colpa o non colpa e rimaniamo poco più che bestie (le bestie non si offendano) |
Citazione:
TEMPO!!! C'e' qualcosa che non mi quadra ( il carcerato sconta gia' con la privazione della liberta' ma e' carcerato -ex- anche quando esce : COLPA) fammi riposare un attimo cosi' evito di rompere. |
Citazione:
Che c'entra la colpa con il fatto che quando il carcerato esce continua a non godere di fiducia da parte della gente? La gente in questo esempio sta sbagliando non ci piove ma questo non rende la colpa uno strumento errato in assoluto. L'uso che se ne fa può essere errato. Ah, il carcerato purtroppo sconta la colpa solo formalmente con la privazione della libertà. In realtà alcuni potrebbero maturare il tutto in un decimo della pena che gli viene commisurata ed altri non lo fanno neanche dopo un ergastolo. Però purtroppo la società non è in grado di ri-solvere il problema in altro modo e quindi succede quello che succede. P.s. quale pasta di quale zucca? abbraccio: (lo sai che scherzo vero?) |
la privazione della libertà dovrebbe essere un modo per porre il carcerato di fronte a se stesso e alle sue responsabilità in modo che ne prenda atto in se, che lo rielabori (da solo) e che si pulisca.
Un metodo concepito così (ma che a mio avviso lo rende più valido di altri) penso sia questo il motivo per il quale è stata concepita come "pena" (che non è colpa ma pena) il termine pena poi mi fa appunto pensare a un qualcosa che si lega all'animo. |
Citazione:
L'ombra va integrata ma per farlo devo viverla L'ombra non la devi reprimere . La colpa questo fa : sei colpevole prima di aver fatto e se fai non puoi ''godere/ PATIRE '' . La colpa reprime. Fai e subisci le conseguenze solo cosi' elabori. Se non fai per paura della colpa resti quello che sei. Ricordi l'esempio delle escort : se non ci vai perche' non sta bene perche' il comandamento lo vieta come fai a capire che in realta' l'escort e' tutta una bufala tutta finzione? |
non è la colpa in se a reprimere.
ma è la PAURA a farlo a mio avviso. tra l'altro lo dici anche tu. |
Citazione:
|
Citazione:
La colpa inizia (se inizia) e serve dopo se non hai fatto le cose in un certo modo. Il resto è una degenerazione del senso reale della colpa. Sul godere ci potremmo fare un trattato, ma chi gode? Quanti godono? Come godono? Magari poter far provare un centesimo di secondo di vero godimento e poterlo far ricordare, sai quante cose cambierebbero al mondo? A dirla tutta neanche patire come si intende solitamente è vero patire, è pure quella un idea del patire, un vero patire in un istante potrebbe cambiare una persona per sempre. |
Citazione:
|
Citazione:
Vera illusione vero dolore . Questo serve ! non una cosa a meta' strada che non serve a niente ......''perche' cosi' non si fa '' |
Citazione:
Chi uccide e' necessitato a farlo nello stato in cui si trova . Dipende tutto dalla condizione d'essere in cui ti trovi. Lasciamo stare il libero arbitrio che e' possibile solo al margine delle tue possibilita' quando sei cosi' avanti dall'essere tra il fare ed il non fare . Li' forse riesci a scegliere. Ma se ci sei dentro fino al collo non ci sono santi ,fai e basta perche' devi. |
Citazione:
|
Citazione:
anche:) ma in primis la paura di "scoprirsi"...(che è anche un conoscersi dopo) la paura principale è quella. quella di vedersi nudi per quello che si è. |
Citazione:
Anzi ho detto che l'ignoranza gia' ti tira addosso le peggiori cose . Gia' ce l'hai la punizione perche' e' il mondo che ti punisce , l'universo diceva qualcuno . Per un verso o per l'altro le cose ti fanno capire gia' tutto . Voglio dire alla fine che la colpa e' il lato essoterico dell'assenza della Conoscenza , della Comprensione . E' il modo piu' semplice per inquadrare la gente . Ma chi migliora e' perche' capisce non perche' e' giudicato in colpa o espia una colpa. Fermatemi ...ma tu mi hai provocato !!! |
Citazione:
|
Citazione:
|
Citazione:
Nike, sembra che se uno ha colpa è per sempre. Ma non è così. La colpa è necessaaria proprio per voltar pagina, si passa per la colpa per poterl abbandonare a favore della responsabilità: la responsabilità di cercare di evitare, d'ora in avanti, quella colpa, più la responsabilità di rimediare se si può nella misura che si può, fosse anche espiando. |
Io penso che se una persona che compie un'azione definita "colpa" ma che dentro di sè pur sapendo di non essere nel giusto minimizza e se la racconta perchè tanto non viene a saperlo nessuno, vive sempre con una spada di Damocle sulla testa e vivrà sempre sul chi va là con la paura che la sua azione venga scoperta e lui stesso colpevolizzato.
La sua coscienza per il fatto stesso che lo fa stare in guardia vuol significare che dentro di sè non si sente del tutto pulito perchè si rende conto dell'effetto che può fare sugli altri questa azione. Tutto questo giro di parole per spiegare che una persona da sola avrà un metro diverso per giudicarsi venendo a compromessi con se stessa, quindi è necessario che ci sia un metro esterno su cui giudicare il grado di colpevolezza delle persone, un arbitro imparziale. Il metro interno invece è che se qualcuno ha qualcosa da nascondere una colpa c'è, e quindi dovrebbe essere pronto ad affrontarla, altrimenti vive da irresponsabile e prima o poi paga, perchè il proverbio dice che tutti i nodi vengono al pettine. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 23.46.56. |
Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271